• 3 giorni fa
Trascrizione
00:00La guerra tra Russia e Ucraina e non solo, il fronte caldo del Medio Oriente e poi l'insediamento
00:10di Donald Trump alla Casa Bianca con le difficili relazioni con la Cina.
00:14Che cosa ci dobbiamo aspettare per questo 2025?
00:17Ne parliamo in questa puntata di Speechbox, rimanete con noi.
00:30Ben ritrovati, siamo per concludere questo 2024, i focolai di tensione sono ancora tanti
00:44in giro per il mondo, tra l'altro nel 2025 avremo come nuovo inquilino della Casa Bianca
00:49Donald Trump con ovvi risvolti sugli equilibri geopolitici internazionali.
00:55Di tutto questo parleremo in questa puntata, quindi vado subito a presentare il nostro
00:59ospite di oggi, il piacere di avere in collegamento Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario
01:03di relazioni internazionali e studi strategici dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
01:10Benvenuto a financiallounge.com.
01:12Piacere di cipro, come?
01:15Stiamo per arrivare al terzo anno consecutivo di guerra tra Russia e Ucraina, in questi
01:22giorni dopo l'uccisione del tenente russo Mosca ha accusato l'Ucraina di terrorismo
01:28e continua a minacciare l'Occidente, non si intravede purtroppo la luce alla fine di
01:34questo tunnel, che cosa dobbiamo aspettarci?
01:36Intanto l'eliminazione del tenente generale russo responsabile degli armamenti nucleari
01:46formalmente, poi in realtà è stato a lungo il principale esponente, leader della disinformazione
01:53orchestrata dal Cremlino sulla guerra rivolta soprattutto in quel caso dall'opinione pubblica
01:58interna russa, è sicuramente una cosa che acquisce le tensioni, ma in uno scenario di
02:05guerra in cui sono molto più evidentemente forieri di tensioni di 100 missili al giorno
02:12che i russi scagliano sull'Ucraina, che non l'eliminazione di un capo militare, detto
02:17ciò l'aspettativa in quest'anno va in una direzione come al solito, che è quella di
02:21trovare un modo per porre fine al conflitto, per lo meno per trovare una possibilità armistiziale,
02:27gli ostacoli come sempre sono quelli posti dal Cremlino che fino adesso non ha mai dimostrato
02:33di voler sedersi a trattare, c'è molta attesa sulla capacità di Trump di fare pressione
02:41paradossalmente più sull'Ucraina che sul Cremlino per cui mi sembra un'attesa un po'
02:46stravica, perché la pressione di Trump sull'Ucraina significa rallentamento degli aiuti all'Ucraina
02:53e quindi in qualche modo costringere l'Ucraina a consentire una pace cartaginese con la Russia,
03:01se quello è lo scenario, lo scenario diventa molto complicato, se Trump invece sarà in
03:07grado anche di fare pressioni sere sul Cremlino, ovvero fare presente a Putin che gli Stati
03:13Uniti potrebbero addirittura aumentare il sostegno all'Ucraina, se gli Ucraini, se i russi non se ne
03:18escono con delle proposte innanzitutto accettabili, questo potrebbe essere l'anno in cui la guerra si
03:26avvia quantomeno a un armistizio, è ovvio che dopo 4 anni, perché saranno passati quasi 4 anni,
03:33alla fine del 25, le risorse di tutti si consumano e quindi più si va avanti, più si avvicina
03:40inevitabilmente alla fine di qualunque conflitto, anche la guerra di Troia alla fine dopo mezz'anno
03:45è finita. Ce l'auguriamo tutti, c'è molta attesa sull'insegnamento di Donald Trump alla Casa Bianca,
03:51non soltanto per il fronte russo-Ucraina, Russia-Ucraina, ma anche su tutti gli altri
03:57fronti aperti, per esempio il Medio Oriente. Noi sappiamo bene quali sono le posizioni di
04:03Donald Trump, non le ha nascoste sulla politica estera nel corso della campagna elettorale,
04:07ma altra cosa poi è dover governare un'America che tra l'altro è alle prese con comunque una
04:15crisi economica che finora è stata comunque placata, però bisogna mantenere in qualche
04:21modo lo status quo. Secondo lei sarà più moderato di quanto si è presentato in campagna elettorale?
