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Trascrizione
00:00Autore dessert
00:02Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:30La comunità di Laconi cammina sulle orme spirituali di Sant'Ignazio.
00:34Noi, dopo qualche settimana dalla grande festa di agosto,
00:37abbiamo deciso di tornare in questo paese
00:40per sottolineare ancora una volta la grande eredità che Sant'Ignazio ha lasciato.
00:46Il paese di Laconi si trova nel cuore del Sarcidano
01:02e è un vero e proprio gioiello che al suo interno conserva e custodisce anche il Parco Eimerich.
01:16Il Parco Eimerich è un luogo che accoglie tanti pellegrini
01:42che arrivano da tante parti della Sardegna e anche da fuori.
01:47Ed è bello stare qua e accogliere queste persone che portano le loro sofferenze,
01:52sia fisiche ma anche spirituali, affidandole al Signore per intercessione di Sant'Ignazio.
02:00Abbiamo il piacere e la fortuna di ritrovare il Sindaco di Laconi, Salvatore Argiolas,
02:15ben trovato, grazie nel ritorno in questa comunità.
02:19È il grande piacere di riscoprire, abbiamo parlato prima, l'eredità che ha lasciato Sant'Ignazio.
02:26Sì, noi siamo molti soddisfatti dei festeggiamenti anche di quest'anno.
02:30La comunità ha recepito bene anche il calendario dei festeggiamenti,
02:34ma poi sempre questo sentimento di gratitudine, di tradizione, di fede,
02:38che non coinvolge solo la comunità di Laconi ma, come avete avuto modo di vedere,
02:42anche i numerosi visitatori che ogni anno non fanno mai mancare la loro partecipazione.
02:46C'è un fatto tragico che in qualche modo ha dato poi inizio alle celebrazioni di quest'anno.
02:52Sì, ogni anno il 29 agosto la festa di Sant'Ignazio da tradizione si apre con il ricordo di quattro avviatori
02:59che il 29 agosto del 1985 hanno perso la vita per salvare il nostro territorio,
03:05per salvarlo dalle fiamme di un incendio enorme che stava devastando,
03:10che poteva devastare tutta la comunità e tutto il paese di Laconi.
03:13Hanno speso la loro vita per salvare il parco di Laconi e tutto il bene ambientale di Laconi
03:20e ogni anno ne ricordiamo proprio nei festeggiamenti della festa.
03:50Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
04:20In occasione dei festeggiamenti di Sant'Ignazio da Laconi ci troviamo
04:47per chi minuti dall'inizio della Santa Messa è compagnia di padre Fabrizio Foggiu.
04:54Oggi ancora una volta un grande giorno per Laconi, giorno in cui la festa estiva,
05:00solenne, dedicata a Sant'Ignazio da Laconi.
05:05Tantissimi pellegrini anche oggi sono accorsi e ci sono anche alcune novità.
05:09L'Arcivescovo di Cagliari, Vicepresidente della Conferenza Episcopale Sarda
05:14e come sappiamo tutti anche Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
05:19È presente ovviamente anche l'Arcivescovo di Orissano,
05:22Monsignor Roberto Carboni che a fianco a lui concelebra questa solenne Santa Eucaristia.
05:31Eccellenza Ecco dell'Erentissima,
05:35Dei insieme ai Frati e il custode del corpo di Sant'Ignazio a Cagliari
05:41non poteva mancare la sua presenza in questi luoghi dove sono le radici della Santità di Sant'Ignazio.
05:49Qui è la sua casa, qui è la sua gente, qui è la sua storia.
05:56Cercherai ogni giorno la compagnia dei Santi per riposare sulle loro parole.
06:02I Santi infatti dicono che Dio è presente, che Dio è tra gli uomini.
06:09Lei ha voluto porre l'accento sull'eloquenza e la sapienza di Ignazio,
06:15il Santo che punta al corso di tutti gli uomini.
06:19L'accento sull'eloquenza e la sapienza di Ignazio,
06:23il Santo che punta al cuore di Dio e sa leggere nel cuore degli uomini.
