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Dopo il sequestro delle sale operatorie nel reparto di Cardiochirurgia del Papardo prosegue l'inchiesta della Procura di Messina sulle morti sospette avvenute fra agosto e ottobre scorsi a causa di possibili contaminazioni batteriche. Lunedì nuovo sopralluogo del Chemlab nell'ospedale della zona nord per nuovi prelievi che saranno analizzati in giornata a Catania. In corso, intanto, gli esami sulle valvole cardiache ed altro materiale sanitario impianti nei pazienti poi deceduti. Sei gli indagati fra i vertici dell'azienda ospedaliera e medici.

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Novità
Trascrizione
00:00Il prossimo step dell'inchiesta sulle morti sospette al papardo, affidata alle
00:05sostitute Anna Maria Rene e Alice Parialò e coordinata dal procuratore
00:08aggiunto Vito Di Giorgio, è in programma lunedì quando gli incaricati del
00:12laboratorio Chem Lab di Catania di prima mattina si regheranno nell'ospedale
00:16della zona nord, in particolare nel reparto di cardiochirurgia, per
00:20l'acquisizione di campioni per accertare la presenza di agenti patogeni riscontrati
00:25nei pazienti deceduti. L'esame sarà poi effettuato in giornata
00:30nella città etnea. Quelli precedenti, effettuati il 17
00:34ottobre, avevano evidenziato il superamento delle soglie di rilievo
00:38della presenza di agenti patogeni nell'acqua utilizzata nelle sale
00:42operatori per il lavaggio della strumentazione sanitaria, accertata anche
00:45l'assenza di filtri applicati ai rubinetti, come appurato anche da una
00:49società incaricata dall'azienda sanitaria. Chem Lab, durante la verifica
00:53sui blocchi operatori delle sale 1 e 2, aveva accertato numerose criticità in
00:58termini di salubrità degli ambienti operatori, avendo rilevato la presenza di
01:02microrganismi e batteri sulle superfici controllate.
01:05Va sottolineato che per il dissequestro delle sale operatori bisognerà attendere
01:09la messa a norma da parte del papardo. Poi verranno rifatti gli accertamenti
01:14anche lì. L'interesse di tutti, al di là di eventuali responsabilità, è comunque
01:18quello di riaprire il tutto prima possibile, per non penalizzare oltre
01:23l'utenza. Attualmente sono in corso gli esami condotti dall'ingegnere biomedico
01:27Antonietta Perrone, nominata doc dalla procura, sulle valvole cardiache e sui
01:32device sanitari che hanno stati installati nei pazienti morti, per
01:36accertare l'eventuale contaminazione e trovare un nesso di causa-effetto fra il
01:41ricovero nella cardiochirurgia del papardo e i decessi.
01:45Gaetano Bombaci, Maria Dora Biondo, Vincenzo Ragusa, Donatella Canfora e
01:49Angelo Catanzaro, la prima vittima, sono alcuni dei pazienti morti dopo essere
01:53stati ricoverati nei reparti di cardiochirurgia e terapia intensiva
01:57post-operatoria del papardo tra agosto e ottobre di quest'anno. Le denunce dei
02:02familiari hanno fatto scattare l'inchiesta, culminata con il sequestro
02:05delle sale 1 e 2 e del blocco operatorio da parte dei carabinieri del NAS e
02:10l'iscrizione sul registro degli indagati di sei persone, i vertici del
02:14papardo e tre medici dei reparti incriminati e di rianimazione.

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