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Trascrizione
00:00Buonasera e bentrovati, stasera a Punti di Vista parleremo dell'attività della Camera
00:19di Commercio con il deconfermato Presidente Roberto Saccone, poi andremo a Roma e ci collegheremo
00:25con il Vicepresidente del Senato e già Ministro dell'Agricoltura e del Turismo Gianmarco
00:29Centinaio, sentiremo anche il nuovo Comandante del Dipartimento dei Visi del Fuoco, il Prefetto
00:35Attilio Visconti, parleremo poi di cultura con le mostre in corso alla Fondazione Ugo
00:41D'Acomo Alonato e poi il consueto nostro ospite, il Professor Pino Maiolo sulle problematiche
00:49giovanili.
00:50Saluto qui in studio il deconfermato Presidente della Camera di Commercio di Vista, Roberto
00:55Saccone, buonasera, grazie Presidente per l'accolto del vostro invito.
00:58Grazie, grazie a lei dell'invito.
01:00Dovrà pedalare adesso per quattro anni, giusto?
01:03Cinque.
01:04Cinque anni, con tanti impegni, nuova cultura di impresa, valorizzare le eccellenze di Brescia
01:10e Provincia, sostegno economico e le piccole e medie imprese, questi tre punti, poi andiamo
01:15a Roma dal Vicepresidente del Senato.
01:17Sì, diciamo che con l'elezione della Giunta che avverrà nelle prossime settimane metteremo
01:22appunto il programma di lavoro del prossimo quinquennio, ma mi sembra che i temi su cui
01:27orientare le nostre attenzioni siano questi.
01:29Cultura di impresa, dicevo per l'impresa e nell'impresa, nel senso che all'interno dell'impresa
01:40deve maturare una consapevolezza nuova, che i tempi sono mutati.
01:44Io ho avuto modo di dire in occasione del saluto al Consiglio uscente che è cominciato
01:51il mio mandato in un'epoca ed è terminato in un'epoca diversa, ed in effetti le cose
01:56in questi cinque anni sono cambiate enormemente e questa consapevolezza l'imprenditore deve
02:01sviluppare, deve avere le conoscenze che gli consentono di affrontare i tempi nuovi, ma
02:06anche una cultura per l'impresa, perché l'impresa si sta impegnando molto su temi
02:11di carattere economico e sociale e credo che questo suo impegno gli debba essere riconosciuto.
02:16Fondamentale anche perché l'impresa bresciana è un'eccellenza, prima il Covid e dopo il
02:20Covid, ne parleremo.
02:23Vedo collegato il Vice Presidente, lo ringrazio ancora una volta, il Vice Presidente del Senato,
02:27già Ministro più volte della Repubblica, Gianmarco Centinaia, buonasera.
02:31Buonasera a voi, buonasera.
02:34Grazie per aver accolto il nostro invito a stocca a tempi molto contingentati.
02:38Mercosur, trattato Italia e Francia d'accordo contro Germania e Spagna, reciprocità della
02:45regola, rispettare questo qui è fondamentale nel trattato.
02:51Riteniamo che questo sia fondamentale in tutti i trattati, soprattutto nel momento in cui
02:57l'Europa vuole salvare il mondo, se pensate alle politiche europee degli ultimi anni e
03:03temo che le prossime non siano molto diverse, l'Europa sta cercando di utilizzare delle
03:10politiche dove fondamentalmente si limita tantissimo anche l'attività imprenditoriale,
03:19ma soprattutto quell'agricola e di conseguenza quello che noi diciamo è che a nostro parere
03:24nel momento in cui si fanno dei trattati internazionali, sia con il Canada, sia come nel caso del
03:31Mercosur, con altri paesi del Sud America, il lavoro che deve essere fatto deve essere
03:37un lavoro di reciprocità, nel senso che se io obbligo gli agricoltori, penso soprattutto
03:43all'agricoltura, se obbligo gli agricoltori italiani ed europei, se obbligo i produttori
03:49di agroalimentare a rispettare determinate regole, per esempio in tema di fitofarmaci,
03:54per esempio in tema di tutela dell'ambiente, ma penso alla tutela del lavoro come può
04:01essere quella della tassazione etc., è ovvio che devo chiedere a chi autorizzo importare
04:10gli stessi prodotti nel nostro paese e nel nostro continente di rispettare le regole,
04:16perché sennò c'è una cosa che si chiama concorrenza sleale e se l'Europa diventa
04:20la paladina della concorrenza sleale diventa un problema e la domanda è che cosa ci facciamo
04:25fare in Europa. Quindi sintetizzando non svendere il settore
04:30agroalimentare per favorire qualche comparto industriale o singoli mercati nazionali, altrimenti
04:36non ha più senso stare insieme in questa Europa a questo punto.
