Giorgia Meloni all’attacco di Conte e del Governo. Nel suo intervento alla Camera, la leader di Fratelli d’Italia ha gridato l’allarme per la democrazia. Il Presidente del Consiglio vuole pieni poteri secondo la deputata.
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NovitàTrascrizione
00:00Presidente Conte, io non entrerò nel merito delle tante questioni che lei ha portato in
00:12quest'Aula questa mattina perché lei aveva un'ora di tempo per entrare nel merito e io
00:16ho solamente dieci minuti per rispondere e perché secondo me a Monte c'è una questione
00:23più importante.
00:25Vede anche stamattina noi vediamo una cosa già accaduta, lei ha fatto una conferenza
00:29stampa, poi ha reso noto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con i quali prendeva
00:35le sue decisioni e in ultimo con calma è venuto a informare il Parlamento di queste
00:42sue insindacabili decisioni.
00:43Ora io voglio dirle con chiarezza, con pacatezza ma con determinazione che noi questo non lo
00:52consideriamo più tollerabile, lo voglio dire con determinazione e con pacatezza, lo
00:59abbiamo consentito all'inizio, le abbiamo dato una mano, abbiamo sostenuto quei provvedimenti
01:07ma sono passati tre mesi dalla dichiarazione dello Stato d'emergenza, sono passati due
01:14mesi dal primo decreto che entrava nelle libertà delle persone e non c'è alcuna ragione
01:22al mondo dopo tre mesi di continuare con gli stessi metodi se non il fatto che questo
01:28governo ritieni di poter utilizzare l'emergenza del coronavirus per accrescere il suo potere
01:33personale e la sua visibilità personale, non c'è alcuna ragione al mondo Presidente
01:39Conte.
01:40Mi dispiace.
01:41In due mesi lei ha fatto 10 conferenze stampa, c'è qualcuno che sta pensando di raccoglierle,
01:48di venderle a fascicoli in edicola, poi si mettono nel cofanetto il decreto, 10 conferenze
01:56stampa in due mesi, sempre di sera, sempre a ridosso dei Tg, i suoi collaboratori ci
02:04dicono che non sono a reti unificate perché si può anche decidere di non mandarle, grazie,
02:11però omettete di dire una cosa importante, omettete di dire che con quelle conferenze
02:16stampa ormai il governo comunica agli italiani quali siano i loro diritti, omettete di dire
02:23che gli italiani per sapere cosa possono e non possono fare devono sentire le sue conferenze
02:28stampa perché in Italia non fa più fede alla Costituzione, non fanno più fede alle
02:32leggi, fanno fede unicamente ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e questo
02:37è un fatto, sono seguite le conferenze stampa, certo che sono seguite e lo sapete benissimo
02:44anche voi, lo sa bene lei, lo sa bene il capo della sua comunicazione e non è forse
02:49neanche un caso che lei utilizzi termini tipo devo fare i nomi e cognomi come se stesse
02:52facendo le nomination del grande fratello Presidente Conte, non è un caso, però l'Italia
02:59non è un reality show, questo non è un reality show e noi non consentiremo che questo diventi
03:04un reality show. Allora la domanda che io ho da fare è, è normale che la Costituzione
03:09fonte primaria di ciascun diritto dei nostri cittadini sia sostanzialmente sospesa e che
03:14ci siano tra coloro che la sostengono alcuni che dicono che insomma è giusto, è normale,
03:21è normale che neanche di fronte ai rilievi non di Giorgia Meloni la pericolosa e irresponsabile
03:25Giorgia Meloni ma della Presidente della Corte Costituzionale che ha fatto un richiamo molto
03:30duro al governo su questo tema vi poniate il problema, è normale che in Italia la fonte
03:35primaria del diritto siano diventate le FAQ pubblicate sul sito della Presidenza del Consiglio
03:40dei Ministri, le risposte alle domande frequenti perché in 70 giorni avete fatto 218 atti
03:46dei quali non si capisce assolutamente niente e la gente vi deve chiedere in ginocchio di
03:51avere una risposta chiara, è normale. Io penso che tutto questo non sia normale, lo voglio
03:57dire e mi assumo la responsabilità di quello che dico perché signori e lo dico a tutti
04:01i membri di questo Parlamento, quello che sta accadendo è un precedente pericoloso
04:08nel nostro ordinamento se noi non ci diamo delle regole. Come ci siamo arrivati? Il governo
04:17interpreta in maniera estremamente estensiva il primo decreto, quello che noi votammo lo
04:23scorso 23 febbraio, quel decreto autorizzava il governo a emanare decreti del Presidente
04:28del Consiglio dei Ministri in alcune specifiche zone, in alcuni specifici settori e però
04:34alla fine arrecava l'allocuzione ulteriori misure di contenimento. Tutto quello che è
04:43accaduto dallo scorso 23 febbraio è legato a queste quattro parole. Signori, sostenere
04:49il principio che l'allocuzione ulteriori misure di contenimento consenta in Italia
04:55di sospendere la Costituzione italiana è un insulto a questo Parlamento e allo Stato
05:00di diritto che questo Parlamento deve garantire e difendere. Il decreto che dobbiamo approvare
05:11è ancora peggio perché quello che a noi si chiede di fare è di fatto convertire un
05:18decreto che ci dice che dobbiamo dire al Presidente del Consiglio che lui può emanare decreti
05:23personali che limitano la libertà e i diritti fondamentali degli italiani, che dobbiamo
05:28consentirli di punire con molta esalatissima gli italiani che non dovessero rispettare
05:34quelle norme che però noi non conosciamo perché sono norme che dovranno essere decise
05:40in un secondo momento.
