• l’altro ieri
Ritiro delle procedure di licenziamento collettivo per 249 lavoratori e rinnovo del contratto di fornitura per altri 12 mesi: sono questi i punti decisivi dell'accordo raggiunto tra Stellantis e Trasnova durante l'incontro che si è svolto al ministero delle Imprese e del Made in Italy con i sindacati confederali e di categoria, i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali dove opera l'azienda dell'indotto.

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Novità
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Eccoci ritornati, buongiorno, buon mercoledì a tutte le nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori.
00:14Non solo Roma, le notizie dalla regione, gli approfondimenti su ciò che succede nella nostra capitale e nel nostro territorio.
00:21Come sempre siamo qui puntuali a informarvi e proviamo a raccontarvi anche una versione un po' diversa delle cose,
00:29sempre in compagnia dei nostri ospiti che ci aiutano anche a darvi, lo speriamo,
00:34almeno un punto di riflessione sulle principali vicende di attualità e di cronaca
00:38che contraddistinguono in un certo senso il nostro territorio proprio nell'ultimo periodo.
00:45Come non parlare di Stellantis, ovviamente.
00:48È una notizia che sta facendo il giro dai principali quotidiani web e telegiornali, soprattutto negli ultimi giorni,
00:55perché è stato trovato l'accordo con il MIMIT, il Ministero delle Imprese e del Meeting Italy.
01:02Stop ai 249 licenziamenti.
01:05E allora voi vi direte, beh, meno male, si tira un sospiro di sollievo.
01:08Non proprio, bisognerebbe chiedersi effettivamente se questo sia soltanto un ritardare, l'inevitabile,
01:14se questo sia effettivamente un vero sospiro di sollievo per i tanti lavoratori
01:19e per una situazione che è evidentemente in crisi, come è quella dell'Automotive,
01:23soprattutto per quanto riguarda lo stabilimento di Cassino, visto che ci troviamo nel Lazio.
01:28Tra le altre cose, notizia dell'ultima ora, c'è stata anche una persona che ha perso la vita proprio a Cassino,
01:34dunque è una situazione che è davvero tragica e fragile sotto tanti, tanti punti di vista.
01:40Abbiamo con noi Andrea di Italia, di FIOMCGL, con il quale cercheremo di aprire questa puntata
01:46parlando della situazione Stellantis-Cassino e non solo.
01:49Buongiorno a te, Andrea.
01:52Buongiorno, buongiorno Lisa e buongiorno a tutti gli spettatori di Non Solo Roma.
01:57Grazie per essere in nostra compagnia.
01:59Dispiace chiaramente dover iniziare parlando dell'ennesimo, ci teniamo a sottolinearlo,
02:05dramma sul lavoro perché ormai abbiamo perso il conto in un certo senso,
02:09quindi è una situazione davvero drammatica quella che riguarda il settore di Cassino,
02:14in un certo senso e non solo.
02:17Assolutamente sì, purtroppo dobbiamo registrare oggi l'ennesimo accadimento fatale,
02:27l'ennesima morte sul lavoro.
02:30Nella fattispecie ci troviamo a San Vittore, ai confini tra il Lazio e la Campania
02:37e l'azienda Lambert che fa riparazione e manutenzione di frigori frigoriferi
02:47ha visto durante la sua manutenzione due lavoratori, due operai
02:51che sono caduti da un'altezza di, se non sbaglio, oltre 6 metri
02:57e uno di loro è deceduto
03:01quindi questo ci porta al tema sulle morti sul lavoro
03:07che è un qualcosa di spaziante ormai perché siamo a una media di oltre i 3 morti al giorno
03:15ed è una cosa che sembra non aver fine perché non si investe abbastanza in sicurezza
03:24e in molte occasioni, forse troppe occasioni, si viene indotti a non rispettare
03:32quelle che sono le norme di sicurezza garantite dalla legge
03:38e quindi purtroppo ci troviamo punti pronti a dei numeri
03:43che hanno ovviamente il significato di una strage, di un'autentica strage del lavoro.
03:49Assolutamente sì, Andrea però mi permetto anche di fare un altro appunto
03:53e questo è un punto su cui io ribatto spesso
03:57bisognerebbe cambiare, oltre alla questione di chi rispetta e non rispetta le regole
04:02che è un qualcosa di agghiacciante perché si gioca sulla vita delle persone
04:07bisognerebbe anche capire che le persone di 60 anni non possono più fare certi lavori
04:12come arrampicarsi su delle impalcature, bisognerebbe anche cambiare il sistema pensionistico
04:16penso che tu sarai d'accordo con me.
04:19Assolutamente sì, non si può spostare sempre più nell'alasticella
04:26nel quale un lavoratore, un operaio, un padre di famiglia
04:30può finalmente riposare e avere appunto il più utile riposo
04:36specialmente quando ci troviamo in settori come nella manutenzione in genere
04:41o penso all'edilizia insomma e ci sono questi lavoratori
04:46che hanno in unità avanzata la condizione per il quale
04:50se vogliono mettere insieme il pranzo con la cena
04:53sono costretti a lavorare in situazioni di estremo pericolo
04:58quindi questo va ad aggravare ancora di più la situazione
05:03ed è necessario che la legge sulle pensioni
05:08tra le altre cose vada cambiata e vada riformata
05:12ed è quello che come CGL noi chiediamo da tanto tempo.
05:42Guarda Lisa, diciamo innanzitutto che 0 a 0 palla al centro
05:54per quali motivi?
05:56Il dato importante e fondamentale è che ieri dall'incontro della limit
06:05sono state stracciate di fatto quasi 300 o poco più lettere di licenza
06:12e questo meno male.
06:14Quindi i lavoratori che in questo periodo stavano appunto rischiando
06:20di rimanere senza lavoro perché non era stata rilevata la commessa.
06:26Questo però ci porta ad una considerazione.
06:30C'è stata la proroga della commessa per 12 ulteriori mesi
06:36che traietterà questi lavoratori, lavoratori che operano nel settore
06:42della movimentazione dei piazzelli di auto e quindi abbiamo
06:47Trasnova, Appalto e Subappalto, Logitech e Tecnoservice
06:52che vedranno quindi salvo il proprio posto di lavoro che sia a questo periodo
07:00e il prolungamento della commessa per 12 mesi.