04:40Pensate a una cosa che noi ci troviamo con l'Europa che sta pagando o pagava i nostri
04:45agricoltori per non coltivare e quindi perché bisogna tutelare l'ambiente, perché sembra
04:51che l'agricoltura sia l'unico settore che inquina, quando poi forse la tangenziale
04:56ovest di Milano all'ora di punta inquina molto di più e contemporaneamente però noi
05:02abbiamo Lula il presidente del Brasile che dice che lui non ha intenzione di rispettare
05:07le regole che ci sono in Europa e di conseguenza ha intenzione di andare avanti con la deforestazione,
05:12ha intenzione di utilizzare dei prodotti chimici che in Italia e in Europa non sono più utilizzati
05:20da almeno 4-5 anni e di conseguenza è ovvio che così diventa veramente difficile riuscire
05:28a produrre alle stesse condizioni e poi il consumatore finale si chiede perché la carne
05:35che arriva dal Brasile o gli ortaggi che arrivano dall'altra parte del mondo costano meno
05:40rispetto a quelli italiani e la risposta è questa perché è ovvio che non rispettano
05:45le stesse regole.
05:46Di fatto però l'Europa gioca una partita fondamentale tra la famosa bistecca sintetica,
05:51i fitofarmaci, le cuotelatte, l'Italia è in grado di far sentire la propria voce a
05:56tutta questa categoria?
05:58Noi ci stiamo ormai provando da anni, la cosa positiva è che da qualche anno io penso
06:05già dal Ministro Martina in poi si sta cercando di fare lobby sana con gli altri paesi europei,
06:13non è semplice perché poi la competizione anche tra paesi europei all'interno dell'Europa
06:18poi diventa importante, però è altrettanto positivo il fatto che almeno ci si siede al
06:23tavolo a parlarne e su alcuni argomenti, su alcune tematiche la si riesce a fare.
06:27Penso soprattutto alla questione del vino, pensate quando c'è stata la richiesta da
06:32parte dell'Irlanda di indicare, di mettere che il vino è pericoloso tanto quanto un
06:38pacchetto di sigarette, questa è stata praticamente una lobby sana che è stata fatta tra paesi
06:45e tra governi, non solamente Italia e Francia ma anche di altri paesi.
06:50Poi mi vengono in mente anche altri esempi dove i governi e le associazioni di categoria
06:57si confrontano e riescono a mettersi insieme e a ragionare tutti nella stessa direzione,
07:03questa è una cosa positiva perché in passato non si riusciva a fare.
07:07Ho visto anche il Ministro dell'Agricoltura, il Ministro del Turismo che poi abbiamo qui
07:12il Presidente del Canale Commercio di cui rappresentate, sono due dei settori trainati
07:17nella nostra economia e sono forse in questo momento a luce di quello che sta accadendo
07:21a Stellantis più che alla Volkswagen quelli che tengono.
07:25Sicuramente in questo momento sia sul turismo che sull'agroalimentare penso non solo all'agricoltura
07:31ma anche all'industria agroalimentare, cioè quelle di trasformazione sono un'eccellenza
07:36del nostro paese, sono un biglietto da visita del nostro paese in giro non solamente in
07:40Europa ma in giro per il mondo e quindi questa è una cosa positiva che dà respiro anche
07:45al settore e soprattutto agli investimenti, alla ricerca scientifica e anche alla formazione.
07:51Io nella giornata di ieri ero in provincia di Brescia a tenere un corso ai ragazzi che
07:58si occuperanno di vino e quindi pensiamo alla Franciacorta e ci sono veramente tantissimi
08:04giovani che sono interessati a lavorare nel settore dell'agroalimentare perché come
08:09stiamo vedendo anche dalle immagini ormai le nuove tecnologie non sono più quelle che
08:14portano a far sì che l'agricoltore sia un signore di 70 e passa anni col cappello
08:20di paglia sopra un trattore che inquina più della centrale di Cernovid. Oggi l'agricoltura
08:26italiana è un'agricoltura di qualità, di precisione, è un'agricoltura che comunque
08:31sta dando dei risultati importantissimi, siamo all'avanguardia per esempio sulla ricerca
08:37scientifica con l'Etea, con la ricerca scientifica sulle piante di nuova generazione
08:45che non è OGM, è una cosa totalmente diversa dall'OGM e quindi vuol dire che l'Italia
08:51può dire la sua e la Lombardia soprattutto possono dire la loro in Europa ma anche nel
08:58mondo.
08:59Grazie Presidente, il nostro tempo è scaduto, so che hai altri impegni, un incido solo il
09:04governo regge, ci sono mal di pancia o dal suo osservatorio del Senato la situazione
09:09diciamo c'è qualche schermaglia tranquilla, solo una battuta poi lascio andare.
09:14Guardi siamo in legge di bilancio e io sono alla undicesima legge di bilancio, tutti gli
09:19anni che ci sia un governo di centrodestra o di centrosinistra ci sono sempre le solite
09:23schermaglie tralleati che servono anche per portare a casa qualche soldo in più per portare
09:29al risultato le promesse che sono state fatte in campagna elettorale. Io facendo palesi
09:34gesti scaramantici che in televisione non li faccio vedere ma immaginatevi, penso che
09:39comunque non ci siano problemi, è terminata questa sessione di bilancio, da gennaio si
09:44ricomincerà a lavorare in modo serio e compatto come abbiamo fatto fino adesso.
09:49Grazie Presidente per la disponibilità, ricordo che è la terza carica dello Stato perché
09:53dopo Mattarella e lei come vicario, Mattarella è la russa, tocca a lei, facciamo gesti scaramantici
10:00eventualmente, intervenire. Grazie, auguri, buona serata Presidente.
10:04A voi.
