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TVTrascrizione
00:00Buonasera, ben ritrovati con una nuova puntata di questo TG Preview.
00:16Questa sera ci occupiamo dell'inverno delle tensioni a Brescia, una stagione per certi
00:21versi inedita contraddistinta da diversi episodi di tensione, tensione politica, tensione
00:27soprattutto sociale, un periodo inedito per la nostra provincia quantomeno in queste proporzioni.
00:36Stiamo d'altronde assistendo ad una recrudescenza che ha proprio in Brescia uno dei suoi epicentri
00:42e anche se non ci sono state violenze vere e proprie come è accaduto a Milano o a Bologna
00:47si contano diversi episodi che hanno avuto anche un eco, un riscontro nazionale.
00:54Vogliamo capire cosa significano queste espressioni di tensione da un punto di vista sociale
01:00più che politico per quanto la politica poi centri e sia l'humus sul quale si muove tutto.
01:08Lo faremo questa sera con Roberto Chiarini, storico e politologo, che ci raggiungerÃ
01:12tra pochi istanti in studio e con Carlo Muzzi che ritroviamo, ormai è un nostro habitué
01:20della trasmissione, ma questa sera lo ritroviamo in collegamento. Buonasera Carlo.
01:24Buonasera Antonio e buonasera a tutti i telespettatori di Teletutto.
01:29Allora prima di entrare nel merito con i nostri ospiti ripercorriamo questi due mesi possiamo
01:37dire ormai abbastanza concitati a Brescia nel prossimo servizio di copertina realizzato da Clara Piantoni.
01:51L'escalation comincia nel giorno di Santa Lucia, la sera del 13 dicembre qualche centinaio di
01:57neofascisti e ultranazionalisti appartenenti a sigle diverse marcia contro la societÃ
02:02multiraziale, il degrado e l'insicurezza, slogan e bandiere italiane e l'estrema destra che si
02:08aggrega sotto il titolo della rete dei patrioti e sfila dal parco gallo alla stazione. Il loro
02:13messaggio? Brescia torna bianca, immediata e dura la reazione della politica a partire dalla
02:18sindaca Laura Castelletti che parla di atto grave in una città medaglia d'argento alla
02:23resistenza che ancora è impressa la ferita della strage neofascista di Piazza Loggia.
02:32A mettere benzina sul fuoco pochi giorni dopo è la comparsa di decine di svasti che disseminate
02:37in centro anche a pochi passi dal luogo in cui esplose la bomba nel 1974. Si scoprirà poi che
02:44gli autori erano due ragazze di 24 e 26 anni, uno dei quali pachistano, quella notte erano ubriachi,
02:50ma ormai il livello della tensione è ai massimi livelli e a una settimana di
02:55distanza dal corteo neofascista ecco la risposta antifascista.
03:024.000 rispondono all'appello e arrivano in largo formentone per ribadire i valori democratici ed
03:07antifascisti su cui si fonda la Costituzione, proprio mentre si sta tenendo il Consiglio
03:12Comunale in loggia. Ma a Brescia i nervi continuano ad essere tesi. Il 28 dicembre la
03:18questura vieta sia l'aperitivo tricolore organizzato dalle sigle di estrema destra,
03:22sia il corteo antifascista convocato nelle stesse ore. In Piazza Vittoria si consumano
03:27gli scontri tra la polizia e gli antagonisti.
03:34Nel nuovo anno un altro episodio vede coinvolta la polizia. Il 14 gennaio,
03:39quando all'alba attivisti di Extinction Rebellion e Palestina Libera protestano davanti alla Breda
03:44Leonardo. Una trentina di manifestanti viene portata di forza in questura e vi resta sette
03:49ore. All'uscita alcune attiviste denunciano di essere state costrette a spogliarsi, a eseguire
03:54piegamenti sulle gambe. La questura e poi anche il ministro Nordio ribattono che sia trattato di
03:59normali perquisizioni svolte da personale femminile, una polemica che varga anche i
04:04confini regionali e che vede, ancora una volta, Brescia al centro di una lunga stagione di tensioni.
