• 2 settimane fa
00:00 Inizio
03:16 Roma, Emergenza abitativa: 14mila famiglie in attesa di una casa. In collegamento Paolo Rigucci, Segretario Generale Sicet Roma
24:00 Viterbo, agenti aggrediti al Mammagialla, sindacati: “Situazione fuori controllo”. In collegamento Gaetano Alaimo, direttore NewTuscia.it
27:26 Malamovida, controlli e sanzioni dei Carabinieri a Montalto e sul litorale. In collegamento Gaetano Alaimo, direttore NewTuscia.it
30:13 Discarica di Arlena di Castro, paterna: “Rivedere le autorizzazioni”. In collegamento Gaetano Alaimo, direttore NewTuscia.it
32:13 Pnrr, a che punto sono i progetti per Viterbo. In collegamento Gaetano Alaimo, direttore NewTuscia.it
32:40 Pnrr, a che punto sono i progetti per Viterbo. Dichiarazioni di Mauro Rotelli, presidente Commissione Ambiente e Infrastrutture Camera dei Deputati

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Trascrizione
00:00l'emergenza abitativa ormai è
00:04un problema cronico che in
00:06questa città si trascina da
00:08decenni, ma quanti sono
00:10potenzialmente gli alloggi
00:12pubblici presenti sul
00:14territorio dell'urbe che
00:16potrebbero contribuire a
00:18saziare un po' di questa fame
00:20di casa? E' una domanda che
00:22si deve rispondere a tutti
00:24tutti i giorni. E' una domanda
00:26che si deve rispondere a tutti
00:28per chi non può
00:30permettersi un alloggio a prezzi
00:32di mercato? E' la domanda che
00:34in qualche modo si sono posti
00:36nelle scorse ore i principali
00:38sindacati che rappresentano gli
00:40interessi degli inquilini e che
00:42hanno lanciato un appello alle
00:44istituzioni. Tra poco ne parliamo
00:46con il nostro ospite. Ora come
00:48sempre c'è Silvia Corsi con la
00:50sua copertina che ci aiuta a
00:52entrare nel tema di puntata
00:54Le stime più aggiornate risalgono
00:56Le stime più aggiornate risalgono al 2020 e dicono che a Roma sarebbero oltre 14.000 le famiglie in attesa di un alloggio popolare.
01:03Sono i nuclei più poveri o affetti da qualche fragilità che rende loro impossibile l'accesso ad una casa sul mercato tradizionale.
01:10Ammesso che gli effetti della pandemia e la crisi economica legata alla guerra in Ucraina e alle speculazioni sui prezzi energetici
01:17non abbiano aggravato la situazione, il quadro resta in un equilibrio precario.
01:22Se ogni giorno maturano almeno 8 sfratti esecutivi, si stima che siano 2.500 i nuclei familiari che hanno occupato edifici non residenziali,
01:30mentre un migliaio vive in residence.
01:33Cifre che danno l'idea della complessità del fenomeno e spiegano come mai per Roma l'emergenza abitativa sia diventata cronica ormai da decenni.
01:41Anche perché ad oggi non è così facile neppure capire quanti alloggi di proprietà pubblica siano presenti sul territorio capitolino.
01:48La denuncia arriva dai sindacati che nelle scorse ore hanno presentato uno studio dell'osservatorio Casa Roma che prova a fare ordine
01:55perché, paradosso che può suonare addirittura beffardo, gli antipubblici stanno cedendo gli immobili di loro proprietà.
02:02Se per effetto di una legge del 1993 continua il piano di dismissione di case popolari,
02:08il Campidoglio ha iniziato la propria campagna acquisti da una serie di 120 case dall'Inps,
02:13mentre per esempio proprio il Comune di Roma sta cercando di vendere oltre 7.400 alloggi dei 24.000 in suo possesso.
02:21Insomma servono case, ma gli antipubblici che potrebbero destinarle ai più poveri le stanno vendendo.
02:27Secondo i sindacati degli inquilini, attualmente sarebbero 14.000 gli alloggi in vendita
02:32che, in un mondo ideale, potrebbero essere la risposta al bisogno di un tetto per le 14.000 famiglie in lista d'attesa.
02:40Nostro ospite in questa puntata di Estra è Paolo Rigucci, che è il segretario generale del Sicet di Roma.
02:48Buonasera e bentornato.
02:50Buonasera a lei e a tutti gli ascoltatori.
02:53Allora, non so se hai seguito la copertina, io mi rendo conto che forse detta così è fin troppo facile,
03:00ma se ci sono 14.000 alloggi pubblici in vendita da parte degli enti del territorio,
03:07non potrebbero essere la soluzione più comoda per dare una casa alle 14.000 famiglie che la stanno cercando?
03:15Beh, diciamo, la semplificazione aiuta a porre il problema, però bisogna fare un minimo di approfondimento.
03:23Nella conferenza di ieri abbiamo presentato questo studio che dice che,
03:27per effetto di leggi che si sono succedute nel tempo, ci sono aperti tre piani vendita a Roma.
03:33Piani vendita per gli inquilini che ci stanno dentro e che hanno l'opzione per poter acquistare.