10:05Grazie. Dicevamo, abbiamo sentito, i due settori che trannano sono questi qui, quello che soffre
10:12soprattutto l'automotive in provincia di Brescia, alla luce delle crisi della Stellantis e della
10:17Volkswagen.
10:18In questo momento la manifattura bresciana ha due problemi importanti, la sidermetallurgia
10:25che sta soffrendo di una crisi importante, non solo congiunturale e l'automotive che
10:35soffre di una crisi strutturale. Le cause, le origini di questa crisi risalgono un po'
10:45con la carenza di visione che l'Europa ha avuto nel non considerare nel percorso assolutamente
10:54condivisibile di decarbonizzazione che favorire una sola tecnologia avrebbe portato un concorrente
11:04come la Cina a spiazzare tutti. Adesso questa cosa è palese e a questa che è stata una
11:14scelta che ha causato una condizione di tipo strutturale si va sommando una gran confusione
11:20sotto il cielo per cui il consumatore a questo punto è prudente nell'investire e quindi
11:28il mercato oltretutto sta pure crollando. In tutto ciò c'è la crisi di Stellantis
11:34culminata l'altro ieri con le dimissioni dell'amministratore delegato che è particolarmente
11:41preoccupante essendo Stellantis un'azienda anche italiana. Poi devo dire che il mondo
11:49della componentistica automotive fortunatamente lavora per tutte le case automobilistiche
11:54del mondo, pur essendo un'industria italiana, bresciana, lavora per le case automobilistiche
12:01di tutto il mondo che però in questo momento sono tutte in difficoltà.
12:05Anche perché sono aumentate le ore di cassa integrazione. Tornando alla sua elezione
12:10la settimana scorsa riconferma da parte di tutte le categorie all'unanimità adesso
12:14dovrà formare la giunta giusto?
12:16Sì.
12:17La settimana prossima?
12:18Si riunisce il Consiglio nelle prossime settimane per l'elezione della giunta, poi ci sarà
12:24la riunione di giunta che elegge il Vice Presidente e si comincia a lavorare con il bilancio
12:31perché non essendoci in carica una giunta non è ancora stato predisposto al preventivo
12:39del 2025 e quindi è urgente dotarsi di uno strumento di guida dell'azione camerale come
12:45è il bilancio.
12:47È il mio costume provocare Presidente. Le faccio sentire a proposito di un problemino
12:53che c'è a Brescia Aeroporto e Monticari. Qualche ci ha detto la settimana scorsa il
12:58Presidente della Sacco Giovanni Sanga, Oriol Serio, Aeroporto che potrebbe essere interessato
13:04anche a Monticari. Non le chiedo di farci delle avvelazioni però di ascoltare quel
13:08che dice Sanga e se ci sono aggiornamenti in questa vicenda un po' kafkiana.
13:12Noi avremo bisogno di sviluppare il traffico passeggeri nei prossimi anni perché le strutture
13:20attuali non saranno più sufficienti.
13:24Oriol diciamo così è quasi al massimo della portata della capienza se posso essere sintetico
13:31con i 14-15 milioni di passeggeri all'anno. Comunque si sta giocando la partita anche
13:36con il collegamento ferroviario e con l'ampliamento.
13:41Noi stiamo puntando tutto anche da un lato sulla multimodalità, cioè mettere insieme
13:48più modalità di trasporto, quindi trasporto aereo, trasporto ferroviario, trasporto viabilistico
13:55e poi anche la bike dentro questo contesto.
14:01Però questo non basta, bisogna andare oltre e pensare davvero che il sistema aeroportuale
14:09si possa integrare il più possibile all'interno della Lombardia e anche fuori.
14:16Integrare all'interno della Lombardia, quindi il sistema aeroportuale Lombardo,
14:21nascerà mai questa alleanza Bergamo-Brescia?
14:26Analizzando la situazione non v'è dubbio che l'aeroporto di Bergamo è in regime di saturazione,
14:34tant'è che per privilegiare il trasporto passeggeri che è il suo core business ha rinunciato
14:40anche a determinati volumi del cargo, era un aeroporto abbastanza importante sul cargo,
14:47oggi le quantitativi sono significativamente ridotte.
14:53Noi abbiamo aperto a un possibile dialogo consapevoli del fatto che appunto avendo Bergamo
15:01la necessità di svilupparsi e non avendo nella sua infrastruttura concretamente questa possibilità,
15:09guardi a Brescia tra l'altro l'aeroporto Lombardo e quindi ha anche tenuto conto di un evidente interesse
15:20a questo punto della regione a che l'infrastruttura bresciana venga valorizzata,
15:26nell'interesse degli aeroporti lombardi, cosa che forse fino a qualche tempo fa...
15:32C'era un po' meno diciamo, si guardava più a Linate, Malpensa e Orio.
15:36Esattamente, e questo consegue anche al fatto che in questi anni non abbiamo visto riscontri, risultati e crescite,
15:46pur avendo noi sempre collaborato lealmente con Catullo e con Save in tutte quelle fasi di autorizzazioni
15:57di tipo amministrativo, le valutazioni di impatto ambientale e quant'altro,
16:02che indubbiamente hanno impedito l'avvio di determinati investimenti.
