Roma, 2 dic. (askanews) - "Un'iniziativa molto bella anche perché emotivamente parlando sport e cinema sono realtà molto vicine", che riescono a procurare grandi emozioni agli spettatori. Così il casting director Davide Zurolo," Nastro d'Argento per il film "L'immortale" di Marco D'Amore, ha spiegato a margine dell'International Sport Film Festival (ISFF) tenutosi a Castellammare di Stabia, la sua visione del connubio fra cinema e sport.Zurolo, che ha preso parte a uno dei laboratori tematici tenutisi durante il festival, " La professione del casting director", ha spiegato come secondo il grande maestro Martin Scorsese, "i film sono quasi al 100% cast". "E' ovvio che mi piace crederlo perché mi dà importanza", ha detto scherzosamente Zurolo, "però ci credo abbastanza".
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NovitàTrascrizione
00:00Penso che lo sport sia molto difficile da raccontare al cinema, cioè di film che raccontano lo sport bene devo dire ne ricordo pochi.
00:07Infatti secondo me è un'iniziativa molto bella anche perché emotivamente parlando credo che siano molto vicine,
00:14perché in realtà riescono a procurare delle emozioni molto forti negli spettatori che siano sugli spalti oppure in sala.
00:21Quindi complimenti perché non avevo mai visto un'iniziativa così.
00:26Un maestro che è Scorsese che ha dichiarato in un'intervista che in realtà i film sono quasi al 100% cast.
00:34Nel senso che molto spesso mi sento dire che se si sbaglia quello si è sbagliato tutto.
00:39È ovvio che a me piace crederlo perché mi dà importanza però ci credo abbastanza.
00:44Come si arriva? Si arriva molto spesso o con grande naturalezza o dopo mille peripezie,
00:49dopo aver cambiato centinaia di volte idea.
00:52Però ci si fa guidare anche lì da quelle che sono le emozioni che poi arrivano all'interno di quello che è poi il processo di casting,
01:00cioè dei propini che poi ci sono man mano durante la fase di lavorazione.
01:05Il rapporto con il regista bisogna augurarsi che sia di simbiosi, che non vuol dire necessariamente andare d'accordo sempre, anzi.
01:13Spesso il disaccordo può essere anche una cosa molto utile perché il confronto è parte di questo lavoro ed è proprio la linfa secondo me di questo lavoro.
01:23Con Marco ci siamo conosciuti diciamo così per caso perché comunque lui poi è sfociato a diventare regista all'interno del percorso di Gomorra
01:32e quindi occupandomene in quel momento era naturale che diventassi il casting di quegli episodi.
01:39Quando poi mi ha chiamato per l'Immortale devo dire che non me l'aspettavo,
01:43anche perché in quell'episodio che lui aveva girato non è che avessimo stretto proprio così tanto rapporto.
01:51Adesso siamo culo e camicia per dare il termine, però ci sentiamo di continuo e in realtà è proprio diventata un'amicizia.
02:01Devo dire che mi trovo molto bene con Marco perché è una persona secondo me di grandissimo talento e poi è uno appassionatissimo e questa cosa stimola tanto.