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Ci sono anch'io: parrocchia S. Andrea Avellino di via La Farina

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Trascrizione
00:00Ci sono anch'io, è tutta per te Non smettere adesso di ridere e chiamere bene
00:17E' tutta per te, è tutta per te, è tutta per te
00:28Ci sono anch'io
00:47Ciao Fralberto, grazie di averci accolti in questa tua comunità
01:10Introducila, raccontacela
01:13Questa fraternità, la chiamo proprio Fraternità del Tor, è qui dal 1600
01:21I nostri frati hanno fondato la prima chiesa, la Madonna del Pirarello, in via Primo Settembre
01:31Sono stati pochi anni e poi hanno costruito una chiesa, Santa Maria della Misericordia in Sant'Anna
01:37Vicino il collegio dei Gesuiti
01:42Dove ora inizia Corso Cavour
01:46Lì ci sono stati fino al 1866, poi c'è stata la soppressione
01:51Poi i nostri frati all'inizio del 900 hanno ricevuto una piccola chiesa dove ora c'è il quartiere Tirone
01:59E adesso è tutto quanto distrutto
02:02Dal 1933 siamo qui, in questa chiesa, nella chiesa di Sant'Andrea Vellino
02:08Una chiesa che era una piccola chiesa di periferia, a quei tempi qui era tutta zona industriale
02:15Infatti una delle strade principali della nostra parrocchia è Via Industriale
02:19E hanno vissuto in questa chiesa per fare accoglienza ai sacerdoti
02:25Nel 1966 Monsignor Fasola, l'arcivesco di Messina, l'ha dedicata alla Dolorata come parrocchia
02:33E da quel momento in poi i nostri frati hanno servito questa comunità
02:38Prima con padre Vincenzo Grosso e poi con padre Giuseppe Milone, di venerabile memoria tutti e due
02:45E sono stati anche i miei parrosci
02:47Dal 2016 ci sono io, che cerco di guidare per quanto posso questa comunità parrocchiale
03:04La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:07La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:10La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:13La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:16La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:19La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:22La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:25La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:28La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:31La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:34La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:37La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:40La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:43La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:46La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:49La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:52La chiesa di Sant'Andrea Vellino
03:56La chiesa di complicado
04:03Una comunità poliedrica
04:06formata da tante persone adulti
04:09giovanissimi che condividono
04:12il carisma Francescano ma non solo
04:15persone che hanno voglia di stare
04:18insieme di socializzare di crescere
04:20sotto il profilo evangleico
04:22l'azione cattolica titolata al
04:27Beato Pier Giorgio Frassati e
04:28qui con me i i referenti
04:29Giuseppe Alessandra, quella
04:31dell'azione cattolica è una
04:32bella realtà a livello
04:34cittadino che stranamente anche
04:36qui al centro è riuscita ad
04:38attecchire. Sì, certo, noi
04:40siamo un gruppo di di anni,
04:42tanti anni che si unisce, che
04:45unisce l'azione cattolica anche
04:47la figura di Pier Giorgio
04:49Frassati come punto di
04:50riferimento e noi siamo un
04:52gruppo di dieci persone che si
04:54riunisce ogni settimana in
04:56maniera costante. Facciamo il
04:58nostro programma, questo è il
05:00libro, il testo noi andiamo
05:02avanti. Alessandra, tu sei uno
05:04dei voltinoti dell'azione
05:05cattolica qui a Messina,
05:07quindi hai vissuto le varie
05:09fasi. In questo momento la
05:11vostra realtà è una realtà che
05:13sta un po' faticando per
05:14riemergere soprattutto dopo
05:16dopo il periodo del covid ma
05:19sì eh il verbo imporre non c'è
05:22non ci appartiene stiamo
05:24cercando chiaramente di di
05:26ripartire eh io eh sono
05:29cresciuta in azione cattolica
