Il nostro complesso sistema giudiziario, quello che immaginiamo caratterizzato da fogli, faldoni, scaffali colmi di documentazione (spesso incomprensibile a chi non è del mestiere), ha alla base il lavoro minuzioso e attento di tanti professionisti.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno a tutti voi, buona lunedì, buona inizio settimana a tutte le nostre telespettatrici e ai nostri telespettatori.
00:15Ben trovati ad un'altra puntata di Non solo Roma.
00:18Ci ripetiamo come sempre il racconto della capitale ma anche del territorio in compagnia dei nostri ospiti.
00:25Il nostro sistema giudiziario è indubbiamente molto complesso.
00:30Nel nostro immaginario collettivo è caratterizzato da quell'insieme di fogli, scaffali, faldoni, insomma tutto pieno di tanta documentazione
00:41spesso incomprensibile a chi non è del mestiere.
00:44Ma chi gestisce questa documentazione ha indubbiamente una certa professionalità, una certa etica.
00:51Immaginate soltanto chi gestisce ogni giorno tutta la documentazione che arriva ad esempio dalla procura e dal tribunale di Roma.
01:00Indubbiamente deve essere una persona che ha una certa etica, una certa disciplina, una certa professionalità.
01:06Immaginate anche persone che fanno questo lavoro da circa 20 anni e dunque lo sanno fare, lo sanno fare molto bene.
01:13Ma poi arriva ad un certo punto qualcosa di diverso, un cambiamento brusco che proprio non piace a questi lavoratori.
01:21Vi chiederete giustamente che cosa è successo, dove vogliamo arrivare.
01:25In sostanza c'è stato un cambio di appalto al Ministero della Giustizia che secondo quanto si apprende andrebbe a peggiorare drasticamente
01:34tante posizioni di lavoratori e di lavoratrici che lavorano proprio, scusate il gioco di parole, in questo settore.
01:41E proprio una settimana fa di fronte alla sede della cittadella giudiziaria di Piazzale Claudio c'è stato un presidio da parte di tanti lavoratori
01:50giunti non soltanto da Roma ma pensate un po' anche dall'Umbria e dalla Toscana.
01:55Erano presenti anche le principali sigle sindacali, la CGL, la FIOM, la CGL e la Funzione Pubblica che hanno indetto proprio questa manifestazione.
02:05Perché? Perché si chiede di rivedere un po' il contratto collettivo che sarà applicato a questi lavoratori
02:11perché ci sono delle cose che proprio a questi lavoratori come anche alle sigle sindacali non piacciono.
02:17Cerchiamo di capirne di più con il nostro primo ospite, il segretario della FIOM CGL Fabrizio Maramieri.
02:25Acquidol benvenuto e ovviamente il buongiorno qui a non solo Roma.
02:29Buongiorno a voi e grazie dell'opportunità che ci state regalando per poter raccontare
02:36questo ennesimo caso che coinvolge i lavoratori degli appalti, in questo caso di una parte dell'amministrazione pubblica
02:44che riguarda un settore molto delicato che è quello della giustizia.
02:48Eh sì, grazie Fabrizio, grazie a lei per darci la possibilità invece a noi di capire un po' meglio com'è questa situazione.
02:55Facciamo un piccolo riassuntino, lavoratori che fanno questo mestiere da 20 anni,
03:00indubbiamente è un lavoro difficilissimo gestire la tanta documentazione che arriva dal tribunale e dalla procura di Roma.
03:06Improvvisamente cosa è successo però?
03:09Come sempre succede negli appalti pubblici, lo Stato pensa di poter risparmiare, mettere in campo delle azioni di risparmio,
03:19di contenimento di costi facendo leva su quello che è il costo del lavoro, il lavoro degli appalti,
03:25che a volte noi stessi non comprendiamo quanto sia importante il lavoratore degli appalti nelle amministrazioni pubbliche,
03:35che sempre più spesso, visto il blocco del turnover nel settore pubblico,
03:43si scopre essere fondamentale per quello che riguarda la gestione di alcuni settori pubblici, come in questo caso della giustizia,
03:52ma in tantissimi altri settori, dal mondo dell'istruzione piuttosto che della sanità.
03:57Sostanzialmente cosa sta succedendo?
03:59Nell'ennesimo cambio appalto l'azienda subentrante si aggiudica l'appalto fatto dall'amministrazione pubblica,
04:06dal Ministero della Giustizia, facendo uno sconto maggiore degli altri.
04:12Per cui anche l'amministrazione pubblica, il nostro sistema giudiziario, dà in affidamento a società esterne
04:19dei settori nevralgici, fondamentali, estremamente delicati, visto che questi lavoratori che correttamente ci ricordavi
04:29svolgono questa attività da oltre 20 anni, lo fanno manipolando, gestendo dei dati sensibili.