16:10Però adesso queste autorizzazioni sono definitivamente esaurite, la possibilità degli investimenti c'è,
16:19noi siamo in contatto costante con Catullo e con Save per verificare se a questo punto partono gli investimenti,
16:35qualora questo non fosse possibile o non si realizzasse, non c'è dubbio che una prospettiva di alleanza con un aeroporto
16:43che ha bisogno di monti chiari, il rapporto si baserebbe su potenzialità estremamente diverse,
16:52cosa che a quanto appare non è lo stesso rapporto che c'è con Verona, al momento che Verona invece spazi di crescita ne ha ancora molti.
17:04Avete qualche incontro a tempi brevi con Verona?
17:09Ci vedremo a breve per fare il punto della situazione.
17:12Tre punti qualificanti del suo mandato, avete speso 66 milioni per sostenere i progetti negli anni scorsi,
17:23continuerà questo impegno a favore della piccola e media impresa?
17:27Assolutamente sì, io credo che stiamo attraversando un periodo molto complesso, molto difficile,
17:34soprattutto le piccole e medie imprese, le micro imprese hanno bisogno di sostegni finanziari, di sostegni economici,
17:44con particolare riferimento ai temi del credito, ai temi degli investimenti in innovazione e principalmente in innovazione.
17:54Sul tema dell'internazionalizzazione, sul tema della formazione, oggi il capitale umano è sempre più importante
18:03e dotarsi di un sistema formativo all'altezza dell'economia del territorio è importante.
18:09Tutto questo comporta mettere a base delle spese di promozione e dei bandi per finanziamenti diretti alle piccole e medie imprese
18:20e le cifre che in questi ultimi 5 anni mi hanno messo a disposizione vanno dai 16 milioni dell'anno del Covid,
18:29dove evidentemente il supporto è stato più significativo, ai 12 milioni che caratterizzeranno quest'anno,
18:37quindi abbiamo superato abbondantemente i 60 milioni in 5 anni.
18:41Quindi le tre linee sono quelle che c'erano prima, nuova cultura d'impresa fondamentale, valorizzare le nostre eccellenze,
18:48il sistema Brescia e il sistema economico delle piccole e medie imprese.
18:54Quanti sono in quarantina i rappresentanti all'interno della Camera di Commercio?
18:59Camera di Commercio è tutta l'artigianato e l'agricoltura, ricordiamolo.
19:02Sì, al di là del fatto che rappresenta l'economia nella sua globalità in tutti i suoi settori,
19:08i membri del Consiglio sono 22 e 8 l'Aggiunta.
19:17Il terzo punto su cui mi sembra dobbiamo porre la nostra attenzione è nel sostenere progetti di sistema.
19:26Quando dico mettere insieme le eccellenze significa questo.
19:29Oggi la competizione non è più tra soggetti singoli, ma è tra sistemi.
19:33Lo vediamo quello che succede nell'automotiva, nella competizione tra case automobilistiche.
19:39Oggi c'è l'automobile europea che si confronta con l'automobile asiatica e con l'automobile...
19:46Questo è un esempio molto evidente che riguarda un prodotto in particolare,
19:53però è solo per dire che effettivamente si vanno confrontando sempre più anche sistemi territoriali.
20:01Credo che Camera di Commercio debba dotarsi degli strumenti per comprendere e mappare le eccellenze del territorio
20:10e poi cercare di realizzare quelle infrastrutture immateriali che le mette insieme e ne valorizza le qualità, le capacità.
20:20Grazie Presidente.
20:22Ancora 30 secondi e poi dobbiamo andare in pubblicità.
20:24Per ricordare ai Bresciani uno degli impegni su tutti che dovrà affrontare con il nuovo organismo camerale.
20:30Il principale, ad esempio, rilanciare la fiera...
20:35Il rilancio del polo espositivo non posso dire che sia completato perché abbiamo ancora ampi spazi di crescita,
20:44però molto è stato fatto, gli indici di utilizzo sono più che raddoppiati e oggi abbiamo tra manifestazioni, spettacoli, conventione e fiere
20:55102 giorni di sole manifestazioni senza gli allestimenti e disallestimenti, quindi siamo quasi a metà.
21:04Stiamo lavorando su due progetti importanti, uno è la cittadella dell'innovazione, che non è altro che un distretto dell'innovazione
21:16che credo debba poter vedere la luce, anche se evidentemente è un progetto estremamente difficile
21:25perché coinvolge molti ambienti, molti ambiti, molti soggetti e quindi metterli insieme è complicato,
21:33ma credo che sia indispensabile per aiutare le piccole e le medie imprese nell'assunzione di competenze e di conoscenze utili per sviluppare innovazione.
21:45E dall'altro lato un altro progetto, parlavamo prima di turismo e quanto sia diventato importante il turismo per il nostro territorio,
21:52è quello di sviluppare Visit Brescia, che è la società camerale che sviluppa la promozione del turismo del territorio,
22:03farla diventare una cosiddetta DMO, una Destination Management Organization, in grado di coordinare le strategie e le attività turistiche
22:12dei singoli territori, che sono tanti nel Bresciano e che oggi sono molto belli, che offrono tantissime possibilità e che si muovono in modo autonomo giustamente,
22:26ma poco coordinato e questo è meno giusto.
22:29Meglio metterli insieme, insomma, fare squadra e fare rete.
22:32Grazie Presidente, auguri per il tuo mandato perché sono 5 anni di lavoro e ne avrà tanto da fare.
22:38Grazie, grazie a voi.