07:04Perché 0 a 0 palla al centro?
07:06Perché benissimo questo risultato raggiunto ieri, ma non è che l'inizio.
07:14Perché da quello che emerge dal tavolo di ieri noi siamo proiettati
07:20sul tavolo del 17 e ci arrivo subito.
07:24Innanzitutto il tavolo di ieri viene da un percorso che
07:30su questo ringrazio innanzitutto anche la Regione perché
07:36nelle persone di Roberta Angelilli come Vice Presidente della Regione Lazio,
07:42Daniele Maura o Sara Battisti che con il tavolo permanente
07:46su molto motivo l'hanno voluto e che ha spinto insieme anche alla
07:51consulta dei sindaci del territorio, hanno spinto e stato propulsivo
07:55affinché si arrivasse anche pronti con delle proposte al tavolo
08:01del limite di ieri. Il risultato c'è stato, ma dal tavolo
08:06contestualmente del limite di ieri si rimanda a quello del 17 perché
08:11il 17 ci sarà l'incontro a un'invita tra l'Organizzazione Sindacale
08:17Ministro Urso e Stellantis che dovrà o quantomeno noi ci auguriamo
08:24che dia delle risposte concrete a un piano industriale che manca
08:29ormai da troppo tempo perché non ci sono assolutamente le incertezze
08:36per il domani e a noi servono nel sistema paese d'Italia modelli
08:42per saturare gli stabilimenti. Su Casino noi abbiamo già confermati
08:48due ulteriori modelli che sono la conversione elettrica dello stelvio
08:54e della grilla. C'è un problema però, se al tavolo non dovessero
08:59emergere nuovi elementi e questi modelli che partiranno nel secondo
09:04semestre velocemente o tra settembre e ottobre il primo e dopo sei mesi
09:11il secondo, ma nel 2025, quindi se la stelvio elettrica partirà
09:18nella fine 2025 e se non, qualora non dovessimo avere altri modelli
09:24che saturano lo stabilimento sarà un 2025 come il 2024 se non peggio.
09:31Per queste motivazioni 0-0 palla al centro.
09:35Siamo tranquilli ma siamo tranquilli fino a che punto?
09:41Tu ti sei fatto un'idea su che scenari si possono aprire?
09:45Questa è l'ultima domanda che ti faccio perché ci rimangono
09:48un paio di minuti a disposizione.
09:51Innanzitutto dobbiamo partire da un dato, dal fatto che il sistema Paese Italia
09:59ha una capacità produttiva per due milioni di veicoli.
10:03Da un anno si cerca un accordo quadro che porti alla conclusione
10:07per un milione di veicoli e tutto questo ancora non c'è stato.
10:15Voglio ricordare che l'anno scorso si sono prodotti 465 mila veicoli in Italia,
10:22quest'anno sfonderemo di poco i 300 mila, Cassino 8 probabilmente
10:28chiuderà con un meno 55% di produzione.
10:32Tantissimo, tantissimo.
10:34Un accordo in negativo assoluto da quando esiste nel 1970.
10:39Allora il tema è questo, se non ci sono nuovi modelli e purtroppo
10:46noi dopo l'abbandono di Tavares arriviamo al tavolo del 2017
10:56dove ci sono elementi di ulteriore incertezza sul futuro degli stabilimenti
11:03e dell'estabilimento di Cassino e tutto questo non può fare altro
11:07di percuotersi sull'indotto, pensiamo quindi a ciò che abbiamo detto prima
11:13di Trasnova, Tecno Service e Logitech ma anche elementi che operano
11:17all'interno dell'estabilimento senza contare al tema che si portano indietro
11:22sulla componentistica perché nella zona ci sono molte aziende
11:27che operano nel compatto dell'automotive che a loro volta mischiano assolutamente
11:34l'utilizzo degli ammortizzatori sociali e nel caso di una dismissione
11:43o comunque crisi ancora più accentuata da parte degli installanti
11:47perché mischiano tanto i posti di lavoro.
11:50Quindi uno pensa erroneamente che il problema riguardi soltanto l'automotive
11:54e invece si trascina dietro tutta una serie di cose che a primo impatto
11:59non ci vengono in mente e che ora hai fatto benissimo a sottolineare.
12:02Andrea io ti ringrazio di cuore per essere stato in nostra compagnia
12:05e averci raccontato un po' le ultime, seppur negative o insomma metà in metà.
12:10Dai, grazie.
12:12Grazie, grazie a te e grazie a tutti.
12:15A presto.
12:16Ci fermiamo per pochissima pubblicità e tra qualche istante parleremo
12:20di un argomento un po' particolare, anzi vi lascio con una domanda.
12:24Sapete che cosa significa desertificazione bancaria? Ne parliamo tra poco.
12:29Bentornati a Non Solo Roma, vi abbiamo lasciato con una domanda.
12:33Quando parliamo di desertificazione ci viene subito in mente il centro storico
12:38che vede purtroppo la chiusura progressiva di attività commerciali, di negozi.
12:45Magari al posto di quei negozi rimane il nulla oppure iniziano a aumentare
12:51le catene di fast food, quindi la perdita progressiva di quei prodotti locali
12:57Ebbene, esiste anche un altro tipo di desertificazione che è quella bancaria.
13:02Nel Lazio, pensate un po', un comune su due è senza banca.
13:06Voi penserete che questo sia un problema che può riguardare soltanto magari
13:10le persone anziane che vanno giustamente allo sportello bancario per prelevare
13:14del contante perché magari con il bancomat non si trovano oppure non hanno
13:19lo smartphone di ultima generazione con l'internet banking all'interno
13:24e dunque non sanno proprio come muoversi in questo mondo complesso.
13:27Ebbene, non è così perché il problema non riguarda soltanto le persone anziane,
13:31le persone un pochino più grandi che non hanno dimestichezza con le ultime tecnologie
13:36ma riguarda proprio davvero un tessuto sociale che si espande.
13:39Perché in un piccolo borgo in cui non c'è una banca, non ci sono i servizi minimi
13:45essenziali perché la banca è uno di questi, quel piccolo borgo rischia
13:49in sostanza di scomparire. Non ci sono più investimenti all'interno di quel borgo
13:53soprattutto le persone che magari ci vivono decidono di spostarsi in una città
13:57che ha più servizi. Insomma è tutto un lungo complesso che trascina con sé
14:02altre cose e che dunque può addestrare un minimo di preoccupazione.