06:28La testimonianza di questa figura così umile dalla parte degli ultimi
06:33che è rimasta nel tempo e continua ad essere amatissima da tutti.
06:38Perché parlava il linguaggio che gli uomini sanno comprendere, quello dell'amore.
06:42È un linguaggio che invita a sperare, a camminare, ma che si piega sui bisogni degli uomini.
06:48E quindi Pio XII parlava dell'eloquenza di questo analfabeta,
06:53ma anche grazie ad Eledda della sapienza di questo uomo
06:57che non aveva neanche l'aspetto fisico attraente.
07:06Sant'Ignazio è divenuto santo e ha meritato una grande fama
07:10per aver vissuto tra il popolo, a Cagliari soprattutto,
07:14a contatto con persone che lavoravano, che lottavano per una vita migliore,
07:19per se stessi, per la famiglia, per la società.
07:23È bello che gli episodi della sua vita sono tutti episodi di incontri,
07:28perché nel cristianesimo la fiamma della fede si trasmette nel contatto da uomo a uomo.
07:36Il figlio di Dio che si è fatto uomo,
07:40si è fatto uomo povero per cercare gli uomini
07:45e per farsi cercare, per mendicare la fede e per attirare a sé ogni uomo.
08:02Quando veniva chiamato in soccorso di qualcuno, Sant'Ignazio usava sempre un oggetto.
08:08Poteva essere un uovo sodo, una pere, il basilico, il suo cordone o addirittura il suo bastone.
08:15Piccoli gesti di grande importanza che legavano il naturale al sopranaturale,
08:21l'umano al divino.
08:23Gesti operati da un analfabeta ma un grande conoscitore della sapienza divina.
08:30Ignazio d'Alaconi utilizzava sempre dei segni particolari per poter guarire le persone
08:36o per meglio esprimersi, essere strumento di guarigione, perché chi guarisce è sempre Dio.
08:42I segni che utilizzava sono elementi della natura che trovava lì per lì.
08:47Nel caso per esempio della figlia di questo medico, ha utilizzato un uovo sodo e un pezzo di pane
08:55che ha donato da mangiare a questa ragazza che versava in condizioni pessime
09:01a causa di un parto doloroso che si preannunciava doloroso.
09:05E tantissimi altri oggetti naturali del quale davvero è difficile poter dare una spiegazione
09:11come una volta il basilico, una volta una pera, una volta il suo cordone, il suo bastone.
09:19Segni curiosi che rimandano a un legame continuo ma allo stesso tempo difficilmente separabile
09:28tra naturale e sopranaturale, tra umano e divino.
09:33In modo particolare quest'anno c'è un'affluenza superiore, maggiore degli altri anni
09:38perché abbiamo la reliquia della sporta che un gnazio usava nella questua.
09:44La sporta ha una piccola borsa di pelle dove il santo metteva ciò che i fedeli gli davano
09:52per la questua, le cose più fragili che gli davano.
09:55E noi idealmente mettiamo tutte queste persone che sono sofferenti nel corpo e nello spirito
10:01le mettiamo idealmente in questa bisaccia affidandole alla preghiera di gnazio che la presenta al padre.
10:22Adesso come da tradizione l'arcivescovo si arriccherà verso la cappella dedicata a santo gnazio
10:40e accompagnato dal sindaco di Laconi perché presenteranno l'offerta dell'olio della lampada
10:48che arderà per tutto l'anno.
10:52L'arcivescovo si arricchirà verso la cappella dedicata a santo gnazio
11:00e accompagnato dal sindaco di Laconi perché presenterà l'olio della lampada
11:07che arricchirà per tutto l'anno.
11:23L'arcivescovo si arricchirà verso la cappella dedicata a santo gnazio
11:29e accompagnato dal sindaco di Laconi perché presenterà l'olio della lampada
11:35che arricchirà per tutto l'anno.
11:52L'arcivescovo si arricchirà verso la cappella dedicata a santo gnazio
11:57e accompagnato dal sindaco di Laconi perché presenterà l'olio della lampada
12:03che arricchirà per tutto l'anno.
