Il missile ICBM- missile balistico ipersonico Oreshnik, è un missile di grandi dimensioni a più stadi che raggiunge altitudini elevate, fino ad uscire dalla stratosfera, per poi ricadere per gravità, non è intercettabile.
Questo nuovo missile cambierà i rapporti di forza o ci avvicina ad una guerra nucleare?
#Putin #Russia #NATO #Ucraina #Siria #Oreshnik #nucleare
Questo nuovo missile cambierà i rapporti di forza o ci avvicina ad una guerra nucleare?
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NovitàTrascrizione
00:00Buonasera e benvenuti a questa nuova puntata di Avviso Scoperto, l'informazione senza veli,
00:13come sempre su Radio Roma News, canale 14 del Lazio e 222 Nazionale, per chi ha la smart
00:19tv.
00:20Questa sera torniamo ad occuparci della guerra in Ucraina, ma prevalentemente andremo a parlare
00:27di questo cambio della dottrina nucleare russa, del lancio di questo missile che non sarebbe
00:34intercettabile e anche della reazione dell'Occidente, lo facciamo insieme a Margherita Furlan, giornalista
00:42e direttore della casa del Sole TV, buonasera e benvenuta, buonasera a tutti, e buonasera
00:48anche a Vincenzo Maddaloni, giornalista e saggista, buonasera Vincenzo, benvenuto, buonasera
00:54a tutti, grazie.
00:56Allora, prima di iniziare, visto che ci avviciniamo a Natale, Vincenzo Maddaloni è autore di
01:06questo libro che si chiama Voglia di rivoluzione, storia e storie di un desiderio inappagato,
01:12edito da Nexus Edizioni, questo libro lo trovate nelle migliori librerie, lo trovate nelle
01:18migliori librerie anche online e anche sul sito di Nexus Edizioni, dicevo si avvicina
01:23al Natale Vincenzo, quindi chiedo scusa, potrebbe essere anche una bella idea per un regalo
01:30di Natale.
01:31Non voglio forzarli a approfittare della festività del Natale, ma è un libro che penso sia utile
01:41rivolto soprattutto ai giovani per spiegare loro quali sono le incongruenze di questo
01:48principio di miglioramento, diciamo così, e qual è il destino che li aspetta.
01:53Quindi diciamo che è un contributo per farli capire meglio con la situazione in cui stiamo
02:01vivendo oggi.
02:02Ecco, è un'analisi che è fatta da un giornalista di grandissima esperienza quale Vincenzo Maddaloni
02:10che ha trattato argomenti importanti, è stato inviato in diversi paesi del mondo,
02:19ha raccontato storia, la storia, ha raccontato la storia, quindi insomma è un'analisi anche
02:24fatta da una persona che conosce bene la situazione e che sa di cosa parla.
02:29Allora, è stato lanciato, lo saprete, nei giorni scorsi, testato questo nuovo missile,
02:38si chiama Orecnik, della Russia, è stato lanciato verso l'Ucraina.
02:42Vediamo intanto un breve video che ci spiega che cos'è e come funziona questo missile.
02:48Prego, regia.
03:08Ecco, e adesso vediamo invece il filmato reale.
03:38Ecco, questo è l'ultimo video, era muto, ma insomma molto breve.
04:07E le immagini sicuramente sono impressionanti.
04:10Che cos'è?
04:11È un missile balistico ipersonico intercontinentale, ICBM sarebbe la sigla, che ha il nome Orecnik,
04:20è un missile balistico intercontinentale di grandi dimensioni, ha più stadi, che raggiunge
04:25altitudini elevate fino a uscire dalla stratosfera per poi ricadere per gravità.
04:31A quel punto, persi per strada tutti gli stadi, la testata si apre, liberando da 4 a 10 testate
04:38che, per caduta o con un razzo aggiuntivo, colpiranno i bersagli a oltre 11 mila chilometri
04:45all'ora.
04:46Questo missile, come detto, non è intercettabile ed è concepito solo per gli attacchi nucleari.
04:51I russi l'hanno usato il 20 novembre sull'Ucraina, a titolo dimostrativo ovviamente non hanno
04:57usato le testate, erano privi di armamento ovviamente, sennò avrebbero fatto evidentemente
05:03che le testate nucleari un danno inimmaginabile.
05:06Non è mai stato usato prima nella storia e per farlo hanno dovuto usare una versione
05:11con uno stadio in meno per diminuire il raggio d'azione.
05:14Allora, dopo il lancio di questo missile si è acceso il dibattito, Tagliani ha detto
05:19che non è vero, che un missile non è nuovo, altri esperti comunque hanno detto che sono
05:26tecnologie che già si conoscono nella combinazione di due tecnologie.
05:30Insomma, tendono un po' a minimizzare questo nuovo arma russa.
05:36Domanda per Margherita Furlan, ma anche per Vincenzo Maddaloni, iniziamo da Margherita.
05:43Cosa pensi, che sia una realtà questo missile, sia una butade, è un pericolo reale e l'Occidente
05:53lo sta sottovalutando, oppure è una mossa di Putin per spaventare l'Occidente?