14:06Noi ne parliamo con Emanuele Amenta di Fabi Roma che è la Federazione Autonoma
14:11dei Bancari Italiani. Buongiorno e ben trovato a Non Solo Roma.
14:15Buongiorno e grazie per l'invito.
14:18Grazie a lei Emanuele, un piacere. Se non altro per farci chiarire
14:23lasceremo a lei la parola per chiarire un pochino questo aspetto.
14:26Un comune su due senza banca è un fenomeno che può addestare
14:30preoccupazione secondo lei?
14:33Sicuramente quello che è stato il numero dei sportelli bancari è stato
14:39molto sensibile alla riduzione dei sportelli bancari nel nostro paese
14:43anche perché, come ha detto bene lei, nei piccoli centri la banca è un punto
14:49di riferimento. Sicuramente questa preoccupazione dal punto di vista
14:55pratico perché, come giustamente ha citato l'inizio, il tessuto economico
15:01sicuramente viene a mancare di qualcosa. Ma più che altro il processo
15:07della digitalizzazione è un processo che non si può arrestare.
15:11Sicuramente va gestito. Va gestito nel tempo. Sicuramente vanno dati
15:18gli strumenti ai cittadini per capire come approcciare a questo nuovo sistema
15:25di fare banca, perché le banche possono essere sensibili ai costi. Quindi sicuramente
15:30cercherò di andare appunto ai costi dei cittadini.
15:34Prendo per spunto la dichiarazione di Fabrieri dal coordinatore della Banca
15:40d'Italia, Fabio Venetta, il quale ha dichiarato che sicuramente verranno
15:44messe a disposizione di cittadini dell'iniziativa per cercare di aumentare
15:49le conoscenze dei prodotti finanziari per i propri investimenti, quindi riuscire
15:54a fare gli investimenti più curati e approfondire la conoscenza
15:57dei strumenti tecnologici. Questo sicuramente dovrà essere
16:01un rapporto anche fra banche, dovranno mettere a disposizione delle iniziative
16:08anche con l'assistenza delle fondi, perché parliamoci chiaro, i giovani,
16:14l'impatto per i giovani sicuramente è meno importante.
16:19Oggi i giovani, dal bambino di 14 anni, anzi forse anche meno, alle persone più adulte
16:26con i mezzi digitali hanno una confidenza misurata. Purtroppo le persone,
16:32le cosiddette fasci tempore, le persone anziane, ma non solo quelle anziane,
16:37anche all'età avanzata comunque hanno dei grossi problemi.
16:41È vero che col Covid la digitalizzazione ha avuto un processo di accelerazione
16:46impressionante. Ciò che adesso stiamo facendo in LA, qualche anno fa,
16:52era fascinante, adesso ti chiamano di colleghi, però purtroppo ce ne abbiamo conto
16:59che poi la gente poi in banca, ancora è tanta la gente che va in banca,
17:03anche negli spotelli bancari ancora ci sono, sicuramente il fenomeno è più forte
17:08rispetto a qualche anno fa. Le istituzioni, le istituzioni devono cercare
17:14di dare la possibilità a tutti, noi ci dobbiamo appena tutti,
17:18per avere maggiori conoscenze. Questo sì, è legato comunque a quello,
17:23sicuramente questo è un processo che le banche cercano di dare,
17:27è anche un discorso di costi, questo sicuramente ha un impatto importante.
17:34Infatti, adesso qui magari ci arriviamo tra un attimo, perché bisognerebbe anche capire
17:39come mai così tante banche chiudono, ma la domanda che voglio farle prima è un'altra.
17:44Io vivo in un piccolissimo borgo, è un esempio, le sto facendo un'ipotesi,
17:48vivo in un piccolissimo borgo, ho bisogno di aprire e di accendere un mutuo,
17:52mi devo spostare nella città più grande per accendere un mutuo,
17:55perché nel piccolo borgo la filiale non c'è, anche questo è un disagio,
17:58cioè non si tratta soltanto di imparare a utilizzare le tecnologie,
18:01ma la banca penso serva anche ad altre cose.
18:04Allora, come ho detto all'inizio, la banca è stata per anni il punto di riferimento per noi tutti,
18:12ma la digitalizzazione è proprio questa.
18:15No, certo, è inarrestabile, è evidente.
18:18Io le dico che adesso anche telematicamente si può accendere un mutuo,
18:23il problema è che la conoscenza per fare questo è di pochi,
18:28e quei pochi sicuramente sono contenti perché non devono uscire di casa,
18:33non devono andare in banca a fare la fila, anche se adesso in banca si va per appuntamento,
18:38però sicuramente, ecco, lei è una signora, una ragazza, una donna giovane,
18:44e sicuramente la domanda che lei mi ha fatto non riguarda proprio lei personalmente,
18:49però ci sono tante persone, anche una metà da 30 anni in su, a difficoltà.
18:54Oggi direi che si può fare tutto, prendere un prestito, accendere un mutuo,
18:58aprire un conto corrente, richiedere una carta, però è difficile,
19:02è difficile perché la mentalità non è quella.
19:06Quindi il dovere, penso di farlo in veste sindacale nostra,
19:12è quello di gestire questo momento, gestire la digitalizzazione che non si può arrestare,
19:19perché non si può arrestare perché tutto il mondo ormai è digitale,
19:22tutti i paesi hanno questo fenomeno dilompente,
19:27e sicuramente il problema che ha posto lei è questo,
19:30io abito in un piccolo comune, devo andare in un altro comune del centro del mondo,
19:34lei telefona alla banca e la banca dice no,
19:36dottoressa non si preoccupi perché lo possiamo fare anche telefonicamente,
19:40lei mi dice e lì si apre un mondo,
19:42si apre un mondo perché sicuramente non tutti sono preparati a questo.
19:46No, questo indubbiamente, ma c'è da dire anche un altro aspetto Emanuele,
19:49la digitalizzazione ha ovviamente anche degli aspetti molto positivi,
19:53perché lei ha detto si esce meno di casa, si sprega meno benzina,
19:56si inquina meno, ma a me viene anche da pensare, si sprega anche meno carta,
20:00perché andando in banca poi c'è la stampa di tutti i documenti,
20:03insomma gli aspetti positivi sono tanti.
