“Circa 20mila manifestanti si sono radunati nelle piazze di tutta Italia per chiedere dignità e giusto riconoscimento contrattuale”: un numero altissimo di professionisti del settore medico privato che ieri hanno incrociato le braccia e si sono riuniti in un presidio comune. A comunicarlo in una nota le segreterie di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:06Bentornati a Non solo Roma. Che cosa sta succedendo alla sanità privata?
00:11Un comparto che è cresciuto notevolmente negli ultimi anni a causa ovviamente dei problemi endemici
00:18della nostra sanità pubblica, ma anche qui c'è qualche problema. Guardate.
00:24Sciopero dei dipendenti della sanità privata e dell'RSA di Roma e del Lazio per chiedere il diritto al contratto collettivo.
00:32A partire dalle 10, le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata e delle residenze sanitarie esistenziali
00:38sono entrati in sciopero stamane e si sono radunati in presidio davanti al Ministero della Salute.
00:43I lavoratori della sanità privata, spiega la CGL, attendono danni in rinnovo del contratto
00:49e quelli dell'RSA chiedono un vero contratto collettivo nazionale di lavoro
00:53che sostituisca il contratto pirata per vedersi adeguati i salari, migliorate le condizioni di lavoro
00:58e riconosciuta la professionalità che tutti i giorni mettono in campo per assicurare il diritto alle cure e alla salute.
01:05Stamane la FP CGL Roma-Lazio ha partecipato quindi a un presidio unitario sotto la sede del Ministero della Salute
01:11per chiedere che il Ministro Schillaci si legge in una nota, agisca nei confronti delle associazioni datoriali
01:18e ponga fine a questa vergogna. Allo stesso modo, si legge ancora, ci si aspetta che la Regione Lazio
01:24faccia la sua parte per migliorare le condizioni di lavoro di chi svolge un ruolo essenziale per il servizio sanitario regionale.
01:32Ecco, quello che avete sentito è relativo a quanto accaduto ieri.
01:36Lo sciopero nazionale del comparto della sanità privata che si è riunito un po' in tutta Italia.
01:42Circa 20.000 manifestanti in tutte le principali piazze italiane con un'adesione pari all'80%,
01:49dunque numeri importanti che ci fanno anche riflettere su quale sia effettivamente lo stato delle cose,
01:56la nostra sanità davvero tra luci e ombre.
01:59Abbiamo con noi oggi in collegamento Giancarlo Cenciarelli, segretario generale Funzione pubblica CGL Roma e Lazio.
02:07Buongiorno a lei.
02:09Buongiorno e grazie dell'opportunità.
02:11Grazie a lei per darci qualche dettaglio in più.
02:15Effettivamente, penso di parlare a nome dei nostri telespettatori.
02:20Pensavamo che il problema ci fosse solo nella sanità pubblica, ma in realtà non è così.
02:26Il problema è in tutto il servizio sanitario.
02:30Quando noi parliamo di sanità parliamo di un sistema, di un servizio che si regge su due gambe.
02:36La sanità pubblica, gli ospedali pubblici, le strutture pubbliche che conosciamo e la sanità privata
02:42che nelle regioni come il Lazio ricoprono una parte importante del servizio,
02:48soprattutto per quel servizio che è quello della riabilitazione, quello dell'RSA, ma non solo.
02:53Quando parliamo di sanità privata parliamo qua nel Lazio di strutture come il Polidrini con Gasilino, come il Vannini,
03:01strutture di primissimo piano che danno un apporto fondamentale alla tenuta del servizio regionale.
03:10Questi lavoratori, sia quelli delle strutture ospedaliere che i lavoratori dell'RSA,
03:16hanno un contratto applicato diverso da quello del contratto dei pubblici per quanto riguarda il tabellare soprattutto.
03:23Posso chiederle come mai? È proprio da sempre così o è una norma che è scattata negli ultimi anni?
03:33Per quanto riguarda l'RSA, dal 2012 che noi viviamo questa situazione che è paradossale,
03:42le strutture che vivono di risorse pubbliche applicano un contratto che non è stato firmato dalle organizzazioni sindacali più rappresentative.
