• 2 settimane fa
Trascrizione
00:00Mauro Croci, geologo ambientale e amministratore unico di Materia3, la società che ha progettato
00:06un drone molto particolare, di cosa si tratta?
00:09Diana è un acronimo, significa drone idrografico ambientale natante autonomo e la sua funzione
00:16è quella di prelevare campioni, analizzare con una sonda multiparametrica la matrice
00:22ambientale acque, ricostruire batimetrie, tutto associato a un GPS, quindi un sistema
00:29GMSS differenziale in grado di geoliferare tutti i dati che vengono poi presi dal drone
00:35natante.
00:36Questo progetto è stato portato avanti insieme a Simone Duranti, un ingegnere di Caselle,
00:42ha l'ambizione di individuare eventuali impatti di contaminazione di contaminanti e quindi
00:49sui specchi d'acqua e di conseguenza sulla popolazione che attinge da questi specchi
00:54d'acqua.
00:55Per me la propulsione aerea è stata preferita la propulsione con eliche in acqua perché
01:00le eliche in acqua avrebbero compromesso chiaramente la chimica dell'acqua stessa che dobbiamo
01:04caratterizzare e anche perché spesso lavoriamo in ambienti otrofizzati e quindi la presenza
01:09di alghe complicherebbe molto il compimento delle missioni, in questo modo invece il problema
01:16è risolto in quanto la propulsione aerea permette al drone di lavorare in un pescaggio
01:21di pochi centimetri.
01:23Materia3 è una start-up nata con il progetto di Diana e che ha sviluppato però altri progetti,
01:29quali sono in ballo adesso?
01:31Un altro progetto che è in corso di sviluppo, innovativo, è quello della caratterizzazione
01:37delle microplastiche negli specchi d'acqua, infatti in collaborazione con l'Università
01:41di Firenze abbiamo ideato un campo di rotore che può essere trascinato da Diana, un cilindro
01:48all'interno del quale c'è una rete dove rimangono intrappolate le microplastiche e
01:52abbiamo anche un progetto di realizzare insieme alla rete di impresa di cui facciamo parte
01:57che si chiama Ambientalink all'interno della quale ci sono anche altre società, abbiamo
02:02intenzione di realizzare dei sistemi per monitorare il gas e le emissioni d'atmosfera tramite
02:07droni e quindi sostituire il lavoro di operativi che generalmente vanno a campionare in vuota
02:14sui cammini, abbiamo anche in ballo un progetto per la realizzazione di un natante anfibio
02:21in grado di fare carotaggi ambientali e infine abbiamo anche un progetto per la realizzazione
02:26di stazioni fisse di monitoraggio della falda con trasmissione dei dati direttamente a internet
02:33quindi assimilabili dai nostri clienti immediatamente in grado di gestire da remoto eventuali impianti
02:39di bonifica senza dover attendere il campionamento fisico o la possibilità di recuperare dati in campo.
02:47Questi sono progetti che tengono molto in considerazione la sicurezza sul lavoro anche?
02:52Sì, in particolare sia la parte di campionamenti di emissioni, sostituire l'uomo sia con Diana negli
03:00specchi d'acqua nei campionamenti nei previari di acqua, anche in laghi artificiali, in bacini
03:05che comportano rischi o in quota nei cammini con dei mezzi autonomi, costituisce anche
03:13un abbattimento del rischio dal punto di vista di infortunio per il lavoro.

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