• l’altro ieri
Giuseppe Valente, l’operaio di 63 anni, deceduto ieri dopo essere stato schiacciato da una lastra di marmo all’interno di un’azienda, situata in via Taverna ad Ausonia, aveva dato mandato a un sindacato di Cassino affinché venissero avviati i conteggi dei contributi versati per andare finalmente in pensione.

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Novità
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Bentornati in questa ultima parte di Non solo Roma, noi continuiamo con
00:11l'informazione sul territorio e andiamo nella provincia di Frosinone insieme a
00:17Cristina Luccherelli di Frosinone News che è già pronta a farci un po' il
00:21punto della settimana tra cronaca, attualità e sport. Buongiorno a te
00:25Cristina, bentornata. Grazie Elisa, buongiorno a te e a tutti i nostri spettatori, è sempre
00:31un piacere. Grazie, piacere nostro, un po' meno piacere però purtroppo dover
00:36iniziare raccontando una storia che anche in questo caso me lo permetteranno
00:41i nostri telespettatori, fa un po' rabbia. Primo perché insomma parliamo di un uomo
00:46che continuava a lavorare nonostante l'età ma poi è un uomo che insomma perde
00:51la vita a pochissimo dalla pensione. Eh sì Elisa, parliamo dell'ennesima
00:58tragedia sul lavoro che riaccende i riflettori sul tema scottante e
01:02attualissimo. Proprio nella giornata dello scorso mercoledì ad Ausonia è venuto a
01:07mancare Giuseppe Valente, l'uomo aveva 63 anni, è morto nel marmificio dove
01:14lavorava travolto da un enorme e pesante lastra di marmo. Inutili per lui i
01:20soccorsi e l'uomo adesso la salma si trova presso l'obbitorio dell'ospedale
01:25Santa Scolastica di Cassino dove quest'oggi verrà effettuata l'autopsia.
01:30Gli accertamenti su questa purtroppo drammatica vicenda sono stati affidati
01:35ai carabinieri della compagnia di Ponte Corvo e agli ispettori dell'Ospresal.
01:40Dovranno chiarire loro come sia avvenuto l'incidente, il perché questa lastra sia
01:45caduta o quale è il motivo che abbia spinto a cedere di questa lastra di
01:51marmo che ha travolto il povero operaio. Giuseppe ha 63 anni, come hai detto tu,
01:56ancora lavorava e voleva però andare in pensione, da poco tempo aveva chiesto ad
02:01un sindacato di Cassino il conteggio dei contributi per guadagnarsi finalmente il
02:08meritato riposo. Giuseppe era un padre di famiglia, era sposato, aveva due figli,
02:12ma era anche nonno, da pochi mesi gli era nato il nipotino e quindi sarebbe voluto andare in
02:17pensione per essere più vicino alla sua famiglia, godersi un po' appunto il piccolo appena arrivato,
02:24oltre che il riposo dopo tanti anni di lavoro, ma il destino è stato beffardo e ha scelto
02:30purtroppo un'altra fine. Inutile ovviamente dire della costernazione, del dolore,
02:37l'afflizione della stessa famiglia, della comunità e i mediate sono state le reazioni da parte
02:43delle sigle sindacali, appunto la filca cisl si è detta addolorata, si è stretta ovviamente
02:51alla famiglia del povero Giuseppe, ma bisogna andare oltre questo per far luce su questa
03:00problematica che continua ad affliggere il territorio, inoltre lavorare in questo settore
03:05che è uno dei più pericolosi e perché un uomo di 63 anni ancora deve, è costretto a lavorare
03:13in un settore in cui si manovrano macchinari pesanti, anche materiali pesanti e quindi gli
03:21stessi sindacati invocano una maggiore vigilanza sul lavoro, ispezioni più frequenti e soprattutto
03:27una sicurezza diversa nelle aziende. Christina bisognerebbe un attimino riformare il sistema
03:32pensionistico secondo me, perché questo operaio era presente sul posto di lavoro e ci doveva stare,
03:39era tutto in regola, lo speriamo ovviamente, ma il problema è proprio che un uomo di 63 anni
03:43deve continuare a lavorare, è lì il problema, in settori però con tutti i rischi, esatto,
03:49cioè chiaramente se vuoi fare il medico, vuoi fare l'avvocato, nessuno te lo vieta,
03:53ma qui è pericoloso, è pericoloso anche perché ha forze magari più fresche, per i giovani
03:59figuriamoci per una persona un po' più avanti con l'età. Assolutamente sì, assolutamente sì.