03:39Questi piani non sono ancora completati, ma sono circa 14.000 le case che potenzialmente potrebbero essere vendute agli inquilini che ci stanno dentro,
03:47cioè che uscirebbero dal recinto dell'edilizia residenziale pubblica.
03:51Ora, questa cosa aveva un senso molti anni fa, quando le condizioni erano diverse,
04:00e quando una crescita di una famiglia portava anche alla possibilità, poi nel tempo, di affrancarsi da un disagio abitativo con l'acquisto.
04:09Ora, questa cosa però è cambiata nel tempo. Oggi siamo nel 2023 e abbiamo un'enorme fame di case.
04:16È vero, le case attualmente ci sono gli inquilini dentro, però è anche vero che se le togliamo dal recinto dell'edilizia residenziale pubblica
04:25non c'è più quel ritorno indietro al comune che ogni anno ci sarebbe.
04:29In un numero importante, quali sono le case tra Atere e Comune di Roma, di circa 74.000 alloggi,
04:38ci dovrebbe essere un ricambio stimato di un 1% l'anno, cioè circa 700-750 case dovrebbero tornare a disposizione dell'amministrazione per essere riassegnate.
04:49Se le mettiamo nel piano vendita, quelle non torneranno mai e diminuirà le case da assegnare, per cui la crisi per certi versi aumenterà.
04:58E questo non va bene, perché da una parte il Comune di Roma sta facendo importanti investimenti per acquistare case,
05:06e dall'altra, con condizioni sociali, economiche e urbanistiche mutate, si vende questo numero patrimonio.
05:16E questo non va bene, una contraddizione è vassanata, non si tratta di bloccare le vendite da chi ha già opzionato le case,
05:24non si tratta di fare rispetto a nessuno, si tratta di tirare una riga e dire,
05:28entro un certo limite chi vuole acquistare, che ha già un diritto acquista, dopo le case escono dal piano vendita e tornano all'erba.
05:37Ieri mattina voi avete indetto questa conferenza stampa, Sicet fa parte della grande famiglia della CISL,
05:44ma erano con voi al tavolo anche altre sigle sindacali che tutelano gli interessi degli inquilini,
05:50proprio per richiamare le istituzioni banalmente a fare un po' d'ordine,
05:55perché a volte si ha davvero quasi l'impressione che sia difficile capire qual è la disponibilità di alloggi sul territorio comunale.
06:04È un'impressione che viviamo noi cronisti o davvero forse servirebbe sedersi tutti insieme
06:09e capire qua e là quanti edifici potrebbero essere utilizzati all'occorrenza?
06:16Non è un'impressione vostra, è una certezza anche nostra.
06:19Cioè qui noi stiamo andando avanti, abbiamo presentato ieri un studio fatto da un istituto privato,
06:25che è l'Osservatorio Casa Roma, perché non c'è un osservatorio pubblico che censisce questi andamenti.
06:32Abbiamo dovuto ricostruire, facendo i topi da biblioteca, tutta la storia delle varie cani vendita.
06:38Per arrivare a dei dati dovrebbe essere di massima trasparenza,
06:41che non vuol dire condannare nessuno, perché questa vicenda dura da più di 12 anni,
06:46per cui ha attraversato tutte le maggioranze possibili e immaginabili nel Comune di Roma,
06:51per cui non c'è da puntare il dito contro nessuno.
06:53C'è da dire che se c'è bisogno di case bisogna tirare una riga e dire da una parte si vende quello che si può vendere,
07:00quello che è già opzionato e dall'altra ci si ferma, perché l'edilizia pubblica non è un immobiliare pubblico,
07:06è un'edilizia pubblica che risponde a un bisogno e che deve dare la casa a chi ne ha bisogno,
07:12non vendere per fare affari fra l'altro nemmeno tanto fatti bene,
07:15perché non è che è vero brilliamo nella pubblica amministrazione come capacità manageriale.
07:20Quindi rischiamo sostanzialmente di vendere delle case sotto costo
07:25e di danneggiare chi magari in qualche modo potrebbe avere davvero diritto a una corsia preferenziale
07:33per una casa a un prezzo che sia più abbordabile.
07:37Mi perdoni, perché la questione è che non si sa neanche quanti siano gli alloggi pubblici,
07:43oltre a rappresentare un vulnus ad una soluzione definitiva dell'emergenza abitativa
07:48che come lei ricordava nasce da tempo in memore,
07:52è anche un problema su come viene gestito il bene pubblico,
07:56nel senso che se tu non sai quanti sono gli alloggi disponibili,
08:00probabilmente non sai neanche quanti di questi sono abitati, quanti di questi sono disabitati,
08:04se chi c'è dentro paga l'affitto oppure non lo paga.
08:07Non rischiamo di renderci conto che sotto questa chiamiamola così sciatteria,
08:14mi perdoni l'espressione, possa in realtà esserci un vulnus organizzativo ben più grave?
08:21Il vulnus organizzativo è chiaramente molto grave,
08:25perché dalla mancanza di governo del patrimonio viene tutto quello che è poi diventata la vera sciatteria
08:31all'interno delle divise esenziali pubbliche.