22:39E ora prima pausa pubblicitaria.
22:42Bene, allora è collegato al telefono il Prefetto Dottor Attilio Visconti, d'oggi il nuovo Capo Dipartimento dei Visi del Fuoco.
22:56Anzitutto buonasera e complimenti, ma prima di collegarsi al telefono Prefetto sentiamo questa breve clip.
23:12...solo per ringraziare il Signor Ministro e il Signor Sottosegretario
23:41per questo onore che mi è stato concesso di essere il vostro Capo Dipartimento
23:47e per augurare all'Ing. Mannino, nuovo Capo del Corpo, buon lavoro e massima collaborazione.
23:58Ci siamo incontrati già e ho potuto apprezzare una disponibilità enorme
24:04che è contracambiata dal mio totale impegno e dall'interesse del Corpo più amato d'Italia.
24:11All'Ing. Dall'Oppio, che ho avuto il piacere di conoscere a Bologna, auguro di raggiungere ogni traguardo che desidera nel nostro futuro.
24:24Bene, complimenti Prefetto per la nomina anzitutto.
24:28Grazie Andrea Vasti, grazie, ti ringrazio di cuore.
24:32Lei è stato qui da noi negli anni terribili del Covid e poi a Bologna adesso ha assunto questo nuovo incarico,
24:38ha detto bene, a Capo di questo Corpo, il Corpo più amato dagli italiani.
24:43Indubbiamente sì e lo hanno dimostrato anche durante il periodo del Covid e non solo in quel periodo,
24:50ma in tante altre circostanze, la ultima nella fortissima alluvione che ha colpito la città di Bologna
24:57e allo scorso l'alluvione che ha colpito la Unione Romagna, tant'è che il Corpo è stato insignito della Medaglia d'Oro a Valor Civile dal Presidente della Repubblica.
25:07Quindi sono continui attestazioni di un Corpo efficiente, efficace e che è amato dagli italiani perché a fianco degli italiani in ogni emergenza.
25:18Questo è un aspetto molto importante.
25:21Ecco appunto un ruolo fondamentale per la sicurezza dei territori, per interventi soprattutto di urgenza ed emergenza,
25:28l'ha ricordati lei prima delle ultime alluvioni.
25:32Sì, sicuramente sì e quindi la responsabilità che ha assunto oggi è molto molto importante e delicata
25:40perché poi peraltro noi stiamo vivendo un momento di cambiamenti climatici, almeno così dicono in parecchi
25:46e questi cambiamenti climatici stanno probabilmente influenzando tantissimo gli eventi naturali sul territorio.
25:52Venga presente che il Dipartimento a cui sono stato incaricato è un Dipartimento che comprende anche la difesa civile
26:01e siamo in un momento in cui le guerre nel mondo sono tante, le persone esposte al rischio anche di azioni terroristiche
26:14con ricadute appunto sulla salute sono tantissime e c'è una stretta sinergia tra questi compiti tipici della difesa civile
26:25e la protezione civile che bisogna sempre più integrare.
26:29Lavorerò su questo fronte tantissimo perché è un fronte che mi ha sempre appassionato, lei si ricorderà,
26:35ne abbiamo fatto delle esercitazioni anche durante la mia permanenza a Brescia.
26:41Io ho dedicato molto al tema dell'ambiente, al tema della protezione civile anche con i controlli speditivi agli scarichi
26:49e tutto quello che è il territorio a rischio purtroppo quando l'azione umana non è un'azione intelligente
26:57e che non prevede le conseguenze future delle sue azioni.
27:02Tra l'altro prima Pavia poi qui a Brescia con il sistema Sargeter aveva monitorato il territorio a rischio di inquinamento,
27:12adesso ha assunto questo nuovo incarico, mi tocca una curiosità,
27:15da quante sono le persone che lavorano nel Corpo di Vigil del Fuoco complessivamente in Italia?
27:20Il Corpo di Vigil del Fuoco comprende circa 36.000 persone che sono spalmate su tutto il territorio nazionale
27:29presso i comandi provinciali e presso i distaccamenti sostanzialmente.
27:33A Brescia ha vissuto il terribile periodo del Covid, ha portato a casa una bella esperienza,
27:40un'esperienza importante sul territorio e adesso dovrà tramutarla anche in impegno alla guida del Corpo.
27:47Certo, devo dire che Brescia è sempre stata per me una realtà estremamente formativa e importante,
27:55non devo riconoscerle io da questo punto di vista le potenzialità e i meriti bresciani, io non sono nessuno,
28:02però per quanto mi riguarda personalmente posso essere un testimone sicuramente attendibile,
28:07perché poi ho prestato servizio anche prima di fare il prefetto a Brescia per 5 anni presso la prefettura di Brescia
28:13come vicario e come capogabinetto e quindi devo dire che questi passaggi bresciani hanno molto inciso
28:21sulla mia formazione e sulla mia sensibilità, soprattutto anche nei temi ambientali.
28:26Ecco che bisogna mettere a frutto questa esperienza, sicuramente io lo farò e terrò a vivere ovviamente
28:33quanto ho appreso in questi anni, ovviamente, ed è un'esperienza importante.
28:41L'ultima cosa per lasciar andare, ovviamente le faccio gli auguri da parte di tutti i bresciani,
28:45a lei e al Corpo dei Vigili del Fuoco, cosa ha detto il Ministro Piantedosi?