20:06Torniamo alla domanda che volevo farle, come mai così tanti sportelli hanno chiuso,
20:10è una questione legata a costi di manutenzione, di proprio presenza fisica?
20:16Ma guardi, sicuramente è legata ai costi,
20:19molto è legata anche alle varie fusioni che sono state fatte tra banche,
20:27io parlo per esperienza mia personale che sono asseguito sempre come ex dipendente
20:32ma adesso mi occupo di sindacato,
20:38e sicuramente le varie fusioni, le varie banche trovava dei doppioni
20:42che necessariamente venivano poi smaltite in questo modo,
20:46cioè venivano ridotti in questo modo.
20:48Quindi dei sportelli sono stati praticamente chiusi a beneficio di altri
20:52che magari erano più grandi oppure stavano a 20 metri l'uno dall'altro,
20:55però il problema dei doppioni non ne rimane.
21:01Voi avete proposto una cosa molto interessante,
21:05cioè un concetto legato all'alfabetizzazione digitale,
21:09che lo abbiamo detto è un processo inarrestabile e inevitabile,
21:12assolutamente corre molto veloce.
21:14Avete proposto che le banche possano creare dei corsi anche per le persone
21:19che magari non conoscono bene questo aspetto,
21:21mi sembra molto interessante, potrebbe aiutare?
21:24Sicuramente, come dicevo prima, questa è un'educazione finanziaria,
21:29cioè l'approccio che si deve avere, anche la conoscenza che si deve avere
21:34dei prodotti finanziari, perché comunque se dobbiamo agire a livello digitale
21:40sicuramente c'è la conoscenza del mezzo e quindi della tecnologia,
21:45ma è un'educazione finanziaria che sicuramente porterà il cittadino
21:51a commettere meno errori rispetto al passato.
21:56E questo è fondamentale, è un processo ambizioso
21:59che sicuramente noi cercheremo in tutti i modi di portare avanti
22:03perché ci crediamo molto in questa cosa.
22:07Assolutamente sì, però ecco la chiusura di tanti sportelli,
22:11immagino che dessi preoccupazione anche per chi ci lavora in quegli sportelli
22:15o i lavoratori in un certo senso possono stare tranquilli,
22:18questa è anche una preoccupazione che mi è venuta un po' spontanea, no?
22:22Guardi, è inutile negare che da qualche anno a questa parte
22:29il numero dei bancari è diminuito notevolmente, questo è un dato di fatto.
22:33Però grazie alla compagine sindacale, io come Fabio ci siamo battuti molto su questo,
22:44noi abbiamo raggiunto un rapporto di 2 a 1, grazie al fondo che come banche noi abbiamo
22:51e quindi sicuramente il pensiero c'è, sicuramente i dipendenti sono di meno,
22:57gli sportelli sono di meno, ma vedi oggi, prima se lei entrava in uno sportello bancario,
23:03uno sportello bancario dove mediamente oggi ci sono 3-4 persone,
23:0710 anni fa c'erano 10-12, ma questo non solo perché è diminuito
23:12il panorama con la popolazione dei dipendenti bancari,
23:15ma anche perché è evidente che serve meno personale,
23:19perché appunto la tecnologia ha portato a un numero smisurato di bancomat,
23:24bancomati evoluti, dove prima era inimmaginabile fare certe operazioni,
23:28adesso si possono fare e quindi anche questo è il discorso.
23:32La preoccupazione c'è nel momento in cui vengono, diciamo,
23:39Sarà l'intelligenza artificiale a gestirci Emanuele?
23:43No, secondo me no, perché comunque la presenza dell'uomo è sempre indispensabile.
23:50L'intelligenza artificiale deve essere complementare all'intelligenza umana
23:57e al rapporto umano, che è fondamentale, scusi il gioco di parole,
24:02tra gli esseri umani.
24:05Alla macchina facciamo fare altro.
24:09Grazie davvero Emanuele, è stato un piacere.
24:12Buona giornata, buon proseguimento.
24:15Grazie ancora, a presto.
24:17Ci fermiamo ancora a pochissima pubblicità e tra qualche istante
24:20invece esploriamo un po' le notizie della settimana
24:24insieme alla redazione di Roma Daily News
24:26e tempo del nostro consueto approfondimento del mercoledì, a tra poco.
24:31Siamo tornati in diretta qui sul canale 14 della Digitale Terrestre
24:35come tutti i giorni per raccontarvi la nostra capitale e il nostro territorio
24:39sempre in compagnia dei nostri ospiti.
24:41Ormai spero conosciate questa trasmissione che va in diretta tutti i giorni
24:46dalle 13 alle 14 per, speriamo, tenervi in compagnia.
24:49Andiamo nel vivo della notizia con il nostro consueto approfondimento del mercoledì
24:54insieme alla redazione di Roma Daily News.
24:57Con noi come sempre c'è Michela Niballi che inizia parlandoci di trasporti
25:02e di una vera e propria svolta green a Roma.
25:05Buongiorno a te.
25:06Buongiorno Elisa, grazie.
25:08È vero, parliamo di una svolta molto green.
25:11Infatti arrivano a Roma 110 i bus elettrici dell'Atac.
25:16Ieri mattina infatti sono stati presentati i primi 8
25:19che entreranno in servizio il 20 gennaio 2025
25:23mentre l'intera fornitura sarà completata entro aprile 2026.
25:27All'inaugurazione hanno partecipato figure di rilievo
25:30tra cui il sindaco Qualtieri, l'assessore alla mobilità Eugenio Patanè ed altri.
25:35Attualmente, come dicevo, sono stati consegnati 110
25:39su un totale di 411 autobus full electric.
25:43Presto arriveranno gli altri.
25:45La gara bandita da Atac è stata affidata a Iveco Romana Diesel
25:50che prevede un appalto misto di fornitura e servizio di full service manutentivo
25:55per 396 bus elettrici da tre porte da 12 metri
26:00e 15 da tre porte da 18 metri.