03:50Quando parlo di organizzazioni sindacali più rappresentative sono quelle che hanno il maggior numero di iscritti tra quei lavoratori,
03:57quindi parlo di Cigelli e Cisleville, un contratto che noi abbiamo spesso definito pirata,
04:03perché comunque è stato un contratto che ha abbassato i tabellari, ha abbassato sia il livello dei diritti che il livello dei tributi.
04:10Noi con lo Shopper di ieri ma anche con tutte le altre iniziative di lotta che abbiamo fatto in questi anni
04:16chiediamo una cosa che può sembrare banale se non retorica ma che per noi è fondamentale,
04:22che a parità di lavoro ci sia la stessa retribuzione e i stessi diritti.
04:27Oggi quei lavoratori, quelli dell'RSA, un infermiere riscuote circa 350 euro meno di un lavoratore del pubblico impiego.
04:38Un lavoratore che lavora in una struttura ospedaliera che applica il contratto IOPARIS,
04:44un infermiere riscuote oltre 100 euro di meno di un suo collega che lavora in una struttura pubblica,
04:49fa lo stesso identico lavoro, solo per limitarci all'aspetto economico.
04:55C'è poi l'aspetto che riguarda l'applicazione dei diritti dei lavoratori e lì avremo bisogno di una trasmissione
05:04dedicata proprio per analizzare punto per punto tutti quei punti di caduta che ci sono stati in quei contratti.
05:10E i punti più importanti Giancarlo?
05:13Per esempio, per quanto riguarda i lavoratori dell'RSA, il diritto allo studio è limitato all'istruzione obbligatoria.
05:25Quando noi parliamo di un infermiere parliamo di un professionista che già è laureato,
05:31potrebbe essere intenzionato a fare la magistrale e se ha fatto la magistrale probabilmente farà de master.
05:39In tutti questi casi non è garantito il diritto allo studio.
05:43Una cosa che può far sorridere, su quel contratto il periodo delle ferie estive ha un'estensione tale che parte da maggio e arriva a ottobre.
05:55Ci sono tante cose che mettono in una condizione di disagio quei lavoratori rispetto ai colleghi a cui applicano altri contratti.
06:05Ecco, mi chiediamo che si vada verso un contratto che faccia convergere diritti e salario verso lo stesso standard.
06:15Certo, posso chiederle Giancarlo se in sostanza lavorare nella sanità pubblica a questo punto equivale come lavorare nella sanità privata
06:24perché non ci sono certezze ugualmente? Uno penserebbe vada a lavorare nel privato, so un pochino più tranquillo, invece no?
06:32No, le problematiche sono uguali.
06:35Noi tra l'altro abbiamo aperto anche il tavolo per il rinnovo del contratto della sanità pubblica
06:40perché anche lì i rinnovi contrattuali che vengono previsti al di là delle dichiarazioni che possiamo leggere sui giornali da parte di qualche ministro
06:47sono nettamente inferiori a quello che è stato l'aumento del costo della vita in questi tre anni.
06:52Quando parlo di aumento del costo della vita mi riferisco a quello che noi vediamo ogni giorno quando andiamo a qualsiasi negozio a fare la spesa
07:03che ha aumentato, e lo dico nei prezzi, di circa il 20% e per questi tre anni sul piatto il governo ha messo il 5,78%
07:12quindi poco più di un quarto di quello che è stato invece la diminuzione del potere d'acquisto di queste lavoratrici e lavoratori.
07:19Non ci dobbiamo poi stupire se c'è una fuga dei professionisti da parte di quello che è il servizio pubblico in generale
07:27sia se erogato dal privato che dal pubblico. Quando parliamo di fuga di lavoratrici e lavoratori verso altri stati europei
07:36ma anche verso altri stati al di fuori del perimetro europeo ci dobbiamo fare una domanda
07:42perché un lavoratore è disposto ad abbandonare il suo territorio, la sua famiglia e spostarsi in Inghilterra
07:50piuttosto che in Francia, piuttosto che negli Emirati Arabi?