28:49Quale prima emergenza deve affrontare nei prossimi giorni?
28:54Il Ministro Piantedosi è un Ministro che conosce molto bene la macchina del Ministero dell'Interno,
29:00fondamentalmente il maggiore interprete grazie alla sua immensa esperienza come prefetto
29:07e la cosa su cui ha puntato subito è stata quella di dare naturalmente la forza al corpo
29:15di tenere sempre in piedi questa energia vitale che è necessaria alla sussistenza e al far bisogno dei cittadini
29:25e soprattutto mantenere uno standard di efficienza che è già elevatissimo e guardi che non è facile
29:32realizzare uno status quo, quindi migliorarlo è quello che il Ministro mi ha chiesto e sicuramente
29:41io punterò sul potenziamento della formazione del personale, sulle implementazioni di nuove tecnologie
29:48per migliorare le operazioni di soccorso, garantendo un'emergenza pronta sempre di più affrontando
29:55queste sfide che sono costantemente alla attenzione di tutti dovute ai cambiamenti climatici, inoltre
30:02mi verrò a rafforzare sempre di più i rapporti col territorio, con i territori, con gli enti locali
30:08che in materia di protezione civile hanno tanto bisogno.
30:11Grazie ancora una volta per la disponibilità prefetto, auguri e buon lavoro all'OE, toccherà a coordinare
30:17questo grande esercito, l'esercito più amato in Italia. Buona serata e auguri ancora di buon anno anche.
30:23È stato un grande regalo essere ancora una volta insieme a voi nella mia amatissima Brescia. Grazie.
30:29Grazie, buona serata, trettanto tanti auguri.
30:32Ed ora la consueta rubrica del Professor Pino Maiolo sulle problematiche giovanili, in particolare
30:38sullo sguardo che cura o trascura.
30:54Cari genitori, vi dico una frase che mi sento ripetere spesso.
31:00Ah, da piccolo bastava uno sguardo perché mia madre mi potesse dire
31:05se quello che facevo era sbagliato o giusto.
31:08Sì, era così, lo ricordo anch'io.
31:12In passato non servivano tante parole, bastavano gli occhi della mamma per approvare
31:19e bastavano gli occhi della mamma per approvare o disapprovare.
31:24Il silenzio non corrispondeva alla distanza, ma era proprio nell'assenza con quegli occhiacci
31:34che lei ti diceva che mi avevi combinata una, oppure con una dolcezza nel suo sguardo ti diceva
31:43ti voglio bene.
31:45Insomma, era una ricompensa oppure anche una punizione,
31:50una ricompensa che veniva nel momento in cui serviva, non una ripetuta frase
31:56ma come sei bravo, no? Ripetuta all'infinito.
32:01Da questo sguardo però, devo dire, iniziava precocemente l'avventura della crescita
32:08e anche della comunicazione, perché quando una madre osserva nel contempo
32:12si permette di farsi osservare dal suo piccolo
32:16e questa reciproca contemplazione sviluppa la relazione e apre il desiderio di comunicare.
32:24All'inizio della vita lo sguardo è vocale, fatto di suoni, di vocalizzazioni, non di parole,
32:33ma è già un'interazione, una presenza, un contatto, una comunicazione.
32:40Hai il corpo che vibra, non c'è bisogno di altro, basta il piccolo rumore delle vocali per dire
32:48ti voglio bene, oppure tu sei con me e io sono per te.
32:54Tutto questo nasce proprio precocemente e da grandi anche rimane nell'intimità, per esempio
33:02è lo sguardo che ti dice, ad esempio, che cosa sta accadendo in una relazione
33:07e allevanti non servono le parole, bastano gli occhi che si incontrano
33:13e avviano una relazione infinite, quasi impossibili a avverbare.
33:19Lo sguardo quindi è cura, cura che ti dice che cosa sei per l'altro
33:25e ti parla più di ogni altra cosa.
33:29I pittori del Rinascimento lo sapevano bene e ce lo narravano, ce l'hanno narrato nei dipinti
33:36delle tante madonne col bambino che erano capolavori, ma anche storie di relazioni
33:43che dicevano se ti guardo con amorevolezza tu sai che esisti nella mia mente.
33:50Se invece non accade questo sguardo, questa reciprocità, se lo sguardo è divergente,
33:56si avvolge da un'altra parte, beh, forse poca sarà la cura e molta la trascuratezza
34:03che è oggi una diffusa forma di maltrattamento.
34:07Allora non è solo mancanza di dialogo, il vuoto, il vuoto della parola,
34:14è vuoto, vuoto assoluto per il bambino e per l'adolescente che non si sente guardato
34:20e quando uno non si sente guardato è come se non esistesse per gli altri.
34:24In fondo siamo animali sociali che hanno bisogno proprio di questo contatto visivo
34:30diretto e partecipato.
34:41Grazie professor Maiolo per queste pillole vere di saggezza e di riflessione.
34:47Ci colleghiamo ora con il conservatore della Fondazione Ugo D'Acomo, Stefano Lusardi.
34:52Buonasera Stefano.
34:54Buonasera Renato, buonasera a tutti.
34:57Allora, importanti mostre alla Rocca e nella sede della Fondazione
35:01e parto con una provocazione.
