• mese scorso

Category

📺
TV
Trascrizione
00:00Iniziamo bene la settimana e diamo il ben trovato agli amici di Teletutto che da questo
00:17momento sono connessi con Radio Brescia 7 perché cominciamo con due amici che tornano
00:23a trovarci per parlare di galà dei bilanci e dell'inserto bilanci del nostro giornale
00:29di Brescia, quindi immancabile l'arrivo in questo periodo dell'anno del professor Claudio
00:35Teodori di Unibs, buongiorno, ben trovato, grazie per aver accolto il mio invito, stessa
00:41cosa la dico a Erminio Bissolotti che è di casa visto che ha dovuto scendere solo le
00:46scale dalla redazione del giornale di Brescia e precisamente dal comparto dedicato all'economia.
00:51Mi ritrovate ad entrambi pronti per raccontare i connotati di quello che sarà l'inserto
00:57bilanci della prossima pubblicazione perché ormai ci siamo, esce il 29 di novembre, anticipato
01:06però il 28 alle 18 al Teatro Grande da quello che è il galà dei bilanci che premierà
01:13le aziende meritevoli di nota e poi raccontiamo anche i criteri. Prof vorrei però partire
01:20da te per raccontare il grande lavoro che insieme alla tua squadra di lavoro, Anghippo,
01:28anche quest'anno si è stato chiamato a fare per questo inserto così ricco di ogni
01:34dettaglio cartaceo e anche digitale. Grazie, il lavoro è molto grande, molto impegnativo
01:42perché insomma mille imprese da esaminare, guardare tutti i bilanci, però devo dire
01:47che grazie al gruppo di lavoro che si occupa di vari temi specifici poi sono delle grandi
01:53soddisfazioni insomma alla fine quando è chiuso, quando è pronto per essere stampato
02:00e come tutti gli anni emergono delle informazioni molto interessanti sull'economia bresciana
02:07quindi della nostra provincia. Se vuoi ti dico due flash sui risultati principali.
02:15Prima di entrare nel merito però mi piace sottolineare un dettaglio che è un gruppo
02:19di lavoro per la maggior parte al femminile, il che mi fa pensare che lo stereotipo che
02:25le donne si occupano meno dei numeri viene a mancare da quello che tu ci rappresenti
02:29con la tua squadra. Assolutamente, è un gruppo dove c'è una prevalenza assoluta, femminile
02:37sono bravissime, anche la quota azzurra è brava, però sono tutti molto bravi e coi
02:44numeri ci stanno molto bene, quindi lavorano con grande soddisfazione e con grande determinazione.
02:51Tornando invece a quelle che sono le caratteristiche che più sono significative adesso possiamo
02:56dirlo quali ci segnali? Allora quello che è emerso, i risultati principali prima di
03:01tutto magari il dato del fatturato complessivo 88 miliardi che non è male anche se rispetto
03:08al biennio precedente cioè 21-22 dove c'era stata una crescita molto forte, 21 per forza
03:14perché prima c'è stato il covid, 22 c'è stato proprio un'esplosione dell'economia
03:18bresciana, il 23 c'è un piccolo ridimensionamento, però c'è un punto importante che è vero
03:24che rispetto al 22 anno eccezionale i risultati sono meno soddisfacenti, ma è anche vero
03:30che questi risultati sono migliori del 21, quindi c'è stato un ridimensionamento ma
03:34diciamo che il 23 è una specie di ponte tra un 22 eccezionale non ripetibile e un
03:4324 che purtroppo non è un anno particolarmente soddisfacente. C'è qualcosa che ti ha colpito
03:50in modo particolare così di getto riesci a dirmi qualcosa che magari ti ha colpito
03:55in positivo o in negativo rispetto al lavoro? Allora quello che mi ha colpito dalle nostre
03:59imprese è che malgrado questo ridimensionamento sono forti, sono solide, sono resistenti,
04:06quindi se vogliono, se lavoreranno insieme, se affronteranno in modo un po' innovativo
04:13le sfide del futuro riusciranno sicuramente ad affrontarle e superarle. Hai detto due
04:17cose che sono molto interessanti e estremamente contemporanee, l'insieme cioè il fare gioco
04:23di squadra diventa fondamentale guardando al futuro per cui attraverso anche logiche
04:28di due vecchie tecnologie ancor più forse di intelligenza artificiale. Assolutamente,
04:34l'innovazione è inutile, non è che lo scopriamo oggi, è la chiave del futuro.
