• 3 ore fa
"Mediterraneo e nuove sfide: storia, cultura e sviluppo": l'incontro a Roma
In studio: Eleonora Pezzella, conduttrice di Radio Roma

“Mediterraneo e nuove sfide” è il tema dell’importante incontro tenutosi a Roma, giovedì 28 marzo, nella Sala della Promoteca in Campidoglio.

Tante le partecipazioni di spicco che hanno preso parte al convegno tra cui il ministro Gennaro Sangiuliano, il viceministro Cirielli e il sottosegretario Wanda Ferro, ed esponenti del Marocco e della cultura islamica.

Con i suoi 2,5 milioni di km 2 e 46mila km di coste, il Mar Mediterraneo, il “mare in mezzo alle terre”, rappresenta solo lo 0.67% delle superfici oceaniche, un piccolo puntino nel pianeta terra che ha da sempre un’immensa forza di attrazione per tanti e differenti interessi e universi culturali.

Il Mediterraneo è opportunità di congiungimento fra molteplici diversità oltre che, purtroppo, di scontri militari e bellici. Un interscambio continuo come ci raccontano da sempre anche la letteratura, i miti, i simboli atavici. Il Mediterraneo è stato dunque il tema centrale del convegno organizzato dalla Fondazione Cre (Calabria Roma Europa), dal Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria e da Roma Capitale.

Un’occasione di confronto tra autorità istituzionali e privati per valorizzare la costruzione di un nuovo partenariato tra l’Italia e gli Stati Africani che sia democratico e non di mero sfruttamento del territorio, sulla base dei
principi enunciati dal c.d. “Piano Mattei” elaborato dal Governo Meloni richiamando l’esempio del presidente Eni scomparso nel 1962.


