• anno scorso

Category

📺
TV
Trascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma. Oggi parliamo di Piero Angela, quindi in qualche modo
00:10colui che ha letteralmente rivoluzionato la divulgazione e la divulgazione scientifica in
00:16modo specifico. Ma oggi andremo un po' più indietro nel tempo, scoprendo da dove parte
00:23questa sua grande passione, scoprendo alcune curiosità e quindi lo sapevi che, come si sol
00:30dire. Ma partiamo dal principio, lui è stato un giornalista, un conduttore televisivo, un saggista
00:37ma soprattutto, come vi dicevo prima, rivoluzionario della divulgazione scientifica. Piero Domenico
00:44nacque a Torino il 22 dicembre del 1928 da Carlo Angela e Maria Luigia Maglia. Proprio dal padre,
00:54lui sostenne di aver ereditato, il padre praticava la professione di medico-psichiatra, non a caso
01:00abbiamo parlato di supporto psicologico, quindi questo ci sta tutto con quello di cui abbiamo
01:05parlato fino adesso, sostenne di aver ereditato appunto la razionalità, un'educazione, cito
01:13testualmente, molto piemontese, rigida e dominata da principi molto severi. Tra questi c'era quello
01:20forse più importante, quello di tenersi sempre un passo indietro rispetto agli altri, mai esibire,
01:29gli diceva il papà. Gigi Marzullo, suo grande collega, se vogliamo, comunque un grande esponente
01:36della televisione che tutti noi conosciamo, lo descrive per il suo perfetto autocontrollo,
01:43la sua compassata cordialità. Era un piemontese educato alla razionalità e alla tolleranza.
01:52Queste sono parole molto importanti perché ci serviranno un po' a ricondurre le tappe di questo
01:57grandissimo esponente, viso, come vogliamo chiamarlo, come dire, personaggio colonna portante
02:05dell'informazione e della divulgazione. La sua istruzione scolastica avvenne all'interno di
02:12scuole laiche e l'unico insegnante di cui aveva rivelato essere stato importante per lui di avere
02:19diciamo così un buon ricordo fu un sacerdote, Don Carlo Ughetti. E sapete perché? Perché in classe
02:28amava spiegare le questioni scientifiche con degli esperimenti, con delle dimostrazioni.
02:34Quindi questa cosa probabilmente gli è rimasta talmente tanto impressa che ha condizionato anche
02:39poi la sua grande carriera, la sua strada. Ha rivelato inoltre, in riferimento al suo percorso,
02:48alla sua istruzione, di essersi annoiato mortalmente a scuola, di essere stato un
02:54pessimo studente. E tutti diranno ma come è possibile? Sì, è possibile. Lui dichiarava
03:01che tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero ricordare continuamente l'antico
03:07motto latino, ludendo docere, cioè insegnare divertendo. Frequentò poi il liceo classico
03:15Vittorio Alfieri, si trasferì successivamente a quello di Massimo d'Azzeglio a Torino,
03:20per poi iscriversi definitivamente alla facoltà di ingegneria, sempre al Politecnico di Torino,
03:27interrompendo però ad un certo punto gli studi, perché venne assunto dalla RAI. Ma partiamo
03:34proprio da qui, da dove è iniziato tutto, da dove è iniziata la sua rivoluzione divulgativa. Non
03:41tutti sanno però, attenzione, che all'età di sette anni Piero Angela iniziò a prendere
03:48delle lezioni private di pianoforte, sviluppando una spiccata passione per il genere jazz. A vent'anni
03:55invece, con il nome di Peter Angela, proprio così si faceva chiamare, in varie jam session dei
04:01jazz club torinesi suonava, quindi lui si divertiva, era appassionato, era innamorato completamente
04:08della musica e soprattutto del genere jazz. Forono diverse le sue esperienze musicali in questo campo
04:14e pur non continuando questa strada a livello professionale, comunque rimase sempre un innamorato
04:21inguaribile, come dire, anche innamorato del jazz. Il primo incarico in RAI invece avvenne
04:28ufficialmente con il giornale radio nel 1951. Solo tre anni più tardi, con l'avvento della
04:35televisione, passò al telegiornale e pensate, divenne prima corrispondente da Parigi, poi da
04:41Bruxelles, ma nel 1968 ci fu una rivoluzione importantissima. Fu il conduttore, assieme ad
04:50Andrea Barbato, della prima edizione del telegiornale nazionale delle 13 e 30 e poi nel
04:571976, questa è una cosa che pochi sanno, che pochi magari si ricordano, fu il primo conduttore del
05:04Tg2, quindi ancora prima di rivoluzionare la comunicazione, lui l'ha fatta la comunicazione.
05:11Questo è un aspetto, come dire, molto sottile, importante. Si ricorda anche, chiaramente, la
05:18sua carriera da inviato speciale. Lui fu inviato speciale nelle guerre, in modo particolare in Iraq,
05:23durante la guerra dei sei giorni, dove fu arrestato assieme ad altri giornalisti ma
05:28poi rilasciato il giorno stesso. La sua grande passione per la storia era forse tra le più
05:35immense, paragonabile chiaramente anche a quella della passione che lui aveva per la musica. Ma
05:43pensate che ad un certo punto lui inizia ad approcciarsi ai documentari e affermò di
05:49essersi interessato, di essere stato ammaliato da Roberto Rossellini, dai documentari di Roberto
05:58Rossellini, il quale lui influenzò grandemente anche per la realizzazione di una serie di
06:02documentari di sua produzione sul tema del programma Apollo. Vi cito il titolo che alcuni
06:09di voi sicuramente ricorderanno, Il futuro nello spazio. Fu proprio da lì che partì un lungo