04:18Allora intanto c'è raggiunto in studio il professor Chiarini, buonasera.
04:20Buonasera a voi.
04:21Però vado subito da Carlo, al quale chiedo, Carlo che idea ti sei fatto? Cosa sta accadendo
04:29a Brescia? C'è effettivamente un'area crudescenza, cosa stiamo vivendo?
04:33Ma innanzitutto buonasera professore, ma io credo che, io distinguerei però i due momenti,
04:44cioè quello dei patrioti, la rete dei patrioti e le proteste che ne sono conseguite e Extinction
04:53Rebellion e Propal. Io credo che siano due cose diverse, è chiaro che però entrambe si inseriscono
05:02per così dire in una sorta di policrisi che sta attraversando le democrazie occidentali e anche
05:11l'Italia. Quindi un fenomeno che da un lato vede una crescita della tensione da parte anche di
05:21movimenti di destra, di ultradestra direi, che sono al limite della destra radicale e l'ultradestra,
05:32e poi invece anche questa fase di conflitti che stanno alle porte dell'Europa e che ci coinvolgono
05:41direttamente evidentemente a Brescia. A Brescia diciamo ci si concentrano più situazioni,
05:47io non credo che sia un caso comunque che ci siano state tensioni e risposte contro risposte,
05:52come a Bologna d'altra parte. Certo a Bologna la cosa è stata più violenta, qui è stata un po'
05:57meno violenta però sono due città che sono state, e anche Milano, colpite dal terrorismo di stampo
06:05neofascista. Quindi certe provocazioni che poi sono avvenute dopo le manifestazioni di destra e
06:12ultradestra le abbiamo viste anche in altri in altri momenti. Forse la provocazione, le svastiche
06:17disegnate, insomma quello è stato forse una cosa in più che io non banalizzerei invece come una
06:27ragazzata e quindi non la ridurrei a una ragazzata. I simboli politici, ce lo può spiegare meglio di
06:33me il professor Chiarini, hanno comunque sempre una valenza. Sì effettivamente ci sono state una
06:39serie di episodi, forse anche slegati tra loro come diceva Carlo, ma che hanno creato appunto
06:46questo generale clima di tensione nel corso di quasi due mesi. Teniamo infatti fuori,
06:52sono d'accordo con Carlo Muzzi, teniamo un attimo fuori la questione di Extinction Rebellion e poi
06:56ci arriviamo in seguito. Ma arrivo al professor Chiarini. Professore faccio anche a lei la stessa
07:01domanda. Ha assistito un po' a queste settimane di tensione. Riscontra una recrudescenza innanzitutto
07:08nei rapporti sociali? Ma certamente da un lato c'è sottotraccia che attraversa tutta la stagione
07:22della prima Repubblica e anche la seconda, un sottofondo di nostalgismo e di richiamo soprattutto
07:29nei giovani dell'estrema destra. Brescia ha una lunga storia da questo punto di vista perché l'ha
07:39avuta negli anni 50-60 e poi c'è stata l'esplosione degli anni di piombo con l'episodio drammatico
07:47della strage che ha esacerbato le tensioni da questo punto di vista. Io fatico a trovare delle
07:54ragioni specifiche di questi giorni. Dobbiamo stare anche attenti a non… una volta che si
08:02trova una causa poi va sempre bene. Io credo che ci siano anche ragioni di fondo che riguardano
08:09la stagione politica di lungo periodo e cioè il fatto che l'Europa, l'UE in particolare,
08:18sia in stallo e non riesca a dare risposte, non abbia più leader, non abbia più partiti che
08:24traccino una strada, fa incancrenire un po' la situazione e dà la sponda a chi vuole soluzioni
08:34rapide, subito e perciò dirette di esacerbare la tensione. Ecco, io credo che sia da questo
08:42punto di vista. Poi è ovvio che il fatto che ci sia al governo un partito che si riconosce
08:49una lunga storia, al di là di… non voglio caricare di responsabilità , però in qualche
08:55misura può essere colto dai gruppi più estremi come quasi un lasciapassare, diciamo così,
09:03anche se ovviamente non va ricondotto al partito di Fratelli d'Italia la responsabilità .