05:30da piccolissima e quindi ho
05:32vissuto sicuramente tante fasi
05:34dell'associazione anche a tutti
05:36i livelli eh non soltanto
05:38parrocchiale ho avuto impegni a
05:40livello diocesano e anche
05:41nazionale questo è un gruppo
05:43però c'è di cui di cui ci
05:45sentiamo tanto orgogliosi è un
05:47gruppo che è stato fondato
05:49insieme a Giuseppe c'è mio
05:51marito io ho fatto due trienni
05:53da da presidente adesso eh il
05:56testimone è passato a lui è un
05:57gruppo bello perché ehm è un
06:00gruppo adulti che rappresenta
06:01tutte le condizioni di vita di
06:03un adulto quindi dentro il
06:04nostro gruppo ci sono coppie
06:05di sposi ci sono sì ci sono
06:08single eh non tutti sono
06:09presenti qui oggi qualcuno ha
06:11problemi di salute è un gruppo
06:13piccolo che però grazie anche
06:14all'aiuto al sostegno del
06:16centro nazionale eh diciamo sta
06:18crescendo sta crescendo tanto
06:20sul piano umano sul piano
06:22spirituale secondo quello che
06:23appunto è il carisma
06:25associativo siamo eh diciamo
06:27costanti nel nel tenere il
06:29passo con le indicazioni del
06:30centro nazionale come ci faceva
06:32vedere Giuseppe che si è un po'
06:34emozionato perché eh i beato
06:37Pier Giorgio Frassati questa
06:38intitolazione? Perché quando
06:41abbiamo fondato il gruppo ci
06:43è stato un verso l'alto eh che
06:45non è chiaramente legato
06:47soltanto alla alla montagna cioè
06:49quindi al sappiamo tutti che
06:51Pier Giorgio amava camminare in
06:53montagna, amava anche gli amici,
06:55amava l'associazionismo e quindi
06:57quel verso l'alto era una
06:58metafora proprio di una vita
07:00verso Dio cioè verso ecco i
07:02valori più alti e quindi questo
07:03ci ha ispirato ed è questo che
07:05continua ad accompagnarci come
07:06valore anche se siamo adulti e
07:08il beato Pier Giorgio era era un
07:10giovane morto all'età di
07:13però è ispirato anche noi fin da
07:15quando eravamo piccoli e ispira
07:17anche adesso noi ad adulti
07:21verso l'alto come il sole nel
07:24mattino è l'infinito la tua casa
07:29qui sei solo un pellegrino che
07:33siano mille meglio cento tutto
07:37inizia con un passo
07:43tutto inizia con un passo
07:47tutto inizia con un passo
07:55Alberto questo presepe una delle
07:58tante tue piccole creazioni
08:00materiali e non perché questa
08:02parrocchia pur non avendo dei
08:04locali estesi numerosi però
08:07riesce ad attrarre tanti giovani
08:09pur essendo al centro tanti
08:10giovani perché tu sei un po' una
08:12calamita sei un attrattore per
08:14loro è un lavoro che noi stiamo
08:17compiendo da un bel po' di anni
08:19prima ancora che arrivassi io
08:21parlo che era padre Giovanni
08:22Giannetto che ora è a Calvaruso
08:24con soprattutto i bambini e i
08:27ragazzi i bambini abbiamo la
08:29fraternità degli Araldini e i
08:31ragazzi la gioventù francescana
08:33cerchiamo di far vivere il carisma
08:36francescano ma soprattutto un
08:39cammino che gli accompagna nel
08:43corso della loro vita da quando
08:45sono fanciulli fin quando
08:47diventeranno grandi adulti potendo
08:50vivere l'esperienza francescana
08:53cristiana nell'ordine francescano
08:55segolare ecco è un cammino che
08:57inizia da bambini e i bambini
08:59stessi vedono come animatori come
09:02formatori giovani adolescenti e
09:06adulti che non stanno lì per un
09:11servizio alla parrocchia ma per
09:14vivere una vita di fraternità una vita
09:17d'amore reciproco questo presepe è
09:21frutto anche un po del covid perché
09:23quando ero in camera mia durante i
09:26lockdown a non far niente ho preso
09:29del cartone dello scotch e della
09:31pittura e ho cominciato a costruire
09:33queste case basandomi sull'altezza di
09:36alcuni personaggi del presepe e quindi
09:40già da un paio di anni realizziamo in
09:43questa stanzetta questo presepe con
09:46queste case fatte di cartone che
09:48rappresentano un po la vita di Betlemme
09:52dove uomini di ogni estrazione sociale
09:57stanno nella loro quotidiana vivendo e
10:00lì entra il signore entra l'altissimo
10:05il tempio di Roccato di tradizione
10:09napoletana indica il paganesimo che
