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Si è conclusa l’occupazione del liceo Virgilio di Roma, ma ha lasciato alle sue spalle una scia di polemiche e devastazioni. La protesta, durata settimane, era stata organizzata dagli studenti contro il governo e le misure repressive percepite come un attacco al dissenso politico. Tuttavia, il bilancio dell’iniziativa appare disastroso: sedie e banchi distrutti, pareti imbrattate, muri danneggiati e ambienti scolastici resi inagibili. Le immagini che circolano sui social e nei media non lasciano spazio a giustificazioni: i cortili della scuola sono disseminati di detriti e sporcizia, con tracce evidenti di vandalismo e roghi. Durante l’occupazione, gli studenti hanno addirittura usato banchi e armadi per accendere piccoli fuochi, come denunciato dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. La preside Isabella Palagi, schieratasi sin dall’inizio contro la protesta, ha organizzato un sit-in per manifestare il dissenso verso l’azione di una minoranza di studenti. Nonostante ciò, una parte dei genitori, circa 300 famiglie, ha firmato un documento a sostegno dell’occupazione, scatenando ulteriori divisioni. Ora l’istituto si trova di fronte a una sfida complessa: ripristinare gli ambienti danneggiati, garantire la sicurezza strutturale e coprire le ingenti spese di manutenzione. "Chi rompe paga", ha ribadito Valditara, accendendo un acceso dibattito su responsabilità e conseguenze.

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00:00Si è conclusa l'occupazione del liceo Virgilio di Roma, ma ha lasciato le sue spalle una
00:04scea di polemiche e devastazioni. La protesta, durata settimane, era stata organizzata dagli
00:09studenti contro il governo e le misure repressive percepite come un attacco al dissenso politico.
00:14Tuttavia, il bilancio dell'iniziativa appare disastroso. Sedi e banchi da buttare, pareti
00:20imbrattate, muri danneggiati, ambienti scolastici resi inagibili. Le immagini che circolano
00:25sui social e nei media non lasciano spazio a giustificazioni. I cortili della scuola
00:30sono disseminati di detriti e sporcizia, con tracce videnti di vandalismo e roghi.
00:34Durante l'occupazione, gli studenti hanno addirittura usato banchi armadi per accendere
00:39piccoli fuochi, come denunciato dal ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara. La preside,
00:44Isabella Palagi, schieratasi sin dall'inizio contro la protesta, ha organizzato un sit-in
00:49per manifestare dissenso verso l'azione di una minoranza di studenti. Nonostante ciò,
00:54da parte dei genitori, circa 300 famiglie ha firmato un documento a sostegno dell'occupazione,
01:00scatenando ulteriori divisioni. Ora l'istituto si trova di fronte a una sfida complessa,
01:06ripristinare gli ambienti danneggiati, garantire la sicurezza strutturale e coprire le ingenti
01:11spese di manutenzione. Chi rompe paga, ribadito Valditara, accendendo un acceso dibattito
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