05:59Sappiamo benissimo tutti che non si tratta di tecnologia di vecchio stampo, ma di tecnologia
06:05assolutamente nuova e una tecnologia evidentemente non conosciuta ancora in Occidente, è una
06:12tecnologia molto evoluta, si tratta di un missile ipersonico che è in grado di raggiungere
06:18Londra da Mosca in 17 minuti, raggiunge una velocità di 3 chilometri al secondo, raggiunge
06:26l'Italia in 14 minuti, è un missile che veramente può avere degli effetti incredibili, ma la
06:36grande novità è che supera il nucleare, con questo missile non c'è più bisogno
06:41di una testata nucleare, perché questo per noi dovrebbe essere un vantaggio, questo missile
06:49è talmente rapido che può raggiungere in 50 metri di profondità in un attimo, in un
06:59secondo, senza lasciare delle radiazioni, quindi è assolutamente distruttivo, però
07:06non lascia radiazioni nucleari, perché non ha bisogno, anche se potenzialmente può portare
07:13delle testate nucleari, la sua portata devastatrice è talmente elevata che non avrebbe bisogno
07:19di testate nucleari per distruggere. Gli occidentali lo conoscono, lo sanno, sanno
07:26questi effetti, tanto è vero che i lanci che hanno preceduto questo lancio del missile
07:33Resnik da parte della Federazione Russa, i lanci degli ATAMS americani e dei missili
07:40Shadov, missili a medio e lungo raggio che sono stati lanciati da parte degli statunitensi
07:49e dei britannici attraverso l'Ucraina in territorio della Federazione Russa, iniziando
07:54quindi una guerra che ha un carattere globale, come giustamente ha riferito Vladimir Putin,
08:00perché ovviamente nel momento in cui vengono lanciati i missili di tale gittata in territorio
08:06della Federazione Russa, è ovvio che il conflitto si intende reso globale e questa è stata
08:13la risposta della Federazione Russa. A quel punto missili di tale gittata da parte
08:19della Nato non sono stati più inviati per il momento, quindi questo significa che gli
08:25occidentali sanno bene di cosa si tratta e si sono provvisoriamente, momentaneamente
08:31fermati anche perché comunque è stato aperto un ennesimo fronte, ma in questo caso effettivamente
08:38si può parlare bene, come ha fatto Putin, di guerra globale e si può parlare di confronto
08:44diretto tra Nato e Federazione Russa. Vincenzo, cosa pensi di questa nuova arma
08:51messa in campo dalla Russia? Condivido quello che ha detto Testè Margherita,
08:57non ci sono dubbi, quello che lascia molto sconcertato è il comportamento sempre dell'Europa,
09:03che va controcorrente contro ogni ragione di nuvolezza, non capisco per esempio perché
09:13a Strasburgo hanno votato a favore dei missili personaggi del PD che sono a mio modo di vedere
09:21essenzialmente responsabili in questo senso qua, perché come si fa a votare per un lancio
09:36di missili su Mosca lunga gittata quando si sanno qual è la situazione che si può verificare
09:44appunto con questo nuovo missile di alta tecnologia e quindi che ha già dimostrato la sua capacità
09:53distruttiva perché giovedì scorso è stato lanciato a scopo dimostrativo su un sito
10:02industriale nell'Ucraina medio orientale, quindi questa irresponsabilità non ha nessuna
10:10giustificazione in questo senso qua, c'è anche da dire che per esempio sì la Germania
10:20adesso si rifiuta di armare l'Ucraina con i suoi missili Taurus che sarebbero sul panorama
10:28degli armamenti i missili con maggiore efficacia, ma questa prudenza mostrata da Shultz che gli
10:43serve semplicemente per come supporto la sua campagna elettorale, non ha significato nel
10:50momento in cui la Germania andasse a rifornire gli armamenti in Ucraina, tant'è che dopo
11:00gli Stati Uniti…
11:21E' vero che hanno smesso di inviare i missili a lungo raggio, però dovrebbe da domandarsi
11:26prima di tutto perché hanno autorizzato, appunto hanno fornito queste armi all'Ucraina
11:32o Biden lo ha fatto adesso che sta per lasciare la presidenza, ha inviato anche delle mini
11:37anti-uomo, nonostante gli avvertimenti di Putin, sembra una follia?
11:42Oltretutto perché Putin ha già, come si dice, non è che Putin si è preso, non è che
11:50si è preso da una mania distruttiva, perché va detto, va ricordato nella riunione del
12:01Brix, lui ha lanciato un'offerta alla Germania per esempio di ripristinare il gasdotto, ma
12:09l'ha fatto come un gesto di generosità, nel senso di avviare un discorso di pace,
12:17perché Putin alla Russia non ha bisogno di vendere il gas alla Germania, già lo vende,
12:26lo stravende, si sa benissimo che le sanzioni hanno avuto un minimo effetto su quello che
12:31è l'economia russa. Nonostante, ripeto, c'è questa costinazione,
12:39cioè incomprensibile presa di coscienza da parte dell'Europa, questo continuare a testarsi
12:54su questa politica in sintonia con quella che è quella americana, veramente a questo
13:02punto non c'è nessuna giustificazione, secondo me, è assurdo.
13:09Sì, a me sembra una follia, adesso ci fermiamo per qualche istante per la pubblicità, restate
13:14con noi perché la puntata è ancora molto lunga.
13:17Siamo di nuovo in onda, allora Margherita Furlan, dicevamo che appare un po' folle l'atteggiamento
13:25di questo tipo di armi e appare assolutamente suicidario il fatto, come accennava Vincenzo
13:35Madaloni, che ci siamo privati in tutta Europa, poi in particolarmente la Germania, dell'energia
13:40a basso costo che comunque Putin avrebbe continuato a fornirci.