05:41Ma stiamo scherzando? Presidente Conte, stiamo scherzando perché lei ci sta chiedendo di
05:51fatto di approvare una legge che dice Giuseppe Conte ha i pieni poteri e io mi ricordo quando
06:02lei disse al Senatore Salvini che citò l'allocuzione dei pieni poteri durante un comizio nel quale
06:09chiedeva alla gente di votarlo, Matteo questa tua concezione mi spaventa e si figuri quanto
06:16spaventa noi che lei oggi chieda pieni poteri e non abbia mai pensato alle elezioni, mai
06:21pensato di farsi votare da nessuno, ma i pieni poteri gli chiede lo stesso, si figuri quanto
06:28è difficile per noi.
06:30Si è molto ironizzato sull'uso del termine congiunti, proviamo a spiegare il mio punto
06:40di vista su un concetto. Io però penso che non ci sia molto da ridere perché il Presidente
06:47Conte è un giurista e sa meglio di me che utilizzare termini che non hanno una certezza
06:58giuridica comporta una cosa molto precisa, la discrezionalità nell'utilizzo della norma,
07:08la discrezionalità nell'interpretazione della norma, la discrezionalità sui diritti
07:13dei cittadini.
07:14Che vuol dire relazione stabile? Dipende chi ce lo chiede. Vede è questa discrezionalità
07:23Presidente Conte che vi ha consentito di impedire alle persone di celebrare i funerali di chi
07:29moriva ma allo stesso tempo di permettere le manifestazioni del 25 aprile, è questa discrezionalità
07:37che vi ha consentito di impedire agli italiani di uscire di casa ma vi ha consentito di permettere
07:43ai mafiosi di uscire di galera, è questa discrezionalità che vi ha consentito di impedire
07:49alle madri di portare i loro figli al parco ma vi ha consentito di mantenere in quei parchi
07:55gli spacciatori nigeriani che bivaccavano, è discrezionalità e questo accade quando
08:04arriva la discrezionalità della norma. E pensate come siate messi i settimani di
08:13elezioni di democrazia, pensate come siate messi, fa paura perché quando si comincia
08:26così si può arrivare ovunque e io dico che la misura è colma, io dico che noi siamo
08:36il Parlamento della Repubblica e dico che se siamo il Parlamento della Repubblica nulla
08:47che riguarda la libertà e i diritti fondamentali dei cittadini può accadere senza che venga
08:53discusso e votato da questo Parlamento. E' un problema di tempi Presidente Conte,
09:02noi lo diciamo da un paio di mesi, i colleghi della Lega lo stanno dicendo in queste ore,
09:05siamo pronti a stare qui giorno e notte, H24, ma non usi il tempo come una scusa perché
09:15non è per colpa del Parlamento che non avete ancora pagato la cassa integrazione, non è
09:20per colpa del Parlamento che le imprese non hanno ancora visto un euro, è per colpa vostra.
09:24Allora sa che può fare? Lei può emanare i decreti del Presidente del Consiglio dei
09:29Ministri per pagare oggi la cassa integrazione, per far arrivare oggi i soldi nelle tasche
09:35dei cittadini e il Parlamento invece si occuperà delle norme che regolano la libertà e i diritti
09:40fondamentali di quei cittadini. Si può fare? Altrimenti diciamo che qualcosa non va, che
09:51la Costituzione la possiamo sospendere e la burocrazia no. Io penso che questo dibattito
10:00debba tornare in Parlamento, che non ci può essere una fase 2, una fase 3, una fase 4,
10:03una fase 100 che non sia approvata e discussa da questo Parlamento, ovviamente questo attiene
10:09anche le materie economiche. Su qualunque tema si sia discusso in queste settimane
10:15abbiamo fatto le nostre proposte, abbiamo cercato di rappresentare le tante categorie
10:19che ci stanno chiedendo il loro aiuto, continueremo a farlo, purtroppo quelle proposte sono state
10:23tutte gettate in un cestino da quello stesso Governo che va in televisione a parlare di
10:31disponibilità al confronto, ma magari le cose possono cambiare domani, perché ci sono
10:36proprio delle cose che non funzionano. Vi siete accorti che avete fatto un decreto liquidità
10:44che consente alle banche di utilizzare la garanzia statale del 100% non per erogare
10:49nuovi prestiti ma per rientrare dei prestiti pregressi dando solo il 10% in più alle imprese
10:53che lo chiedono? Vi siete accorti che molte di quelle banche stanno raccontando ai loro
10:58clienti che è un obbligo dover rientrare del pregresso? Non me ne siete accorti perché
11:03sta accadendo? Magari anche su questo possiamo dare il nostro contributo.