04:39L'innovazione però presuppone molti investimenti, presuppone che le realtà più piccole facciano
04:44qualcosa insieme, si mettano insieme e soprattutto che Brescia lavori veramente con una visione
04:51unica, cioè Brescia è capace a fare il sistema, recentemente l'ha fatto un po' dopo rispetto
04:59agli avvenimenti che avrebbero richiesto un intervento molto più rapido, però ha dimostrato
05:06di essere capace. Erminio? Allora dall'analisi nella quota azzurra
05:12mi ci metto anch'io, restate una minoranza ma non importa, mi ci metto anch'io no, dall'analisi
05:19emerge proprio questo, una delle sfide dove Brescia deve sicuramente l'insieme e l'innovazione
05:25è sicuramente la questione dell'auto, che è uno di quei nodi che adesso stanno pesando
05:34sulla nostra economia e che noi cercheremo di mettere in evidenza anche nella serata
05:39di giovedì. Ecco appunto perché nella serata del Galà
05:43dei bilanci, ripeto alle 18 del 28 di questo giovedì al Teatro Grande, il tema, il fulcro
05:51degli esperti che saliranno sul palco è proprio l'automotive. Siamo in un momento a livello
05:57mondiale, a livello europeo di enorme cambiamento già in atto e anche strategico, sarà importante
06:06capire come tutto quello che è il settore automobilistico e l'automotive Bresciano,
06:13made in Brescia diciamo così, riusciranno a stare al passo e a seguire dei cambiamenti
06:17che sembrano necessari, Professor Teodori. Assolutamente, parlare di automotive oggi
06:24vuol dire parlare di transizione green, di green deal, delle scelte europee, non dimentichiamoci
06:33che l'Europa incide poi per il 7% sul complessivo, ma è chiaro che obiettivi come quelli del
06:41green deal non possono che essere condivisi, è chiaro che tutti vorremmo vivere in un
06:45mondo più pulito, il problema è capire come arrivarci a questa situazione. L'Europa
06:53oggi ha imposto un obiettivo condiviso, è un'unica modalità per raggiungerlo, mentre
06:59invece ce ne sono tante, quindi giovedì sicuramente emergeranno anche le alternative
07:05a quella visione unica, unitaria che sta mettendo un po' in ginocchio alcuni settori, abbiamo
07:10parlato dell'automotive ma c'è anche l'acciaio, c'è anche la chimica, il mondo
07:17della ceramica, sono tutti mondi che stanno molto soffrendo per l'incertezza che in
07:26questi anni e negli anni futuri ci sarà. Adesso noi ci fermiamo per 40 secondi e poi
07:35ritorniamo ed entriamo nel vivo, anche per capire il criterio di scelta di questi ospiti
07:41che saranno sul palco per affrontare questo tema e giustamente per guardarlo da più prospettive
07:47fra poco. Eccoci rientrati in diretta, prima di entrare
07:51nel vivo con gli ospiti, mi piace sempre ricordare, lo sapete, ma che nella prima parte
07:57dell'evento c'è un'analisi in sintesi proprio del professor Claudio Teodori, dacci
08:06qualche anticipazione di quello che racconterai sul palco, tra l'altro con uno sforzo enorme
08:12perché ti costringiamo anche per motivi televisivi a stare in un tempo che non è certamente
08:18ampissimo ma che ci serve sicuramente per fotografare, anche grazie alla tua capacità
08:23di sintesi, il mondo che siamo chiamati a raccontare attraverso l'incertezza.