13:45Sì, assolutamente, questo è frutto di una politica incompetente, folle, una politica
13:52di cui non si capisce bene quale sia l'obiettivo, se non quello di portare all'esaurimento
13:57sociale e all'esaurimento dell'esperimento anche politico dell'Unione Europea, evidentemente,
14:03non lo so se questo sia intenzionale o meno, però non può portare altro che a questo,
14:08anche perché ovviamente mancando le fonti energetiche primarie a basso costo, evidentemente
14:13le industrie sono in crisi come ci dimostra infatti, come ci dimostrano i dati dell'industria
14:18tedesca, in particolar modo il secondo luogo, anche quelli dell'Italia, sappiamo che la
14:23Germania era la locomotrice dell'Europa, era un tempo e ora è in fervente crisi, sia
14:29industriale che anche politica, la Francia, stiamo vedendo in queste ore cosa sta succedendo
14:34con la crisi di governo, questi erano paesi che non erano abituati a avere delle crisi
14:40politiche differentemente che in Italia, quindi evidentemente queste scelte sono veramente
14:45responsabili e non fanno altro che generare ulteriore tensione, ulteriore panico anche
14:51per quanto riguarda la popolazione e disorientamento anche, sia sociale che politico, quindi la
14:59situazione è abbastanza grave per quanto riguarda i nostri paesi europei, per gli Stati
15:06Uniti invece la situazione è molto diversa, perché comunque soprattutto poi con l'avvento
15:12di Trump ci saranno delle politiche di Dazi, delle politiche commerciali diverse per cui
15:17evidentemente si ritornerà a comprare dagli Stati Uniti in maniera ancora più forte,
15:23quindi i problemi resteranno sempre in capo all'Europa e quindi in capo ai cittadini
15:29europei che evidentemente diventeranno sempre più poveri, non è per portare iella, però
15:35ad oggi è un dato di fatto, a meno che non vengono cambiate le politiche, però sembrerebbe
15:42non possibile, siamo arrivati ad un punto molto avanzato, a meno che non succeda qualcosa
15:51di così eclatante, però il conflitto prima che ormai raggiunge un carattere globale,
16:00probabilmente non consentirà dei mutamenti di carattere politico e militare anche per
16:07quanto riguarda i paesi del cosiddetto vecchio continente e quindi stiamo a vedere quello
16:15che succede, ma dobbiamo renderci conto che dall'altra parte abbiamo effettivamente
16:22un nemico di cui dobbiamo tenere conto, un nemico che ci avvisa di quello che potrebbe
16:30fare ogni volta che noi affrontiamo delle mosse non così favorevoli né a noi né
16:38al nemico, ci avvisa e poi effettivamente procede, quindi in realtà non è che la
16:46Russia sia un nostro nemico, la Russia è il nostro vicino di casa, la Russia fa parte
16:51dell'Europa, è parte dell'Eurasia, quindi è il nostro vicino di casa preferito, perché
16:58noi dovremmo dialogare molto alacremente, soprattutto commercialmente con la federazione
17:03russa, proprio per beneficiarne anche in termini industriali ed energetici e siamo noi quindi
17:11che siamo diventati il nemico per la federazione russa, perché siamo noi che abbiamo imposto
17:15delle sanzioni, poi si può discutere se queste sanzioni siano corrette o meno, sia uno strumento
17:21legittimo o meno per difendere la cosiddetta libertà e democrazia dell'Ucraina, ma evidentemente
17:27le sanzioni non sono mai state né ieri né oggi un metodo, uno strumento per fare politica,
17:33perché lo strumento per fare politica è la diplomazia, inserire, ingiungere ad un
17:39qualsiasi regime cosiddetto delle sanzioni, significa comunque non fare diplomazia e
17:45significa in secondo luogo affamare il paese nella maggioranza dei casi, questo non succede
17:51nel caso della federazione russa, perché la federazione russa si è resa autonoma dall'Europa
17:58e dagli altri paesi occidentali, proprio attraverso lo strumento delle sanzioni, perché ha avuto
18:04il modo di autonomizzare le proprie finanze e le proprie industrie, per cui assolutamente
18:12i supermercati di Mosca e delle altre città russe sono ancora più pieni di merci rispetto
18:18a prima e fatte oltretutto in casa, per cui a questo punto la disoccupazione è stata
18:24zerata, il regime di vita, lo stile di vita è aumentato, mentre invece da noi cresce,
18:30cosa abbiamo ottenuto? Abbiamo fatto delle scelte assolutamente scelerate in termini
18:36politici. Assolutamente, assolutamente, condivido in pieno, infatti non si comprende, no Vincenzo?
18:42Poi sembra che tutto sia costruito a vantaggio degli americani, a partire dalla pandemia,
18:46perché non dobbiamo dimenticarci che alla fine le aziende che hanno distribuito miliardi
18:50di dosi di vaccino erano americane, adesso c'è la guerra e l'America campa sul commercio
18:56di armi e la guerra in Ucraina intendo, ma adesso c'è anche il Medio Oriente ovviamente
19:01e in più adesso gli Stati Uniti ci vendono il gas liquefatto che noi paghiamo una fortuna
19:07e questo massacra ovviamente ancora di più la nostra economia. Allora non si capisce
19:13perché veramente vogliono andare avanti a oltranza, sono schiantati contro un mur,
19:17l'Unione Europea si è schiantata e sembra che non gli basti se vuole buttare giù nel
19:20burrone, no? Perché la guerra ormai all'inizio ci dicevano l'Ucraina riconquisterà,
19:25vincerà, sapevamo che non era possibile, adesso lo incominciano a mettere anche loro,
19:30ma allora la domanda un po' sorge spontanea, ma allora l'obiettivo di tutta questa politica
19:34è la distruzione dell'Unione Europea?