DOVE SEGUIRCI

GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 222 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Amatrice (RI) 95.4 FM
Frosinone 96.5 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Bentornati a Non Solo Roma, continuiamo ovviamente con i nostri approfondimenti giornalistici su Roma
00:07e provincia, parlandovi di un convegno molto importante, ma facciamo un piccolissimo passo
00:12indietro. Con i suoi 2,5 milioni di chilometri e 46 mila chilometri di costa, il Mar Mediterraneo,
00:19che è definito un po' il mare in mezzo alle terre, rappresenta pensate un po' lo 0,67% del
00:27pianeta Terra. Praticamente un vero puntino, ma da sempre una forte calamita, una forte punto di
00:34attrazione per i tanti universi culturali che popolano proprio il pianeta Terra. Il
00:40Mediterraneo è da sempre anche un'opportunità di congiungimento fra le molteplici diversità,
00:45oltre che purtroppo terreno di scontro bellico e militare. Ed è stato anche il tema centrale
00:51appunto del convegno che vi abbiamo preannunciato all'inizio di questo spazio, che si è tenuto
00:56ieri a Roma ed è stato organizzato dalla Fondazione CRE. Un incontro che è stato anche
01:01un'occasione di confronto tra istituzioni e privati per creare una vera e propria cooperazione tra
01:07Italia e stati africani, anche in relazione al famosissimo piano Mattei, recentemente applicato
01:14e elaborato dal governo Meloni. Ebbene al convegno intitolato Mediterraneo e nuove sfide c'era anche
01:21Radio Roma, con la nostra speciale condottrice Eleonora Pezzella, che è nostra ospite qui oggi
01:26in studio ed è pronta a raccontarci qualche dettaglio in più. Buongiorno Eleonora. Buongiorno
01:30buongiorno Lisa. Sì effettivamente è stato un congresso, un evento molto molto particolare,
01:34Mediterraneo e nuove sfide. Ha visto partecipanti tantissimi personaggi appunto che poi sono anche
01:41cresciuti, interessati a quello che è l'interscambio tra cultura, che sia personale, umana e anche
01:48economica chiaramente tra l'Italia e il Marocco. Ci tengo a dire inizialmente che intanto l'Italia
01:54è sempre stata molto predisposta poi alla ricerca di collaborazioni anche con i paesi esterni e
02:00nello specifico in questo convegno è fuoriuscito anche l'interesse verso la terra del Marocco.
02:08Ecco noi abbiamo avuto la fortuna di intervistare uno dei relatori, uno dei più importanti relatori
02:14appunto presenti al convegno, lui è Dominique Carducci-Polzella e per noi insomma ha raccontato
02:21dei passi avendo vissuto il Marocco in prima persona, anche effettivamente vivendo questa
02:25terra, ha parlato di questa esperienza e ha parlato anche di progetti futuri riguardo appunto degli
02:31scambi che poi ci saranno a livello culturale ed economico tra l'Italia ed il Marocco. Tra le
02:36altre cose io so che a questo evento oltre, vi faremo vedere tra pochissimo l'intervista integrale
02:42realizzata dalla nostra Eleonora, non c'era soltanto appunto questo Dominique Carducci-Polzella
02:47consulente aziendale, io lo so questo, ma c'erano anche delle personalità di spicco molto importanti
02:52anche del governo italiano. Esatto, io voglio intanto ricordare due tra i nomi più importanti
02:57Gennaro San Giuliano, il ministro alla cultura e non solo perché c'era anche l'ambasciatore del
03:01regno del Marocco in Italia, Youssef Balla, quindi insomma è stato molto partecipato perché il
03:06convegno ha avuto effettivamente molto pubblico anche nella sala più importante che è la sala
03:12promoteca all'interno appunto del Campidoglio, come dicevi, e insomma c'è stata anche molta
03:16emozione perché chiaramente poi riportando tutto quello che è la propria esperienza umana,
03:22sicuramente poi ci sono degli interscambi che arricchiscono anche tantissimo le persone. Ti
03:26chiedo, prima di mandare l'intervista integrale che appunto hai realizzato tu, si percepiva
03:32effettivamente il sentimento dominante, cioè la cooperazione immagino di sì? Assolutamente sì,
03:36assolutamente sì perché ripeto l'emozione e insomma da tutte le testimonianze che poi ho avuto
03:43anche essendo lì personalmente quindi conoscendo varie personalità di spicco anche molto importanti,
03:49c'è stata proprio la voglia soprattutto di collaborare e di diventare una cosa sola tra
03:53Italia e Marocco ma non solo. Ottimo, davvero insomma dei sentimenti importanti che ci servono
03:59oggi soprattutto anche in relazione purtroppo agli scenari politici internazionali che purtroppo
04:04stiamo vivendo, quindi la cooperazione è davvero quello che vogliamo sentire. Vi facciamo vedere
04:08appunto l'intervista integrale a Dominica Carducci-Polzella, consulente aziendale realizzata
04:14dalla nostra Eleonora Pezzella.
04:15Dominica Carducci-Polzella, abbiamo un consulente aziendale internazionale con attenzione particolare
04:32al Marocco e oggi sarà relatore di questo meraviglioso evento mediterraneo e nuove sfide
04:37nella sala promoteca del Campidoglio. Intanto benvenuto su Radio Roma. Grazie, ringrazio voi
04:43che avete prestato attenzione alla mia persona. Intanto la sua storia è molto interessante da
04:48ricordare e soprattutto da far ascoltare i nostri telespettatori. Infatti entro un po' nel personale,
04:53mi permetto, so che i suoi parenti, i suoi amici si erano raccomandati tantissimo con lei di evitare
05:00di fare questa follia, se così si può dire, di partire per il Marocco in un periodo molto molto
05:06particolare che è quello della primavera araba. Io vorrei sentire dalle sue parole un racconto
05:12un po' più dettagliato di questa meravigliosa esperienza. Sono partito da quello che è la
05:16nostra identità, il nostro DNA italiano, quindi che è quello del comunque dell'andare a soccorso,
05:23di cercare di risolvere i problemi. Nel piccolo ovviamente, come sognatore, siamo sempre stati un
05:29popolo di navigatori, come si dice, di viaggiatori, di scopritori e quindi quando ho sentito gli