26:04Alcune caratteristiche tecniche di questi nuovi bus
26:07sono appunto la lunghezza che varia dai 12 addirittura fino ai 18 metri,
26:12tre porte, 100% elettrici,
26:15tra l'altro sono dotati di sistema di videosorveglianza,
26:19monitor multimediali, climatizzazioni,
26:21cartelli indicatori a LED, posto disabili, pedana manuale e tantissimo altro.
26:26La capacità è di 66 posti in piedi, 20 posti a sedere,
26:31un posto disabile e per un totale complessivo quindi di 87 posti,
26:36escluso il conducente.
26:37Quindi ecco, come hai detto tu, proprio una vera svolta a livello green.
26:41Speriamo di non assistere a quegli scenari a cui assistiamo spesso a Roma.
26:46No, Michela, ti sarà capitato sicuramente di prendere l'auto
26:48e di restare appiccicata perché il posto è molto poco.
26:52Quindi speriamo che davvero la svolta ci sia
26:55e che non si sentano ancora problemi legati agli autobus.
26:58Sono di ricordi che c'era quel periodo che prendevano fuoco?
27:01Sì, è verissimo.
27:02Infatti ultimamente stanno facendo un po' di innovazioni green,
27:06ma non solo, proprio innovazioni a livello di mobilità.
27:10Infatti qualche giorno fa sono state presentate anche le prime pensiline Atac,
27:15che anche queste sono innovative,
27:17quindi anche queste sono a livelli tecnologici altissime.
27:20Infatti oltre ad essere accoglienti,
27:22e quindi che riparano ovviamente dalle tempeste, dal sole, dalla pioggia,
27:26le persone mentre aspettano l'autobus o comunque il mezzo di trasporto
27:30possono praticamente interpellare una colonnina elettrica
27:34dove su questa colonnina ci sono praticamente tutte le informazioni di Roma Capitale,
27:39quindi tutte le ultime notizie, ma anche notizie sulla mobilità stessa.
27:43Quindi ecco, essere aggiornati anche sulla mobilità,
27:46quindi una cosa molto interessante e innovativa,
27:49anche da un punto di vista tecnologico e soprattutto green innovativo.
27:53Assolutamente sì, anche perché sappiamo,
27:55anche questo è un altro aspetto che va considerato,
27:57i livelli di smog a Roma sono insomma abbastanza importanti,
28:00perché è una città molto trafficata, molto congestionata, soprattutto adesso,
28:04quindi insomma questa è una svolta che ci piace davvero.
28:09Inevitabile, devo dire, parlare ovviamente di giubileo in questo periodo,
28:13perché manca sempre meno.
28:14Ecco, qui però arriva un progetto, devo dire, molto interessante,
28:18perché guarda alle periferie.
28:20Se davvero parliamo di giubileo delle persone,
28:22giustamente così poi dovrebbe essere.
28:24Raccontaci qualcosa in più.
28:26È vero, ormai siamo praticamente alle porte,
28:29stiamo facendo il countdown per questo aspettatissimo giubileo.
28:32Comunque qualche giorno fa è stato presentato Open 25 Arte Sete Jubileum,
28:37un'iniziativa promossa dall'Assessore alla Cultura di Roma Capitale
28:41e predisposto dal Dipartimento Attività Culturali,
28:44con l'obiettivo di ampliare l'offerta culturale della città
28:48in occasione del Giubileo 2025,
28:51puntando a rendere i spazi periferici luoghi di conoscenza e produzione culturale.
28:56Il programma è finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
29:00con 5 milioni di euro,
29:02provenienti dai fondi europei Next Generation EU
29:05e rientra tra gli interventi il Giubileo dei Pellegrini,
29:08eventi artistici e culturali nella città di Roma,
29:11dal centro alla periferia,
29:12al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare.
29:16Il bando è stato presentato in Campidoglio dal Sindaco Gualtieri,
29:20dall'Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio
29:22e dalla Presidente della Commissione Cultura Erika Battaglia,
29:27dal 1 aprile al 31 dicembre 2025.
29:30Comunque, gli obiettivi principali sono
29:33rendere più inclusiva e accessibile l'offerta culturale di Roma,
29:37portando eventi anche nell'area periferica e lontano dai circuiti tradizionali,
29:42promuovere aggregazione sociale e coesione e inclusione,
29:45tramite attività culturali che possano coinvolgere diversi gruppi sociali,
29:49etnici e generazionali,
29:51e favorire l'interscambio culturale,
29:54riducendo le disuguaglianze sociali e promuovendo la sostenibilità
29:57e il rispetto delle diversità e le parità di genere.
30:00Poi noi invitiamo ovviamente a leggere nell'articolo
30:03le cinque sezioni del programma e chi può aderire a questo programma,
30:07quindi i requisiti per la partecipazione.
30:10Poi ovviamente noi invitiamo anche a consultare il sito ufficiale di Roma Capitale,
30:14dove ovviamente verrà esposto meglio il bando
30:17e tutti i dati da riperire per accedere a questa attività.
30:23Tra l'altro rimanendo sempre in ambito di innovazioni,
30:26perché ci stiamo avvicinando al Giubileo,
30:29e quindi questa cosa di uscire un po' dagli schemi,
30:32dal grande raccordo anurale,
30:34quindi Gualtieri dice che Roma non è solo l'interno della ZTL,
30:38ovviamente anche periferia.
30:40Tra l'altro ricordiamo che sono stati inaugurati anche due nuovi percorsi,
30:44ovvero a Stambi e Torino e a Gapi,
30:46quindi zone periferiche che anche queste,
30:49purtroppo spesso anche dai romani cittadini stessi,
30:52non vengono lasciati da parte.
30:55Considerate un po' in meno?
30:57Esattamente, quindi io inviterei anche i cittadini romani stessi
31:00a scoprire anche la periferia,
31:02perché magari nasconde cose che lasciano mozzafiato
31:05come lascerebbe mozzafiato anche il Colosseo.
31:08Ah, davvero?
31:09Per esempio c'è un punto magari un po' sconosciuto
31:12che si trova in periferia che tu ti consiglieresti tantissimo
31:15ai nostri tre spettatori di andare a visitare, Michela?
