Francesco Paltoni, imprenditore agricolo a Non Solo Roma - 18/10/2023
LE STORIE DI CORAGGIO, AMORE PER LA NATURA E DIFESA DELLA BIODIVERSITà NELL’OSCAR GREEN DI COLDIRETTI
Ospite in collegamento Francesco Paltoni, imprenditore agricolo
Sono storie di amore per la natura, di difesa della biodiversità e delle tradizioni, di una visione del futuro sempre già innovativa, di economia, ma anche di coraggio e solidarietà, quelle dei sei finalisti degli Oscar Green 2023, il concorso di Coldiretti che ogni anno premia la creatività dei giovani imprenditori agricoli. Accanto alle sei categorie in gara, quest’anno si sono aggiunti due premi speciali dedicati agli “Eroi”, assegnati a Don Antonio Coluccia, il sacerdote che combatte la criminalità nelle periferie di Roma e a Gabriele Piciacchia, un imprenditore agricolo di Accumoli, che ha trovato la forza di rialzarsi, combatte e restare nella sua terra dopo che il terremoto aveva distrutto la sua azienda.
Storie di giovani imprenditori agricoli che arrivano da Roma, Vetralla, Caprarola, Anagni e Latina, ma anche Rieti per quanto riguarda la menzione speciale.
A trionfare nella categoria “Fare Filiera”, con il progetto “Insieme per un futuro”, è stato Alessandro De Giovanni, trentunenne di Vetralla a Viterbo, dove si trova l’azienda olivicola di cui è titolare. Ha dato vita ad una filiera tra la sua attività di produzione, che si estende su oltre 25 ettari e un frantoio, quello della Cooperativa Agricola Cesare Battisti, che di recente ha aderito al progetto Op Latium ed è diventato uno stabilimento di produzione. Un progetto che si basa sulla sinergia tra azienda produttrice e frantoio, coinvolgendo la produzione, la trasformazione e la commercializzazione. “Il progetto – spiega De Giovanni, che ha ritirato il premio dal presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – è denominato “Insieme per il futuro”, perché ha l’obiettivo di unire le forze per dar vita un prodotto capace di affrontare le grandi sfide, creare indotto e occupazione”.
Nella categoria “Impresa digitale” con il progetto “Tracciabilità stellare: la tecnologia blockchain al servizio delle stalle”, trionfa Francesco Paltoni, ventinovenne titolare dell’azienda “HQF” di Santa Marinella a Roma, che si impegna a valorizzare la razza Maremmana, implementando alla zootecnia la più moderna tecnologia sulla tracciabilità. Tramite un semplice codice QR sull’etichetta del prodotto, ogni utente può accedere dal cellulare ai passaggi della filiera. La blockchain è una “concatenazione di blocchi” di informazioni, che permette di registrare e quindi rintracciare tutte le informazioni pertinenti ad un capo di bestiame, per poter risalire all’azienda produttrice e alle modalità produttive in pochi secondi. “Abbiamo iniziato il nostro progetto – spiega Paltoni – nell’incrociare la razza Maremmana con l’Angus per portare avanti la naturalità di una razza autoctona del nostro territorio con l’applicazione della blockchain e generare la storia del nostro bovino. L’ultima novità che abbiamo realizzato è un “museo” con un visore remoto, nel quale è possibile immergersi e vedere tutte le fasi di lavorazione dei nostri bovini. Utile non solo per chi ha la possibilità di venire in azienda da noi, ma anche per chi, come succede spesso, compra dall’estero e quindi non riesce ad immergersi nella nostra realtà produttiva”. A premiarlo il direttore di Coldiretti Lazio, Sara Paraluppi.
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LE STORIE DI CORAGGIO, AMORE PER LA NATURA E DIFESA DELLA BIODIVERSITà NELL’OSCAR GREEN DI COLDIRETTI
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Sono storie di amore per la natura, di difesa della biodiversità e delle tradizioni, di una visione del futuro sempre già innovativa, di economia, ma anche di coraggio e solidarietà, quelle dei sei finalisti degli Oscar Green 2023, il concorso di Coldiretti che ogni anno premia la creatività dei giovani imprenditori agricoli. Accanto alle sei categorie in gara, quest’anno si sono aggiunti due premi speciali dedicati agli “Eroi”, assegnati a Don Antonio Coluccia, il sacerdote che combatte la criminalità nelle periferie di Roma e a Gabriele Piciacchia, un imprenditore agricolo di Accumoli, che ha trovato la forza di rialzarsi, combatte e restare nella sua terra dopo che il terremoto aveva distrutto la sua azienda.