08:34C'è un sacco di gente che non ha diritto a stare nella casa popolare
08:37perché supera abbondantemente i redditi per poter rimanere dentro le case popolari
08:41e quando si ha 100 mila Euro di reddito si può tranquillamente andare sul mercato
08:45a cercarsi una casa in affitto.
08:47C'è chi è occupante ed ha la indenità di occupazione,
08:51c'è chi è occupante e non paga nemmeno niente.
08:54C'è bisogno di dare ordine a queste cose perché non è che si può pensare
08:59da oggi al domani e si mette fuori chi non ha diritto,
09:01bisogna iniziare un'opera di rimessa a regime della macchina,
09:06ma la rimessa a regime della macchina parte da dati certi,
09:10quali sono le case in mio possesso, quanto ne posso vendere,
09:13quante ne devo vendere perché ho già dei titoli di vendita
09:16e poi fare i calcoli, come si fa a stimare un bisogno abitativo
09:20se non si ha nemmeno la contezza di quante case possiamo mettere a disposizione?
09:25E questo ci porta al fatto che oggi se una persona viene sfrattata
09:30non c'è la soluzione per dargli casa popolare perché non ce ne sono.
09:35Sono occupate, le assegnazioni sono scarsissime
09:39e se aumentiamo questa difficoltà con il fatto che quelle che abbiamo certe
09:44le vendiamo diventa un po' un problema, molto più grosso di quello che è ora.
09:49Allora, segretario, le chiedo di pazientare un attimo,
09:52io ho un po' di pubblicità, le chiedo di guardarla insieme a noi
09:57e poi a rientro vorrei provare a capire anche un aspetto
10:01che secondo me non è di secondaria importanza.
10:03Lei dice che si sta gestendo il patrimonio secondo i criteri e regole di qualche anno fa,
10:09nel frattempo però è molto cambiato il contesto, è cambiata la città,
10:14io temo che sia cambiato anche un po' l'ambito economico,
10:17la situazione economica delle famiglie e quindi la domanda è
10:20ma è ipotizzabile oggi per una famiglia che vive magari in difficoltà
10:25in una casa di edilizia pubblica poter sostenere anche l'acquisto di questo immobile
10:31perché poi c'è anche da capire se un'offerta sul mercato
10:35sazierebbe o meno un'eventuale necessità abitativa, ma ne parliamo tra un attimo.
10:44Bentornati a destra in questa puntata del nostro programma,
10:48stiamo cercando di capire quante sono le case, quanti sono gli alloggi
10:53in qualche modo riconducibili a una proprietà pubblica
10:57che sono presenti sul territorio della città di Roma.
11:01Una domanda non banale se tenete conto che questa città da decenni
11:06denuncia la fame abitativa, mancano alloggi per tutti quei target di popolazione
11:12che per vari motivi non possono accedere a un immobile,
11:16a un appartamento messo in affitto sul mercato tradizionale
11:19e dunque hanno bisogno di chiedere l'aiuto dell'istituzione,
11:23ma se l'istituzione non sa quanti banalmente appartamenti ha a disposizione
11:28come fa a dare risposte efficaci?
11:31Questa domanda l'hanno girata i sindacati degli inquilini al comune di Roma,
11:36ieri mattina hanno organizzato, tutte le principali sigle sindacali,
11:40una vera e propria conferenza stampa in cui hanno presentato i dati
11:45di un monitoraggio che loro stessi hanno commissionato a un centro studi privato
11:50per provare a dare una risposta.
11:53Con noi in collegamento c'è Paolo Rigucci
11:55che è il segretario generale del Sicet di Roma
11:58e il quale ci stava dicendo intanto che il patrimonio disponibile,
12:03stiamo parlando di decine e decine di migliaia di alloggi,
12:07quanti sono nel dettaglio?
12:0974 mila, divisi fra due terzi sono dell'Ater di Roma e un terzo del comune.
12:1674 mila alloggi.
12:18Proprietà comunale e proprietà regionale sostanzialmente.
12:21Sì, esatto.
12:23Stiamo parlando potenzialmente davvero di un bacino notevole
12:26che potrebbe, se messo a norma, se ristrutturato laddove è necessario,
12:32ma soprattutto se gestito in modo oculato e consapevole,
12:35potrebbe forse permettere definitivamente di risolvere
12:39anche il problema della fame abitativa.
12:42Prima della pubblicità però, segretario,
12:44le volevo chiedere questa cosa.
12:47A titolo preferenziale per una parte almeno di questi alloggi
12:52potrebbero essere coloro che già li abitano
12:55ad avere, chiamiamolo, una sorta di diritto di prelazione.
12:58Se dico termini inappropriati la prego ovviamente di correggermi.
13:02Secondo lei, con l'attuale situazione economica,
13:05con le famiglie sempre più in difficoltà,
13:08noi sappiamo come l'inflazione, il caro bolletto alla fine eroda
13:12la capacità di spesa proprio delle famiglie che hanno i renditi più bassi,
13:16sarebbero in grado di accedere a questo acquisto secondo lei?
13:22I risultati che abbiamo ci dicono di no,
13:25perché il piano Lupi per quanto riguarda la regione Lazio,
13:28dell'Afer, che metteva in vendita su Roma 7500 alloggi,
13:34ha avuto la risposta di opzione per circa 2000.
