Marco Rizzo contro (quasi) tutti. Durante l'ultima puntata di Destra e sinistra sono la stessa cosa andata in onda sul canale YouTube di Money.it, l'ex parlamentare - ed europarlamentare - ha fatto una sorta di disamina del quadro politico nostrano.
Come noto Rizzo negli ultimi anni ha dato vita a Democrazia Sovrana e Popolare, abbandonando la falce e martello per il tricolore e sposando la causa sovranista. Alle recenti elezioni regionali in Umbria è stato candidato presidente raccogliendo l'1,1% dei voti.
Durante la trasmissione Marco Rizzo ha criticato Giorgia Meloni, Matteo Salvini e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, riservando però delle autentiche bordate per Giuseppe Conte e tutto il Movimento 5 Stelle.
“Io ho guardato con grande attenzione anche la faccia, il modo, la fisiognomica di Conte - ha attaccato l'ex deputato -. In questi giorni l'abbiamo visto tutti, in tutte le televisioni, eccetera, è uno lo vedi che non crede a nulla, guardatelo bene. Quando spiega, quando parla, è privo di passione politica. Lui ripete quello che probabilmente Casalino o qualche altro gli hanno detto di dire. Quando gli fanno le domande, ha un copione da recitare”.
Nel mirino del leader di Democrazia Sovrana e Popolare poi è finito anche Beppe Grillo: “Prende 300.000 euro l'anno, ormai da due o tre anni, mi pare. Perché li prende? E cos'è? È un vitalizio. Sono 25.000 euro al mese. E la rottura con Conte avviene su questo, non avviene sulla direzione della politica, ma avviene su questo. Da dove li prendono questi soldi? Probabilmente il gruppo alla Camera o probabilmente sarà il partito. Ma se li dà il partito, dove prendono i soldi, questi 300.000 euro? Arrivano dai cittadini italiani”.
Al contrario, Marco Rizzo ha riservato parole amichevoli nei confronti di Roberto Vannacci: “Quindi sul tema della guerra devo dire che non ho nulla, anzi sono assolutamente d'accordo con quello che ha fatto Vannacci. Adesso vedremo cosa vuole diventare, se vuole fare l'europarlamentare della Lega, quindi con tutte le contraddizioni che ha la Lega, oppure vuole cimentarsi”.
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Come noto Rizzo negli ultimi anni ha dato vita a Democrazia Sovrana e Popolare, abbandonando la falce e martello per il tricolore e sposando la causa sovranista. Alle recenti elezioni regionali in Umbria è stato candidato presidente raccogliendo l'1,1% dei voti.
Durante la trasmissione Marco Rizzo ha criticato Giorgia Meloni, Matteo Salvini e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, riservando però delle autentiche bordate per Giuseppe Conte e tutto il Movimento 5 Stelle.
“Io ho guardato con grande attenzione anche la faccia, il modo, la fisiognomica di Conte - ha attaccato l'ex deputato -. In questi giorni l'abbiamo visto tutti, in tutte le televisioni, eccetera, è uno lo vedi che non crede a nulla, guardatelo bene. Quando spiega, quando parla, è privo di passione politica. Lui ripete quello che probabilmente Casalino o qualche altro gli hanno detto di dire. Quando gli fanno le domande, ha un copione da recitare”.
Nel mirino del leader di Democrazia Sovrana e Popolare poi è finito anche Beppe Grillo: “Prende 300.000 euro l'anno, ormai da due o tre anni, mi pare. Perché li prende? E cos'è? È un vitalizio. Sono 25.000 euro al mese. E la rottura con Conte avviene su questo, non avviene sulla direzione della politica, ma avviene su questo. Da dove li prendono questi soldi? Probabilmente il gruppo alla Camera o probabilmente sarà il partito. Ma se li dà il partito, dove prendono i soldi, questi 300.000 euro? Arrivano dai cittadini italiani”.
Al contrario, Marco Rizzo ha riservato parole amichevoli nei confronti di Roberto Vannacci: “Quindi sul tema della guerra devo dire che non ho nulla, anzi sono assolutamente d'accordo con quello che ha fatto Vannacci. Adesso vedremo cosa vuole diventare, se vuole fare l'europarlamentare della Lega, quindi con tutte le contraddizioni che ha la Lega, oppure vuole cimentarsi”.