10:13viene distrutto dall'avvento di Cristo
10:15ma una colonna integra quella colonna è
10:19Cristo che sorregge tutta la volta
10:23celeste e quindi ci sono i pastori ci
10:26sono ancora i re Maggi che stanno
10:29aspettando il 6 gennaio e dall'altro
10:32lato ci sono i lavoratori con coloro che
10:35fanno il vino il pane un piccolo
10:38tempietto in alto e poi al centro la
10:42natività
11:00Fondamentali del Dr. Paret
11:04Il nostro corso gratuito
11:09www.mesmerism.info
11:16I nostri altri canali
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11:45e in una chiesa francescana in una
11:48parrocchia francescana non può mancare
11:50la realtà dell'ordine francescano
11:52secolare una realtà adulto una realtà
11:55impegnata anch'essa nel solco del carisma
11:59di san francesco d'assisi con noi la
12:01responsabile la coordinatrice Rita
12:03Castorina quanti siete da quanti anni
12:06esistete? Siamo circa una ventina in
12:09questo momento io diciamo che ho
12:11cominciato 40 anni fa perché la vita è
12:16fatta di incontri ho incontrato questi
12:18frati francescani e allora si è scoperta
12:22la bellezza della semplicità di
12:24francesco e l'amore verso le creature e
12:28quindi ho cominciato a starci e diciamo
12:32che nel tempo tanti sono andati via
12:35perché 40 anni sono tanti allora tanti
12:39anche tante belle personalità abbiamo
12:41conosciuto e che ci hanno lasciato un
12:44segno negli anni siete tutti appartenenti
12:47a questo territorio abitate qui nelle
12:49zone di mitro si tutti quanti abitiamo
12:52qui vicino si siamo della zona ma cosa
12:56si fa realmente cosa fa l'ordine
12:58francescano regolare? Cosa fa? Ci
13:02incontriamo e fra alberto viene
13:04all'incontri e poi vabbè condividiamo
13:07esperienze anche di volontariato io sono
13:10anche ministro della comunione
13:12proprio un'oretta fa sono andati in una
13:15casa di riposo a portare Gesù a questi
13:18questi sofferenti ed è un'esperienza che
13:22veramente mi ha riempito la vita perché
13:25porto il Signore ma soprattutto lo
13:27incontro in queste persone che soffrono
13:30tanto. E poi quali altre attività
13:34caratterizzano questa realtà questa
13:37dell'OFS? Cosa fate?
13:40Naturalmente animiamo le celebrazioni
13:43personalmente io per esempio da
13:45moltissimi anni sono nel coro e quindi
13:48una cosa importantissima è quella
13:50animare le celebrazioni quindi
13:52organizzare i canti cantare e che è
13:55importantissimo leggere le letture
14:00nell'ambito parrocchiale naturalmente
14:03spieghiamo anche a chi ci segue che
14:05queste realtà legate al francescanesimo
14:08sono realtà laiche voi siete dei laici
14:11impegnati nella quotidianità che poi
14:14dedicate uno spazio personale a questa
14:17io lavoro per esempio io lavoro quindi
14:19in un ufficio pubblico e questo però
14:23naturalmente mi dà pochissimo tempo a
14:26disposizione poco cioè i sabati le
14:28domeniche i pomeriggi alcuni pomeriggi
14:30insomma però lo trovo il tempo certo per
14:33chi è libero magari è più disponibile
14:36io nel tempo libero cerco di
14:39dedicarmi insomma per quello che si può
14:42fare. Padre Alberico è uno dei tre
14:45religiosi di questa piccola ma grande
14:48comunità una comunità che sente forte il
14:51carisma francescano lei è stato anche
14:53parroco qui per tanti anni perché lei
14:55non è messinese padre Alberico? Sono
14:59stato 15 anni fa parroco 4 anni e ho un
15:03ricordo veramente storico bello bello
15:06bello della partecipazione dei fedeli
15:08la gentilezza la affabilità
15:10veramente mi è piaciuto molto e sono
15:13ritornato adesso dopo quasi 15 anni qui
15:16di nuovo e devo dire che sono anche qui
15:19meravigliato della partecipazione dei
15:21fedeli molto gentili educati veramente
15:24bravi bravi bravi ma più di tutto sono
15:27emozionato dal parroco
15:29essendo più giovane naturalmente abbiamo
15:3140 anni di differenza. Padre Alberico
15:34quanto è difficile oggi poter fare una
15:36pastorale un percorso di
15:38evangelizzazione al centro città? Io ho
15:41visto che padre Alberto proprio perché
15:44giovane e ben intenzionato e ben preparato
15:47anche naturalmente ha la cura degli