04:05Continuiamo con la seconda notizia, qui invece parliamo di una notizia di estremo coraggio,
04:11devo dire. Sì, parliamo di un ragazzino che si è dimostrato un vero eroe, devi sapere,
04:18ne abbiamo parlato tante volte, che purtroppo quella dei ladri è una vera e propria emergenza
04:23in tutta la società, dal nord al sud, il territorio sembra attanagliato da bandi di
04:29malviventi che depredano case. Perché è un po' isolato, ci avevi raccontato Cristina.
04:34Sì, questo territorio dove comunque c'è stato questo furto, a Cercano, in questa zona
04:41via Cassette, sicuramente è un po' più isolato il territorio, ma bene o male sono
04:47ladri anche sfacciati perché agiscono anche alla luce del giorno e in territori più vivi
04:52e più vissuti. In questo caso la banda di malviventi è entrata in azione in questa palazzina
04:58e una volta penetrata all'interno dell'appartamento si è trovata però davanti ad una sorpresa,
05:04perché c'era questo ragazzino di 13 anni che al momento era solo in casa. Lui ha avuto un
05:11sangue freddo pazzesco, è riuscito nel frangente, dopo il faccia a faccia con i banditi, a telefonare
05:19alla madre, la quale a sua volta ha allertato i carabinieri. Con delle urla gli ha comunque
05:24messi in fuga i ladri che sono scappati immediatamente. Nel frangente sono arrivate diverse pattuglie
05:31dei carabinieri di Cercano. È scattata una vera e propria caccia all'uomo, anche aiutati
05:37un po' dalle informazioni dei cittadini che ormai su WhatsApp in gruppi proprio appositi
05:42fanno girare qualunque tipo di informazione inerente furti, ladri, avvistamenti di macchine
05:48di persone sospette, luoghi più o meno isolati della cittadina. Purtroppo nonostante la caccia
05:54all'uomo non si è avuto un esito positivo, il riscontro, i ladri non sono ancora stati
05:59identificati, acciuffati. In casa dove appunto c'era il ragazzino non sono riusciti a trafugare
06:06nessun tipo di bottino, ma prima da quello che si è preso erano entrati in un altro appartamento,
06:14sempre dello stesso condominio, forzando la porta finestra e una volta all'interno sono
06:19riusciti a fare razzia di oro e preziosi con un bottino da quantificare. Per cui l'allerta
06:25ladri resta altissima, quindi bisogna fare attenzione e non tutti poi abbiamo il coraggio
06:31che ha dimostrato questo tredicenne impalido. Assolutamente, insomma complimenti vivissimi
06:38perché insomma è come hai detto tu, ci vuole davvero tanto sangue freddo e chissà che
06:42servirà tanto sangue freddo anche nel prossimo match del Frosinone. Cristina ti lascio la parola
06:47per gli ultimi aggiornamenti sullo sport. Beh hai detto bene, ci serviva proprio tantissimo
06:53sangue freddo per l'ultimo match che si terrà questa sera alle 20.30 presso la PSC Arena
06:59Benito Sirte del capoluogo Giussaro. Il Frosinone che viene da un periodo particolare,
07:03ci eravamo lasciati appunto con le problematiche del momento e si è passati proprio ad un esonero
07:10del mister Vincenzo Vivarini a cui si è discendato Leandro Greco. Il Frosinone che nelle ultime
07:17tre gare ha rimediato tre punti, quindi tre pari consecutivi che sicuramente hanno potuto
07:24fungere da benzina per il morale, ma poco poi sono serviti ai fini della classifica
07:29perché il Frosinone si trova ancora fanalino di coda di questa graduatoria e questa sera
07:34arriva il Palermo, un Palermo con cui c'è una storia alle spalle e una storia anche
07:40fatta di vecchie ruggini e accredini perché alla mente di tanti tifosi poi soprattutto
07:46torna l'episodio del finale di playoff del 2018, poi vinta dal Frosinone che ebbe l'accesso
07:52in massima categoria proprio da anni del Palermo, una bellissima vittoria che però
07:57fu opacizzata dall'episodio dei palloni in campo su cui però la giustizia si è pronunciata
08:02in favore del Frosinone, ma è rimasta poi la schermaglia tra gli stessi tifosi, è il
08:10momento però di voler… si, la mare in bocca assolutamente, ma è il caso di dire basta,
08:16su questo si è pronunciato il presidente Maurizio Stirpe ai microfoni di palermocalcio.com
08:23dicendo basta di rimuginare sul passato, comunque di evocare questi episodi che fanno male poi
08:28al calcio, noi vogliamo che il Palermo torni qui, vogliamo da amico, vogliamo quindi ristabilire
08:32un'amicizia con il club rosa-nero. Noi a tal proposito abbiamo poi sentito l'esperta collega
08:38Cettina Pellitteri di Radio TV Azzurra e di Azzurra News, la quale è stata poi dello stesso
08:44parere, va bene sicuramente che tanti tifosi avranno ancora il dente avvelenato però è ora
08:50di voltare pagina, di dire basta e soprattutto pensare alla partita di questa sera, una partita
08:55tra due grandi deluse. Sarà una grande combattuta tra due grandi deluse insomma, anche lì effettivamente, certo.