09:08E' un po' come gli sboganati forse.
09:12Penso che i grandi problemi sono molto sentiti e che sono molto dibattuti e quindi che nell'informazione
09:22si ingigantiscono, tipo la cosiddetta invasione dei clandestini che è una grande montatura
09:31dal punto di vista mediatico. Però incoraggia, così presa di posizione, perché mi sembra
09:37che la domanda più diretta, più esplicita dei gruppi che si sono mobilitati di estrema
09:43destra a Brescia sia proprio stata riprendiamoci la città , riprendiamoci la… no, Brescia
09:49è nostra.
09:50Brescia deve tornare bianca anche questo messaggio che ha colpito molto nella città che appunto…
09:56Che non si sa bene cosa voglia dire da parte di un gruppo di estrema destra dirla bianca,
10:00ormai deve diventare nera, non dovrebbero dire bianca, è una tipica espressione del
10:09cattolicesimo.
10:10Ecco, le stiamo vedendo le immagini di quella prima manifestazione che poi ha riscosso molto
10:14clamore e anche è stata condannata duramente dall'amministrazione comunale, dalla persona
10:19della sindaca Castelletti, ha parlato di una grave ferita appunto nella città , medaglia
10:25per la resistenza.
10:27Carlo, sei d'accordo con questa lettura del professor Chiarini?
10:32C'è una sorta di sdoganamento anche degli estremismi, chiaramente non imputabile direttamente
10:42al governo Meloni, ma chiaramente che si inserisce in un contesto più ampio.
10:46Sì, sì, assolutamente sono d'accordo con proprio quel ragionamento per cui anche in
10:54Europa la rarifazione dei partiti e dei grandi partiti che hanno caratterizzato di quelle
11:04ideologie anche positive, che hanno caratterizzato la costruzione dell'Unione, oggi è venuta
11:13meno la loro presenza, la loro capacità di incidere, l'Europa sembra in una fase assolutamente
11:19di stallo e, d'altra parte, in questi ultimi anni abbiamo assistito in tutta Europa a fenomeni
11:29di estremismi che crescono, insomma, fra un mese si vota in Germania e sapete che il secondo
11:37partito in questo momento, secondo tutti i sondaggi, è un partito Alternative for Deutschland
11:43che addirittura i Patrioti, le Pen e Salvini hanno espulso dal loro aggruppamento al Parlamento
11:51europeo perché sono supposizioni troppo estremiste e che nel loro programma di governo propongono
11:59la rimigrazione di seconde generazioni, di gente che effettivamente invece è tedesca
12:05e che invece, secondo loro, deve essere rimandata in un presunto paese d'origine, ma questo
12:12per dire che il fenomeno, come spesso accade nel locale, ormai si scarica a Brescia e in
12:21altre città italiane si scaricano fenomeni più ampi ed è chiaro che è anche facile
12:27dire ma adesso c'è la Fraternità d'Italia al governo e questi si sentono quelli, insomma,
12:34parte più estrema, si sente autorizzata e in qualche modo tutelata, in realtà credo
12:44che per il governo sia fonte di, prima di tutto, di grande imbarazzo sentirsi associati
12:51a movimenti che invece sono molto più estremi. Insomma, in questi due anni, e adesso non
12:59voglio allargare il discorso al governo, ma Giuseppe Meloni ha provato in tutti i modi
13:02a sganciarsi, prima l'atlantismo, un europeismo, magari un po' d'opportunità , ma ha provato
13:08a ribadirlo, insomma, poi però per non votare Mewanderlian al primo Consiglio europeo, però
13:16insomma, è chiaro che è un fenomeno che sta attraversando l'Europa, anche questo,
13:23questo nazionalismo e di questa idea nativista che si fa anche presunto, insomma, in Brescia
13:33bianca, come ricordavi tu stesso, è uno slogan che fa un po' sorridere, in un mondo anche globale.