13:39Per cui sostanzialmente, volevo dire, dal punto di vista
13:42se fosse un'impresa privata sarebbe un fallimento.
13:47Il piano Pregio che sta iniziando ora a muoversi ha scarsi adesioni,
13:54perché vede i prezzi degli alloggi sono chiaramente
13:57non prezzi legati al mercato, ma sono prezzi dettati dalla legge
14:03e sono prezzi che, visto come va il mercato a Roma,
14:06sono chiaramente prezzi molto bassi, anche se parliamo di casse non eccellenti,
14:12sono molto da ristrutturare.
14:14Però proprio per la difficoltà che diceva lei la gente non ce la fa,
14:18non ce la fa anche a prezzi che arrivano a 70-80 mila euro a comprare le casse.
14:22Allora che senso ha?
14:24Che senso ha mettere queste casse in vendita con questa pistola sempre carica
14:30che potrebbe sparare in colpo dall'oggio al domani,
14:33per cui in certi momenti avere più vendite e in altri momenti meno vendite?
14:37Le vendite non sono giustificate da un calo della domanda di casse popolari,
14:42le vendite sono giustificate da scelte fatte nel passato,
14:46credo che per l'Africa siano scelte di ordine economico,
14:49visto l'andamento quasi fallimentare che ha nella gestione finanziaria,
14:55e il Comune di Roma è nato a queste scelte nel 2007 addirittura.
15:01Non si può continuare con le lenti di allora vedendo la realtà di oggi.
15:06Hanno dato quello che hanno potuto i piani vendita?
15:09Abbiamo ancora un po' di tempo per opzionare a chi ha diritto,
15:12cioè a chi sta dentro le casse popolari, poi tiriamo una riga,
15:16tiriamo una riga e basta, e voltiamo pagina, leggiamo i bisogni veri.
15:22Il Comune di Roma un pezzo di trato l'ha fatto con comprare casse,
15:25ma vede di fronte ai numeri di 14.000 casse potenzialmente in vendita,
15:29le 120 casse dell'Inps, che sono sì importanti, il Comune vuole comprare,
15:34ma non compaiono a un grafico, non si vedono nemmeno, sono un segno.
15:41Secretario, adesso le chiederò quali sono le proposte, le ricette
15:46che voi dei sindacati proponete, perché come nel vostro modo di operare
15:50voi avete anche delle alternative, non vi limitate a evidenziare
15:53i problemi che ci sono.
15:55Siccome questa è una crisi che parte da lontano,
15:59tante volte anche in questa trasmissione abbiamo segnalato le anomalie,
16:03le storture, i problemi, io le chiedo, siccome è un argomento questo
16:07che spesso viene strumentalizzato anche politicamente,
16:11quindi a seconda del colore politico che governa,
16:14questo vale per il Comune, ma anche per la Regione,
16:17subito tutti a puntare il dito, a dire grande inefficienza, grande scandalo.
16:22Lei che di esperienza ne ha, ma ha mai notato una grandissima discontinuità
16:27tra un governo e l'altro, tra una giunta e l'altra,
16:30tra una maggioranza e l'altra?
16:32Questo mi pare di capire, lo dico sempre da cronista osservatore,
16:35che ahimè faccia il suo corso a prescindere dal governante protempore.
16:41Ha ragione su un fatto importante, che la politica è sempre molto attenta
16:46alle case popolari, addirittura ci si fanno le campagne elettorali
16:50sulle case popolari, questo deve essere chiaro.
16:53Nella lunga distanza, se guardiamo indietro,
16:56iniziamo a guardare dal 99, quando è nata la prima legge
16:59sull'edilizia densa repubblica, l'andazzo è sempre stato quello.
17:03Con picchi un po' più in alto, un po' più in basso, ma la tendenza è quella.
17:08Non è che abbiamo visto grandi furori né riformisti né giustizialisti,
17:13per prendere tutti e due i campi.
17:16Per cui diciamo che siamo moderatamente insoddisfatti
17:21come la politica fino ad ora ha gestito questa partita.
17:24Le nostre proposte, lei ha detto una cosa interessante,
17:27cioè noi non è che siamo un centro studi,
17:29noi siamo un sindacato, siamo dei sindacati,
17:31per cui alla fine dobbiamo, come dire, anche mettere sul piatto
17:35quelle sono le nostre proposte.
17:37La proposta fondamentale è quella un po' accennata prima,
17:39cioè qui bisogna tirare una riga e decidere
17:44qual è il tempo in cui per chi ha già avuto l'opzione
17:48si risponde sì o no all'acquisto.
17:51Sei mesi è poco tempo perché la condizione finanziaria è difficile,
17:56vogliamo dare un anno? Diamo pure un anno,
17:59ma tiriamo a quell'anno la riga.
18:01E poi chi non ha opzionato, chi non vuole comprare,
18:04non è che venga incacciato via, rimane come edilizia esenziale pubblica,
18:08si gode la casa del comune o dell'Ater
18:10e va avanti tranquillamente a pagare il suo affitto,
18:13come la legge prescrive.
18:15Nel contempo, e questo è l'atto di responsabilità
18:18che deve essere fatto sia dal comune che dall'Ater,
18:21nel contempo noi chiediamo anche un'altra cosa.