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00:00Quindi noi dobbiamo fare attenzione a questi signori, perché loro pensano di costruire
00:04un mondo dove in Occidente la cultura, la tradizione, la storia è scomparsa completamente, ma a
00:11loro non interessa perché sono globalisti, mondialisti, quindi loro vivono nei loro yacht,
00:21nelle loro riserve, in Provenza, a Parigi, in certe zone, in costa azzurra, non gli frega
00:29niente quello che succede nel mondo reale, è un po' come il sindaco di Roma che plaude
00:38contento alle macchine dei vigili che girano e prendono le multe alle auto in doppia fila,
00:45certo lui non va con l'auto, c'è l'autista, lui non va nelle metropolitane di Roma dove
00:52aspetti, dove devi essere un giocatore di wrestling o di rugby per entrare e sfondare
00:58il muro umano, o non aspetta un autobus 40 minuti, l'altra settimana ero a Roma ho aspettato
01:04il 6.28 sul lungo Tevere 42 minuti, lui non fa queste cose e quindi questa gente non vive
01:13la vita reale, vivono vite, diciamo così, a parte, quindi non gli frega niente, ultimamente
01:20avrete capito io ho cambiato un po' strategia, sono un po' più franco, io ho guardato con
01:26grande attenzione anche la faccia, il modo, la fisiognomica di Conte in questi giorni
01:33l'abbiamo visto tutti in tutte le televisioni eccetera eccetera e uno lo vedi che non crede
01:39a nulla, guardatelo bene, quando spiega, quando parla è privo di passione politica, lui ripete
01:48quello che probabilmente Casalino o qualche altro gli ha detto di dire, quando gli fanno
01:53le domande ha un copione da recitare, la politica così non vale nulla, faccio un esempio così ci
02:05capiamo, io critico la Meloni perché è arrivata lì prendendo i voti per una certa cosa e poi ne
02:10ha fatta totalmente un'altra, ma la vedi che cerca in qualche modo di arrabbattarsi, Conte
02:17mi pare proprio il paradigma del politico attuale, cioè di uno che non crede a nulla,
02:23di uno che può andare con Salvini, può andare con Meloni, può andare col PD, può andare anche
02:30con me, con me no perché ci sarei io la porta, quelli così non li farei entrare, ma come dire
02:37con noi no, non crede a nulla, ho una pessima impressione di Conte, peraltro sono davvero
02:44allibito su tutta questa vicenda del Movimento 5 Stelle, pensate loro arrivano su un'onda che
02:53fondamentalmente di protesta giusta gode dell'interesse e dell'attenzione dei cittadini
03:00italiani, un italiano su tre fino a poco fa ha votato 5 Stelle, stiamo parlando di oltre il
03:0734%, poi in una sorta di eterogenesi dei fini, quando arrivano al governo del paese i nomi li
03:17vedete, il paradigma migliore oltre a Conte è Di Maio, diventano affini a Draghi, fanno esattamente
03:30il contrario di tutte le cose che avevano detto di fare dal TAP all'Unione Europea, anche la guerra,
03:39perché quando Conte e 5 Stelle erano determinanti, quando c'era Draghi hanno sempre votato la guerra,
03:48adesso che sono all'opposizione, quando sei all'opposizione è facile votare contro la guerra,
03:52ma quando c'è il governo che devi votare contro la guerra e rompere il governo se vota a favore
03:58della guerra, altrimenti sono solo chiacchi, ma il dato più grande è quello relativo a questo
04:03scontro con Grillo. Il 5 Stelle giustamente parlava anche di privilegi della politica che
04:10erano intollerabili, parlava ad esempio della vicenda dei vitalizi, ma finisce con la vicenda
04:20del vitalizio di Grillo, Grillo prende 300.000 euro l'anno, ormai da 2-3 anni mi pare, perché
04:29li prende? E cos'è un contratto? E' un vitalizio, sapete quanto è al mese 300.000 euro? Sono 25.000
04:38euro al mese e la rottura con Conte avviene su questo, vi rendete conto? Avviene sulla direzione
04:46della politica, ma avviene su questo, su questo pagamento, da dove li prendono questi soldi?
04:51Probabilmente il gruppo alla Camera che li ridà, o probabilmente sarà il partito, ma se ridà il
04:56partito dove prendono i soldi, questi 300.000 euro? Arrivano dai cittadini italiani, perché voi
05:03sapete il Movimento 5 Stelle adesso prende i finanziamenti dei partiti e prende anche i soldi
05:10che vengono dati ai gruppi parlamentari, quindi molto probabilmente vengono presi dal gruppo
05:16parlamentare. E non possono dire che è un lavoro che fa Grillo e quindi viene retribuito, a parte
05:24vorrei capire che lavoro, peraltro fa un lavoro in questi due anni, ha solo sparato contro il
05:31Movimento 5 Stelle, non a favore. E perché gli danno 300.000 euro per farsi sparare contro? Che
05:38lavoro è? È un vitalizio. I 5 Stelle erano famosi per il reggio di cittadinanza, abbiamo visto come
05:46è andata a finire, che anche lì era una cosa giusta, però il reggio di cittadinanza doveva
05:50far lavorare la gente, doveva aiutare i più deboli, doveva aiutare gli invalidi, così non è
05:56stato, ci sono state truffe, ci sono stati grossi casini come anche il 110 e poi il resto era la
06:02vicenda dei vitalizi. E finiscono, i 5 Stelle implodono sulla vicenda del vitalizio di Grillo,
06:09pazzesco. Abbiamo partecipato a un'iniziativa, io e Vannaci, dove ci siamo confrontati sulla guerra,
06:16io ho riconosciuto che avere un generale della Nato che fa un discorso sulla guerra, come ha
06:22fatto lui al Parlamento Europeo, taccia nei cannoni, è una cosa molto significativa, direi
06:28storica, quindi sul tema della guerra devo dire che non ho nulla, anzi sono assolutamente d'accordo
06:38con quello che ha fatto Vannaci. Adesso Vannaci vedremo cosa vuole diventare, se vuole fare l'Euro
06:43parlamentare della Lega, quindi con tutte le contraddizioni che ha la Lega, oppure vuole
06:49cimentarsi. Il tema dell'Europa però l'ho frequentato, non solo per essere stato
06:56parlamentare europeo, ma anche parlando sia con Vannaci che con Filomeni. Mi pare che la
07:06critica di Vannaci, e forse quella di Filomeni ancora più forte, vada nell'indirizzo della
07:14concezione dell'Europa, non dell'Unione Europea. Mi pare che ad esempio Filomeni parli di un'Europa
07:24che vada fino agli orali, cioè un'Europa che veda una coesistenza pacifica tra i paesi dell'Europa
07:34che conosciamo noi occidentale e la Russia. Questa è tutta un'altra cosa, quindi adesso per
07:40rispondere a questa domanda di uno che si chiama come me, viva Marco, lo saluto. Un conto è capire
07:49come spesso fa Salvini, ma Salvini fa tutto il contrario di tutto. Se Vannaci parla a favore
07:56dell'Europa, intesa un'Europa nuova che comprende la Russia, oppure se parla dell'Unione Europea.