04:36È inutile dire l'importanza di un atto processuale che parte dall'interrogatorio per arrivare alla sentenza finale.
04:43Si dà questo appalto all'azienda che fa l'offerta economica più vantaggiosa, che taglia nei fatti il costo del lavoro.
04:52Come lo taglia? Lo taglia applicando dei contratti peggiorativi da quello metallo-meccanico
04:58e lo fa mettendo in campo delle azioni che rendono più flessibile e soprattutto più precario il lavoro.
05:10Perché ai lavoratori che da 20 anni svolgono quell'attività viene proposto un contratto,
05:15oltre applicando un contratto peggiorativo, ma anche a tempo determinato.
05:19Quindi un contratto di 6 mesi a lavoratori che svolgono quelle attività da circa 20 anni.
05:25Come era possibile non arrabbiarsi? Può lo Stato imporre un sistema che guarda il contenimento dei costi
05:36rendendo più precario il lavoro e esponendo i cittadini?
05:40Noi siamo anche i cittadini che utilizzano il nostro sistema giudiziario.
05:47Volente o non volente, spesso?
05:50Purtroppo sì. E questo crediamo sia un elemento su cui dobbiamo determinare le condizioni di discontinuità.
05:59Noi crediamo che alcuni settori nevralgici dello Stato devono essere determinati da un sistema di garanzia
06:06anche per i lavoratori. Perché il sistema è nevralgico, perché ci sono quei lavoratori e quei lavoratrici
06:12che svolgono quell'attività in maniera rispondente a quelle che sono le esigenze dei cittadini.
06:18Quindi di avere un sistema legale che funziona, che lo fa con i giusti tempi
06:22e garantendo anche il fatto che non ci si esponga a fuga di notizie e di informazioni su atti processuali
06:29che sono molto spesso atti processuali che noi leggiamo, eventi giudiziari, legali
06:35che noi leggiamo sui nostri mezzi di informazione
06:38e che molto spesso pensiamo che possano essere oggetto di ribassi.
06:43Ma quindi c'è un rischio anche in questo Fabrizio? Ci faccia capire bene perché noi sappiamo che a tutelare
06:51in teoria la privacy e i dati sensibili dovrebbe esserci il garante.
06:55C'è il rischio addirittura che intervenga il garante in questa situazione?
06:59C'è il rischio che avvicendamenti continui nello svolgimento di attività così importanti
07:07e che gestiscono informazioni così sensibili.
07:11Si sappia che ci sono lavoratori e lavoratrici che svolgono queste attività da 20 anni,
07:17ma in momenti particolari come questi ultimi anni si è fatto ricorso anche a lavoratori
07:23in somministrazione piuttosto che a tempo determinato.
07:26È facilmente immaginabile comprendere come questi lavoratori, che sono lavoratori
07:32che possiamo definire saltuari, che si trovano comunque a manipolare, a gestire
07:36quelle informazioni.
07:38Non sanno come si fa rispetto a una persona che lo fa da 20 anni.
07:41Esattamente, è un tema su cui si intrecciano gli interessi dei singoli lavoratori
07:49all'interno di una macchina, di una gestione pubblica, di una gestione amministrativa,
07:54del nostro sistema giudiziario, che devono camminare tutte nello stesso modo.
08:00In quale modo?
08:02Nel garantire che il servizio sia un servizio efficiente, rispondente a delle qualità
08:07che riguardano i cittadini utilizzatori dei servizi, ma anche i lavoratori
08:11che questi servizi gli svolgono.
08:13Chiaro, ma poi mi sembra di capire anche un'altra cosa, Fabrizio mi corregga se sbaglio.
08:18Questi lavoratori sono in ferie forzate, mi sembra di aver capito, quindi la macchina
08:23giudiziaria è praticamente bloccata a danno di tanti cittadini.
08:27Esattamente, e su questo sono state fatte anche delle interrogazioni parlamentari,
08:31perché parlando da sindacalista, non raramente i lavoratori quando vengono chiamati
08:36alla mobilitazione per difendere i loro interessi, come in questo caso,
08:40sono soggetti all'applicazione di alcune norme, che è la 146-90,
08:44che è quella che garantisce l'esploitamento dei servizi pubblici
08:48e che quindi impedisce ai lavoratori di poter manifestare i loro dissenzi,
08:55impedisce operare senza che ci sia un iter.
08:58In questo caso la macchina amministrativa infatti è ferma dal primo luglio,
09:02perché i lavoratori sono stati messi a causa della recessione contrattuale
09:06in ferie dal primo luglio e ad oggi la nuova azienda ancora non è subentrata
09:10all'interno dell'appalto.
