E' stata finalmente individuata la causa della perdita all'interno della galleria Santa Marta. A sgorgare dalla volta e dalle pareti non c'è solo acqua corrente ma ci sono anche reflui fognari. Nuovi pozzi in vista per l'Amam.
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NovitàTrascrizione
00:00La pioggia delle ultime ore ha frenato gli interventi, ma con quasi assoluta certezza
00:05sono stati individuati gli inconvenienti che portano alla perdita continua dalla volta
00:10e dalle pareti della Galleria Santa Marta. Non si tratta soltanto di acque bianche e
00:14di acqua corrente, ma ci sono anche reflui. Le prime perdite sono già state individuate
00:18e canalizzate. Si tratta di un misto tra acqua piovana, acqua corrente e reflui fognari.
00:22La ditta incaricata dal Comune ritiene di poter risolvere ogni cosa nel giro di un paio
00:27di settimane e se lo augurano tutti, visto che nei giorni scorsi il flusso appariva
00:31aumentato e di molto. L'ipotesi di un'infiltrazione dal sistema di acque bianche e dal sistema
00:36fognario ha trovato conferma, visto che i primi campionamenti avevano mostrato acqua
00:41non perfettamente pulita. Secondo lo storico Andrea Bambaci, quell'acqua verrebbe fuori
00:46però in gran parte dal sistema idrico cittadino, a causa della rottura di alcune tubazioni,
00:51la stessa rottura che ha determinato altre perdite in zona. Ci sono novità sul fronte
00:56risorse idriche, si continua senza sosta nella ricerca all'AMAM, in corso di definizione
01:01un accordo con un consorzio a sud per l'utilizzo di alcune risorse, mentre nella zona nord
01:06sono saltati fuori altri due pozzi da 5 litri di acqua al secondo, nei pressi della nuova
01:10panoramica dello stretto e di mortelle. Per il pozzo dell'ospedale militare si attende
01:15solo il placet del Ministero, per l'università, il pozzo di Villa de Pasquale, si attende
01:20il placet del Consiglio di amministrazione.