• l’altro ieri
Roma, 16 gen. (askanews) - Il gas ha un ruolo cruciale nella transizione energetica e l'Italia si pone come hub strategico del Mediterraneo. Se ne è parlato al convegno "Gas, energia e il governo delle molecole", organizzato dal Centro studi americani, in collaborazione con Open Gate Italia e l'Istituto per la Competitività. Il gas ha un ruolo cruciale anche per la sicurezza energetica, come spiega Roberto Loiola, amministratore delegato di Società Gasdotti Italia: "Il sistema gas continua ad essere molto strategico per la sicurezza del sistema energetico nazionale, come società Gasdotto Italia continuiamo a lavorare su un importante programma di investimenti per garantire questa sicurezza e quest'efficienza anche usando la leva del digitale per innovare e inoltre verso la transizione direi che le due leve fondamentali sono quelle del biometano, che anche grazie agli inventivi governativi ha visto volumi in crescita e molte connessioni su cui stiamo lavorando, anche in prospettiva futura e poi anche quella dell'idrogeno, un po' più al di là per essere realizzata, ma che comporta molti sforzi e investimenti per essere pronti a garantire l'idrogeno sul trasporto della rete attuale". Un altro dei temi fondamentali emersi dal convegno è quello della riduzione delle emissioni, che si ottiene attraverso un utilizzo del metano più efficiente come prosegue Massimo Micucci, consulente strategico di Open Gate Italia: "Non sprecare metano ormai è una scelta europea che riguarda tutti i paesi e dal 2027-28 bisognerà garantire che anche il grosso del metano che è quello che l'Europa e l'Italia importa, nel 90% lo importiamo quello che distribuiamo e stiamo messi abbastanza bene in Italia, staremo meglio su scala europea, ma dobbiamo garantire che anche i paesi con cui collaboriamo e da cui importiamo, seguano procedure analoghe". Dal convegno è infine emersa l'importanza di politiche regolamentari che garantiscano un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sicurezza energetica, anche attraverso norme certe come conclude la senatrice di Italia Viva, Silvia Fregolent, membro delle commissioni Ambiente e Industria del Senato: "La politica deve sicuramente aiutare la transizione energetica: chi pensa che si può tornare indietro, pensa male, anzi il rincaro del gas di questi giorni dimostra come il gas non tornerà più come prima della guerra, perché non è solo colpa della guerra e quindi meno gas russo, ma di un aumento della domanda da parte della Cina, dell'India, che anche loro non vogliono più usare il carbone, anche loro vogliono un'aria un po' più pulita nelle loro città e quindi ad una domanda aumentata, con una produzione invariata, se non diminuita, perché appunto manca il gas russo, ovvio che il prezzo salga". I dati presentati hanno confermato una significativa evoluzione del mercato energetico europeo. Nel primo semestre del 2024, il consumo di gas naturale nell'Unione Europea è diminuito del 5,4% rispetto all'anno precedente, segnando una riduzione netta di 7 miliardi di metri cubi nel 2023. Questi numeri evidenziano una tendenza consolidata verso una maggiore efficienza energetica e un'adozione crescente di fonti rinnovabili.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Il gas ha un ruolo cruciale nella transizione energetica. L'Italia si pone
00:04come hub strategico del Mediterraneo. Se n'è parlato al convegno Gas-Energia e il
00:08Governo delle Molecole, organizzato dal Centro Studi Americani in collaborazione
00:12con Open Gate Italia e l'Istituto per la Competitività. Il gas ha un ruolo
00:17cruciale anche per la sicurezza energetica, come spiega Roberto Loiola,
00:20amministratore delegato di società Gasdotti Italia. Il sistema gas continua
00:25a essere molto strategico per la sicurezza del sistema energetico
00:28nazionale. Come società Gasdotti Italia continuiamo a lavorare su un importante
00:32programma di investimenti per garantire questa sicurezza e questa efficienza,
00:37anche usando la leva del digitale per innovare. E inoltre verso la transizione
00:42direi che le due leve fondamentali sono quelle del biometano, che anche grazie
00:47agli incentivi governativi ha visto volumi in crescita e molte
00:52connessioni su cui stiamo lavorando, anche in prospettiva futura, e poi quella
00:56dell'idrogeno, un po' più al di là per essere realizzata, ma che comporta
01:03molti sforzi e investimenti per essere pronti a garantire l'idrogeno sul
01:09trasporto della rete attuale. Un altro dei temi fondamentali emersi dal
01:13convegno è quello della riduzione delle emissioni, che si ottiene attraverso
01:16l'utilizzo del metano più efficiente, come prosegue Massimo Micucci, consulente
01:20strategico di Open Gate Italia. Non sprecare metano ormai è una scelta
01:25europea, che riguarda tutti i paesi e dal 2027-28
01:30bisognerà garantire che anche il grosso del metano, che è quello che l'Europa e
01:34l'Italia importano, il 90%, noi lo importiamo di quello che distribuiamo e
01:40stiamo messi abbastanza bene in Italia. Staremmo meglio su scala europea, ma
01:44dobbiamo garantire che anche i paesi con cui collaboriamo e da cui importiamo
01:48seguono procedure analoghe. Dal convegno è infine emersa l'importanza di politiche
01:53regolamentari che garantiscano un equilibrio tra sostenibilità ambientale
01:57e sicurezza energetica, anche attraverso norme certe, come conclude la senatrice
02:02di Italia Viva, Silvia Fregolent, membro della Commissione Ambiente e Industria
02:06del Senato. La politica deve sicuramente aiutare la
02:10transizione energetica. Chi pensa che si può tornare indietro pensa male.
02:14Anzi, il rincaro del gas di questi giorni dimostra come il gas non tornerà più
02:19come prima della guerra, perché non è solo colpa della guerra e quindi di meno
02:24gas russo, ma di un aumento della domanda da parte della Cina, dell'India, che
02:29anche loro non vogliono più usare il carbone, anche loro vogliono un'aria un
02:32po' più pulita nelle loro città e quindi ad una domanda aumentata con una
02:37produzione invariata, se non diminuita, perché manca appunto il gas russo,
02:40ovvio che il prezzo salga. I dati presentati hanno confermato una
02:44significativa evoluzione del mercato energetico europeo nel primo semestre del
02:482024, il consumo di gas naturale nell'Unione Europea è diminuito del 5,4
02:54per cento rispetto all'anno precedente, segnando una riduzione netta di 7
02:58miliardi di metri cubi nel 2023. Questi numeri evidenziano una tendenza
03:03consolidata verso una maggiore efficienza energetica e un'adozione
03:06crescente di fonti rinnovabili.

Consigliato