Storie di giovani imprenditori agricoli che arrivano da Roma, Vetralla, Caprarola, Anagni e Latina, ma anche Rieti per quanto riguarda la menzione speciale.
A trionfare nella categoria “Fare Filiera”, con il progetto “Insieme per un futuro”, è stato Alessandro De Giovanni, trentunenne di Vetralla a Viterbo, dove si trova l’azienda olivicola di cui è titolare. Ha dato vita ad una filiera tra la sua attività di produzione, che si estende su oltre 25 ettari e un frantoio, quello della Cooperativa Agricola Cesare Battisti, che di recente ha aderito al progetto Op Latium ed è diventato uno stabilimento di produzione. Un progetto che si basa sulla sinergia tra azienda produttrice e frantoio, coinvolgendo la produzione, la trasformazione e la commercializzazione. “Il progetto – spiega De Giovanni, che ha ritirato il premio dal presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – è denominato “Insieme per il futuro”, perché ha l’obiettivo di unire le forze per dar vita un prodotto capace di affrontare le grandi sfide, creare indotto e occupazione”.
Nella categoria “Impresa digitale” con il progetto “Tracciabilità stellare: la tecnologia blockchain al servizio delle stalle”, trionfa Francesco Paltoni, ventinovenne titolare dell’azienda “HQF” di Santa Marinella a Roma, che si impegna a valorizzare la razza Maremmana, implementando alla zootecnia la più moderna tecnologia sulla tracciabilità. Tramite un semplice codice QR sull’etichetta del prodotto, ogni utente può accedere dal cellulare ai passaggi della filiera. La blockchain è una “concatenazione di blocchi” di informazioni, che permette di registrare e quindi rintracciare tutte le informazioni pertinenti ad un capo di bestiame, per poter risalire all’azienda produttrice e alle modalità produttive in pochi secondi. “Abbiamo iniziato il nostro progetto – spiega Paltoni – nell’incrociare la razza Maremmana con l’Angus per portare avanti la naturalità di una razza autoctona del nostro territorio con l’applicazione della blockchain e generare la storia del nostro bovino. L’ultima novità che abbiamo realizzato è un “museo” con un visore remoto, nel quale è possibile immergersi e vedere tutte le fasi di lavorazione dei nostri bovini. Utile non solo per chi ha la possibilità di venire in azienda da noi, ma anche per chi, come succede spesso, compra dall’estero e quindi non riesce ad immergersi nella nostra realtà produttiva”. A premiarlo il direttore di Coldiretti Lazio, Sara Paraluppi.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati a Non Solo Roma,
00:10ultima parte del nostro spazio dedicato alle notizie, all'informazione e agli approfondimenti
00:15giornalistici. Come annunciato vi parliamo di quelle storie legate all'amore per la natura,
00:21alla ricchezza della biodiversità, alla difesa del nostro ambiente, tutto nell'ambiente appunto
00:27dell'agricoltura ma anche dell'allevamento. Ebbene, Coldiretti ha conferito un premio
00:33davvero speciale, l'Oscar Green, il concorso che premia ogni anno i giovani imprenditori
00:38agricoli del Lazio e non solo. Pensate che quest'anno accanto alle sei categorie in gara
00:45c'erano due premi speciali, i premi eroi. Uno è stato conferito a Don Antonio Coluccia,
00:50il prete ormai diventato celebre per la sua lotta alla criminalità e allo spaccio degli
00:55stupefacenti. Il secondo invece è a Gabriele Picciacchia che è un imprenditore agricolo
01:00di Accumoli che dopo il tragico evento del sisma è stato in grado di rialzarsi e far
01:05ripartire davvero con il piede giusto la sua attività. Noi oggi vogliamo intervistare,
01:11vogliamo farci una chiacchierata in un certo senso con uno dei premiati. Do il mio benvenuto
01:16in collegamento video a Francesco Baltoni che è proprio un giovanissimo imprenditore
01:22agricolo di Santa Marinella, quindi siamo alle porte di Roma, che ha ricevuto uno dei
01:27premi conferiti da Coldiretti per Oscar Green. Buongiorno Francesco, ben trovato? Non riusciamo
01:37a sentirti Francesco, forse dovresti attivare il microfono. Riproviamo di nuovo. C'è forse
01:46qualche problema con il collegamento di Francesco, lo ripetiamo per chi si fosse collegato proprio
01:53in questo momento. Stiamo parlando di quelle storie di amore per la natura, di difesa per
01:57la biodiversità e anche della tradizione, ma anche con un certo occhio all'innovazione.