31:18Oddio, in realtà ce ne sono tantissimi,
31:21però riprendendo proprio da San Vittorino,
31:24c'è proprio questo percorso che tra l'altro è immerso anche nella natura,
31:28quindi diciamo che è anche un momento per stare a contatto con la natura stessi,
31:32quindi di staccarsi quello che è dal caos della città di Roma,
31:36però comunque entrare proprio a contatto con la natura
31:39nel mentre vedere quelli che sono poi i resti dell'impero romano,
31:43quindi delle case, acquedotti.
31:45Quindi io consiglierei di dare un'occhiata a San Vittorino
31:48perché dalle foto vorrei andarci, ma ho visto che è molto molto bello.
31:52Ci sono molti resti storici, quindi consiglierei di andare a dare un'occhiata.
31:57Ma Roma è uno scrigno di cose nuove che si scoprono in ogni dove praticamente,
32:03poi ce lo dimostrano anche un po' i cantieri che ogni tanto si bloccano
32:06perché ogni tanto trovano qualcosa e si devono fermare,
32:09quindi già solo questo ci fa capire quanto Roma sia potente dal punto di vista architettonico
32:16e ovviamente anche artistico.
32:18Voltiamo decisamente pagina perché oltre ad avvicinarci al giubileo,
32:22hai detto benissimo, stiamo iniziando a fare il countdown,
32:25ci avviciniamo anche alle feste di Natale
32:27e a una festa che è particolarmente amata dai giovani,
32:31cioè il Capodanno, l'ultimo dell'anno,
32:33come dicono le persone un po' più in là con l'età.
32:36Però arriva una campagna, secondo me molto importante, dell'arma dei carabinieri per fare cosa?
32:42Allora, diciamo che questa campagna è una campagna di sensibilizzazione
32:46che fanno ogni anno l'arma dei carabinieri e si chiama
32:49Usa la testa, non rovinarti la festa.
32:52Quindi con l'approssimarsi delle feste di fine anno
32:55si verifica quello che è il maggior numero di incidenti, talvolta mortali,
32:59provocati dall'abitudine di accendere petardi e fuochi d'artificio anche illegali,
33:04quindi attenzione.
33:05Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti,
33:09ogni anno quindi l'arma dei carabinieri promuove una campagna di sensibilizzazione,
33:13informazione rivolta soprattutto ai giovani, ma non solo.
33:17Quindi l'uso in cauto dei fuochi d'artificio del genere illegale
33:20può produrre lesioni gravi, come ossioni al viso e alle mani e danni alla vista.
33:25L'uso invece di artifici pirotecnici del genere illegale,
33:30in considerazione della loro elevata potenza,
33:32quindi dove a loro interno si può trovare una miscela esplosiva
33:35realizzata con clorato e per clorato di potassio con l'aggiunta di alluminio,
33:39può provocare danni anche peggiori.
33:42Quindi l'attivazione di fuochi illegali
33:44determina infatti un'esplosione di notevole intensità e di elevata dannosità
33:48e talvolta può dar luogo anche alla perdita di totale arti dell'udito e della vista.
33:54In varie operazioni di sequestro l'involucro di questi fuochi illegali
33:58è il risultato essere di plastica
34:01e ciò ne fa aumentare ancora di più il pericolo
34:03per la frammentazione di schegge non rilevabili a raggi X
34:07che ne occuperanno gli effetti ad una bomba da guerra.
34:10Inoltre un rischio maggiore è derivato all'uso dei botti
34:13prodotti prevalentemente in Oriente,
34:15quindi diciamo che si invita sempre ad acquistare dei prodotti,
34:20fuochi d'artificio o comunque i botti, come così li chiamiamo,
34:24ovviamente da negozi che sono autorizzati
34:27e quindi di non andare a crearsi situazioni strane.
34:30Per esempio io purtroppo, come ben sai,
34:33navigo spesso sui social,
34:35vedo tantissime storie di tantissimi ragazzi
34:38che fanno questa specie di contrabbando con i fuochi d'artificio
34:41pericolosissimo,
34:42prendendola dall'estero.
34:44Quindi io darei anche un attimo un occhio all'articolo
34:49perché al fine articolo c'è anche una lista di come evitare il peggio
34:53attraverso l'accensione di questi fuochi d'artificio.
34:55No, ecco, io Michela, leggevo una cosa che mi ha colpito,
34:59notoriamente molto fifona,
35:01però non esistono fuochi d'artificio sicuri
35:04anche se ne è permessa la vendita.
35:05Perfino le stelline, che io ho sempre odiato, sincera,
35:08che i bambini usano con disinvoltura,
35:10bruciano a 300 gradi centigradi
35:12e perciò sono potenzialmente in grado di provocare incendi sui tessuti.
35:15Mi verrebbe da dire, l'avevo sempre pensato,
35:17però ora arriva la conferma.
35:20La conferma, quindi la cosa più banale.
35:23Facciamo un po' di ironia, esatto.
35:24Sì, sì, ma la cosa che sembra più banale e innocua
35:27in realtà può creare incidenti veramente molto gravi,
35:32quindi veramente attenzione,
35:34quindi comprate solamente da negozi che sono autorizzati
35:37e fate il tutto proprio nella sicurezza più opportuna,
35:41quindi per non rovinarsi proprio la festa,
35:44come dice l'arma dei carabinieri.
35:46Esatto, assolutamente.
35:47Ma soprattutto verrebbe anche, a conclusione,
35:50rivolgersi a persone esperte che sanno quello che fanno
35:53e non improvvisarsi con cose che, ecco, lo vediamo,
35:56dati alla mano, sono davvero molto pericolose.
35:59Grazie davvero, Michela.
36:00Noi ci ritroviamo mercoledì prossimo
36:02con il nostro consueto aggiornamento sulle notizie di Roma,
36:05con la cronaca, l'attualità e anche consigli utilissimi come questi.
36:08Grazie a te.
36:09Grazie, a mercoledì.
36:11A presto.
36:12Bene, ci fermiamo ancora per pochissima pubblicità,
36:15l'ultima in programma,
36:17e torniamo a parlare in un certo senso anche di Festivitano,
36:20perché arriva una bellissima iniziativa di salvamamme
36:23che punta ad aiutare, come sempre, le persone più fragili.
36:26A tra poco.
36:27Bentornati a non solo Roma,
36:29ultima parte della nostra puntata,
36:32in cui speriamo di avervi raccontato degli argomenti interessanti
36:35che vi hanno ottenuto compagnia e soprattutto informato,
36:38anche dato un diverso punto di vista fino a questo momento.
