Ospite d’eccellenza, sugli schermi del Canale 14, Max Pisu, comico, attore nonché noto cabarettista del panorama teatrale e televisivo italiano.
Innamorato di questa professione sin da bambino, inizia da adolescente ad esibirsi davanti al pubblico…il suo obiettivo? Far ridere e divertirsi. Torna a teatro con uno spettacolo originale, che rivaluta come fondamentale il ruolo del pubblico: un pubblico che collabora per delineare un finale alla storia rappresentata.
Forbici & Follia è il racconto di un giorno come tutti gli altri in un salone di una città italiana, fatto di pettegolezzi e risate, interrotto dall’assassinio della pianista che vive al piano di sopra. La risoluzione del caso starà alla collaborazione degli spettatori, testimoni oculari. Un finale compleatamente aperto e di diversa interpretazione…
Grazie all’aiuto di Max, il pubblico riesce a fare un tuffo nel passato, mettendo a confronto il teatro di una volta, la comicità di una volta…avvolto ad una serie di consigli per chi, soprattutto i giovani, vorrebbe entrare in questo mondo fatto di tante risate ma anche di sacrifici.
Forbici & Follia, fino al 24 marzo sul palco scenico del Teatro Leonardo a Milano!
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Forbici & Follia, fino al 24 marzo sul palco scenico del Teatro Leonardo a Milano!
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NovitàTrascrizione
00:00è lui max piso qui a casa di amici ce l'abbiamo in collegamento buongiorno
00:06buongiorno ciao hai visto che immagini che abbiamo ripescato è la mamma mia
00:14quanto tempo è passato allora dalla vabbè dal primo delig sono passato era
00:2298 97 98 si chiamava facciamo cabaret ancora presentava simona ventura sono
00:28passati un po di anni sono 26 anni 26 anni pensate ragazzi era il circo il
00:36circo era primi anni 2000 quindi 2003 sono passati 20 2004 sono 20 anni e tu
00:43sei ancora qui con chiaramente una trasformazione anche sicuramente avrei
00:47vissuto anche una trasformazione del teatro dello spettacolo della comicità
00:51però intanto noi siamo qui per parlare di uno spettacolo super dal titolo
00:55forbice e follia intanto guarda ti faccio questa domanda perché il titolo
01:00voglio partire da lì allora il fabbrice e follia è un negozio di parrucchiere io
01:06sono il titolare di questo di questo negozio e si chiama proprio così
01:10forbice e follia nel nome del del negozio però un po di follia nello
01:14spettacolo c'è perché comunque è uno spettacolo particolare perché inizia
01:19come una una commedia poi a un certo punto siccome è un giallo perché viene
01:24assassinata una una una persona siccome è un giallo che di tutto avviene in
01:32questo negozio a quel punto il pubblico diventa parte
01:37integrante dello spettacolo nel senso che diventano i testimoni di quello che è
01:41successo fino a quel momento e sta a loro cercare di individuare l'assassino
01:47dando una serie di indicazioni dando appunto interagendo con il commissario e
01:52con e con la con il suo agente con il suo assistente e poi indicheranno
02:01indicherà il pubblico chi è l'assassino secondo loro e quindi abbiamo delle dei
02:06finali aperti cioè praticamente abbiamo tre barra quattro finali diversi in
02:12base alle indicazioni che il pubblico ci dà questo è bellissimo molto originale
02:16ma come che vi è venuta in mente questa cosa mi viene in mente anche come dire
02:20il teatro di un tempo no ma proprio e le prime forme di teatro il pubblico
02:24partecipava sì certo beh questo è uno spettacolo non abbiamo inventato noi
02:30questo spettacolo perché sono in america sono 50 anni che va che va avanti e con
02:36una con un grandissimo successo appunto perché è una cosa particolare era nato
02:43una curiosità era nato questo questo spettacolo come un test sull'attenzione
02:49infatti noi ci rendiamo conto che il pubblico anche una cosa palese la vede
02:56come in modi in modi completamente diversi un cestino che abbiamo in scena
03:01dall'inizio che è nero a un certo punto viene portato fuori quando poi si
03:06ritorna a parlare di quel cestino il pubblico si ricorda che era arancione
03:10verde rosso giallo quindi è veramente particolare sì esatto è molto
03:18interessante anche perché insomma ecco non è il solito spettacolo che si può
03:22essere apprezzato poi io voglio comunque spendere due parole a favore del teatro
03:26perché adesso con queste nuove tecnologie purtroppo si sta un po
03:29abbandonando soprattutto anche da parte di giovani quindi immagino anche che il
03:33vostro messaggio sia questo no tornate partecipate
03:37certo ma poi noi vediamo allora il pubblico del teatro è un pubblico vecchio
03:43però ci rendiamo conto che quando ci sono i ragazzini con i genitori ragazzini
03:49anche dai dieci anni in su ma si divertono tantissimo e sono i primi a
03:53voler intervenire per partecipare quindi c'è questa voglia forse le scuole
04:01dovrebbero insistere di più sul teatro portare i ragazzi a teatro magari farli
04:07vedere anche degli spettacoli divertenti ecco perché se ci ricordiamo magari
04:12uno spettacolo che è pesante che è un mattone poi della voglia un po ti scappa
04:18esatto quindi secondo me far divertire che è sempre un modo per far capire per
04:25insegnare divertendosi quindi insegnare ai bambini andare ai ragazzini andare a