18:24Attualmente, nei famosi condomini misti,
18:28in cui c'è un po' di proprietà pubblica,
18:31un po' di proprietà privata, in cui non è già comprato,
18:34quando una casa si libera perché il vecchietto anziano
18:37alla fine se ne va in cielo e muore e la casa rimane libera,
18:42la casa non viene riassegnata, va all'asta.
18:45E allora questa, da finire questa storia.
18:48Perché noi non siamo un immobiliare pubblico,
18:52siamo un immobiliare sociale, dobbiamo rispondere a un bisogno.
18:55E allora non dobbiamo lucrare sul prezzo del mercato.
18:58Torna una casa in proprietà del comune o dell'Ater e si riassegna.
19:02D'altra parte, l'assessore Zevi l'ha detto chiaro,
19:05vuole comprare le case anche nei condomini misti per dare,
19:08ora si usa il suo termine, la mixité,
19:11cioè mischiare le varie classi in città,
19:13non fare i ghetti solo per le case popolari.
19:15E allora perché quando abbiamo una casa in un condominio misto
19:18e si libera la vendiamo?
19:20Riassegniamola, no? È già nostra.
19:23Beh, questo dovrebbe anche essere quasi scontato.
19:26Io pensavo funzionasse così.
19:28C'è una lista di 14 mila famiglie in attesa,
19:31cerchiamo di dare priorità a queste famiglie.
19:34Invece no, vengono messe sul mercato?
19:36Quelle nei condomini misti quando si liberano vengono messe all'asta.
19:40Perché questa cosa sottintende al fatto che i condomini misti
19:45sono un bagno di sangue per il comune e per l'Ater.
19:48Perché nei condomini misti c'è i proprietari
19:50che iniziano a voler migliorare le case, a fare le spese,
19:54fanno il rinunio di condominio, decidono degli investimenti,
19:58il comune o l'Ater non si presenta e poi vengono chiamate a pagare.
20:02Dovrebbero farlo di mestiere, di fare i recuperi delle case,
20:06mettere a posto le urgenze.
20:09Non lo fanno e poi si trovano a pagare
20:11per cui preferiscono, preferivano uscire dai condomini misti.
20:14Ora vediamo se cambia un'idea.
20:18Dario era uscito anche qualche tempo fa che tra i morosi
20:23ci sono molto spesso proprio gli enti pubblici
20:25che non pagano nei condomini misti le spese condominali
20:28mettendo in difficoltà tra l'altro.
20:30Ecco, per cui è un altro paradosso incredibile
20:33che lo Stato è il primo che non augura gli impegni.
20:36Prego.
20:37Mi permetta solo una cosa.
20:38Nei condomini misti la differenza è questa
20:40che quando l'Ater o il comune non si presentano
20:44e vengono decise delle spese
20:46in millesimi il proprietario di casa paga
20:49per cui l'Ater e il comune devono pagare.
20:51L'amministratore di condominio se non vede i soldi
20:53fa i pegnoramenti nei conti correnti.
20:56Ecco perché hanno un po' l'idea di scappare dai condomini misti.
21:03Sento, segretario.
21:04Io lancerei un appello da questa nostra trasmissione.
21:07Abbiamo capito che i sindacati hanno fatto
21:09quello che l'ente pubblico per vari motivi
21:12e non stiamo qui a fare polemica, non hanno fatto.
21:14Hanno fatto i conti.
21:15Hanno scoperto che ci sono 74 alloggi
21:18che potenzialmente possono essere messi a disposizione
21:21della collettività.
21:23E allora la mia domanda è,
21:25Sindaco Gualtieri, Presidente Rocca,
21:27così parliamo sia alla politica che guida la città
21:30che chi guida la regione.
21:32Vi hanno fatto metà del lavoro.
21:34Perché non vi mettete attorno a un tavolo
21:36e provate a capire in modo scientifico,
21:38in modo serio e trasparente
21:40se tutto questo bendidio di immobili
21:43può essere messo a disposizione di chi ne ha bisogno.
21:47Poi, una volta sanata la fame abitativa,
21:50gli altri alloggi, se sono in grado
21:52di essere assorbiti dal mercato tradizionale,
21:54ben venga.
21:56Ho detto una castroneria, segretario?
21:58No, no, no.
21:59Noi ci uniamo a questo appello in maniera formidabile
22:02e li incalzeremo, eh.
22:04Non è che ci fermiamo alla conferenza stampa.
22:06Incalzeremo perché c'è...
22:08Cioè, si prendono la loro responsabilità.
22:10Dicono chiaramente sì, sì, no, no a questa cosa.
22:13Sì è giusto, non è giusto.
22:15Poi la politica è sovrana.
22:17L'Aula Giulio Cesare e l'Aula del Consiglio regionale
22:19sono luoghi deputati per fare le scelte.
22:22Però ci devono mettere nome e cognome le scelte che fanno.
22:25Non nascondersi dietro leggi di dieci anni fa.
22:28Io ringrazio Paolo Rigucci,
22:30segretario generale del SICET di Roma,
22:33sindacato degli inquilini,
22:34che insieme alle altre sigle sindacali
22:36ieri ha fatto i conti e ha capito
22:38a quanto ammonta il patrimonio di proprietà dello Stato
22:42nella città di Roma.