19:39Noi siamo arrivati al punto oggi che si può parlare di suicidio economico perché la gente
19:47che ci governa praticamente fa di tutto pur di danneggiare i governati, non c'è altra
19:55spiegazione, è un suicidio economico, sociale e culturale, questo è il prezzo che ci costringono
20:03a pagare, cioè il fatto che l'Unione Europea si trovi ad essere dipendente dalle forniture
20:16americane, quale è stata la conseguenza? Che il prezzo che noi paghiamo del gas naturale
20:23è 12 volte di più rispetto a quello che si pagava alla Russia e quindi praticamente
20:34ci troviamo nella difficoltà non solo dell'inflazione, ma tutto quello che si accompagna a riguardo
20:43dell'inflazione, quindi l'economia praticamente è paralizzata o quasi paralizzata, lo si
20:49vede da quello che sta accadendo in Germania che avrà dei riflessi molto pesanti per nazioni
21:01diciamo economicamente avanzate come sono l'Italia e la Francia, cioè Italia, Francia
21:09e Germania saranno i tre paesi che soffriranno di più da questa politica scelerata dei governanti
21:17europei, tant'è che giorni fa, due settimane fa l'Unione Industriale, la trilaterale
21:26degli industriali di Francia, Germania e Italia sono arrivati a un comunicato finale della
21:38riunione di tre giorni in cui chiedono assolutamente ai governi di impegnarsi al massimo per raggiungere
21:46un'intesa di pace per l'Ucraina. Di fronte a questa situazione praticamente non c'è
21:55stata risposta da parte dei governanti, la notizia è passata sotto banco come si usa
22:01a dire, nessuno l'ha ripresa, si divertono su tutte altre cose, su discussioni che non
22:08hanno ragione di esistere, sono distorcenti e questo è il punto, in Italia poi non ne
22:13parliamo, stiamo a discutere giorno dopo giorno se la melonia è il vestito bianco
22:18o rosso, ma stiamo scherzando con quello che sta succedendo, con quello che praticamente
22:24è la miseria avanzante, l'abbiamo visto, i disoccupati che sono in aumento, la povertà
22:33che sta diventando dilagante, non sono scenari di terrorismo quello che sto dipingendo, ma
22:39rispondono a una realtà praticamente identificabile e praticamente controllabile.
22:46Sì ma poi insomma il fatto dell'energia così cara e tutte le difficoltà che hanno
22:51creato con queste sanzioni è evidente che porta poi anche alla deindustrializzazione
22:55perché un'azienda andrà bene a posizionarsi, a mettere la sede dove l'energia la paga
23:00poco e quindi di conseguenza la disoccupazione è una tragedia veramente. Molte volte mi
23:07domandano, ma dicono ma veramente vogliono questo, lo stanno facendo apposta? Allora
23:12regia se mettiamo il prossimo video di Putin, senza audio, perché ha commentato il lancio
23:18di questo missile, cosa ha detto? Io lo riassumo brevemente, che è una risposta all'utilizzo
23:27degli missili ATAMX e Storm Shadow contro strutture militari della federazione russa,
23:34che però Putin dice sono stati neutralizzati. Poi dice questa cosa che è importante, il
23:42conflitto ha acquisito elementi di carattere globale, come anticipava prima la dottoressa
23:48Furlan. Poi sottolinea il fatto che è impossibile usare armi a lungo laggio verso il territorio
23:55della Russia senza l'implicazione di specialisti provenienti dai paesi in cui sono state prodotte,
24:01i paesi occidentali. Gli Stati Uniti stanno spingendo il mondo verso un conflitto globale,
24:07anche se la Russia ha sempre cercato una soluzione pacifica. Però adesso la Russia si sta preparando
24:13ad un altro scenario, anche perché l'utilizzo di queste armi a lungo raggio può influenzare
24:19il corso di questa operazione speciale. Di conseguenza hanno lanciato questo missile,
24:27ovviamente per dimostrazione, dimostrativo, l'Oreshnik, il missile non intercettabile,
24:33contro un impianto industriale in Ucraina. Questa è stata una risposta ai piani statunitensi
24:40di produrre e schierare i missili a medio e lungo raggio. I nuovi missili attaccano
24:45gli obiettivi a velocità di 2-3 chilometri al secondo e quindi i sistemi occidentali
24:51non sono in grado assolutamente di intercettarli. Gli Stati Uniti hanno commesso un grave errore
24:56violando l'accordo sull'eliminazione dei missili a lungo raggio. Hanno trasferito
25:00i loro sistemi missilistici in diverse regioni del mondo. Noi sappiamo che le basi statunitensi
25:05stanno in tutto il mondo. Quindi la Russia si considera autorizzata a impiegare le armi
25:10contro gli obiettivi di quei paesi che consentono di usare le loro armi contro obiettivi russi.
25:15In caso di escalation la Russia risponderà in modo decisivo e simmetrico. Le unità militari
25:21russe stanno avanzando con successo lungo l'intera linea del conflitto e tutti i compiti
25:25nell'ambito dell'operazione speciale saranno svolti.
25:30Queste le parole di Putin. Adesso fermiamo qualche istante e subito dopo la pubblicità
25:34le commentiamo insieme.
25:37Siamo di nuovo in onda. Allora il messaggio, le parole di Putin sono un avvertimento chiarissimo
25:42all'Occidente tutto ma in particolare agli Stati Uniti che tra l'altro ci hanno sempre
25:48venduti come gli esportatori di democrazia ma sono un paese guerrafondaio. Non c'è stato
25:54un solo presidente degli Stati Uniti forse l'unico Trump che non abbia iniziato o portato
26:00avanti delle guerre mentre invece la Russia di guerre ne ha fatte poco e niente. Ciò
26:08nonostante l'Occidente in particolare gli Stati Uniti si accaniscono e desiderano la
26:13distruzione della Russia. È così Margherita?