35:04Il martes, dove sei collaboratore, sei anche coordinatore, è stato riconosciuto
35:08Museo Regionale i giorni scorsi, giusto?
35:12Esattamente.
35:14Sì, si tratta di un obiettivo molto importante che il presidente Stefano Sorlini
35:18e la vicepresidente Chiara Polonio hanno molto voluto e perseguito
35:23con quella cifra di perfezione che caratterizza un po' il luogo di Calvagese,
35:29scuso, Martes, e la collezione che venne istituita dal padre di Stefano Sorlini.
35:34È un aggiungimento molto importante perché mette un suggello istituzionale
35:40che davvero questa collezione merita.
35:44Prima di parlare delle mostre importantissime che si tengono allo Nato,
35:49mando un servizio di un minuto e mezzo perché domani chiude a Palazzo di Giustizia di Brescia
35:55la mostra fotografica di Andrea Altini su Violentiamo,
35:59le donne vittime di un amore criminale.
36:02È visitabile dalle 9 alle 17 domani, appunto, è l'ultimo giorno.
36:06Vediamo in proposito questo servizio della collega Marmaglio.
36:11È stata inaugurata la mostra Non Violentiamo del fotografo Andrea Altini
36:15allestita all'interno del Palazzo di Giustizia di Brescia,
36:18presenti anche il procuratore generale Guido Rispoli
36:21e il presidente della Corte d'Appello Antonio Matano.
36:24Sette installazioni con i testi dell'avvocato Alessandra Fogli
36:27che raccontano le botte, le grida, i sensi di colpa, le bugie,
36:31ma anche la possibilità di essere libere dalla violenza.
36:35Questo progetto nasce appunto da questo tema delicato
36:38della violenza contro le donne in tutti i suoi generi
36:41in una giornata appunto a loro dedicata in un luogo così importante
36:45come il Tribunale di Brescia, luogo di legalità e di giustizia.
36:49Quindi il nostro intento è proprio quello di innanzitutto
36:53spronare le donne che purtroppo subiscono violenza
36:56a affidarsi e affidarsi alle istituzioni per denunciare gli accaduti,
37:00ma anche di fare educazione perché queste cose non avvengano più,
37:05perché purtroppo sono davvero all'ordine del giorno.
37:08Dico sempre che la mia sensibilità, insomma l'amore per la fotografia
37:12e per i ritratti e anche per una voglia di giustizia,
37:16forse questo è stato veramente per me la sensazione più importante
37:19che ho voluto trasmettere.
37:21La mostra è visitabile fino al 4 dicembre.
37:26Ecco quindi domani è l'ultimo giorno dalle 9 alle 17.
37:29Torniamo da Stefano Lusardi, rocca visitabile bellissima
37:33Cominciamo con queste due mostre fondamentali.
37:36Ricordale tu per dirle ai nostri ascoltatori di non perderle
37:39da qui a metà gennaio più o meno.
37:44Allora ci ricolleghiamo al servizio che avete appena mandato,
37:47cioè al tema della fotografia.
37:49La Rocca di Lonato ospita fino al 9 gennaio una bellissima mostra
37:53che rende note alcune fotografie che appartengono alla collezione
37:57di Patrizia Sandretto Rare Baudenco.
38:00Sono fotografie delle metà dell'Ottocento,
38:02in alcuni casi viene proprio intorno a Napoli
38:04della fotografia ottocentesca,
38:06che mostrano alcuni dei luoghi simbolo dell'Italia,
38:09quindi Spada, Torino, prendendo omaggio alla collezione Sandretto,
38:13fino a Venezia, Firenze, Roma, Palermo.
38:17E quindi si tratta di un'occasione che riconferma un po'
38:21lo spirito della Fondazione Ogodacomo,
38:23che ama molto l'arte antica, ma che forse è un incipit,
38:28un incollegamento che permetterà altri rapporti
38:31tra le collezioni di Lonato e questa donna
38:34che sarà definita la Peggy Kugelheim dell'arte moderna italiana.
38:39Poi abbiamo visto adesso le immagini che ci hanno dato i nostri ragazzi in regia,
38:45le iniziative che avete effettuato per estenuare il monumento
38:50della Prima Guerra Mondiale ai primi di novembre, se non sbaglio.
38:55Dunque, quest'anno il Comune di Lonato ha voluto ricordare
39:00un particolare anniversario, cioè il 19 ottobre del 1924
39:05venne inaugurato in piazza del Comune il monumento ai caduti
39:08della Prima Guerra Mondiale.
39:10Si tratta di un intervento che ha riguardato anche la Fondazione Ogodacomo
39:14alla quale è stato affinato il coordinamento delle manifestazioni
39:17perché questo monumento venne fortemente voluto proprio da Ogodacomo,
39:21che ne affidò la realizzazione ad un importante strutturaggio
39:24dopo notissimo che è Luigi Contratti.
39:27Luigi Contratti scelse di dare la forma a bronza di questo monumento
39:31che incarna un po' l'allegoria della patria, che con la fede della speranza
39:36rende omaggio a un fante caduto con una daga ben piantata
39:41nel territorio italiano che andava a difendere.