12:22Nel 1781, come disse e come scrive Grazia De Letta,
12:28è l'uomo più ricordato del 700 Sardo.
12:52Il periodo in cui santo gnazio è entrato in convento era un periodo dove c'erano
13:21tanti problemi dentro il convento.
13:23Vi faccio solo un esempio veloce.
13:25Era ancora in vigore la legge del diritto d'asilo e quindi,
13:28come ci raccontano anche i promessi esposi,
13:30potevano entrare in convento dei criminali e rimanerci.
13:33Tant'è vero che padre Cristoforo era un assassino che si è rifugiato in convento
13:38e poi è diventato in questo caso anche lui un santo.
13:40Ma non tutti diventavano santi e ce li tenevamo in convento.
13:44Quindi vi faccio immaginare soltanto questo che cosa poteva essere.
13:50Miracoli di Sant'Ignazio che vanno oltre la data della sua morte.
14:05C'è un articolo bellissimo scritto per le pagine dell'Unione Sarda
14:08che racconta davvero tanti passaggi di vita di questo santo
14:13che vanno letti anche dentro le righe perché attraverso quelle parole
14:17si legge davvero una vita che in qualche modo ne vale cento.
14:21Verrebbe da dire con una quasi battuta, paradossalmente,
14:25è incredibile quello che accadeva.
14:28Nel senso che come si è potuto leggere in varie parti,
14:34tantissimi miracoli durante la sua vita ma ancora di più dopo la sua morte
14:40perché sono durati e durano fino ad oggi.
14:42Noi riceviamo tantissime testimonianze da parte di pellegrini di tutta la Sardegna
14:46ma anche da fuori da Sardegna che hanno ricevuto delle grazie
14:50per l'intercessione di Sant'Ignazio.
14:52Gesù che guarisce, Gesù che interviene ma con l'intercessione di questo grande santo.
14:56Se poi andiamo a vedere la biografia sia per i miracoli prima della morte
15:01che dopo la morte vediamo che c'è forse una preponderanza per le puerpere.
15:05Tant'è vero che in Germania il culto di Sant'Ignazio si è diffuso
15:11proprio grazie al fatto che lui intercedeva per la guarigione delle parturienti.
15:16...e coronato e vivido de pureza e de gandore
15:28Sant'Ignazio glorioso convertite su beccatore.
15:39Tant'è davvero sano.
15:40Questo è un inno davvero molto conosciuto sia a livello paesano ma a livello della Sardegna intera
15:47che onora, che venera il suo santo Sant'Ignazio d'Alacquari.
15:51Mario ma tu sei anche un artista?
15:53Io faccio quello scalpellino che faccio.
15:55Ho detto mi faccio un giro.
15:57Volevo andare a vedere Sant'Ignazio.
16:00E qui ce l'ho sentito la vitolina e ho detto ma mi faccio un giro.
16:03E sono venuto.
16:11Quelle che stiamo vivendo sono davvero giornate speciali
16:15e lo sono anche per Frassimone Murgia da Nurri per l'occasione qua a L'Aconi.
16:20Eh sì, sono qua a L'Aconi già da un mese.
16:23Ci stavamo preparando per questa grande festa che per tutta la Sardegna è molto importante.
16:30Tu sei a Viterbo.
16:31Quando ti capita di parlare con i tuoi compagni di sempre a Viterbo della Sardegna
16:38e soprattutto di Sant'Ignazio, quali emozioni gli trasferisci?
16:42Le mie emozioni sono tante.
16:45Magari non conoscono la vita del santo e quindi cerchi di farle capire un po' com'era il santo
16:50attraverso i suoi miracoli e tutto.
16:53Sempre con la Sardegna nel cuore.
17:09Fa qualche settimana dalla grande festa di agosto noi abbiamo deciso di tornare qua a L'Aconi
17:14ma nel corso di tutto l'anno attraverso pellegrinaggi, attraverso le visite di numerosi turisti e visitatori
17:21qual è il sentimento che proprio la comunità di L'Aconi vive, che respira, che si sente di portare avanti?
17:27Guarda, L'Aconi vive ogni giorno dell'anno ben impressa nella mente e nel cuore la figura di Sant'Ignazio.