02:03Al futuro si parla tanto di transizione ecologica anche nell'aspetto legato all'agricoltura
02:10e all'allemamento. Coldiretti ha conferito, come ogni anno, l'Oscar Green, un concorso
02:17a cui possono partecipare i giovani imprenditori agricoli. Sei categorie, quest'anno però
02:23con una novità, sono stati conferiti due premi speciali, premi che sono stati definiti
02:30eroi. Uno a Don Antonio Coluccia, il prete che ormai conosciamo tutti, combatte contro
02:36la criminalità e lo spaccio degli stupefacenti. L'altro invece a Gabriele Picciacchia, che
02:41è un imprenditore agricolo di Accumoli, che dopo l'evento tragico del sisma è riuscito
02:46a rialzarsi e a far ripartire proprio la sua azienda. Oggi in collegamento video, se riusciamo
02:53a ripristinare il collegamento con Francesco Paltoni, che è un giovane imprenditore agricolo
03:00a 29 anni e viene da Santa Marinella, mi fanno segno dalla regia che si è ripristinato il
03:05collegamento. Francesco, buongiorno. Eccoci Elisa, grazie mille, non so se adesso riesci
03:10a sentirmi. Adesso riusciamo a sentirti perfettamente, ottimo. Scusateci intanto del collegamento
03:18mancato di prima. Nessun problema, è il bello della diretta. Allora io parto subito raccontando
03:23del tuo premio, perché tu eri inserito nella categoria impresa digitale e sei riuscito
03:29ad ottenere questo Oscar Green con un progetto molto particolare che ora ci racconterai,
03:34che si chiama Tracciabilità Stellari, la tecnologia blockchain, spero di aver pronunciato
03:39bene, al servizio delle stalle. Sì, assolutamente. Nel corso del villaggio contadino appunto
03:47che si è svolto da venerdì a domenica, a sabato, si sono celebrati gli Oscar Green,
03:52quindi con la loro diciassettesima edizione. Siamo stati premiati, che è un premio che
03:57ci rende veramente orgogliosi, nella categoria impresa digitale. Abbiamo portato avanti da
04:02sempre un allevamento che cerca di valorizzare la razza maremmana, una razza autocrona del
04:07nostro territorio, incrociandola con una razza invece di importazione, che è l'angus, cercando
04:13di portare da un lato i benefici, quindi della possibilità di vivere allo stato brato della
04:17razza maremmana, ma allo stesso modo la capacità di depositare il grasso, la marezzatura e
04:23l'infiltrazione della razza angus. Molto spesso, sono contento che si vedano anche le immagini
04:28della nostra azienda, di seguito nel video, molto spesso il consumatore però ci chiede sempre di
04:34avere più informazioni, quindi non solo le informazioni che per legge come allevatori
04:38siamo obbligati ad esprimere, quindi nato, allevato, macellato e sezionato, ma bensì vuole
04:44conoscere sempre di più, per fare una scelta consapevole sul proprio acquisto. Abbiamo deciso
04:49così quindi di interfacciare la certificazione blockchain e di portare avanti una vera e propria
04:55notarizzazione dei processi agricoli, quindi siamo in grado di dire quanto tempo ha vissuto
05:00allo stato brato il singolo capo, se nel corso della propria vita ha avuto dei malori a livello
05:06di salute, se ha avuto delle difficoltà, come allo stesso tempo garantire il tipo di
05:10alimentazione che riceve il nostro bovino, fino a raccontare anche piccole caratteristiche
05:16di ogni bovino, quindi magari la capacità di vivere più allo stato brato e quindi la
05:21capacità di muoversi, di pascolare di più. Siamo in grado addirittura di realizzare un
05:26piccolo primo museo in realtà aumentata nel quale non solo quindi sarà possibile visitare
05:33a porte aperte la nostra azienda agricola di Santa Marinella, ma bensì per chi ad esempio
05:38come i nostri clienti acquista dall'estero, avere la possibilità attraverso un visore
05:42di vedere quelle che sono le fasi fondamentali dell'allevamento e conoscere sempre di più
05:47su quello che è il nostro incrocio genetico, diciamo definito marango.
05:51Quali sono state le sensazioni dopo aver ricevuto il premio, immagino di grande soddisfazione.
05:57Sì, assolutamente, è stato veramente un premio che ci rende orgogliosi, riconosciamo
06:03che sia un punto di partenza, abbiamo, per renderci unici come allevatori, abbiamo proprio
06:08l'obbligo di comunicare sempre più informazioni al nostro consumatore finale, diciamo che
06:13il nostro lavoro può e deve essere valorizzato solo quando abbiamo qualcosa in più da offrire,
06:19il cliente deve sapere perché scegliere il nostro prodotto rispetto a un altro e noi
06:24come allevatori, come produttori di tutto il settore agricolo siamo gli unici a poter
06:29dare queste informazioni, quindi certificazioni come questa ci rendono unici e speciali e
06:35anche al consumatore permettono di fare una scelta consapevole e di supportarci, noi cresciamo
06:40se il consumatore continua a darci la fiducia quotidiana, quindi continua ad acquistare
06:45e ad affezionarsi al nostro progetto.