22:44Le auguro un buon lavoro e torneremo su questa vicenda.
22:47Buona serata.
22:49Grazie a voi. Arrivederci.
22:51Grazie a Paolo Rigucci.
22:52Adesso ci fermiamo per un attimo.
22:54C'è poco poco di pubblicità
22:56e poi un altro ospite è già pronto a raggiungerci.
23:02Dopo la pausa della scorsa settimana,
23:04in questo venerdì torniamo in onda noi di Extra
23:08e lo facciamo anche ripristinando una sana vecchia consuetudine,
23:13quella di fare il punto sull'attualità
23:15dalla provincia di Viterbo,
23:16con Gaetano Alaimo,
23:18che è il direttore di Newtusha.it.
23:20Bentornato, direttore.
23:22Grazie, direttore.
23:24Un saluto a tutti i telespettatori di Radio Roma Television.
23:27Newtusha.it è il quotidiano online
23:30sempre aggiornato di riferimento per questo territorio.
23:33Trovate la cronaca ora per ora,
23:35l'attualità, i temi che fanno discutere,
23:37anche le curiosità e le occasioni
23:39per scoprire una terra ricca di arte,
23:42cultura, tradizioni e a forte vocazione turistica.
23:45E oggi, come tradizione,
23:47noi partiamo dalla cronaca.
23:49Dobbiamo dare voce al grido di allarme
23:52che arriva dai sindacati e che riguarda il mondo carcerario.
23:56Che cosa sta succedendo?
23:59Sì, è una situazione che si protrae da tanti anni.
24:03Sappiamo, essendo un emittente regionale Radio Roma Television,
24:06il problema del lazio,
24:09del sovraffollamento delle carceri
24:11e del sotto organico della polizia penitenziaria.
24:15Nello specifico, purtroppo,
24:17la situazione va aggravandosi
24:19per le aggressioni,
24:21ciò che succede durante le attività della polizia penitenziaria,
24:25che lo ricordiamo solo a Viterbo
24:27ha 80 unità di sotto organico
24:30e a livello regionale oltre 800.
24:33Questi sono dati della FNS CISL
24:36con il referente Massimo Costantino.
24:40Per quanto riguarda la cronaca,
24:42il 12 luglio c'è stato l'ennesimo atto di aggressione, di violenza.
24:48Un detenuto ha tentato di strangolare un agente
24:51della polizia penitenziaria
24:53ed un secondo è stato aggredito
24:55in maniera molto poco ortodossa.
24:58C'è stato l'intervento dei sanitari
25:03e ha portato 10 giorni di prognosi all'ospedale di Belcolle
25:07per i due agenti di polizia.
25:09Precedentemente, semplicemente pochi giorni prima,
25:12un altro detenuto aveva tentato di dare fuoco alla sua cella,
25:17mentre la scorsa settimana c'era stata un'altra aggressione
25:21con prognosi di 8 giorni ad un altro agente di polizia penitenziaria.
25:25È una situazione ormai fuori controllo,
25:29l'abbiamo definita noi,
25:30perché tra l'altro c'è anche una detenuta in struttura REMS,
25:34ossia Residenza per Esecuzione di Misure di Sicurezza,
25:37di persone che non hanno più di tanto la capacità di intendere e di volere.
25:42Ed è il grido d'allarme dei sindacati
25:44che hanno cercato in tutti i modi negli anni
25:46di trovare delle soluzioni,
25:49ma allo stato attuale sembra che queste non ci siano.
25:53Sono previsti semplici 13 unità di organico
25:58per il 181° corso allievo di agenti di polizia penitenziaria,
26:03tra cui un'altra donna,
26:04però, secondo la FSC,
26:06sono del tutto irrilevanti per le necessità sul campo.
26:11Il sovrafforramento, l'abbiamo detto,
26:13è uno degli altri problemi che riguarda le 14 carceri del Lazio,
26:18e che a Viterbo, al carcere di Mamma Gialla,
26:20tocca oltre il 130% rispetto a quello che è previsto dal decreto del 2017.
26:28Nel Lazio ci sono, dice la CISL,
26:316.180 detenuti per delle postazioni regolari di 5.295 unità.
26:39Quindi i numeri lasciano un po' il tempo che trovano,
26:41ma danno un'idea di quello che è la situazione
26:44e dell'allarme aggressioni all'interno delle carceri del Lazio e di Viterbo.
26:49Tanto è vero che gli agenti sono costantemente in pericolo
26:53e sentivate l'allarme dei sindacati
26:55che Newtusha.it ha raccolto
26:58per quanto riguarda la situazione all'interno delle carcere Mamma Gialla e di Viterbo.
27:02Situazioni che ovviamente monitoreremo
27:04perché davvero le carceri possono essere potenzialmente situazioni esplosive
27:08che vanno tenute sotto controllo.
27:10Adesso però con te, direttore,
27:12vorrei fare il punto su una serie di controlli
27:14che nelle ultime ore sono stati condotti
27:17in diverse località della Tuscia
27:19contro un fenomeno che d'estate, in modo particolare, tende a esplodere
27:23che è quello della mala movida, no?