09:12Poi bisognerebbe anche fare una piccola sottolineatura ironica,
09:16già la macchina processuale italiana non è poi molto veloce, Fabrizio,
09:21quindi questo va a peggiorare ancora di più un pochino la situazione.
09:25Come pensate di muovervi?
09:26Ora c'è stato questo presidio la settimana scorsa, ora cosa succede?
09:30Adesso noi ci aspettiamo che si apria un tavolo di confronto con il Ministero,
09:35perché l'azienda subentrante nei fatti già ha avuto modo di contattare
09:40i lavoratori delle aziende uscenti, quelli che stanno manifestando
09:43il loro dissenso su questa vicenda, proponendogli quello che vi ho accennato prima,
09:48un contratto peggiorativo, un fortissimo contenimento di ore lavorative giornaliere
09:53ed un contratto che viene trasformato da tempo indeterminato a determinato.
09:57I lavoratori hanno rifiutato le proposte di assunzione,
10:01nei fatti rifiutando il ricatto.
10:04Perché il ricatto, Fabrizio?
10:08Perché nei fatti gli viene detto o accetti queste condizioni
10:12o vai a casa.
10:13Esattamente.
10:15E io devo dire, un po' parafrasando una vecchia canzone di Vasco Rossi,
10:21per fortuna nel nostro paese c'è chi dice no,
10:24che non accetta il principio che a distanza di 20 anni, 25 anni,
10:28dove ho consolidato una professionalità, un'esperienza
10:33e anche ho garantito che il sistema giudiziario non sia mai stato protagonista di fuga di notizie,
10:40io non accetto l'idea di guadagnare più o meno il 20% di salario o meno di quanto non prenda adesso.
10:48Per cui la mia esperienza non può essere oggetta di basso,
10:51la mia esperienza deve essere quanto meno.
10:58È forse saltato il collegamento Fabrizio, riesce a sentirci ancora?
11:02Sì, sì, sento, sento.
11:04Eccoci.
11:05Per cui stavo dicendo questo.
11:06Noi chiediamo che venga garantito il riconoscimento di quello che i lavoratori fanno
11:11e della professionalità che esprimono da tanti anni
11:14e della capacità di garantire la riservatrizia.
11:16Il punto è proprio questo Fabrizio,
11:18che la professionalità con il passare degli anni dovrebbe essere pagata di più,
11:21perché c'è l'acquisizione di ancora più professionalità,
11:25non dovrebbe andare al ribasso.
11:27Poi mi permetto di fare anche un'altra piccola osservazione,
11:29immagino che dietro a questi lavoratori ci siano anche delle famiglie
11:33che magari hanno delle spese a fine mese
11:35e vedersi ridotto il salario in tempi come questi
11:38non deve essere assolutamente facile.
11:42E c'è un'esperienza bellissima che mi ha toccato,
11:45una lavoratrice che è venuta da Lombria,
11:48bene facevi a ricordare che hanno partecipato lavoratori e lavoratrici di altre regioni,
11:53che partita alle quattro ha lasciato a casa tre figli
11:56accuditi dalla nonna
12:00per venire in qualche maniera a determinare la difesa di quel diritto
12:05lasciando appunto tre figli piccoli dalla nonna.
12:09Che a volte i lavoratori si dimentichano che sono anche padri e madri di famiglia,
12:13che pagano i mutui, che pagano le bollette,
12:16che hanno le loro necessità primarie
12:19e non solamente quelle di passare le vacanze estive,
12:22visto che il periodo è questo,
12:24che viene banalizzata l'idea del lavoro.
12:29Non ci concediamo più lussi da molto tempo
12:32e soprattutto negli appalti pubblici
12:35sempre più frequenti sono situazioni come queste,
12:38dove l'amministrazione pubblica, quando parliamo, bisogna tagliare i costi.
12:41Quali sono i costi?
12:43Si tagliano i servizi e i diritti dei lavoratori che esploitano questi servizi.
12:48Diretti dei lavoratori aggiungiamo anche un po' a quelli dei cittadini,
12:51perché abbiamo fatto l'esempio della macchina giudiziaria che si ferma
12:54a danno anche un po' della collettività.
12:57Fabrizio, ho la netta sensazione che si tornerà a parlare di questa questione.
13:02Restiamo in contatto e teniamo gli occhi aperti su questa situazione
13:07perché siamo sempre molto attenti ai diritti dei lavoratori in questa emittente.
13:12La ringrazio davvero di cuore e torneremo a parlarne
13:16magari quando ci sono delle novità.
13:18La ringrazio intanto.
13:19Io ringrazio tutti quanti voi e vi auguro un buon proseguimento delle trasmissioni.
13:25Grazie Fabrizio, a presto.
13:26Grazie.