15:50anziani delle gruppi più cresciutelli ma
15:54è specialmente impegnato per i giovani
15:58per i meno giovani e per i più
16:01giovanissimi per gli araldini giornate
16:04intere tutta la settimana incontri
16:07riunioni a parte le preghiere ora sante
16:10confessioni novena e tutto questo che
16:12abbiamo lui spende molte ore della
16:15settimana con i giovani con i ragazzi e
16:18vengono qui solo per fare un numero i
16:22bambini della prima comunione
16:25catechismo adesso sono 80
16:28sai che significa avere 80 bambini 80
16:33ragazzi 80 giovani all'agio di fra è
16:35veramente una cosa spettacolare spesso si
16:38pensa che nelle parrocchie i giovani
16:41manchino soprattutto quando parliamo di
16:43realtà parrocchiali del centro dove la
16:45frenesia della quotidianità non sembra
16:48lasciare spazio ai percorsi di
16:50evangelizzazione eppure in questa
16:52parrocchia si va controcorrente
16:54l'abbiamo visto grazie all'impegno
16:56grazie al carisma di fra alberto tanti i
16:59giovani appartenenti alla gioventù
17:02francescana un'altra realtà legata al
17:05carisma di san francesco che dà vita a
17:07questi ambienti a questa parrocchia qui
17:09con me c'è la la responsabile la
17:12presidente sì il tuo nome
17:13antonella antonella raccontaci un po la
17:16vostra realtà quanti siete cosa fate
17:18sì allora noi siamo più di una ventina
17:20oggi mancano alcuni e diciamo
17:23ricomprendo una fascia che va sia dai
17:2513 14 anni quindi ragazzi che si
17:27affacciano anche ora la vita liceale e
17:29che cercano magari anche quello che il
17:31proprio posto nel mondo e poi ragazzi
17:33magari anche un po più maturi di 18 19
17:36fino anche ai 30 anni perché comunque è
17:38un momento di passaggio dove noi
17:40cerchiamo di intraprendere questo
17:42percorso anche vocazionale in cui
17:44cerchiamo di capire effettivamente dove
17:46ci condurrà ispirato dal carisma
17:48francescano in particolare infatti viene
17:51maria angela diciamo abbiamo anche un
17:53motto che viene ripreso soprattutto
17:55dall'office in cui noi tendiamo nel
17:57nostro nella nostra vita di tutti i giorni
17:58di passare dal vangelo alla vita e
18:00della vita al vangelo però non solo
18:02questo diciamo che ci cerchiamo anche di
18:05nella vita di tutti i giorni non solo
18:07riunirci magari una volta a settimana
18:10grazie anche a fra alberto ma pure di
18:12venire incontro anche con l'office
18:14creare dei momenti diciamo di coesione
18:16di andare ad oltrepassare quello anche
18:19un limite generazionale ma andare anche
18:21a fare momenti di preghiera anche delle
18:24attività diciamo di servizio concreto
18:26siamo andati anche a pulire la spiaggia
18:28di creomare per diciamo lasciare alcun
18:30segno e soprattutto essere sempre
18:32speranzosi nel futuro infatti anche ci
18:34prepariamo all'anno giubilare proprio
18:36concentrato sulla speranza che la
18:38speranza non delude l'anno giubilare si
18:40aprirà domani quindi siamo praticamente
18:42ormai arrivati sì sì e infatti diciamo
18:45noi appunto abbiamo anche un programma
18:47di andare insieme sia adolescenti che
18:49giovani ma anche organizzarci anche a
18:51livello regionale infatti noi facciamo
18:53anche parte diciamo di questo grande
18:56famiglia francescana anche a livello
18:57regionale per esempio abbiamo fatto anche
18:59vari incontri francescani dove ci siamo
19:02ci siamo anche messi in contatto proprio
19:04con l'attualità come fa da dire che qui è
19:06tutto normale e questo è stato il tema per
19:08esempio della festa del sì incentrato
19:09proprio su sul periodo che noi stiamo
19:11vivendo in questo diciamo in questi anni
19:13comunque di guerre di diciamo di discordia
19:15noi cerchiamo sempre ovviamente di
19:17portare la pace e la speranza e siamo
19:20sempre appunto uniti nella gioia abbiamo
19:22diciamo una molteplicità diciamo di di
19:24frasi che ci contraddistinguono e che
19:26diciamo cerchiamo di rappresentare di
19:29essere sempre una presenza viva nella
19:31realtà che ci circonda uniti nella gioia
19:34voi qui avete siete riusciti a creare
19:37anche legami di amicizia condividere