27:26Sì, c'è stata una situazione per lo più di quest'anno
27:31perché negli anni scorsi c'erano, diciamo,
27:33dei problemi ordinari dei giovani
27:35e lo sappiamo, l'estate c'è maggiore euforia.
27:38Però quest'anno c'è stato un aggravio della situazione
27:40nel comune di Montalto, a Montalto Marina
27:43che è uno dei due siti, dei due comuni
27:46che si affacciano sul mare della provincia di Viterbo
27:48insieme a Tarquinia
27:49perché ci sono state proprio delle risse di giovanissimi
27:53quindi mi viene in mente anche la Francia
27:55per motivi molto più gravi
27:56però è un periodo in cui i giovanissimi
27:58purtroppo danno il peggio di sé in tante situazioni.
28:01C'è stato un controllo voluto anche da incontri
28:04sul territorio con il prefetto
28:06che hanno portato la stazione di Tuscania
28:09per cui è competente Montalto di Castro
28:12con tante pattuglie a controllare
28:15cinquantacinque auto nello scorso weekend
28:18per centocinquanta persone in tutto.
28:21Il controllo, che è stato coadiuato anche
28:24dai Nuclei Operativi Radiomobili
28:26di altre stazioni della provincia
28:28e un'unità cinofila, Nathan
28:30c'è anche il nome di questo cane
28:32proveniente da Santa Maria di Galeria
28:34ha portato a varie denunce per spazio di stupefacenti
28:38e utilizzo da parte dei giovanissimi di stupefacenti.
28:42Tra le altre cose sono state fatte due denunce
28:45per guida in stato di ebbrezza
28:47un dici al settembre è stato segnalato
28:49in prefettura per l'uso di droga
28:52ed è stato trovato in possesso di 5,7 grammi di asci
28:56appunto da questo canere che lo ha scovato
28:59all'interno di una vettura.
29:01Sono stati fatti tanti controlli
29:03nelle vie di accesso a Montalto Marina
29:05quindi dalla provinciale Castrense
29:07venendo da Canino, dalla Tuscanese
29:09venendo da Viterbo e da altre vie
29:11di rilievo regionale e nazionale.
29:14E' stato poi trovato un camperista
29:18di origine straniera in possesso di tre involucri
29:21di ascisce e di un coltello con lama vietata
29:23di oltre otto centimetri.
29:25E per concludere tra i tanti interventi
29:27anche un ventitrenne trovato in possesso
29:29di alcuni grammi di cocaina e di marijuana.
29:32Possiamo dire che le forze dell'ordine
29:34stanno lavorando a 360 gradi
29:36tra, lo abbiamo detto nelle scorse settimane
29:38il centro storico di Viterbo
29:40e le consulari della provincia
29:42in questo periodo di estate
29:44per trovare l'ordine pubblico
29:46per riportarlo quando non c'è.
29:48Abbiamo pochi secondi
29:50poi dobbiamo dare voce a un ospite
29:52che nel frattempo ci ha raggiunto
29:54però direttore con te vorrei fare il punto
29:56sul tema anche rifiuti
29:58perché sappiamo che è un argomento
30:00che per tutti i territori è particolarmente
30:02fuoriero di polemiche
30:04so che c'è un impianto, quello di Erlena di Castro
30:06che è oggetto di polemiche
30:08e di attenzione anche da parte
30:10degli esponenti della politica regionale.
30:12Sì, per dirla brevissimamente
30:14è prevista
30:16con l'autorizzazione degli uffici regionali
30:18dell'ambiente della Regione Lazio
30:20e del Consiglio Comunale di Erlena di Castro
30:22una discarica
30:24di quasi un milione di metri quadrati
30:26per lo stoccaggio di materiali
30:28di scarto derivanti dalla raccolta
30:30lavorazione e commercializzazione
30:32di rifiuti plastici provenienti da
30:34mari e spiagge e raccolta differenziata
30:36urbana. Questo ha creato un
30:38vespaio con la riunione in provincia
30:40di 32 sindaci su 33 contrari
30:42tranne quello di Erlena di Castro appunto
30:44perché c'era stato il Consiglio Comunale
30:46che si era espresso favorevolmente.
30:48È intervenuta anche la consigliera regionale
30:50della nostra zona di Valentina Paterna
30:52presidente dell'ottava commissione
30:54agricoltura e ambiente che ha sollecitato
30:56gli uffici della Regione Lazio sezione
30:585 dell'ambiente a ripensarci
31:00rifacendosi a una sentenza del Tar del Lazio
31:02di pochi giorni fa del 30 giugno
31:04sezione 5 il numero
31:06di 19954
31:08che ha obbligato gli uffici regionali
31:10a annullare una conferenza dei servizi
31:12per un impianto di allevamento
31:14ittico a Civitavecchia.
31:16La motivazione perché non era stato avvisato il comune
31:18di Tarquinia che è l'imitrofo
31:20sul cui territorio passerebbero
31:22anche
31:24i mezzi di trasporto di questi rifiuti
31:26quindi la stessa cosa
31:28dice la consigliera paterna potrebbe essere
31:30valida per Arlena di Castro
31:32e quindi staremo a vedere che cosa
31:34succederà.