26:19Non lo so se desiderano la distruzione della Russia, sicuramente desiderano contenerla
26:26e in qualche modo rallentare il suo flusso di crescita e in qualche modo disorientarla
26:32ma questo non è possibile. Vorrei ricordare che quando nasce la Nato il trattato del Nord
26:39Atlantico del 9 aprile 1947 il primo segretario generale della Nato Lord Ismay si chiamava
26:48ebbe a dire testualmente che l'obiettivo della Nato era quello di non quello di preservare
26:54la pace né di combattere i sovietici ma quello di mantenere gli americani all'interno fuori
27:01i russi e i tedeschi dovevano essere mantenuti sotto tutela degli americani. Questa cosa
27:08qui è successa esattamente con la distruzione del Nord Stream 2, è lì che abbiamo lasciato
27:15fuori i russi ed è lì che abbiamo messo sotto tutela i tedeschi e tutta l'Europa,
27:21quindi secondo queste affermazioni l'obiettivo della Nato non era proprio distruggere i russi,
27:29era casomai mantenerli fuori ed era invece distruggere l'Europa, questo era il vero
27:36originale motivo dell'istituzione della Nato, così come ci è stato dichiarato nel
27:42giorno proprio della sua istituzione, quindi queste sono cose che si tende a non ricordare,
27:48però invece ogni tanto bisogna anche fare l'uso corretto della storia e ricordare delle
27:53cose assolutamente che sono da sapere. L'obiettivo distruggere la Russia, la vedo
28:02un po' difficile, la Russia si è sempre difesa e lo dimostra anche il lancio di questo
28:07missile e lo dimostra il fatto che Putin ogni volta arriva e fa delle dichiarazioni
28:14e avvisa, lancia un monito, se avesse voluto avrebbe già potuto lanciare delle armi nucleari,
28:21delle testate nucleari sulle nostre basi Nato e statunitensi che abbiamo in Italia e sarebbero
28:27finiti i giochi, invece comunque si continua, quindi perché viene fatto questo? Innanzitutto
28:35direi che non sono d'accordo sul fatto che Donald Trump non abbia scatenato delle guerre,
28:40perché ricordiamoci che Donald Trump fu quello che ordinò l'omicidio del generale Soleimani,
28:45era in Iraq ed era un grande generale iraniano e da lì è partita l'offensiva medio orientale
28:57sostanzialmente già nel 3 gennaio del 2020, dopo di che ci sono stati i patti di Abramo,
29:03la scelta di cambiare la capitale da Tel Aviv a Gerusalemme e quindi questi non sono degli
29:09atti proprio pacifici, sono degli atti bellicosi che ci hanno portato in una situazione attuale,
29:14quindi poi quando ci sarà, se arriveremo, ce l'auguriamo tutti all'ingresso, al secondo
29:20ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca, ci dovremmo comunque attendere un inaspiramento
29:26della situazione medio orientale, perché sappiamo che la parte debole della politica,
29:30debole per quanto riguarda noi, per quanto la parte debole delle politiche di Donald Trump
29:36riguardano la questione medio orientale. Poi in realtà ci sono anche molte altre
29:41provocazioni in questi giorni che non sono solamente delle provocazioni, si tratta veramente
29:46di estendere proprio il conflitto, oggi vediamo che la Siria è di nuovo in stato di guerra
29:54e certamente non è un caso e di nuovo vediamo che qui andiamo a trovare dei militari della
30:02Nato e andiamo a trovare anche dei militari ucraini che sono stati addestrati dalla Nato
30:08in territorio ucraino e adesso si sono trasferiti in Siria addirittura per teleguidare i droni
30:14che gli sono stati dati dai paesi Nato, quindi vediamo che i conflitti sono in qualche modo
30:20sempre collegati tra di loro. Oggi poi vediamo un'estensione del conflitto probabilmente
30:27in Georgia, perché comunque stiamo assistendo ad un colpo di stato in queste ore in Georgia,
30:32quindi dobbiamo imparare a non ragionare per compartimenti stagni, ma dobbiamo riuscire
30:37a vedere il quadro nella sua interezza, il quadro purtroppo è globale e molto preoccupante,
30:43non credo che possa arrivare un salvatore alla Casa Bianca o da qualsiasi altra parte
30:50per dirimere tutte queste controversie che oramai sono veramente tante e quindi sarà
30:56veramente difficile per l'Europa che si trova nel mezzo, si trova al centro del Mediterraneo,
31:01sarà difficile uscirne fuori bene, perché ha perso l'Europa il suo ruolo naturale,
31:08il suo ruolo proprio geografico, perché il suo ruolo naturale era quello di dialogare
31:13con l'Indio Oriente e con tutto il Mediterraneo, questo ruolo è stato perso e sostituito non
31:20dico dalla federazione russa, ma comunque dall'allargamento dei BRICS in questo momento
31:25che in quel formato stanno dialogando e stanno anche cercando di tenere sotto controllo la
31:32Turchia che continua a fare quello che gli pare e probabilmente prima o dopo si verrà
31:38a fare i conti anche con la Turchia. Tra l'altro anche la Turchia è implicata, poi dopo lo
31:43vediamo che affrontiamo l'argomento, è implicata anche la Turchia nel quello che
31:47sta succedendo in Siria? Certamente è implicata, però anche qui, ma anche il nostro ruolo,
31:54l'Italia poteva avere un ruolo diplomatico che aveva ai tempi di Mattei, ai tempi di
31:59Moro, ai tempi anche comunque della democrazia cristiana, questo ruolo diplomatico ce l'aveva,
32:06era effettivamente un centro politico di alto interesse per tutto quanto il mondo, non eravamo
32:12l'italietta cosiddetta, eravamo ben considerati, tanto è vero che nel caso Moro c'erano tutti
32:18i servizi di intelligence internazionali in via Fani, quindi vuol dire che noi un significato
32:24ce l'avevamo molto ben profondo, questo significato è stato completamente eliminato,
32:28la Turchia sarebbe stata possibile gestirla in qualche modo dalla nostra diplomazia, noi
32:34eravamo forti nella diplomazia estera, ora abbiamo Tajani, cosa dice Tajani? Non ci
32:43dice nulla di nuovo e nulla di positivo, dice sì non inviamo missili all'Ucraina, però
32:53comunque alla fine noi in questa situazione di guerra ci troviamo, abbiamo i nostri militari
32:59in Libano che comunque continuano ad essere attaccati da parte israeliana e nessuno dice
33:05nulla e quindi noi cosa stiamo a fare qui? La nostra diplomazia è ferma, è ferma a
33:11tutti gli effetti e questo è un grave problema, non lo so se sia semplicemente sotto il consenso
33:22washingtoniano come si suol dire, è comunque una diplomazia che non esiste, che è ferma
33:27e non fa nulla per fermare gli accadimenti che continuano ad essere in atto e sono molti.