19:39anche spazi di studio
19:40sì senz'altro sono momenti quelli che
19:43caratterizzano i nostri incontri non
19:45solo di fraternità di convivialità ma
19:48evidentemente anche di preghiere di
19:50spiritualità come diceva già la
19:53presidente
19:54il nostro gruppo è composito anche dal
19:56punto di vista di di età e di come dire
20:00caratterizzato da una molteplicità di
20:02ragazzi che sono impegnati in varie
20:06fasi della loro crescita personale
20:08scolastica e anche universitaria quindi
20:11questo favorisce anche legami la crescita
20:14di legami di amicizia e come dire anche
20:17di condivisione quotidiana
20:19quasi perché un giovane della vostra
20:22età con una vita piena di interessi di
20:24studio amicizie magari aspettative
20:27dovrebbe scegliere una realtà come
20:29questa perché permette anche di crescere
20:32a livello spirituale e caratteriale ad
20:34esempio io ho cominciato personalmente
20:37all'età di circa 12 anni quindi davvero
20:40era piccolo ma mi ha permesso anche di
20:42sviluppare quella che era una maturità
20:44sia a livello proprio spirituale ma
20:46anche caratteriale quindi permette
20:48di soprattutto entrare in quella che è
20:50una nuova famiglia ovvero appunto quella
20:52della gifra dove comunque cresci e
20:54soprattutto il modo di conoscere persone
20:56che veramente puoi considerare come una
20:57vera seconda famiglia. Rispetto ai grandi
21:00temi dell'attualità, il problema della
21:02guerra, i problemi ambientali come vi
21:04approcciate? Ne discutete? Dibattete?
21:06Sì ne dibattiamo ogni volta che ne
21:09abbiamo la possibilità cerchiamo sempre
21:11di poter interagire tra di noi e cercare
21:14anche di capire quali siano i nostri
21:17pensieri e cercare anche un modo con gli
21:21adolescenti magari di capire se il
21:24messaggio sia arrivato chiaro e farli
21:27crescere anche e crescere noi stessi che
21:30abbiamo vent'anni c'è chi è anche un po'
21:33più grande però cerchiamo sempre di
21:35imparare qualcosa di nuovo perché non
21:37c'è mai fine. E chiedo ad ognuno di voi
21:40di definirmi con una parola con un
21:43aggettivo questa realtà a questo spazio
21:45di condivisione che vivete. Sicuramente
21:48questo per me è un porto sicuro ne
21:51parliamo ad ogni incontro qui è proprio
21:55una fucina di gioia di bellezza ecco se
22:02dovessi descrivere con una sola parola
22:04direi bellezza proprio ci sono tutti i
22:06colori dell'arcobaleno. È una realtà
22:09molto semplice ma che con poco riesce
22:12ad arricchire la nostra vita ma
22:14soprattutto i nostri giorni. Io
22:17personalmente posso dire che mi piace
22:20venire appunto agli incontri la domenica
22:22in chiesa che è molto importante
22:24appunto non basta solo dire di essere
22:26credenti se poi non si va magari la
22:29domenica in chiesa o altro e quindi si
22:31mi piace molto è una parola con cui
22:33potrei descrivere gli incontri che
22:35facciamo i convegni a cui andiamo
22:39felicità. Allora io direi che non c'è una
22:42sola parola per descrivere tutto questo
22:43perché anche come ha detto appunto qua
22:46la mia amica è una realtà molto varia
22:50quindi se dovessi descrivere con una
22:53sola parola io appunto direi famiglia.
22:55Anch'io come Caterina definirei la Gifra
22:59per me una seconda famiglia perché non
23:01faccio parte da tanto di questo gruppo
23:03perché sono entrata da poco a 13 anni
23:07però sicuramente sono stata accolta e
23:10per me è una seconda famiglia ormai. Io
23:13definirei questa realtà come dire una
23:16realtà di vita e di gioia infatti
23:18aggrappandomi pure alle affermazioni
23:22dei nostri compagni direi che è una
23:27realtà veramente di apertura di unione
23:33di comunque un corpo e un'anima in
23:36pratica. Per me è una felicità molto
23:40bella perché ci sono fratelli e sorelle
23:43che mi rendono davvero molto molto
23:45entusiasto. Un pregio e un difetto di
23:49Fralberto? Allora difetti ne potremmo dire
23:54migliaia. Allora un pregio sicuramente il
23:57suo entusiasmo e quindi il fatto che ci
24:01mette anima e corpo è sicuramente una
24:04cosa che lo caratterizza. Un difetto?