11:11Noi vorremmo discutere qui la fase 2, abbiamo le idee molto chiare su quello che dal nostro
11:20punto di vista dovrebbe accadere, ci si dice che siamo irresponsabili perché oggi parliamo
11:25di riaperture ma non accetto neanche questa accusa, fummo i primi a chiedere misure di
11:30contenimento e anche allora tra un aperitivo a Milano e una cena al ristorante cinese
11:35ci dissero che eravamo irresponsabili, siamo irresponsabili sempre, ma siccome invece siamo
11:39dei responsabili, siamo delle persone molto responsabili, abbiamo elaborato i dati anche
11:43col nostro ufficio studi per capire quale sia il grado di letalità del coronavirus
11:47territorio per territorio, provincia per provincia, avevamo chiesto a voi di farlo, non lo avete
11:52fatto, lo abbiamo fatto noi e quei dati insieme a quelli che fornite ovviamente, che fornisce
11:57l'istituto superiore di sanità, la protezione civile, ci danno delle certezze su questo
12:01virus e ci dicono alcune cose precise che noi non possiamo non tenere in considerazione
12:06nel momento in cui dobbiamo decidere le riaperture. Primo, il virus ha una letalità altissima
12:11per gli over 70, è molto pericoloso per gli over 60, ha una letalità quasi nulla al di
12:17sotto dei 60 anni, non possiamo non tenere in considerazione un dato di questo tipo.
12:23Secondo, io non sono una persona che legge i dati, è molto difficile parlare con qualcuno
12:32che ti insulta tutto il tempo dietro, se per cortesia poi mi...
12:36Lo vecchio, deputato lo vecchio, non è un problema, è solo un problema di concentrazione
12:49Dicevo, io guardo i dati, stavo dicendo sulla letalità, li abbiamo confrontati, dati statistici
12:56semplici, sono numeri, non è che è un punto di vista, io non faccio il virologo, ho sempre
13:00detto massima disponibilità, il virus è molto letale per le persone anziane, è un
13:04dato che va considerato nel momento in cui ragioniamo la riapertura, non ho detto una
13:09cosa particolarmente intelligente ma mi rendo conto della difficoltà di comprensione.
13:14Seconda questione, i dati dicono che ci sono province dove la letalità è stata molto alta
13:22e quindi c'è un focolaio molto ancora significativo e ci sono altre province nelle quali più
13:28o meno il virus non si è ancora diffuso, ovviamente noi dobbiamo proteggere i territori
13:32nei quali il virus non è arrivato ma oggi non ha senso trattare alla stessa maniera
13:37la Basilicata dove oggettivamente non c'è una diffusione importante e i territori che
13:42sono maggiormente colpiti, è un altro elemento che va considerato.
13:45Terzo elemento, io penso che sia assolutamente sbagliato riaprire per settori, è sbagliato
13:54Presidente Conte, noi non possiamo stabilire il principio che ci sono intere filiere che
14:00hanno un codice Ateco sfigato che devono per questo morire, non lo possiamo stabilire e
14:06non possiamo decidere che questa sia la scelta semplicemente perché è la cosa più facile
14:09da fare per il Governo, perché io penso che un ristorante che ha un giardino grande sia
14:17più sicuro magari di un ufficio chiuso, che un parrucchiere possa essere più sicuro di
14:22un minimarket, dipende dalle prescrizioni, è quello che stiamo chiedendo, assumetevi
14:32la responsabilità, lo Stato anche noi assumiamoci la responsabilità di stabilire quali siano i
14:38protocolli, provincia per provincia, regione per regione, diamo quei protocolli, diciamo a questo
14:47ti devi adeguare, non sulla base del fatto che fai il parrucchiere piuttosto che il fioraio ma
14:52sulla base del fatto che sei in grado di raccogliere quelle prescrizioni, se sei in grado di farlo puoi
14:57riaprire, questo dovrebbe dire un Governo... E' quello che vogliamo fare noi, quindi proteggere
15:05gli anziani, riaprire il prima possibile, impedire la desertificazione del nostro sistema produttivo
15:09perché Presidente Conte noi con questo virus ci conviveremo per anni e questo ormai è sotto gli
15:17occhi di tutti, però non intendiamo sacrificare al coronavirus le nostre aziende, il nostro
15:23lavoro e neanche la nostra libertà e la nostra democrazia.