08:29Diciamo che da quando faccio queste presentazioni ho imparato a sviluppare la dote della sintesi,
08:39anche se mi costa caro e poi sforo sempre di qualche secondo, però alla fine sono perdonato.
08:43Ma i risultati principali, allora io direi che ci sono due cose da guardare, la prima
08:49è come siamo entrati nel 2024, quindi la situazione fino al 2023, l'ho accennata
08:54brevemente prima, aziende molto solide, una redditività leggermente più bassa, però
09:00diciamo una situazione tranquilla, senza grossa rischiosità. L'altro aspetto è capire
09:06cosa è successo nel 2024, cosa succede nel mondo, succedono troppe cose per rendere
09:11la vita dell'impresa tranquilla. Troppe cose non belle fra l'altro.
09:16Infatti, la situazione geopolitica che conosciamo tutti, la domanda internazionale che sta calando,
09:23noi siamo una provincia esportatrice tra le prime province italiane, quindi è chiaro
09:28che con la domanda internazionale che sta ralentando, lo spettro dei dazi in prospettiva
09:34chiaramente ci rende un pochettino più agitati. E la crisi della Germania quanto ci deve realmente
09:41preoccupare? Ci deve preoccupare molto perché prima parlavamo di automotive, quindi è chiaro
09:46Germania in crisi, in Europa diciamo che la Germania concentra l'attività dell'automotive
09:54e di conseguenza quando sentiamo che alcuni stabilimenti tedeschi probabilmente chiuderanno
09:59è chiaro che non possiamo non preoccuparci di questa situazione.
10:03Veniamo invece adesso, Erminio, a chi salirà sul palco e comincia a darci un profilo del
10:11di quelli che saranno i temi che porteranno loro sul palco per darvi appunto l'idea di
10:16una grande eterogeneità degli ospiti. La razza con cui abbiamo sempre programmato
10:24e organizzato queste serate è quella di condividere, oltre che i numeri, condividere anche guardare
10:30verso l'orizzonte e quindi l'idea era proprio quella, cioè non c'è la ricetta risoluzionistica
10:37che non la porteremo lì sul palco del teatro. Però portare tante idee di un certo profilo
10:41aiuta ad avere chiarezza. Scoprire tutte le carte e probabilmente
10:46condividerle, questo aiuta. Quindi abbiamo cercato di il tema dell'auto di vederlo da
10:51due prospettive, la prima è quella tecnologica, ci sarà a tal proposito il professor Sergio
10:58Savaresi del Politecnico di Milano che è considerato a livello internazionale il massimo
11:04esperto di mobilità autonoma elettrica, quindi un personaggio, giusto per definire
11:11il personaggio, lui ha già vinto due gran premi con delle auto che andavano da sole
11:15a 300 all'ora. Volevo ricordare questa piccola cosa perché
11:18a parte il fatto che lui è di origine bresciana, ma lo abbiamo incontrato, ho avuto il piacere
11:24di intervistarlo in occasione delle punzonature in Piazza Vittoria dell'Ultima Mille Miglia
11:28che anche quest'anno ha portato la Maserati, frutto appunto di questo progetto del Politecnico
11:34di Milano con il suo gruppo di lavoro, auto a guida autonoma ed elettrica, che ha percorso
11:40la maggior parte del percorso della Mille Miglia con a bordo, ma come dire, nulla facente,
11:47Matteo Marzotto e infatti la macchina è proprio dedicata allo zio Giannino Marzotto, persona
11:54già nota anche per Teletutto e per Radio Brescia 7, quindi salirà su quel palco e
11:59che visione ci darà? Io immagino che lui porterà questa visione
12:03dell'auto del futuro, che vada sola e sarà elettrica probabilmente, secondo la sua prospettiva.
12:11Controcanto? Interverrà anche il Vice Presidente di Eni?
12:15Io non ho parlato di controcanto apposta perché mi piacerebbe che fosse più un canto corale
12:20che un controcanto. Probabilmente è quello il messaggio, come
12:24diceva Claudio, per adesso il mondo dell'auto è di fronte e gli viene imposta un'unica
12:31soluzione, in realtà questo è quello che chiede anche la filiera bresciana e invece
12:38che ci sono più soluzioni per arrivare appunto al traguardo del green, il più green possibile.