31:36E adesso facciamo il punto su un dossier che
31:38negli ultimi giorni ha tenuto banco anche nel
31:40dibattito politico nazionale
31:42a che punto sono i progetti
31:44del PNRR
31:46questa montagna di oltre 200 miliardi
31:48di euro tra
31:50finanziamenti a fondo perduto e prestiti
31:52che l'Europa ha concesso
31:54attraverso vari capitoli di spesa
31:56all'Italia dopo l'emergenza pandemica
31:58del 2020
32:00sapete che il governo sta cercando di capire
32:02se e quali obiettivi
32:04riuscirà a raggiungere
32:06c'è il rischio di non riuscire a portare a gola
32:08obiettivo tutti i progetti
32:10sulla carta però è un dibattito questo
32:12che agita anche il territorio
32:14della Tuscia
32:16e noi con chi ne abbiamo parlato direttore?
32:18Ne abbiamo parlato
32:20con l'onorevole Mauro Rotelli
32:22che è presidente della commissione
32:24competente per queste
32:26motivazioni
32:28alla Camera dei Deputati
32:30e abbiamo sentito appunto brevemente il suo
32:32parere su questo progetto
32:34del PNRR che sta riguardando
32:36anche la Tuscia e la città di Viterbo
32:40vediamo il servizio
32:42il governo per quanto riguarda le prossime rate del PNRR
32:44la terza e la quarta
32:46un'attività di revisione
32:48che deve essere controllata in maniera attenta
32:50e deve essere organizzata affinché
32:52gli obiettivi che poi vengono dichiarati in Europa
32:54possano essere naturalmente percorribili
32:56lo stesso vale per tutte quelle che sono
32:58delle infrastrutture importanti e fondamentali
33:00per la provincia di Viterbo
33:02per quelli che potranno essere
33:04miglioramenti dello stesso piano PNRR
33:06sappiamo che ci sono degli obiettivi
33:08importanti per quanto riguarda la transizione
33:10energetica e naturalmente
33:12anche quella ecologica
33:14dobbiamo mettere in pieti
33:16tutta una serie di iniziative
33:18per quanto riguarda le infrastrutture
33:20c'è troppo ritardo e carenza
33:22in questa provincia rispetto agli standard
33:24europei, naturalmente
33:26quello che bisogna fare è non disperdere
33:28le risorse ma fare in modo che
33:30l'agenda del PNRR
33:32possa essere attualizzata
33:34in maniera puntuale soprattutto con quelli che
33:36sono le esigenze del 2023
33:40questo è dunque il parere di Mauro Rotelli
33:42presidente della commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio
33:44alla Camera dei Deputati
33:46che con un occhio di riguardo
33:48segue ovviamente anche le esigenze della
33:50Tuscia, direttore
33:52secondo te si è fatto tutto il possibile
33:54per presentare
33:56i progetti più appropriati
33:58che potessero essere davvero utili a questo
34:00territorio o secondo te si poteva fare
34:02diversamente e meglio magari?
34:04Fin ad ora si è fatto abbastanza
34:06diciamo che la Tuscia in particolare
34:08ha detto bene Rotelli
34:10dei deficit rispetto alla media nazionale
34:12per quanto riguarda le
34:14infrastrutture in particolare
34:16ma anche altre opere pubbliche dovrà lavorare
34:18io dirò almeno il doppio per poter
34:20approfittare tra virgolette di questi
34:22mezzi economici che
34:24potrebbero finalmente sanare
34:26il gap. Brevissimamente abbiamo parlato di
34:28aeroporto, abbiamo detto quanto è
34:30importante prima avere delle strade senza le
34:32buche come si dice in gergo e
34:34soprattutto delle
34:36infrastrutture adeguate per un
34:38territorio che ne ha
34:40poche sicuramente
34:42Allora, tutti i temi che racconteremo
34:44anche in questa rubrica
34:46ed è il pane quotidiano
34:48della mission editoriale di
34:50NewTuscia.it, lo trovate online
34:52NewTuscia.it, tutta l'attualità
34:54ora per ora dalla provincia di
34:56Biterbo con la redazione
34:58e con il direttore
35:00Gaetano Alaimo che ringraziamo per essere stato
35:02con noi a Estra anche questa settimana
35:04appuntamento fra sette giorni
35:06Benissimo
35:08saremo puntuali all'appuntamento
35:10Grazie
35:12Grazie a Gaetano Alaimo e a
35:14tutta la redazione di
35:16NewTuscia.it, grazie anche a voi
35:18perché siamo arrivati al termine anche di
35:20questa settimana di programmazione di
35:22Estra che torna puntuale
35:24lunedì alle ore 21
35:26poi se volete noi ci ritroviamo sempre
35:28lunedì ma alle sette del mattino
35:30per un'altra settimana con prima
35:32pagina, la nostra striscia
35:34di informazione che va in onda
35:36tutti i giorni fino alle otto e trenta e che
35:38parla sui fatti in primo piano e
35:40le prime pagine dei giornali in
35:42edicola. Fino ad allora, buon
35:44weekend a tutti e alla prossima
35:46Extra
35:48tutti i colori dell'attualità
35:50con Claudio Michalizio

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