36:42Puntata che terminerà tra circa 10 secondi
36:45e che ci piace concludere con una bella iniziativa,
36:48una nuova iniziativa, cioè quella di salvamamme.
36:52Si chiama il Tir del Grande Cuore di Roma.
36:55È un progetto itinerante che va a toccare le maggiori piazze di Roma
37:00e che in sostanza aiuta, come sempre, le persone più fragili,
37:04che sapete è l'obiettivo primario di salvamamme,
37:08una realtà bellissima, radicata sul territorio,
37:10che da tanti anni raggiunge, tra le altre cose,
37:13dei risultati incredibili quando si tratta di aiutare le persone più fragili.
37:17Ne parliamo con Gabriella Salvatori,
37:19proprietaria della rite salvamamme.
37:21Buongiorno, ci sei Gabriella?
37:26C'è qualche piccolo problema di collegamento evidentemente.
37:30Stiamo parlando del Tir del Grande Cuore di Roma,
37:33come l'abbiamo annunciato fino a questo momento,
37:36per chi magari ha acceso la tv proprio in questo momento.
37:38È un progetto itinerante di salvamamme,
37:41che è una realtà che aiuta le persone sul territorio
37:45con dei progetti molto interessanti di solidarietà
37:48e anche di raccolta beni, come ad esempio cibo, vestiti e altri oggetti,
37:53che possono aiutare le persone indigenti e più fragili proprio nella capitale.
37:57Soltanto qualche anno fa avevano raccolto una grande quantità di cibo e di oggetti
38:02proprio per le persone più fragili a Roma,
38:04sempre in concomitanza tra le altre cose delle feste di Natale.
38:08Però ovviamente ci teniamo a specificare che il progetto di salvamamme
38:13non è relegato soltanto alle feste di Natale,
38:16è un progetto che va avanti davvero tutto l'anno.
38:18Vi invito anche tra le altre cose a leggere, a dare un'occhiata al loro sito internet,
38:22perché racconta delle cose davvero interessanti,
38:25con dei numeri che scaldano il cuore.
38:27In attesa che la regia stia cercando di ripristinare il collegamento
38:31con la nostra Gabriella Salvatori,
38:33andiamo a vedere un po' anche le notizie di oggi che hanno riguardato Roma
38:37e che sono presenti, potete leggere comodamente sul nostro sito di riferimento
38:41www.radioroma.it
38:43che è curato in maniera eccellente dalla nostra redazione.
38:47Ad esempio, visto che siamo in tema di vacanze di Natale e quindi anche di turismo,
38:52tantissime persone arrivano proprio nella capitale,
38:56a Roma il 54% delle strutture per affitti brevi è senza CIN
39:02e i dati sono di Feder Consumatori.
39:05A Roma appena il 54% delle strutture destinate agli affitti turistici
39:10risulta in regola con l'obbligo del Codice Identificativo Nazionale, appunto il CIN,
39:16che è uno strumento istituito per garantire trasparenza e legalità nel settore.
39:21Emerge tutto ciò da un'indagine condotta dalla Fondazione ISCON
39:26in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale Feder Consumatori
39:30con il sostegno della Sunia che ha analizzato quasi mille immobili in 10 città italiane.
39:37Lo studio che è stato realizzato nella prima metà di novembre
39:41aveva un obiettivo ben preciso, cioè quello di verificare
39:44il livello di conformità degli immobili agli obblighi normativi
39:48con particolare attenzione all'adozione proprio del CIN e alle dotazioni di sicurezza.
39:53I dati raccolti tracciano un quadro abbastanza preoccupante
39:57perché a livello nazionale soltanto il 52% degli immobili
40:01destinati agli affitti brevi pubblicizzati sulle principali piattaforme di settore
40:06è proprio dotato di CIN.
40:09Ancora più allarmante è la situazione sul fronte sicurezza,
40:12un tema che abbiamo trattato tantissime volte qui a non solo Roma.
40:16Soltanto l'8,5% delle strutture rispetta contemporaneamente
40:20i requisiti del Codice Identificativo Nazionale
40:23e le norme relative alla dotazione di sicurezza come impianti a norma
40:27e anche dispositivi di prevenzione.
40:30Non bisogna mai dimenticarsi dell'importanza della prevenzione
40:35proprio per fare in modo che eventi pericolosi non accadano.
40:39Questo significa che appena un immobile su 12 risulta pienamente conforme.
40:43Analizzando poi i dati su base e territoriali emergono notevoli differenze.
40:47Pensate un po' che Napoli si posiziona in fondo alla classifica
40:51e anche Roma con il suo 54% non è che vada a distinguersi proprio positivamente.
40:59Andando invece sul fronte della cronaca c'è stato un incendio in casa all'Infernetto
41:06e un'anziana è stata salvata dalle fiamme quando era rimasta proprio intrappolata
41:12all'interno della sua abitazione.
41:14Sono stati dei veri e propri momenti di paura proprio sul litorale di Roma
41:18quando nei giorni scorsi, nella notizia di qualche giorno fa,
41:21un incendio è divampato in una casa in via Alessandro Rolla.
41:25Una nuvola di fumo ha letteralmente invaso l'abitazione creando attimi di panico
41:30soprattutto per la signora di 96 anni che era rimasta intrappolata nella camera da letto.
41:35La figlia dell'anziana ha chiamato il 112 e fortunatamente l'anziana è stata salvata
41:41e tratta appunto in salvo.
41:44Mi fanno segno dalla regia che Gabriella Salvatori è riuscita a ricollegarsi con noi.
41:48Buongiorno a te Gabriella.
41:50Ciao, buongiorno a tutti.
41:52Qualche piccolo problema di collegamento ma abbiamo recuperato il prima possibile.
41:56Ti lascio la parola per raccontarci di questa nuova, bella, iniziativa,
42:00ennesima, mi permetto di dire, di Salva Mamme.
42:03Sì, certo. Noi non riusciamo a stare fermi nonostante le tante difficoltà a Salva Mamme
42:10però sappiamo, come dice il nostro presidente Maria Grazia Passi,
42:14di che siamo coscienti di avere nelle mani la speranza di chi non ha voce.