04:28Io non mi aspetto moderazione da Trump, perché soprattutto nei primi 100 giorni,
04:35quindi che significa tre mesi abbondanti per così dire, cercherà di adottare quelle misure bandiera
04:43che sono quelle che poi danno il tono all'amministrazione. Sappiamo anche che Trump
04:50avrà i primi due anni in cui controlla entrambi i rami del congresso, dove il controllo è molto
04:56relativo, perché parliamo di uno o due senatori in più e una manciata di rappresentanti alla
05:04Camera Bassa del congresso, per cui nella politica americana, che poi è una politica di un Stato
05:09federale, il controllo con questi numeri è ipotetico, più che sostanziale, però sicuramente
05:17qualcosa cercherà di fare dal punto di vista dell'economia, dalla parte economica. Trump ha
05:22un vantaggio che sa benissimo, anche se non ammette, che sfrutterà l'impatto delle misure
05:30economiche adottate da Biden, che sono state molto importanti, che hanno iniziato già a
05:35produrre un effetto, ma che negli anni in cui lui sarà alla Presidenza dispiegheranno in tutta
05:41l'ampiezza l'effetto. Biden ha adottato misure poderose per far riprendere l'economia americana
05:46e per farla modernizzare, per così dire. Dal punto di vista dei rapporti con la Cina,
05:52che è l'altro tema collegato anche all'economia, sappiamo che economicamente Biden aveva a sua
05:58volta continuato sostanzialmente le politiche molto ferme nei confronti della Cina, dal punto
06:04di vista economico della prima amministrazione Trump. Trump ha detto che vorrà mettere dazi
06:11ancora più forti, probabilmente lo farà, bisogna capire se questi dazi saranno relativi solo alla
06:16Cina e quindi avranno anche un flavor politico oltre che economico, che ci sta tutto per tanti
06:21aspetti, e soprattutto inquadreranno la Cina per quello che la Cina è il più massiccio e esteso
06:27violatore di trattati sul commercio internazionale che la terra abbia mai partorito, oppure se invece
06:33in pieno furore protezionista le stenderà a tappeto anche ai partner. Qualcosa minacciato
06:43di fare col Canada e col Messico già, sono sempre annunci che dopo bisogna andare a vedere nel
06:49dettaglio che succede, perché tante volte alcune misure vengono adottate con la gran cassa e poi
06:54dall'altra parte meno realtàmente si fanno dei ritocchi per cui poi il gioco resta somma a zero,
07:01quindi Canada e Messico chiaramente non hanno la forza dell'Unione Europea, se dovesse applicare
07:07nei nostri confronti si aprirebbe un periodo di reciproche mosse e contromosse che sicuramente
07:16produrrebbe almeno in breve periodo una serie di conseguenze problematiche per l'economia mondiale,
07:23sappiamo che però tutto questo va letto su un'economia che resta fortemente interdipendente,
07:28ma su cui c'è una fortissima domanda da tutte le parti per il cambiamento della governance
07:35dell'interdipendenza, quindi anche quando pensiamo alle manovre reciproche dei grandi attori del
07:40commercio internazionale dobbiamo pensarne su questo sfondo, sullo sfondo dell'impatto
07:46dell'innovazione tecnologica e sullo sfondo dell'impatto della diciamo così più accorta
07:53valorizzazione della bolletta energetica in termini tanto economici quanto ambientali e
08:01queste sono tendenze che restano, comunque la si voglia vedere. Quindi potrebbero avere un
08:06impatto inflazionistico anche forti queste misure protezionistiche, dall'altro lato la
08:13Cina si sta già un po' riorganizzando, anticipando quelle che sono un po' le mosse di Trump, questo
08:18potrebbe accelerare il decoupling economico e spingere Pechino sempre più ad adottare un'
08:24autosufficienza tecnologica a diversificare i suoi mercati di esportazione, come cambieranno
08:29in questo senso gli equilibri internazionali? Il decoupling in senso stretto secondo me è un
08:39incubo, un sogno difficilmente realizzabile, è veramente complesso andare a smatassare tutti gli
08:47intrecci che ci sono nell'economia mondiale e nella finanza mondiale che è addirittura peggio
08:54per tanti aspetti e poi avete visto anche su cose che sembravano semplici, tutto un sommato come
08:58TikTok, come poi quando poi arrivi a dire cosa faccio di TikTok America, è una cosa minore
09:05francamente, chi se ne frega ragazzini, troveranno altre cose con cui rincoglionirsi per cui
09:09francamente non mi sembra un problema trascendentale, però come vedete anche su una cosetta come
09:13quella poi alla fine non è così semplice. Detto questo va anche tenuto presente un altro
09:19fatto che ci vorrà una maggiore attenzione a considerare la praticabilità e la facilità di
09:30un processo del genere, stiamo tutti vedendo come la Germania che è un'economia più piccola di
09:35quella americana e che ha rapporti con la Cina di carattere molto diversi, si trova in una grandissima
09:41crisi perché deve cambiare un modello che era basato su energia a basso costo fornita da un
