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Milano, 18 nov. (askanews) - "Siamo contrari allo stop al motore endotermico entro il 2035 perché per noi la transizione deve avere i tempi di una transizione, non ci possono essere accelerazioni, perché se no si distruggono posti di lavoro e si arriva a delle situazioni in cui poi vengono proclamati scioperi". Lo ha Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, a margine di Relind, il Forum della Relazione Industriali organizzato da Confindustria e Assolombarda.Per la transizione "abbiamo sempre detto che serve uno spazio temporale più lungo. E poi, soprattutto, serve anche una maggiore attenzione verso tutte le tecnologie, perché tutte le tecnologie negli anni impattano sempre di meno e diventano sempre sempre più green. Far sì che l'Europa ne scelga solamente una limitando tutte le altre, per noi, è un provvedimento sbagliato", ha concluso.

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Trascrizione
00:00L'automotive è un tema sul quale anche quello per noi è molto importante, ne ho accennato in assemblea.
00:08Noi siamo contrario allo stop al motore endotermico entro il 2035 perchè siamo in una transizione,
00:15deve avere i tempi di una transizione, non può essere un'accelerazione assolutamente,
00:20perchè sennò si distruggono posti di lavoro e si arriva nelle situazioni che poi dopo vengono programmati in sciopere.
00:27Quindi noi su certe cose c'eravamo da tempo e abbiamo sempre detto che serviva uno spazio temporale più lungo
00:35e poi soprattutto serviva anche una maggiore attenzione verso tutte le tecnologie,
00:39perchè tutte le tecnologie negli anni impattano sempre di meno e diventano sempre più limitate.
00:45Far sì che l'Europa ne scelga solamente una limitando tutte le altre per noi è un provvedimento sbagliato
00:52e lo ribadisco perchè noi siamo contrari a questo stop nel 2035.

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