33:33Sì, hai fatto un discorso molto articolato, hai toccato diversi argomenti, ma io concordo
33:40soprattutto l'Italia era una grande nazione, era la quarta economia del mondo, ma eravamo
33:46indipendenti, eravamo sovrani, possedevamo l'energia, avevamo liri, c'era Mattei e personalità
33:54forti come Aldo Moro, di grande spessore anche di livello internazionale e piano piano ci
34:00hanno smembrati. Tra l'altro prima ho detto distruggere la Russia, ho usato un termine
34:04un po' forte, in realtà quello è il desiderio degli Stati Uniti d'America più che distruggere
34:08è quello di smembrare l'Unione Sovietica prima e adesso anche la Russia in modo tale
34:13da smantellare questa forza che gli si oppone.
34:18Allora, per andare avanti, vediamo qualche notizia invece di cosa combina l'Unione Europea
34:24e l'Occidente. La prossima slide, regia, questo è un articolo dell'ANSA del 28 novembre,
34:30si ha i missili contro la Russia, Ucraina si ha i missili contro la Russia poli spaccati
34:35dal Parlamento Europeo. Poi abbiamo, grazie regia, una dichiarazione di Ursula von der
34:40Leyen che oltre che aver dichiarato che la libertà non sarà gratuita, insomma è una
34:45frase abbastanza inquietante, ha detto la guerra infuria i confini dell'Europa, la Russia
34:51spende fino al 9% del PIR per la difesa, l'Europa ha una media dell'1,9% e questo deve cambiare,
34:59quindi non basta più evidentemente il 2% del PIR che chiede la Nato e sottolinea la
35:04necessità di un mercato unico per la difesa. Vediamo poi la prossima slide perché invece
35:09questo è un articolo del 20 novembre, la Meloni ha triplicato i fondi per la Nato,
35:15un miliardo in più per le forze speciali in caso di invasione di Putin e torna questa
35:20mantra dell'invasione di Putin che io insomma non penso sia mai stato nell'intenzione della
35:26Russia quella di invaderci, di invadere comunque altri paesi dell'Unione Europea.
35:31Poi c'è un articolo invece, prego regia, la prossima slide, che è del 19 novembre
35:36e questa è la stampa, Germania preparatevi alla guerra, insomma la Germania si prepara
35:42alla guerra fornendo proposte concrete alle aziende tedesche sulle misure da adottare
35:46in caso di attacco dal fronte orientale e questo è il senso del documento segreto di
35:51circa mille pagine chiamato Operations Plan Deutschland il cui contenuto è stato rivelato
35:58in parte da un quotidiano tedesco, il piano redato dalle forze armate non cade dal cielo
36:04e non è una novità assoluta, già a novembre dello scorso anno il ministro della difesa
36:08Boris Pistorius aveva pronunciato la famosa frase dobbiamo diventare idonei alla guerra
36:14nel contesto dell'aggressione russa all'Ucraina, il presupposto da cui nasce il documento è
36:20che tra 4-5 anni la Russia sarà in grado di attaccare l'Occidente e che la risposta tedesca
36:26non è in grado ancora di reggere la sfida, questo perché dice la Russia produce attualmente
36:3025 carri armati al mese, la Germania 3 all'anno, ma Vincenzo cosa pensi di queste notizie e
36:39se comunque insomma a me appare che il divario anche militare e economico sia talmente grande
36:44che difficilmente si riuscirà a colmare questo gap?
36:50Scusa io non capisco quale interesse abbia la Russia di invadere l'Europa, la Russia
36:57è una nazione vastissima e in più ha anche una crisi demografica che occupa e fa difficoltà
37:03di occupare le sue terre o occupare quelle degli altri, non credo che rientri nella
37:09strategia di Putin, si sa l'abbiamo già detto centomila volte che il conflitto in
37:19Ucraina si sarebbe risolto dopo due settimane se non ci fosse stata l'ingerenza americana,
37:26perché? Perché si sarebbe trovato tra Putin e l'Ucraina un'intesa senza altro basata
37:34sulle comuni radici culturali, religiose, quel che si vuole, ma che comunque sarebbe
37:41arrivato a un'intesa così come si arrivò in Italia quando successe, accade la questione
37:48del sultirolo, attraverso i compromessi sarebbe arginata quella situazione in Ucraina, questo
37:58non c'è ombra di dubbio, invece la guerra continua e come dicevo prima il comportamento
38:06europeo è un comportamento suicida, non ancora si è capito che l'obiettivo non era l'Ucraina
38:16in se stessa, ma era la Germania, lo scopo di questa guerra era di atterrare l'economia
38:24della Germania e ci sono riusciti e con il crollo dell'economia tedesca si creano
38:32e si sono messe a rischio, gravissimo come ho detto prima, quelle della Francia e dell'Italia
38:40soprattutto e con esse tutta la situazione economica è ora in onda del disastro, lo
38:49vediamo ogni giorno attraverso le testimonianze, le indagini, le borse e compagnia bella,
38:55giustamente convergo sulla considerazione che non si può parlare per compartimenti
39:08stani, bensì bisogna avere una visione globale, ma in questa visione globale...
39:11Ecco Vincenzo scusa, perdonami un attimo, sulla visione globale scusa ti devo interrompere
39:15dobbiamo andare a pubblicitare, restate con noi subito, dopo sentiamo Vincenzo Madaloni.
39:19Siamo di nuovo in onda, Vincenzo Madaloni ti chiedo scusa ti ho interrotto, stavi dicendo
39:24che sei d'accordo sul fatto che non bisogna andare per compartimenti stagni ma ci vuole
39:29una visione più globale, ti ho interrotto poi.