05:36accadimenti nel mondo, gli attentati, io mi sono detto no, in realtà questa cosa, vado contro
05:41corrente, vado contro corrente e provo ad aprire dei dialoghi. Mi sono ovviamente documentato su
05:47quello che erano le possibilità di quel paese e i numeri mi davano ragione. Era un paese in forte
05:52crescita, oggi ancora di più dopo dieci anni. Posso chiedere umanamente sempre, e torno a ripetere
05:57questo termine, che cosa le ha lasciato dentro questa esperienza? Mi ha lasciato dentro tante
06:03cose, tantissime cose. Nel mondo sappiamo si impara sempre, c'è sempre qualcosa da imparare.
06:08Ho conosciuto delle persone squisite, anche con un credo ovviamente diverso dal mio, musulmano, ma
06:15credetemi, ho scoperto, ho trovato, ho incontrato degli amici, tanti tanti amici. Abbiamo parlato di
06:22presente, chiaramente c'è insomma ancora tanta altra strada da percorrere e c'è la strada futura.
06:27Io vorrei conoscere anche con lei, chiaramente che insomma è un professionista riguardo questo
06:33settore, quali saranno gli sviluppi tra il nostro paese, quindi l'Italia e il Marocco?
06:38In primo piano sottolineerei questa iniziativa del governo del Piano Mattei, che consentirà a me e
06:46alle imprese che accompagno, e non solo, di aprire fronti interessanti di commercio, interscambi di
06:53qualsiasi livello. L'evento di oggi è storia, cultura e sviluppo. Ecco, io rimango sullo
07:00sviluppo, ci sono delle cose davvero molto molto interessanti, che vanno dal turismo all'agricoltura
07:05alle infrastrutture, e noi come italiani, torno al nostro DNA, abbiamo un know-how importante che
07:14possiamo sviluppare, ecco torniamo a quel termine, a 360 gradi. Possiamo davvero contribuire in
07:20maniera importante e dico, aggiungo finalmente, dopo dieci anni, per me è una soddisfazione enorme,
07:28non potete immaginare, vi renderete anche conto che sono anche un po' emozionato.
07:31Pensa che si possa trovare anche un punto di arricchimento, sia per quanto riguarda l'Italia,
07:37che per quanto riguarda il Marocco, per questo scambio che poi avverrà?
07:41Sì, assolutamente, è tutto un arricchimento, già sotto l'aspetto umano, che è uno dei primi
07:47importanti valori a cui io tengo molto, no? E poi dopo, senza dubbio, quello che è il nostro,
07:55come dicono i francesi, expertise, cioè la nostra esperienza in tutti i settori. Io non
08:01dico nulla di nuovo quando sentiamo le più importanti aziende italiane e sarà molto
08:08positivo, aggiungo, anche perché ci vogliono bene, per fortuna noi italiani ci vogliono bene.
08:14Lei è anche Presidente della Leonardo Creation, io vorrei approfondire con lei anche questa
08:20tematica perché vorrei capire anche quale nesto c'è appunto con il Marocco.
08:25Allora, durante la pandemia, come dicevo poco fa, sono dieci anni che ho costituito la società
08:30in Marocco, durante la pandemia siamo stati tutti fermi, bloccati in casa. Siccome mi piace,
08:36torno al DNA, la nostra identità è tipicamente italiana, non sappiamo stare fermi, Leonardo ha
08:43lasciato fra i suoi tanti motti il moto e causa di ogni vita, ma poi ci sono altri personaggi
08:49storici, importanti i nostri e ho detto, crediamo qualcosa in Italia anche, che viaggi come due
08:56ruote di uno stesso carro in un'unica direzione. L'appetto commerciale del profit c'era con la
09:02società DTR in Marocco, mancava quella del no profit, quindi a supporto di quei valori che oggi
09:11saranno anche dibattuti della storia e della cultura e poi c'è lo sviluppo. Quindi ho voluto
09:17creare una seconda ruota a questo carro immaginario, contribuendo attraverso la nostra
09:23identità italiana a dare altri valori, a spingere e perché no, ovviamente attraverso quello che
09:31stanno andando le attività della Leonardo, aprire ancora maggiormente la visibilità che ho dovuto
09:36faticare ad avere. Tanto complimenti per quello che ha fatto e io ci tenevo appunto a sottolineare
09:41anche la meravigliosa cornice in cui stiamo in questo momento. Quindi vorrei capire, adesso siamo
09:47nel pre-evento, lo possiamo dire, vorrei capire anche a livello emotivo che cos'è che le trasmette
09:52questo evento e anche che cosa si aspetta poi appunto dallo sviluppo dell'evento stesso. Guardi
09:57io sono emozionato come un bambino, emozionato come un bambino e quindi non so neanche descrivere
10:03quello che avverto, è una reazione chimica, sicuramente insomma il cervello c'è, la mente c'è,
10:10è presente, ma lo sto vivendo come un bambino. Proprio la purezza che secondo me farebbero bene
10:17tante persone a conservare senza avere paura di nascondersi per quello che si è e come si è. Io
10:24citerai anche il cuore a questo punto, no? Perché penso che sia fondamentale in questo momento.
10:28Sì grazie, infatti il cuore è il fondamento. Come dicevo prima, i rapporti umani, grazie per
10:32questa osservazione, questa considerazione, è stato veramente un assist importante. Sì,
10:39io parto nelle relazioni, nel mio lavoro con il cuore. Cuore, rapporti umani, innanzitutto
10:45questo, il rispetto della vita, poi parte tutto il resto. Grazie mille di questa meravigliosa
10:51ghiacchierata in Bocca al Lupo per Mediterraneo, grazie davvero. Grazie a voi, buona giornata.
10:55Beh che dire l'onora, stupendo, complimenti davvero. Grazie, è stata una bellissima emozione,
11:05una bella esperienza. È una bellissima intervista. Visto che noi siamo in chiudura, però io ci vengo
11:09a ricordare che prossimamente su Radio Roma Television torna Mosaico Scenari di Cultura,
11:14condotto proprio da te, quindi mi raccomando restate sintonizzati se volete appunto riempire
11:19il vostro bagaglio culturale insieme a noi. Grazie davvero l'onora. Grazie a te, grazie a te Elisa,
11:24buona continuazione. Bene, noi ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa e torniamo tra
11:28pochissimi istanti con le nostre consuete rubriche del venerdì, qui a Radio Roma Television.

Consigliato