Roma, 14 dic. (askanews) - Il presidente di Stellantis, John Elkann, potrà accogliere l'invito di intervenire in Parlamento una volta definito il nuovo Piano per l'Italia, dopo il tavolo del 17 dicembre al Mimit. Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del suo intervento ad Atreju."Io credo - ha detto il ministro - che la prima tappa importante per dimostrare che vi è un nuovo grande inizio nello spirito di piena collaborazione fra tutte le parti: Governo, regioni, sindacati e certamente azienda e le aziende dell'indotto della componentistica, è quello del tavolo del 17. Se come penso in quel momento sarà possibile enucleare un Piano Italia che abbia risorse importanti e significative per investire in ricerca, innovazione, piattaforme e nuovi modelli negli stabilimenti italiani e nel contempo un rapporto pienamente collaborativo con l'industria della componentistica per gestire la transizione insieme, penso che poi il presidente Elkann potrà accogliere l'invito del Parlamento presentando quello che è il nuovo Piano di Stellantis in Italia anche alla luce delle decisioni che dovranno essere assunte in Europa e quindi delle nuove, necessarie, regole europee".
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NovitàTrascrizione
00:00Noi ci siamo confrontati in maniera sempre più intensa, in uno spirito di piena collaborazione
00:06e con una volontà costruttiva, sin dal momento in cui John Elkins ci ha annunciato che aveva
00:12accettato l'emissione Tavares, che intendeva dare mandato ai suoi di realizzare un piano
00:18d'Italia assertivo, significativo, chiaro, con risorse importanti per quanto riguarda
00:27l'investimento in innovazione tecnologica, sulle piattaforme, con modelli non solo elettrici
00:35e comunque competitivi nel mercato dei prossimi anni e con un rapporto positivo, collaborativo
00:44con la filiera della componentistica e con la logistica, con l'indotto, affinché ci
00:51sia quella piena responsabilità sociale che è una grande azienda che ha profondi radici
00:57in Italia, deve avere con il proprio Paese, così come con gli altri Paesi con cui opera.
01:03Io credo che il Cittadelta possa manifestarsi con chiarezza un nuovo inizio per quanto riguarda
01:12i stabilimenti di Stellantis nel nostro Paese, con un rapporto pienamente collaborativo per
01:23gestire con noi e con la situazione che li rappresenta anche la transizione della componentistica
01:32italiana, la sua diversificazione in altri settori produttivi e io penso che questo si
01:38possa manifestare in modo chiaro nel Tavolo 2017 consentendo a tutti gli attori di portare
01:45il loro contributo per riaffermare quello che è un orgoglio del Paese, cioè auto italiane
01:54e la filiera dell'automoto italiano, ma è il lavoro principale fatto in Europa.