06:15viaggio alla scoperta della rivoluzione della divulgazione scientifica, conducendo poi anche
06:22altri programmi come Destinazione Uomo, Indagine sulla psicoterapia, ma la svolta arriva ufficialmente
06:30nel 1981, anno a cui risale la prima puntata assoluta di Quark. Adesso andiamo appunto
06:39nel concreto sulle curiosità. Perché si chiamava Quark? Lui presentando la prima puntata di questa
06:47prima edizione affermò, il titolo Quark è un po' curioso e lo abbiamo preso in prestito dalla
06:53fisica dove molti studi sono in corso su certe ipotetiche particelle subnucleari chiamate
07:00appunto Quark, che sarebbero i più piccoli mattoni della materia finora conosciuti e quindi un po'
07:07un andare dentro le cose, era questo l'obiettivo del programma e lui accompagnava perfettamente,
07:14si accompagnava forse il termine migliore che potesse, anche se è riduttivo perché veramente
07:21non ci sarebbero termini per definire quella che era la sua divulgazione. Infatti la formula che
07:27aveva più successo era una formula divulgativa del programma, ma subito innovativa perché tutti
07:34gli strumenti tecnologici, tutte le risorse della comunicazione televisiva erano state
07:40messe a disposizione per trasformare dei concetti complessi, delle tematiche complesse in semplici
07:49familiari e vi ricordate quello che vi dicevo all'inizio che secondo lui, avendo vissuto
07:56chiaramente un'infanzia dal punto di vista scolastico molto noiosa, tutti gli insegnanti
08:01dovevano insegnare per l'appunto divertendo e lui si aggrappa proprio a questa idea per
08:08sviluppare un nuovo metodo di insegnamento e partiva tra l'altro anche dai documentari della
08:15BBC oppure pensate ai cartoni animati di Bruno Bozzetto, questi venivano utilizzati per andare
08:21a spiegare concetti specifici che fino ad allora insomma almeno diciamo a persone
08:27differenti degli esperti era difficile spiegare. Nella sua autobiografia pensate scrisse che si
08:35arrivò da Quark a Super Quark quando per contrastare la concorrenza era necessario
08:42avere in prima serata un programma che poi accompagnasse, ritorna nuovamente questo termine
08:47protagonista indiscusso, fino all'edizione del telegiornale della notte, quindi Quark,
08:53Super Quark anche per la durata di questo viaggio divulgativo e informativo. Ma cos'è
08:59che rendeva il conduttore, questo conduttore televisivo un vero divulgatore ineguagliabile?
09:05Uno stile, lui utilizzava uno stile informale lontano dagli standard seriosi dell'epoca,
09:12uno stile che si abbassava al linguaggio del pubblico capace di catturare l'attenzione
09:18dello stesso tramite esempi e battute umoristiche, proprio come avrebbe voluto fosse quello dei suoi
09:25insegnanti a scuola e qui ritorniamo chiaramente a quello che vi dicevo all'inizio. La difficoltà
09:31della divulgazione scientifica, pensateci, è proprio questa, cioè rendere semplice un concetto
09:38estremamente complesso, quindi pensate a spiegare le particelle nucleari, non credo sia molto semplice
09:45in parole povere, quindi diciamo che lui ebbe questa forza di trovare la soluzione per divulgare
09:53al meglio. Vi leggo questa citazione perché stiamo per concludere. Quando un lettore o ancora di più
10:01un telespettatore non capisce, la colpa non è sua, ma di chi non ha saputo comunicare, cioè
10:08dell'autore, è stato lui a cacciarlo via. Quando sono in moviola, se ho dei dubbi sulla chiarezza,
10:16di un passaggio di una sequenza, chiamo il primo che passa nel corridoio, un montatore, una segretaria,
10:22un passafilm, mostro la sequenza e chiedo il loro parere. Se vedo un'ombra di dubbio nei loro occhi,
10:27rismonto e ricomincio da capo, perché vuol dire che avevo sbagliato io. Viaggi nella scienza
10:341982, questo era la citazione, il contesto diciamo di questa citazione, che secondo me è da prendere
10:40esempio per tutti noi, per la vita di tutti i giorni, soprattutto perché, ricordando anche
10:46quello che gli diceva il padre, rimani sempre un passo indietro. Mai esibire. Pensate dove è arrivato
10:52lui con questo atteggiamento e pensate quanti giovani possono arrivare in alto con questo
10:56atteggiamento. Morì nel 2022, quindi due anni fa, il 13 agosto, all'età di 93 anni e dopo purtroppo
11:03una lunga malattia. Mi prendo giusto qualche secondo per regalare al pubblico qualche curiosità
11:09in più e poi concludiamo. Ha ricevuto ben otto lauree onoris causa pur non conseguendo la sua,
11:16perché se vi ricordate bene vi ho spiegato che lui non aveva lasciato gli studi di ingegneria,
11:21quindi questo vuol dire che sì l'istruzione è importante, anche la cultura, il pezzo di
11:27carta famoso è importante, la qualifica, ma non significa che senza questo tipo di qualifica non
11:32si possa avere cultura e non si possa arrivare ovunque. Si è esibito come jessista anche in
11:38televisione durante Domenica Inn, questa non so se è una cosa che molti di voi sapranno, è stato
11:44uno dei fondatori del comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale,
11:49il CICAP, che indaca ancora oggi l'effettiva esistenza dei presunti fenomeni paranormali.
11:55Gli è stata dedicata una nuova specie di mollusco raccolta nel mare cinese orientale,
12:02si chiama Babilonia Pieroangelai, pensate, e poi anche un asteroide scoperto dagli
12:08astronomi Andrea Boattini e Maura Tombelli e si chiama 7197 Pieroangela.

Consigliato