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Roma, 13 gen. (askanews) - "È un periodo di grandi incertezze e tensioni internazionali, a causa dei conflitti e a causa di ritorni ottocenteschi a una politica di potenza: sembra quasi che siamo in presenza di una sorta di ritorno a una visione di una politica di potenza estranea ai tempi e alla coscienza comune maturata dalla civilità in questo nostro tempo". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando i vincitori del concorso per Segretari di Legazione al Quirinale."È un evidente contrasto con le esigenze che il mondo deve affrontare da quella della salute globale a quella del mutamento climatico, che richiederebbero risposte comuni e condivise. Dall'altra parte, ci sono invece, la guerra, le aggressioni, la volontà di imporre agli altri Stati la propria volontà con la forza: è davvero una singolare contraddizione", ha sottolineato il capo dello Stato.

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00:00Questo è un periodo, lo ricordava il Ministro, di grandi incertezze e tensioni nella vita internazionale, di grandi tensioni a causa dei conflitti e a causa di ritorni ottocenteschi a una politica di potenza.
00:22Sembra quasi che siamo in presenza di una sorta di ritorno a una visione di politica di potenza estranea ai tempi ed estranea alla coscienza comune maturata dalla civiltà in questo nostro tempo.
00:44È una condizione di conflitto stridente, di stridente contrasto tra le esigenze che il mondo ha davanti, le si che deve affrontare, da quella della salute globale che con la pandemia ci ha insegnato,
01:00a quella del mutamento climatico, a quella delle distanze abissali carattero alimentare nel mondo, a quella della difficoltà provocata dagli squilibri che nel mondo vi sono, che richiederebbero risposte comuni e condivise, e dall'altra parte le tensioni, la guerra, le aggressioni, la volontà di imporre agli altri stati la propria volontà con la forza.
01:28È davvero una singolare contraddizione.

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