24:08Almeno tre. Allora è un po' rumoroso,
24:12ha una voce un po' alta infatti si fa
24:15anche chiamare Fra-casso oltre che
24:17Fralberto. E poi che dire? È goloso?
24:25Sì vabbè ma soprattutto a volte
24:30pretende un po' da noi ma è giusto
24:33anche così perché lui dà tanto per noi
24:36anche giusto che pretende che pure noi
24:38ci impegniamo almeno un pochino
24:41rispetto a quanto fa lui. Il terzo?
24:46Antonella aiutami. Difetto tra tutti
24:50quelli che ha? Potremmo dire che è
24:55insostituibile? Sì, no unico. Però non è un
24:59difetto, questo è un pregio. Ci fa piangere
25:02questo è un difetto ma ci fa piangere
25:04non solo perché magari spesso ci... non
25:07dico che ci picchia però comunque ci
25:09costringe in maniera molto libera,
25:11scherzo, scherzando però ci fa piangere
25:13perché ci dà tutto quello che ha e
25:15quindi ci rende proprio... è nostro papà.
25:19Anche in una parrocchia del centro si
25:22accolgono, si raccolgono e si analizzano
25:25i bisogni di tante persone che in città
25:29arrivano, si accostano qui con le
25:32richieste più disparate. Questo è
25:34l'impegno del centro d'ascolto che in
25:36questa chiesa parrocchiale esiste da
25:38quanto tempo? Io faccio parte del centro
25:42di ascolto dal 2012 ma credo che da 20
25:47anni, 25 anni c'è il centro di ascolto
25:50in questa parrocchia. Quanti siete?
25:53L'anno scorso eravamo in cinque, adesso
25:56siamo rimasti in tre perché le altre
25:58due per motivi personali hanno dovuto
26:01lasciare il centro di ascolto. Quali sono
26:05i bisogni che vi presentano le persone
26:07qui al centro? I bisogni che ci presentano
26:10le persone sono in maggior numero che
26:13non possono pagare le bollette perché
26:15con la spesa sempre, magari alcuni la
26:18vogliono altri no, però quello che è
26:20necessario è il pagamento delle bollette
26:23che alcuni non ce la sfuntano proprio.
26:25E voi come vi organizzate per sopperire
26:27questi bisogni? Ci organizziamo, abbiamo
26:32una cassa noi come centro di ascolto
26:35non troppo elevata però possiamo
26:41pagare alcune bollette, non sempre, se
26:44sono troppo elevate magari diciamo che
26:48loro intervengano per una parte ecco e
26:51poi spesso diamo dei buoni spesa pure
26:54nei supermercati che andiamo noi paghiamo
26:58ai supermercati e poi ci pigliamo buone
27:00spesa e praticamente glieli diamo alle
27:02persone. Più bisogni materiali o più
27:05bisogni spirituali? Proprio l'esigenza
27:07dell'ascolto della parola di conforto
27:09magari? Sì entrambe le cose innanzitutto
27:12vengono per essere ascoltati ed accolti
27:15e quindi innanzitutto li accogliamo e
27:19poi facciamo appunto diciamo qual è il
27:23bisogno primario? Di solito sono le
27:26bollette, il lavoro. Ma oltre questo
27:29incontrandosi con voi trovano la parola
27:32di conforto? Trovano l'accoglienza.
27:35Affrontano anche la solitudine spesso?
27:37Non troppo la solitudine, loro sentono il
27:41disagio di non poter affrontare le spese
27:44del quotidiano però si sentono accolti
27:48ecco il nostro carisma è questo
27:50l'accoglienza.
27:51San Francesco e Santa Chiara
27:53preleate per noi e per tutti i garantini
27:56del mondo.
27:57Ispira Signore la nostra azione e
27:59compagni con il tuo aiuto perché ogni
28:01nostra attività abbia sempre in te il
28:03suo inizio e in te il suo compimento.
28:05Per Cristo nostro Signore.
28:07Amen.
28:08Padre e figlio dello Spirito Santo.
28:11Amen.