09:02Tra due grandi deluse perché il Frosinone ha avuto questo avvio avvilente di campionato inaspettato
09:09da e più e il Palermo ugualmente non ha raggiunto la cifra di punti che si aspettava poiché le
09:17ambizioni inizio di campionato erano quelle di un torneo di vertice con l'obiettivo di poter
09:22tornare in Serie A, quindi si troveranno davanti queste due grandi deluse della Serie B che per
09:28forza di cose sono costrette a fare i punti, ma i tre punti quelli della vittoria, un pareggio
09:33sarebbe stretto per entrambe, poco servirebbe ai fini della classifica, Frosinone era obbligato a
09:38vincere per poter scacciare tutti i fantasmi della Serie C e il Palermo per tornare alle
09:44ambizioni dichiarate a inizio stagione proprio. Anche la nostra collega Cettina Pellitteri comunque
09:51valutando l'intero percorso del Frosinone fino a questo punto dice non ce l'aspettavamo potesse
09:57trovarsi in fondo alla classifica, ma tutte le carte regole per salvarsi secondo me alla fine
10:03non sarà il Frosinone tra le candidate alla retrocessione in Serie C e noi questo ovviamente
10:08ce lo aspettiamo, però in questo senso saranno le prossime partite a dire la propria. Una
10:16bellissima cosa che ci sarà però questa sera e che esula un po' poi il calcio e tutte le
10:21bagarre inerenti, questioni del passato, presente, classifica eccetera, è l'iniziativa in favore
10:28delle donne, quindi il Frosinone che scende in campo e danno un calcio alla violenza di genere
10:33con l'iniziativa rispetto per tutte. Novembre è il mese un po' della sensibilizzazione verso questa
10:41tematica che è sempre più attuale purtroppo la cronaca ci insegna che ogni giorno abbiamo notizie
10:48di violenza nei confronti delle donne e questa sera proprio da una società calcistica che comunque ha
10:56un grosso seguito si vuole far empatizzare i tifosi e si vuole sensibilizzare l'intero pubblico ad un
11:05maggiore rispetto a dei valori che sono quotidiani, sono i valori della vita quelli veri, quindi il
11:10calcio che scende con i valori della vita quella civile, quella quotidiana e in favore delle donne
11:19per respingere, per dire o no, se quota ogni tipo di violenza. Le iniziative sono bellissime, in
11:26campo ci saranno solamente bambine ad accompagnare i calciatori a centrocampo, tutti indosseranno una
11:34maglia con il logo dell'iniziativa rispetto per tutte, lo ribadiamo, il portiere avrà la maglia
11:39rossa esclusiva per l'evento, farà una sfilata il frosinone calcio femminile e inoltre le
11:46raccattapalle saranno tutte ragazze del settore giovanile femminile del frosinone calcio e speriamo
11:54che questo esempio di valori possa poi ripercuotersi anche al di fuori delle mura del venito stirpe e
12:02quanto meno in tutto il nostro comprensorio così come in tutta la nostra nazione. Anche perché
12:08siccome il calcio ha tanta presa sugli italiani in generale, può essere un modo davvero per
12:14veicolare dei messaggi. Un veicolo di messaggio positivo. Ti ringrazio di cuore Cristina,
12:21ovviamente ricordiamo ai nostri telespettatori che tutti gli aggiornamenti anche e soprattutto
12:26sullo sport di cui ti occupi tu in prima persona saranno presenti sul sito di Frosinone News così
12:32insomma saremo aggiornati in tempo reale grazie anche al preziosissimo lavoro della vostra
12:37redazione grazie davvero appuntamento a venerdì prossimo allora grazie a te e grazie a tutti voi
12:43a venerdì a presto concludiamo così questa puntata di non solo romanzi concludiamo proprio la settimana
12:49sapete nel weekend ci fermiamo e torniamo lunedì a partire dalle 13 con le nostre consuete dirette
12:56tutti i giorni fino alle 14 ringrazio anche la regia a cura di Matteo Lupini ringrazio voi per
13:02essere stati in nostra compagnia fino a questo momento e vi auguro come sempre una buona giornata
13:07chiaramente su Radio Romagnosa. Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani

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