09:47produttore sostanzialmente i russi e sbocchi commerciali importanti forniti principalmente
09:53dai cinesi. Ora la Germania per uscire da questa situazione, che è una situazione in cui poi in
09:59qualche modo ha trascinato un po' tutta l'Europa, fa molta fatica perché abbiamo avuto comunque per
10:04decenni un'idea che l'economia buona, di qualità, fosse quella export led, che dal punto di vista
10:12economico è una visione molto parziale perché export led va bene perché evidentemente hai una
10:21partita commerciale inattivo e questo ti dà delle possibilità, ma vista da un'altra parte tu stai
10:29utilizzando le risorse all'interno del tuo circuito economico domestico per arricchire un circuito
10:35domestico altrui sostanzialmente, perché questo in Germania per esempio ha portato a una depressione
10:40del costo del lavoro, ha un'economia duale tra la parte dell'economia che era legata all'esportazione
10:46di salari alti e la parte dell'economia che non era legata all'esportazione di salari bassi,
10:51vivendo le persone a casa loro evidentemente significava che una gran parte dell'economia
10:57tedesca aveva salari bassi, tutto questo sta diventando incompatibile. Immaginiamoci per la
11:03Cina, non è che per la Cina uscire da un modello export led e passare a un modello più centrato sul
11:09mercato interno, ancorché necessario per un riequilibrio del sistema economico cinese,
11:15sia un'operazione facile e indolore, perché significa che tu smetti di vendere cose ad alto
11:22valore aggiunto e ad alto prezzo ai ricchi occidentali o chi per loro ha altre aziende
11:27fuori dalla Cina e devi iniziare a vendere cose a basso prezzo e più basso valore aggiunto al
11:32enorme mercato domestico cinese, che è la parte per cui non è sviluppata, non è che devi vendere
11:37più cose a quelli di Shanghai, devi vendere più cose a quelli della Cina interna, piccolo dettaglio
11:43che se non hanno i soldi non è che gli vendi le cose a loro, questo non sarà un'operazione facile,
11:50quindi questo ci rassicura sul fatto che non sarà pronti via, si smonta l'economia, l'effetto
11:56inflattivo che adesso torna in nave è molto importante e la principale remola è per molte
12:02misure che vogliono essere adottate, perché i dazzi fanno salire l'inflazione, l'inflazione
12:06in America è alta, però è vero anche che la Fed ha una politica che sembra un po'
12:10meno imbassanata di quella della Banca Centrale Europea per l'aggressione dei tassi di interesse
12:16ed è vero anche che appunto, dato che l'economia americana non cresceva così tanto, l'effetto
12:22di surriscaldamento è sicuramente un po' contenuto in un'economia che non cresce a
12:27cento all'ora.
12:28In ultima analisi siamo in conclusione, però un flash glielo voglio fare sulla geopolitica
12:35dello spazio, si sta sempre più riscaldando questo nuovo fronte di competizione, l'avevamo
12:41già visto nel corso della guerra fredda, la corsa, la conquista dello spazio, adesso
12:46Marte sembra essere il nuovo obiettivo delle superpotenze, secondo lei dobbiamo cominciare
12:52a porre attenzione veramente ai confini extraterrestri?
12:54Sul lungo periodo senz'altro, perché dobbiamo pensare che l'idea è quella che si possano
13:01addirittura un giorno estrarre risorse nell'area extra atmosferica che possono essere impiegate
13:08all'interno della Terra, quindi non deve operare il pianeta etc., sappiamo che comunque
13:12la ricerca spaziale ha sempre avuto una ricaduta su quello che è la difesa poi dello spazio
13:18intratmosferico e la Cina non sta certo andando sull'altra faccia della luna o pensando di
13:24andare una sfonda su Marte così tanto per il gusto di vincere qualche medaglia, per
13:31cui quello sarà senz'altro un punto e l'altro punto che è un po' meno attenzionato sono
13:38i fondali marini, i fondali marini non sono solo posti pieni di risorse, ma sono anche
13:44posti di collegamento, noi due siamo collegati, anche se tutti dicono non ce l'era e andiamo
13:49in giro col telefonino, ma noi siamo collegati perché ci sono i cavi sottomarini che ci
13:54consentono, non lei e io che siamo sulla penisola, ma se fossimo al di là del mare saremmo collegati
13:58da cavi sottomarini, sappiamo come siano stati fatti già in questa guerra con l'Ucraina,
14:04della Russia e l'Ucraina attacchi sui gasdotti e attacchi su quelli che sono i tubi di passaggio
14:10dei dati, sappiamo quanto pesa l'economia immateriale nel prodotto globale del mondo
14:16e quindi quello sì che sarà sempre di più sviluppato. Bene, io ringrazio Vittorio Emanuele
14:21Parsi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di essere stato qui con noi oggi e per questa
14:27approfondita analisi le auguro buone feste. Buone feste anche a voi. Grazie a tutti voi di averci
14:36seguiti, come sempre appuntamento al prossimo Speechbox su fanationalounge.com