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31:36Adesso li chiudiamo
31:39Per togliervi tutto il mondo
31:42Il nostro impasto dieriverà
31:45Allelua
31:49Grande gioia nel tuo nome
31:53bravissimi
32:04sempre meglio è il motto della
32:09parte più piccola di questo
32:10cammino di evangelizzazione, gli
32:13Araldini che devo dire sono
32:15veramente tanti fra Alberto
32:17meraviglia vedere tanti piccoli
32:19e piccolissimi in una parrocchia
32:21gli Araldini che hanno fatto la
32:24promessa la prima domenica di
32:26avvento quest'anno e ovviamente
32:28oggi abbiamo dovuto far venire
32:31tutti insieme nei vari perché si
32:33incontrano in tre range diversi
32:38il venerdì dalle 5 alle 6 e mezza
32:41poi dalle 6 e mezza alle 8 poi alle
32:438 c'è l'incontro con i genitori e
32:45poi il sabato alle 4 alle 6 quelli
32:47più grandi quinta elementare scuola
32:50media quanto ti piace stare in
32:53questo gruppo tanto cosa fate di
32:56bello balliamo cantiamo tanta
33:00coloriamo disegniamo
33:07qua riuscite a fare tante amicizie
33:10sì riusciamo a fare tante amicizie
33:14hai un miglior amico una miglior
33:16amica o siete tutti amici tra voi
33:19sì siamo tutti amici
33:23e poi qua vedo alcune principesse
33:26bellissime gioco con gli addobbi
33:28natalizi tu come ti chiami amore
33:30Daniela quanti anni hai? 7, non faccio
33:338 a dicembre. E da quanto tempo frequenti
33:35il gruppo degli Araldini? Questo è il
33:37secondo anno. Ti piace? Sì. Perché?
33:40Perché noi parliamo
33:44parliamo tanto di Gesù di Maria e
33:47studiamo la religione. Chi mi sa dire il
33:51significato di questo motto che avete
33:53scritto sulla maglietta sempre meglio
33:56cosa vuol dire sempre meglio andiamo da
33:58quelli un po' più grandi
34:01sempre meglio vuol dire che comunque
34:03dobbiamo essere sempre gentili con gli
34:04altri e che dobbiamo sempre riportarci e
34:07quindi è un cammino che non ha mai una
34:09fine no perché c'è sempre una fase
34:11migliore. Infinito. Prima ho visto un'altra
34:17piccola bellissima che sembrava un po'
34:20imbronciata ma in realtà era soltanto
34:22riflessione. Tu come ti chiami amore?
34:24Medja. E quanti anni hai? 6 anni. E ti
34:27piace stare qui? Perché ti piace? Perché
34:31mi piace stare con voi. Tu come ti chiami?
34:37Eric. Quanti anni hai? 7 anni. Chi è la tua
34:42migliore amica qua? Ce n'è una con cui
34:45giochi di più stai più insieme? E cosa ti
34:51piaci di lei? Che quando io la incontro a
34:56scuola mi piace. Ma qui voi avete
35:01imparato il valore dell'amicizia e poi
35:03quale altro valore vi hanno insegnato?
35:06Pregare insieme agli altri.
35:18E già questo è un valore importante e
35:20poi ce n'è qualcun altro che vi ha
35:22insegnato? Stare insieme bene. E qual è
35:27la cosa più bella che più vi ha colpito
35:29che vi ha che vi ha detto che vi dice
35:31sempre fra Alberto quando vi incontrate?
35:33Quando ci incontriamo ci dice cos'è
35:37bella fra Alberto. Tipo? La più bella?
35:41Che doni la pace e la serenità a Gesù e
35:46l'armonia.
36:01No
36:31No
36:56Perché mi cercate? Non sapevate che io
37:00devo occuparmi delle cose del padre mio?
37:03Ecco la domanda che pone Gesù ai suoi
37:08genitori. A Giuseppe e a Maria. Quando
37:12diciamo tradizionalmente si perde nel
37:16Tempio. È la solennità della Santa Famiglia.
37:21La Santa Famiglia di Nazareth. Siamo
37:24nella Domenica tra Natale e la solennità
37:28della Santa Madre di Dio. In questa
37:31solennità la Chiesa ci chiede di fare
37:35memoria di ciò che siamo. Siamo una
37:38famiglia e come modello c'è proprio la
37:44famiglia di Gesù, la famiglia di Nazareth.