39:31In questa visione globale diciamo, secondo me il centro è l'Europa, c'è proprio da
39:38fare, l'Europa che comprende anche la Russia, questo dobbiamo aver tenuto conto e quindi
39:43l'Europa diventa il punto di riferimento nel momento in cui crolla la Germania dal punto
39:48di vista economico, dà la dimostrazione che praticamente quello che era l'obiettivo
39:54americano è stato raggiunto, quindi continueremo a avere questa ingerenza americana che ci
40:02guiderà nei secoli, secolorum, io non so a questo punto oggi ipotizzare un futuro,
40:10certo c'è un angolo di speranza per quanto riguarda questa creatura già in notevole
40:16sviluppo che è il BRICS, ma a quel punto lì certamente sarà una forza che si contropperà
40:27a quello che è il dominio, chiamiamolo così, americano, ma non servirà più di tanto quello
40:36che può, diciamo, il riscatto europeo nel momento in cui la guerra in Ucraina terminerà,
40:44forse noi ci indistinguiamo perché una parte di battaglia ci sarà senz'altro, a proposito
40:51della ricostruzione dell'Ucraina perché qua le grosse imprese già stanno filando i cortelli
40:59a chi arriva prima a chi vince l'appalto, perché non va dimenticato c'è anche questo
41:04retroscena dietro, nell'illusione che noi spendiamo in armi e ci ricompenseremo, ci
41:11riguadagneremo una ricostruzione, campo a cavallo, nel frattempo le popolazioni dell'Europa
41:18si trovano con le situazioni, la svalutazione è rampante e quindi una povertà di cui
41:30praticamente non l'avrebbero mai immaginata di questa dimensione e nel contempo non hanno
41:37nemmeno più la speranza di poter programmare un futuro, non dico radioso, ma almeno un
41:47ritorno alla normalità. Vincenzo, senti, l'Europa sembra aver rinnegato quelli che sono i suoi
41:55valori, le sue tradizioni, la sua cultura, si sta disgregando da ogni punto di vista,
42:00da un punto di vista sociale, da un punto di vista politico, anche da un punto di vista
42:03umano possiamo dire, cavalca la cultura UOC, il gender, l'immigrazione incontrollata e
42:15sta anche cancellando da certi punti di vista la cultura cristiana secolare dell'Unione
42:21Europea, mentre invece la Russia difende la famiglia, rifiuta la cultura UOC, rifiuta
42:27la cultura LGBT, il gender e dice di no a un'immigrazione incontrollata. Domanda, ma
42:33quindi la Russia è diventata la custodia di quelli che sono i valori europei?
42:37Di valori europei penso no, perché loro hanno dei valori molto diciamo russi, ecco, è difficile
42:50fare un confronto tra le due realtà culturali, certamente c'è un'unione cristiana in questo
42:59senso qua, ma ci sono delle usi e delle abitudini diverse e la società russa è molto distante
43:11dalla nostra per certi versi, noi vediamo delle immagini della Russia di Mosca o la
43:19Russia di quella che è oggi San Pietroburgo, sono immagini non dell'intera nazione russa,
43:27come da noi non è che Venezia, Milano o Roma sia l'immagine dell'Italia, si sa in qualsiasi
43:33nazione ci sono cose diverse, aspetti diversi, c'è comunque una cosa fondamentale che è
43:43stata anche durante l'Unione Sovietica, cioè l'importanza della chiesa ortodossa russa
43:49nel momento che essa rappresenta la nazione russa, questa è la diversità rispetto al
43:56XIV, quindi questo modo di governare le anime dei russi è peculiare, non c'è confronto,
44:07perché la religione ortodossa non è che separa il potere laico da quello religioso,
44:16li unifica al contrario di quello che è la religione cattolica, quindi l'ortodossia russa
44:24lavora per l'interesse della Russia, questo è importante e quindi ci sono delle regole
44:29che rispettano e che non pesano tra virgolette come possono pesare in Italia, non avviano
44:37dibattiti, quello che può essere visto come una forma di dissenso è un fenomeno senz'altro
44:49che non esiste, ma molto elitario, come per certi versi sta accadendo, cioè accade in
44:56Iran.
44:57Spostiamoci un attimo in Siria, vediamo insieme questo breve video del primo giorno in cui
45:04le ministre islamiche sono entrate ad Aleppo in Siria.
45:49Ecco Margherita, come tu sottolineavi, è la prima volta che in Siria questi ribelli
46:01utilizzano dei droni e dietro ci sono gli ucraini, come hanno dichiarato anche le autorità
46:07ucraine, non solo per l'utilizzo dei droni, ma anche per l'addestramento proprio di questi
46:11ribelli, quindi sembra quasi che lo scontro tra Russia e Ucraina abbia un nuovo campo
46:19di battaglia, cioè la Siria, è plausibile questa cosa?
46:24Forse non è un nuovo campo di battaglia, nel senso che comunque la Siria purtroppo è
46:32un campo di battaglia per troppi anni, già a partire dal 2011 e ora la Siria ritorna
46:42ad essere centrale e sostanzialmente questo è un altro allargamento di un conflitto che
46:50può essere tranquillamente definito terza guerra mondiale.
46:53Sappiamo che Bergoglio definì proprio nel 2013 con la guerra in Siria, definì l'inizio
47:01di una terza guerra mondiale a pezzetti, proprio parlando di Siria, ora siamo di nuovo
47:07qui, quando abbiamo un conflitto in Libano, un conflitto che vede coinvolto ovviamente
47:13Israele e la striscia di Gaza, la Cisgiordania che vede in parte coinvolto anche l'Iran
47:20con cui sappiamo esserci stati diversi scontri tra Iran e Israele e abbiamo il conflitto
47:28in Ucraina e molte tensioni anche in altri paesi.