07:53Perché probabilmente quello che offre adesso il servizio pubblico dal punto di vista distributivo
07:58è nettamente superiore all'estero.
08:04Questo sta riguardando tutto il pubblico impiego.
08:07Quando noi sentiamo, soprattutto i sindaci che si lamentano della difficoltà di assumere personale nei comuni
08:13quindi a mantenere quel livello di personale che serve per erogare quei servizi ai cittadini
08:20non è dovuto a una mutazione genetica dei lavoratori italiani
08:23ma è dovuto al fatto che quelle paghe sono basse rispetto a quello che è il mondo esterno.
08:28Certo, e perché comunque quelle paghe non riescono giustamente come ha detto lei a rapportarsi anche un po' al livello
08:34al costo della vita in generale.
08:37Le farò una domanda un pochino più generale per risolvere quantomeno i problemi endemici della sanità tutta
08:43sia quella privata che quella pubblica.
08:45Quali investimenti dovrebbero essere fatti?
08:47Perché qui si ha la sensazione che è un cane che si morde la coda.
08:51Manca personale ma effettivamente anche le nuove generazioni hanno timore a fare questo lavoro
08:57perché se le prospettive sono queste giustamente scelgono altro.
09:00Per quanto riguarda la sanità privata noi chiediamo alle istituzioni, regione, ministero
09:06di costruire assieme un sistema di regole per cui si impedisca il gambito contrattuale.
09:13Oggi un imprenditore che fa sanità privata può scegliere quale contratto applicare ai suoi lavoratori
09:18scegliendo uno o qualsiasi dei oltre 40 contratti che sono firmati e che insistono sulla sanità.
09:25Noi stiamo assistendo in questi mesi qua nel Lazio a una fuga da parte degli operatori da un contratto
09:32quello IOP RSA e ARIS RSA su cui abbiamo stipulato un accordo sul fine dell'anno scorso
09:39che innalzava di un po' i livelli retributivi per andare su un contratto firmato da Confomercio
09:45perché è più basso.
09:47Quello che chiediamo a chi poi eroga le risorse pubbliche a questi soggetti è un sistema di regole
09:52per cui non si possa speculare, non si possono aumentare i profitti abbassando la retribuzione dei lavoratori
09:59e poi valutare come eventualmente rivedere le tariffe per se ci fossero problemi ne riconoscere gli aumenti.
10:07Ma parlando di sanità privata qualche dubbio che ci siano problemi ne abbiamo
10:11perché noi se guardiamo i profitti dei grandi gruppi della sanità privata vediamo che sono profitti milionari
10:17se non miliardari.
10:19Giustamente se non c'è quella pubblica
10:26Non c'è quella pubblica, non c'è una regola che obbliga l'imprenditore che fa sanità privata
10:31a rispettare una retribuzione pari al pubblico.
10:35Se noi paghiamo il pubblico 100 e paghiamo il privato 100 per la stessa prestazione
10:40e ci aspettiamo che ci sia lo stesso livello di retribuzione del personale.
10:44Oggi non è così.
10:45Certo, assolutamente sì.
10:47Per questo la manifestazione sotto il ministero ma anche la richiesta di intervento alla regione
10:52perché gli operatori che lavorano con la sanità accreditata lavorano con risorse pubbliche,
10:58con risorse regionali, con le risorse del servizio sanitario regionale.
11:02Giancarlo, a me sembra di aver capito che tra le altre cose
11:05la manifestazione non è destinata ad esaurirsi qui, il presidio.
11:09Voi avete annunciato che andrete avanti.
11:12Io sono sicura che torneremo a parlarne di questo argomento che sappiamo essere attualissimo.
11:17Intanto grazie mille per essere stato in nostra compagnia
11:20per ci spiegare in maniera così chiara effettivamente qual è il punto.
11:24Grazie.
11:25Grazie per l'occasione perché comunque è necessario parlarne tanto
11:29e raccontare tanto quello che succede.
11:31Dopodiché sarà una avvertenza sicuramente lunga.
11:35Noi siamo qui.
11:37Torneremo a parlarne.
11:38Grazie davvero.
11:39Grazie a voi.
11:40A presto.