37:47Qui Gesù cresce e cresce in un ambiente
37:53ovviamente di amore, di calore. Infatti
37:58alla fine di questo passo evangelico
38:00continua l'Evangelista Luca, Gesù
38:03cresceva in insapienza, età, grazia
38:06davanti a Dio e davanti agli uomini.
38:10Però c'è questo evento che l'Evangelista
38:14Luca ci racconta quando Gesù ha dodici
38:17anni. Quando cioè durante i tradizionali
38:22pellegrinaggi che ogni ebreo era chiamato
38:25a vivere per vivere la Pasqua a
38:28Gerusalemme, ecco che Gesù resta in città
38:34mentre i suoi genitori, ognuno con la
38:38propria parte di carovana, ritorna a
38:41Nazareth. E quando i genitori la sera si
38:45riuniscono gli uomini con le donne, ecco
38:48che Gesù non c'è più, è rimasto a
38:51Gerusalemme. E allora l'Evangelista Luca
38:55ci fa vedere questa angoscia, lo dice
38:59proprio Maria, noi due angosciati ti
39:02cercavamo. Questa angoscia di questi
39:05genitori che cercano Gesù, che cercano
39:08cioè il loro figlio.
39:10Qui l'Evangelista Luca non ci vuole tanto
39:13raccontare un fatto della famiglia di
39:17Nazareth, ma è l'introduzione a tutto il
39:21suo Vangelo. Dopo aver raccontato nei
39:24Vangeli dell'infanzia la nascita di
39:26Gesù, ecco che l'Evangelista Luca ci
39:29chiede di aprire la nostra mente a ciò
39:33che avverrà dopo. Infatti dopo tre giorni,
39:37al terzo giorno, incontrano Gesù nel
39:41Tempio, proprio per ricordarci che Gesù
39:45dopo tre giorni risorgerà. E qui quindi
39:51Giuseppe e Maria sono la Chiesa, chiamata
39:55a cercare il Cristo risorto, a cercare
39:59quel Cristo che cosa stava facendo Gesù.
40:02Stava discutendo con i sommi studiosi
40:07della Sacra Scrittura e li interroga,
40:11chiede, si informa, ma allo stesso tempo
40:16fa quella risposta che abbiamo ascoltato
40:19all'inizio. Perché mi cercavate? Io devo
40:23fare le cose del Padre mio. Ecco perché
40:27è venuto Gesù. Per obbedire al Padre, per
40:30donare la sua vita per ognuno di noi, per
40:34essere il nostro Salvatore, colui che con
40:38la sua passione, morte e risurrezione salva
40:41ogni uomo. Allora in questa solennità
40:44della Santa Famiglia, oggi noi siamo
40:47chiamati a dire ancora una volta sì al
40:50Signore. Siamo parte della tua famiglia.
40:54Il Padre ci ha inviato il suo Figlio per
40:57la nostra salvezza. Il Padre ci vuole con
41:01Lui per sempre. E allora ognuno di noi è
41:05chiamato a ricercare Gesù. La famiglia è
41:09il luogo dell'amore. La famiglia che è la
41:14nostra famiglia di sangue, ma è anche la
41:16nostra famiglia parrocchiale, la Chiesa, è
41:19la famiglia di tutta l'umanità. E noi
41:23siamo chiamati a relazionarci, a essere
41:26uomini e donne che amano, che donano la
41:30propria vita per un amore sempre più
41:33intenso, sempre più vero, sempre più
41:35concreto. Allora l'augurio più grande che
41:39oggi ognuno di noi può fare a se stesso
41:43è quello di essere giorno dopo giorno
41:47parte della famiglia di Dio, parte di
41:51questo amore immenso che Gesù è venuto a
41:54donarci. Pace e bene.
42:03Tututututu
42:26Ci sono anch'io
42:31Mi porto due lacrime, scese in ritardo
42:35la strada più breve
42:40Si impara al ritorno
42:44Ci sono anch'io
42:48E' una cascata di pioggia scura
42:53Divertiti e piangi, non smettere adesso
42:57Che bene sia vero
43:00Ci sono anch'io
43:04In questo concerto di spine e di perle
43:08Tu ridi per quando hai tenuto la faccia
43:14Composta davanti alle sberle
43:17E' tutta per te
43:21E' una cascata di pioggia scura
43:26Divertiti e piangi, non smettere adesso
43:30Che bene sia vero
43:33Ci sono anch'io

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