39:44La cosa più interessante però è che tutte le sue leccitazioni
39:48legate agli studi che hanno voluto approfondire questo evento
39:52sono state affinate addirittura a quattro studenti non attesi
39:55scritti all'Inceo Classico Magratte di Chesezzano
39:58che hanno dato vita ad una serie di interventi di approfondimento
40:01confluiti prima in una mostra che si è chiusa il 3 novembre di quest'anno
40:06nella strada degli specchi della biblioteca,
40:08una mostra intitolata L'Onato e il monumento ai suoi caduti.
40:13Ma soprattutto questi ragazzi hanno voluto ricordare i propri studi
40:18scrivendo una serie di saggi, articoli che verranno pubblicati
40:24all'interno del numero di uscita dei quaderni della fondazione
40:27che sarà presentato il 14 dicembre di quest'anno in Rocca all'Onato.
40:32Quindi è stato un momento molto interessante per chiamare a rapporto
40:35tutte le scuole del territorio, indistintamente dalle elementari
40:39alle medie abbiamo avuto addirittura un aiuto determinante
40:43da parte del corpo umanistico della città di L'Onato regata
40:47e gli studenti appunto dell'Inceo, tanto del Magratte di Chesezzano
40:51quanto del Paolo di Rosa di L'Onato ma anche per esempio
40:55dell'Istituto Cerebrotanico di L'Onato hanno voluto raccogliere le energie
41:00per tributare un omaggio doveroso ai cento anni da questo importantissimo monumento.
41:05Oggi non è sufficientemente notato perché siamo troppo disabituati
41:10a leggere i monumenti delle nostre città ma che grazie a questa iniziativa
41:14voluta dal comune di L'Onato coordinata dal sindaco e dall'assessore
41:18della cultura Mariangela Bucci è diventato un momento importante
41:23per le cittadinanze.
41:25Ricordiamo per chi avesse voglia e deve andarci perché non si possono
41:29perdere le due mostre, alle origini del bel paese fino al 9 gennaio
41:34la mostra Patria e Arte Ugo D'Acomo, lo scultore Luigi Contratti
41:38fino al 19 gennaio e poi anche una piccola chicca il 19 di dicembre
41:44Niccolò Tartaglia nella storia della matematica, giusto Stefano?
41:49Hai fatto benissimo e ti ringrazio a ricordare questo appuntamento
41:52che mi stava scappando, in realtà sono talmente tante le iniziative
41:55che ogni tanto anche io mi perdo.
41:57Sì, in effetti come ricordavi, celebrazioni per i cento anni
42:02del Monumento ai Caduti riguardano anche una mostra molto interessante
42:06che abbiamo allestito all'interno della Galleria della Casa Fusile
42:10di Ugo D'Acomo, è una mostra che rende noto il concetto preparatorio
42:13per il Monumento a Niccolò Tartaglia che oggi vediamo in città
42:16in Via Trieste.
42:18Cosa c'entra il Monumento a Tartaglia con Lonato?
42:20C'entra tantissimo perché lo stesso comittente è Ugo D'Acomo,
42:24cioè Ugo D'Acomo vuole sia il Monumento ai Caduti di Lonato
42:27che quello che stiamo vedendo adesso, cioè il Monumento a Niccolò Tartaglia
42:31e lo stesso Ugo D'Acomo scelse il medesimo scrittore,
42:34quindi Luigi Contratti si dedicò sia al Monumento ai Caduti
42:38che a questo monumento dedicato al matematico del Rinascimento,
42:41Niccolò Tartaglia.
42:43La mostra della Casa del Podestà permette di vedere per la prima volta
42:49il concetto preparatorio in etto per questo monumento,
42:53quindi è un'occasione in più per vedere la fondazione Ugo D'Acomo.
42:57Contestualmente l'Istituto Paola di Rosa di Lonato
43:00ha voluto anche lui raccogliere l'invito dell'amministrazione
43:04organizzando una conferenza che sarà di estremo interesse
43:08perché cana la figura di Niccolò Tartaglia,
43:11del nostro Niccolò Tartaglia all'interno della storia universale della matematica.
43:16Questo appuntamento è fissato per giovedì 19 dicembre all'ora 21
43:20all'interno dell'auditorium dell'Istituto Paola di Rosa,
43:23quindi ancora grazie per questa bellissima presione
43:27da parte dell'Istituto Paola di Rosa.
43:30Bene, per chi non conoscesse questa realtà storica e culturale importantissima,
43:35la provincia di Brescia e non solo, ricordiamo che come televisione
43:38arriviamo anche in altre regioni, in Piemonte, in Emilia, in Veneto,
43:43è un appuntamento a non mancare, visitatelo perché oltretutto,
43:47e chiudo qui, Stefano sorride ma io lo ricordo sempre,
43:50in quel luogo magnifico e prestigioso c'è anche il libro,
43:54uno dei libri più piccoli al mondo, di quanti centimetri e quanti millimetri,
43:58ricordalo ancora, poi salutiamo gli ascoltatori, Stefano.
44:02Sostanzialmente è la grandezza di una falange del dito mignolo,
44:06quindi è veramente una rarità ed è uno degli elementi d'attrazione
44:09di questa straordinaria fondazione, una casa-museo
44:12e una delle biblioteche private più importanti dell'Istituto Paola di Rosa.
44:16Grazie al conservatore Stefano Lusari, grazie a voi per essere stati con noi,
44:20buona serata e appuntamento a martedì prossimo.
44:24Grazie a tutti.