12:44Posso parlare professore di compromessi di equilibrio che potrebbero essere portati
12:48in campo per trovare una quadra? Assolutamente, io sono convinto che ci sarà
12:53una visione comune in termini di obiettivi, perché quelli sono condivisi e poi ognuno
12:57porterà il suo parere per arrivare alla neutralità tecnologica, cioè all'emissione zero.
13:05Certo, certo. Dopo Savaresi? Giovanni Milani, Vice Presidente di Eni, tra
13:11l'altro anche lui originario si è laureato anche qui a Brescia e di Brescia si è laureato
13:16in ingegneria qui a Brescia e lui, immagino Eni, da sempre sostiene ad esempio le virtù
13:24dei biocarburanti con cui si potrebbe raggiungere la neutralità tecnologica. Quindi questo
13:31per quanto riguarda l'aspetto tecnologico, poi abbiamo provato a guardarlo anche dal
13:36punto di vista macroeconomico e per quello interverrà Roberto Bavassori che rappresenta
13:43l'Anfia, l'associazione della filiera del comparto automotive e quindi che rappresenta
13:50tutte e anche le nostre aziende e insieme a lui interverrà Alfredo Altavilla, ex braccio
13:57destro di Sergio Marchionnes in Fiat, è stato amministratore delegato di Ita Airways e adesso
14:05è il punto di riferimento di BYD, il colosso cinese Build Your Dreams, il colosso cinese
14:14delle auto elettriche, ha fatto meglio di Tesla, giusto per capirsi e i numeri gli stanno
14:19dando ragione, che vuole svilupparsi in Europa e ha affidato a lui questo progetto e quindi
14:27avremo due visioni, quella appunto di un colosso cinese e quella della filiera di casa.
14:34Noi lo diciamo sempre in questi incontri, dietro i numeri ci sono delle storie e c'è
14:40una storia che ci verrà raccontata da un premio Strega.
14:44Esatto, per chiudere la serata ci sarà Edoardo Nesi, che nel 2011 vince il premio Strega
14:52con La storia della mia gente, un libro dove lui racconta la sua storia, lui era un ex
14:59imprenditore del tessile originario di Prato, era eredita l'azienda dal nonno e dal padre
15:07e a un certo punto deve arrendersi all'offensiva cinese, ma in realtà è l'offensiva della
15:13globalizzazione che aveva portato questi imprenditori d'Oriente a conquistare quello che è stato
15:23uno dei distretti storici italiani. Ovviamente il cuore del Galà, ma anche dell'inserto
15:31è rappresentato da quelle aziende che si distinguono, quindi nel caso del Galà delle
15:40aziende che saremo chiamati a premiare. Non si può spoilerare molto, anzi direi che non
15:46si può dire niente, ma perlomeno i criteri di valutazione, quelli sì Claudio?
15:50I criteri sì, i criteri chiaramente vogliono nel loro complesso rappresentare la capacità
15:55di un'impresa di eccellere da un punto di vista economico finanziario, quindi che cosa
16:00abbiamo guardato? Abbiamo guardato la capacità di produrre reddito, redditività, la capacità
16:05di produrre flussi finanziari, la loro solidità, queste sono le tre grosse aree, abbiamo utilizzato
16:114 indicatori base più 2 indicatori di controllo che ci fanno anche capire se l'impresa nel
16:17tempo cresce, si sviluppa oppure se rimane abbastanza statica. Saranno premiati in 6,
16:24ma ti assicuro che nella nostra provincia se avessimo avuto 20 premi o 30 premi li avremmo
16:32assegnati senza il minimo problema. I numeri di queste 6 sono straordinari, ma
16:39davvero si staccano dalle altre aziende di poco. Sono ambiti per così dire convenzionali
16:47quelli delle aziende premiate o ci sono anche ambiti che sorprenderanno? Poi giuro non vi
16:55chiedo più niente. Fai bene, fai rispondere a lui la domanda, è difficile perché cammina
17:02sulle uova in questo momento. Molti di loro ad esempio hanno un legame con il settore
17:08dell'auto, quindi hanno un'attività che tocca anche il comparto dell'auto, altri rappresentano
17:16quello che è davvero il mercato, per esempio il tema delle costruzioni. Mi fermo qua.