42:19Dobbiamo fare qualcosa per loro.
42:22Adesso che stiamo parlando, un TIR sta giungendo in una delle piazze della capitale
42:31in cui abbiamo organizzato questa enorme distribuzione di pacchi doni,
42:36oltre 500 pacchi doni per le famiglie, per 100 associazioni, enti che ritireranno le cose per Natale,
42:45sia dolci di Natale ma anche tutto quello che magari può servire alle famiglie in questo momento.
42:51Quindi diciamo che è un Natale itinerante quello di Salva Mamme.
42:56Un Natale itinerante, sì, perché io mi ricordo che tempo fa noi invece avevamo parlato di un mercatino di Natale,
43:01se non vado errando, l'anno scorso.
43:04Quest'anno invece avete deciso di spostarvi.
43:07Diciamo che noi facciamo diversi cambi di stagione.
43:10Sì, d'estate l'abbiamo fatto alla Città dell'Altra Economia,
43:14e nella parte invernale abbiamo deciso di fare un po' le tappe in giro per la capitale.
43:21Ovviamente è un progetto che è nato da Salva Mamme ma con il sostegno anche di tanti altri partner,
43:29Croce Rossa, Roma BPA, Rumen in Italia, Opes, tantissimi sono i partner che ci aiutano
43:38soprattutto in questi momenti di grandi distribuzioni.
43:42Di grandi distribuzioni immagino anche, Gabriella, confermami col suo aspetto,
43:47che il lavoro che voi avete ogni giorno è anche aumentato, perché dati alla mano i poveri stanno aumentando purtroppo, no?
43:54Sì, tantissimo. Diciamo che negli ultimi anni è cresciuta in modo esponenziale la povertà.
44:00Sicuramente famiglie che prima in qualche modo riuscivano a rimanere un po' in equilibrio,
44:07a galleggiare, come si fa oggi, no?
44:09Esatto, esatto. Ci sono dei momenti in cui cadono e hanno bisogno di sostegno.
44:16Il sostegno, Salva Mamme da questo punto di vista, riesce ad essere concreto e mira alle richieste della famiglia,
44:24cioè riesce ad essere concreto nel bisogno della famiglia, ed è questa l'enorme difficoltà.
44:32Le famiglie hanno proprio difficoltà a mettere il piatto a tavola molto spesso.
44:37E questo è drammatico davvero, ci fa davvero molto male.
44:41Però, ecco, io ci tengo a sottolineare anche un'altra cosa, no, Gabriella?
44:45Il sostegno, di sostegno ne ha bisogno anche una realtà come la vostra, no?
44:49Vi sentite un po' certe volte trascurate dalle istituzioni?
44:53Sì, un po' come dire Salva Mamme, tanto ce la fa.
44:57Da solo ce la fa, però se in realtà unissimo il lavoro nostro e il lavoro anche spesso delle istituzioni,
45:05forse sarebbe, andremmo più avanti, ecco.
45:09Certo, quella è la difficoltà massima.
45:11Sarebbe un treno, sicuramente in questo momento un po' è la difficoltà della sede.
45:16Abbiamo una sede, insomma, che sicuramente grazie a Croce Rossa abbiamo un tetto dove stare,
45:23però le cose che noi abbiamo a disposizione per le famiglie sono tante,
45:27molto spesso l'avvicendarsi di tanti prodotti deve permettere di avere uno stoccaggio in sicurezza,
45:33insomma, nel modo giusto, quindi anche questo.
45:37Il supporto ad un'associazione come la nostra credo sia fondamentale.
45:41Però la solidarietà da parte dei romani che hanno la possibilità di aiutare, quella non manca, no?
45:47Mi sembra di capire, anche nelle diverse interviste che conducono le associazioni
45:52che si occupano di persone più fragile, che i romani sono delle persone molto generose.
45:56Tu ce lo confermi questo, Gabriella?
45:58Sì, sì, i romani sono di cuore, diciamo che il filo che lega un po' la città,
46:03in questo caso a Salva Mamme, è un filo che non si rompe.
46:07Noi abbiamo tantissime famiglie che vengono a portare i vestiti dei loro bambini,
46:13che ci seguono molto spesso anche nelle raccolte che facciamo di prodotti alimentari,
46:19in questo caso molto spesso di panettoni, di dolci natalizi.
46:24Non è soltanto magari il cittadino, ma anche delle aziende che seguono il nostro lavoro,
46:30che fanno parte di questa catena di solidarietà che Salva Mamme è in grado di non fermare,
46:36ma abbiamo tantissime realtà che da questo punto di vista ci seguono.
46:42Gabriella, visto che siamo in chiusura, se magari c'è qualche romano e nonna all'ascolto
46:48che vuole contribuire ad esempio all'ultima iniziativa, il Tir del Grande Cuore di Roma,
46:53può ancora farlo? C'è ancora tempo?
46:55Sì, sì, noi seguiremo le feste natalizie, non sarà sicuramente queste due giornate,
47:01ma sarà anche la Befana.
47:03Noi accompagniamo le famiglie in questi giorni di festa,
47:07che per qualcuno può essere di estrema difficoltà, ma Salva Mamme sa fare questo e questo fa.
47:16Assolutamente, ti ringrazio davvero di cuore, complimenti come sempre per i vostri progetti
47:21bellissimi e incredibili, invito anche i nostri telespettatori a dare un'occhiata al vostro sito web,
47:26così magari se vogliono contribuire sanno come e dove farlo.
47:30Anche le pagine social, siamo lì.
47:33Perfetto, grazie davvero Gabriella, a presto.
47:36Concludiamo così questa puntata di Non Solo Roma con qualche piccola difficoltà in questa ultima parte,
47:42ma l'importante è il messaggio che abbiamo mandato, aiutare le persone,
47:46non soltanto a Natale, però ricordiamoci anche questo che è un aspetto molto importante.
47:50Grazie a tutti voi per essere stati in nostra compagnia,
47:53ringrazio anche la regia a cura di Chiara Proietti con il sopporto immancabile di Matteo Lupini
47:59e vi do appuntamento a domani per un'altra diretta, sempre a partire dalle 13,
48:03sempre qui sul canale 14 del Digitale Terrestre, siamo Radio Roma News.
48:08Grazie a tutti voi e arrivederci.

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