04:31teatro potrebbe essere una cosa carina assolutamente ma a proposito di questo
04:35prima parlavamo del fatto che tu hai assistito un po al cambiamento
04:39all'evoluzione anche della comicità secondo te qual è la cosa come dire
04:43ecco che è cambiata di più nel modo di fare comicità nell'essere cabarettisti
04:47è cambiato soprattutto per per la tv nel senso che almeno anche anche la
04:58velocità no in cui si una volta quando i primi ma già prima di noi vari
05:05valterchiari montesano gianfranco d'angelo pino caruso quando facevano
05:11dei monologhi in televisione duravano 12 minuti quindi anche nelle
05:23trasmissioni televisive il comico ha a disposizione tre minuti in quei tre
05:27minuti racconti poco non racconti la personaggio magari tutto è basato su una
05:35battuta sul tormentone che ti rimangono in testa però alla fine lasci lasci poco
05:40ed è un peccato perché perché il racconto credo che sia la cosa per per
05:45noi è una cosa molto importante a teatro si può ancora fare mentre in tv no
05:53certo ma poi nella maggior parte dei casi si rispecchia la realtà no le cose che
05:58accadono quotidianamente a tutti noi quindi secondo me anche un modo per
06:02ridentificarsi ed è bene ascoltare avere il giusto tempo per potersi
06:05confrontare da questo punto di vista sì la comicità è presa dalla quotidianità
06:12quindi il pubblico ride se conosce quello che il comico sta trattando di
06:17cui sta parlando se non lo riconosce non ride quindi più sul palco porti
06:25argomenti che si possa rivedere e più il pubblico ride e si diverte assolutamente
06:33senti ti faccio questa domanda perché magari all'ascolto ci sono anche
06:36tantissimi genitori che magari hanno dei figli che vogliono intraprendere questo
06:41percorso e mi chiedevo quale fosse magari un aneddoto che potesse servire
06:45anche a loro no ma io credo che intanto io quando ho cominciato a fare questo
06:52lavoro l'ho fatto per la passione non per diventare famoso poi la notorietà
06:57è arrivata dopo ma i sacrifici che ho fatto all'inizio quindi io lavoravo di
07:02giorno e poi la sera andavo a fare cabaret per 7 8 anni è stata così e non
07:08lo facevo con l'obiettivo di andare in tv diventare famoso purtroppo quando i
07:12giovani vedo che si avvicinano e mi chiedono ma come si fa ad andare in
07:18televisione cioè non ti chiedono cosa bisogna studiare cosa devi come ti devi
07:22preparare no perché pensano i modelli ora sono sono diversi perché uno magari
07:29prima arriva in televisione per un motivo o per un altro perché magari sul
07:34web magari in televisione non ci va neanche tutta una roba legata al web fa
07:40delle cose che colpiscono ma poi alla fine c'è poca sostanza quindi magari poi
07:46questi questi ragazzi che vanno su youtube hanno quella 5 minuti in cui
07:51sono fortissimi poi però non poi non hanno uno spettacolo non hanno una roba
07:56che non è intrattenimento vanno a firmare le autografie centri commerciali e quindi
08:03i modelli dei giovani sono questi qua a diventare famosi senza non saper fare o
08:08saper far poco ecco e invece dovrebbero fare il contrario prepararsi e poi riuscire
08:14a prendere una carriera. Mi ha incuriosito proprio la domanda cioè invece di chiedere
08:17quale percorso potrebbe essere più adatto oppure come si fa a far ridere le
08:21persone magari viene chiesto nella maggior parte dei casi semplicemente
08:25ecco come dire come si diventa famosi probabilmente anche grazie ai social a
08:31causa dei social. A causa dei social sì infatti il modello è quello con una
08:39cosa che io poi faccio fatica anche a capire come possa un certo tipo di
08:45proposta attirare così tanta gente e quindi quella dinamica lì per me è
08:53sconosciuta però purtroppo i modelli sono questi qua.
08:57C'è una sorpresa per te guardate un po' chi c'è qua con me?
09:04Ciao caro Dani hai firmato? Sì sì adesso che sono entrato ho firmato sì sì e come
09:15stai? Ecco Danilo è venuto l'altro giorno con il suo collega a vedere lo
09:21spettacolo al Manzoni. Molto bello lo consiglio a tutti coloro che stanno
09:26vedendo la trasmissione perché è uno spettacolo bello tu sei bravo sei molto
09:32estroso tra l'altro fa benissimo i capelli e fa anche molto bene il caffè
09:39ah però capirete perché chi andrà diciamo potrà usufruire di questi
09:46servizi. Vabbè io ci tenevo a fare un saluto a Max che abbiamo condiviso
09:51tanto insieme quindi buona giornata buon giorno di riposo. Grazie Dani. Noi ci vediamo a Roma nei prossimi giorni.
09:59Esatto ci vediamo nei prossimi giorni. Ciao Dani. Che bella sorpresa hai visto noi siamo
10:06imprevedibili da questo punto di vista. Io ti voglio ringraziare Max perché è
10:11stato veramente un piacere conoscere quello che è il tuo retroscena non solo di
10:15questo spettacolo ma poi anche della carriera e speriamo che i giovani
10:18possano cambiare e tornare con quelli di un tempo dal punto di vista insomma dei
10:22percorsi. Grazie mille e alla prossima. Io do appuntamento allora a tutti siamo al
10:27Manzoni fra il 24 di marzo con lo spettacolo Fambrice Follia in scena con me
10:33c'è Nino Formicola eccoli lì che li vedete sulla sua locandina Giancarlo Ratti
10:38Lucia Marinsalta, Giorgio Verducci e Roberta Petronzi regia di Marco Rampoldi.
10:44Perfetto grazie mille davvero è stato un piacere.
10:47Grazie a voi. Viva Luca. Ecco ti aspetto. Ciao. Ciao Giulia.