47:32Quindi la situazione a livello di conflitto è estremamente grave, c'è un allargamento
47:39certamente perché la Nato ha preso largo piede in Ucraina e quindi è facile stendersi
47:48in Siria, ma in realtà la Nato è sempre stata presente anche prima negli anni precedenti
47:52della guerra in Siria, nel conflitto in Siria, i tedeschi erano presenti, i britannici erano
47:58presenti, i francesi erano presenti e quando è arrivata la federazione russa a salvare
48:06sostanzialmente la Siria da questo conflitto, si è trovata di fronte molte truppe, in particolar
48:12modo tedesche, in particolar modo britanniche, questo è documentato dai fatti della storia
48:17recente e sono purtroppo fatti i reali che sono accaduti e che continueranno ad accadere,
48:24la situazione in Siria è molto complessa, quello che sta avvenendo ora è avvenuto ovviamente
48:30con l'aiuto dei paesi Nato e con l'aiuto in particolar modo logistico della Turchia
48:36che è entrato a far parte in qualche modo dei BRICS come membro partners a Kazan a metà
48:42ottobre, ma che comunque è il secondo esercito della Nato, quindi tra i più forti e più
48:47grandi eserciti al mondo e sappiamo la Turchia essere in una posizione strategica, ovviamente
48:54la Turchia che aveva ricominciato straordinariamente il dialogo con la Siria nelle settimane precedenti,
49:01nei mesi precedenti, ma cui per lo stesso Bashar al-Assad era stato chiesto per continuare,
49:06per poter proseguire in tranquillità il dialogo, di retrocedere dai territori che la Siria
49:11stessa aveva occupato, che la Turchia stessa aveva occupato in Siria, Merdogan ha rifiutato,
49:17ha rifiutato per poi fare da appoggio logistico, ora non siamo nella situazione di dieci anni
49:24fa quando c'erano i camion turchi che prelevavano il petrolio dalla Siria, se li portavano a
49:29casa in Turchia per poi rivenderli a noi occidentali a prezzi più bassi, non siamo in questa situazione,
49:36però comunque ci sono delle fazioni cosiddette islamiche che sono bene o male le medesime
49:42che c'erano prima, non parliamo di ISIS, ma parliamo di altre formazioni che dipendono
49:47e derivano geneticamente da Al Qaeda, quindi ancora una volta l'islamismo utilizzato per
49:54portare tensione come giustificazione ad un'ulteriore guerra e attenzione perché la guerra in Siria
50:01è una questione molto delicata, forse ancora più delicata di quella in Ucraina, lì passa
50:08in Siria, passa il gas e lì passa soprattutto una visione del mondo medio orientale differente,
50:17la Siria potrebbe essere il perno di una visione del Medio Oriente, una visione che consente
50:25l'esistenza dell'Iran e consente l'esistenza equilibrata anche di Israele, potrebbe fare
50:31da mediatore, invece no, volendo annullare, volendo cancellare la Siria, quello che si
50:39vuole fare da parte occidentale è l'estrema difesa di Israele, ma non solo, è andare
50:47contro l'Iran, quindi distruggere la storia antica persiana e lasciare una nuova regione
50:56medio orientale, formulare una nuova regione medio orientale con a capo semplicemente e
51:04solo Israele, mentre invece tutti quanti gli altri paesi arabi verrebbero dopo, questo
51:09garantirebbe una fornitura petrolifera, una fornitura gasifera all'Occidente e quindi
51:17agli Stati Uniti d'America, garantirebbe un potere maggiore rispetto anche ad adesso
51:23nel Mediterraneo e in tutta la fascia medio orientale, questo credo che la Russia non
51:28lo permetterà, anche perché la Russia ha una base molto importante, una base militare
51:34in Siria, d'altronde la Nato ha le basi militari in Italia e quindi la Russia ce l'ha
51:40in Siria, non si può dire nulla su questo e in quanto a questa base militare, è l'unico
51:47paese la Russia ha autorizzato di intervenire militarmente in un conflitto in Siria, quindi
51:55questo già vorrebbe dire qualcosa, anche in questo caso vuole dire che stiamo andando
52:00a dare fastidio alla federazione russa dove lei ha influsso, dove influisce politicamente
52:08e geograficamente ed economicamente, quindi stiamo andando a dare fastidio agli interessi
52:14di un'intera regione, di un macrocosmo molto importante e attenzione perché toccare il
52:20Medio Oriente in questo modo è molto pericoloso, questa è una miccia che già è esplosa e
52:26da cui è difficile tornare indietro, perché tornare indietro vuole dire che l'Iran dovrà
52:33per forza prenderne parte, al momento l'Iran non è parte attiva di questo conflitto, ma
52:40sono passati ancora pochi giorni, staremo a vedere, ma probabilmente potrebbero mandare
52:45delle truppe l'Iran, l'ha dichiarato questo. Certamente, a difesa anche degli Hezbollah,
52:50probabilmente questo conflitto sia aperto perché Hezbollah in Libano si è indebolito,
52:57anzi è stato praticamente annientato da Israele e gli Stati Uniti in Libano e quindi Israele
53:03ha potuto allargarsi oltre al Golan, nei territori illegalmente occupati per quanto dice l'ONU
53:09della Siria da parte di Israele e si è potuto allargare e stendere oltre grazie anche all'aiuto
53:16della Turchia, a cui fa piacere entrare sempre di più in Siria perché ci sono i curdi.
53:23Scusi un interrompo, il tempo a disposizione è terminato, magari ne approfondiamo questo
53:28discorso nella prossima puntata, anche perché il ruolo di Erdogan è cruciale, insomma,
53:33da una parte si vuole sbarazzarsi dei curdi, dall'altra ha condannato apertamente Israele,
53:38però di fatto in questo modo oggi sta con l'intervento in Siria, sta di fatto aiutando,
53:44di fatto Israele si sfrega le mani, quindi è un po' un controsenso, approfondiremo
53:48questi argomenti nelle prossime puntate, per questa sera è tutto, io ringrazio Margherita
53:52Furlanti e auguro una buona serata e un buon lavoro.
53:54Grazie a voi e buona serata a tutti.
53:57E grazie anche a Vincenzo Maddaloni, buona serata e buon lavoro.
54:01Grazie a voi e buona sera a tutti.
54:04E una buona serata anche ai nostri telespettatori, io come sempre vi aspetto dal lunedì al venerdì
54:08alle 23.
54:14Avviso scoperto, l'informazione senza veli con Matteo De Micheli.