17:21Ok, basta perché sennò dopo diciamo troppo. Volevo segnalare anche questa piccola grande
17:27cosa che a proposito di connessioni, quest'anno ci sarà un premio nuovo che è un premio
17:34assolutamente speciale perché fatto da un artista. Ogni premio tra l'altro ha una unicità
17:41in sé, questo per sottolineare quanto si può che i mondi devono mettersi in interconnessione.
17:50Fermino tu sai anche la storia di questo premio, se vuoi aggiungere qualcosa e poi ci buttiamo
17:56nella chiusura dell'appuntamento. Allora è il decimo anno del Gala dei bilanci e volevamo
18:04in qualche modo celebrarlo al meglio, la scelta è stata quella di affidarci a uno scultore
18:12bresciano ovviamente. Camuno vorrei aggiungere. Non lo so se possiamo spoilerare il nome.
18:20Certo, perché no. Edoardo Ferrari, anche lui subito ci siamo allineati, veramente l'interazione
18:28ha capito subito lo spirito. Ci siamo compresi. Sì, ha compreso la nostra linea, la razza
18:35del nostro incontro e proprio quello che ha voluto rappresentare con il suo premio, oltre
18:44all'unicità, anche il fatto di una Brescia che cresce, che non si dà... Che ha radici
18:50profonde ma che guarda in alto per così dire. E qui mi fermo anche perché l'ultima domanda
18:56la vorrei fare al professor Claudio Teodori, giusto per cominciare a metterti in allenamento
19:01in un minuto. Vorrei sapere, visto che abbiamo parlato dei dieci anni di questa avventura,
19:08da dieci anni a questa parte, come sono cambiate le cose secondo la tua autorevolissima prospettiva
19:14e visione. Ma quello che è cambiato in questi dieci anni è difficile da sintetizzare in
19:21un minuto, potrei salvarmi così, ma quello che volevo dire è che abbiamo avuto veramente
19:25dei cicli incredibili, perché se pensiamo al Covid, ma anche gli anni prima del Covid,
19:33soprattutto l'anno precedente, non era un anno particolarmente positivo. Tutti puntavano
19:38al 2020 per crescere e poi abbiamo avuto quella tragedia, quello che è successo. Quindi diciamo
19:43che questi dieci anni, ogni anno veramente c'è una sorpresa. Cioè è difficile arrivare
19:49in un anno e dire, vabbè, finalmente ci sediamo e guardiamo tranquilli. In questo senso il
19:53Covid ha insegnato molto, anche proprio sul fatto che è giusto avere strategia, visione,
19:59investire, eccetera. Poi però bisogna anche essere pronti all'imprevisto massimo, come
20:03è stato quello del Covid. Siamo arrivati al termine del nostro tempo, per cui tutto
20:07il resto lo scoprirete giovedì dalle 18 anche in diretta streaming sul sito del Giornale
20:12di Brescia, se non sarete al Teatro Grande. Grazie a Ruggero Tavelli che ha curato la
20:17regia audio e video. Grazie a Lisa Foresta che ha seguito questa intervista per i social
20:23del Giornale di Brescia. Grazie soprattutto ai nostri ospiti. Ricordatevi che dal 29
20:29di novembre è in edicola, in allegato con il nostro Giornale di Brescia, l'inserto
20:34sui bilanci che fanno riferimento al 2023. Allora grazie ad Erminio Bissolotti del Giornale
20:40di Brescia. Grazie al professor Claudio Teodori dell'Università degli Studi di Brescia.
20:45Grazie. Alla prossima.