17:34Quei giorni diciamo che ci apprestiamo a presentare ai visitatori l'importanza che ha per tutti noi
17:41la presenza e aver dato i Natali a Sant'Ignazio.
17:44Questo per noi è un grande onore, anche un grande onere in certe circostanze
17:48ma cerchiamo di vivere la vita da francescana a francescana seguendo il suo esempio tutti i giorni.
18:04Sant'Ignazio
18:12Sant'Ignazio
18:26Ignazio che arriva al cuore di tutti, di quelli che lo hanno incontrato e conosciuto, di quelli che sono venuti dopo
18:33e oggi, proprio tra pochi secondi, avremo modo di onorarlo con questa festa della fede
18:39la processione, camminare insieme.
18:42Sì, la processione è proprio un atto di fede nel quale si vuole manifestare la propria fede, un atto liturgico
18:49che porta i fedeli alla preghiera e alla testimonianza della fede.
19:09Sant'Ignazio
19:28In questo momento inizia un'altra fase, entriamo già nello spirito di fede, di rappresentazione, lasciate le tradizioni.
19:37I confratelli dei paesi vicini, ma anche qualcuno da più lontano, si sono uniti anche loro insieme alle prioresse
19:46per testimoniare la fede, fede che anch'essa è legata a tradizioni popolari molto radicate anche in questa parte dell'isola
19:56che, come possiamo vedere, presenta ricchezza di immagini, di colori e anche di simboli.
20:03Intanto in questo momento vediamo inquadrate delle donne in abito tradizionali con questi cesti, i fiori, i profumi, gli aromi.
20:13Preparano il percorso?
20:15Sì, sarà madura, sappiamo molto bene per la nostra Sardegna l'importanza di questa tradizione.
20:22I fiori svolgono la funzione di essere tappeto per il santo nel momento più importante a cui siamo per assistere
20:31cioè il passaggio della statua con la reliquia e il presidente della processione che è il parroco di là con il padre Fabio Serra.
21:01La Sardegna è un'isola che è stata costruita per i fiori di Sardegna.
21:07I fiori di Sardegna sono stati costruiti per i fiori di Sardegna.
21:12I fiori di Sardegna sono stati costruiti per i fiori di Sardegna.
21:17I fiori di Sardegna sono stati costruiti per i fiori di Sardegna.
21:22I fiori di Sardegna sono stati costruiti per i fiori di Sardegna.
21:29I fiori di Sardegna sono stati costruiti per i fiori di Sardegna.
21:41Siamo arrivati davvero alla fine del nostro incontro.
21:44Il tempo è di un saluto e di un grazie a tutti quelli che hanno operato per rendere anche questa edizione della festa di Sant'Ignazio unica e ripetibile
21:55perché l'appuntamento è per il prossimo anno.
21:58Sì, l'anno prossimo cadiamo nel 2025 che è un anno giubilare e quindi il Cammino di Sant'Ignazio e il Cammino Francescano ci aiuteranno ad approfondire anche queste tematiche.
22:15Il saluto più bello che possiamo dare è quello che ci insegna San Francesco, pace e bene,
22:20perché abbiamo tanto bisogno di pace e Ignazio in questi luoghi ci fa assaporare la pace che viene da Cristo e il bene,
22:30quel bene supremo che solo chi è in Cristo come Ignazio può gustare.
22:37L'assaggia qua per poi avere la pienezza nella gloria dei Cieli.
22:43L'acqua di un paese gentile dove tutto profuma di bello e di spiritualità.
22:48Le realità di Sant'Ignazio si riflette nel carattere dei suoi abitanti e nelle migliaia di persone, come avete visto,
22:55che si danno appuntamento ogni anno in questo centro dell'isola per rendergli omaggio per una semplice preghiera,
23:03per la richiesta di un voto.
23:06Un passaggio di fede, un passaggio di tradizione che fa parlare di Sant'Ignazio che dà lustro alla comunità di Laconi.
23:14Grazie per averci seguito, il nostro viaggio continua.
23:33Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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