06:47Certo, assolutamente, Francesco è chiaro che si parla spessissimo, Nauro, ultimamente
06:52di transizione ecologica, quella stessa transizione ecologica che non viene soltanto applicata
06:58ovviamente banalmente ai nostri mezzi di trasporto, ma anche ovviamente all'agricoltura e all'allevamento,
07:03negli anni è stato difficile, o comunque è difficile ancora adesso andare verso questa
07:09strada, verso questo cambiamento, perché immagino proprio che il settore agricolo e
07:12anche dell'agricoltura non è proprio così immediato, no?
07:17Sicuramente come in tutti i settori sono dei percorsi che devono essere avviati, nel corso
07:24delle premiazioni ci sono state tante categorie da campagna amica, affare filiera, impresa
07:28digitale che ci ha visto vincitore, a coltivare solidarietà custodiale, ma anche energie
07:33per il futuro. Molti dei miei colleghi con numerosi progetti veramente molto interessanti
07:39hanno applicato questa transizione verde, quindi anche la capacità di fare scelte
07:45sostenibili sempre, quindi non solo nell'ultimo miglio, quindi con la consegna al cliente
07:50finale, ma bensì di applicare in tutta la fase di produzione, quindi tutta la fase di
07:54coltivazione e di produzione del ciclo biologico, sia esso animale o vegetale, una tracciabilità
08:00che fosse green il più possibile. Certo, c'è anche questa questione visto che tu
08:05l'hai citata, ultimamente ci sono tantissime persone che abbandonano un po' la dieta onnivora
08:11in un certo senso per dedicarsi a quella vegetariana, nel settore dell'allevamento c'è un problema
08:19in questo senso, secondo voi potrebbe costituire un problema nei prossimi anni? Anche perché
08:24gli esperti ci dicono di abbandonare la carne e darci alla dieta vegetariana perché altrimenti
08:30il pianeta non regge? Diciamo che quello che dovrebbe essere corretto definire è che ci
08:36dovrebbe essere un consumo giusto di quello che è l'alimento carne, sia sostenibile per noi che
08:44sostenibile per quelle che sono le nostre produzioni agricole, quindi un consumo eccessivo della carne
08:50come qualsiasi alimento può dare le sue difficoltà, ma ad esempio consumando la nostra carne allevata
08:58in modo naturale, quindi al Pasquo abbiamo una dieta ricca di Omega 3, quindi diciamo che tutto
09:04gira intorno al corretto consumo degli alimenti e soprattutto di conoscere la provenienza, le
09:09modalità di allevamento, che tipo di alimentazione hanno avuto, questo è applicabile sia all'ambito
09:14zootecnico, quindi degli allevamenti, ma anche alle produzioni articole, sia esso un biologico,
09:20sia esso un residuo zero, quindi certificazioni che garantiscono al consumatore il fatto di
09:26essere sostenibili, sia per l'ambiente che ci circonda, ma soprattutto per la salute del
09:30consumatore stesso. Esatto, soprattutto per questi due aspetti, bene ti ringrazio Francesco, da parte
09:35ovviamente nostra i nostri più sinceri complimenti, non soltanto per questo premio, ma anche per il
09:40lavoro incredibile che fai, perché sei uno degli imprenditori agricoli forse più giovani tra
09:45quelli premiati, quindi insomma doppiamente complimenti e grazie davvero per essere stato
09:50qui in nostra compagnia oggi. Assolutamente, grazie mille a te e incrociamo le dita per la
09:56finale nazionale, adesso siamo in gara per vedere il premio a livello nazionale, veramente speriamo
10:01di avere tutto il supporto da parte del Lazio, grazie davvero per l'invito. Assolutamente,
10:05aggiornaci, grazie, a presto. Anche per oggi il tempo a nostra disposizione termina qui,
10:12torniamo nuovamente domani, sempre a partire dalle 13 con un nuovo appuntamento di non solo
10:17Roma, con i nostri consueti approfondimenti giornalistici sulle notizie che riguardano la
10:22capitale, ma anche la nostra Regione Lazio. Grazie per averci seguiti, un buon proseguimento
10:26di giornata a tutti voi, sempre qui a Radio Roma Television. Non solo Roma,
10:33le notizie dalla Regione, con Elisa Mariani.