13:40Professor Chiarini, lei ha fatto prima riferimento alla stagione più nera della nostra storia,
13:48della storia di Brescia, vede effettivamente una correlazione, seppur embrionale, in questi
13:55episodi con gli anni 70 o siamo lontani da quel periodo?
13:58Beh, io bisogna fare un'ittagine perché non so nemmeno quanti siano i bresciani doc
14:05che hanno manifestato, perché se ho buone informazioni c'è stata una specie di concentrazione
14:15anche da altre province. Io credo che Brescia da un lato abbia un valore un po' simbolico,
14:23perché è stato l'epicentro di questi scontri e quindi la parte che si è infiammata non
14:30ha potuto esprimersi perché non aveva né la forza né l'opportunità , adesso prendendo
14:37a prestito, perché a me sembra che sia molto significativo il fatto che è estrema destra,
14:43però non usa parole di richiamo al nostalgismo, usa parole di attualità , di riprendersi la
14:50città , gli estracomunitari, l'ordine pubblico, il permissivismo, la cultura wok e così via,
15:01quindi fa parte un po' di tutta quella grande ondata che c'è in tutto il mondo e che ovviamente
15:08non può che trovare nelle forme estreme nel richiamo, perché i canali culturali
15:14sono questi che vanno a insediarsi laddove c'è già una sedimentazione di valori e
15:22anche di pratiche. Questo è interessante, nel senso che lei dice che è un estremismo
15:27che si esprime con temi nuovi, temi attuali, seppure richiama agli estremismi del secolo
15:36scorso si esprime diversamente. Per quel che mi risulta anche dagli studi che ho fatto
15:42sul periodo precedente, i giovani che diventano di estrema destra sono legati a dei valori
15:49che loro chiamano spirituali, soprattutto non è la dottrina del fascismo, nessuno di
15:54questi parla di corporativismo, di Stato nazionale, di valori che sono nel programma del fascismo
16:02regime, ma sono un'opposizione al sistema che trova il richiamo all'estrema destra
16:11come l'unico abitato in cui può esprimersi. Infatti rispetto al nostalgismo, il nostalgismo
16:20è una tradizione che si pacifica in parte con una serie di riti, il saluto, andare a
16:28predappio, parlare tra camerati, ma il genere non dà mai vita a manifestazioni soprattutto
16:35violente. E' nei giovani che cercano uno sbocco ad un loro senso di estraneità e di opposizione
16:42al sistema che infatti recepiscono le parole d'ordine del momento, che poteva essere Trieste
16:49nel 1953 e che poi è diventata l'anticomunismo durante la guerra fredda, adesso non è più
16:56l'anticomunismo ma è la globalizzazione. Quindi le parole d'ordine si declinano secondo
17:05la congiuntura del momento e della stagione. C'è all'affondo un habitat di giovani che
17:12in questa vocazione anche alla violenza, perché diventa una prova di sé di fronte al nemico
17:17che esalta il giovane, quindi l'insistenza sul fatto che è una radice fascista. Io credo
17:25che ci dia una visione un po' distorta dalla cosa e non ci faccia capire bene i problemi.
17:32I temi cambiano, però i simboli restano gli stessi, perché poi abbiamo visto che la sbastica,
17:38seppur non poi sia scoperto essere stata incisa da persone che non appartenevano a quei movimenti,
17:47resta un simbolo reiterato e che resta grave, come diceva Carlo Muzio in un episodio seppur
17:53isolato, grave e che non va sottovalutato, specialmente in questo periodo, siamo in
17:57prossimità della giornata della memoria. A proposito della violenza degli anni 70, di
18:02cui abbiamo parlato prima, sentiamo una clip di Maglio Milani in occasione della presentazione
18:08di un libro presentato pochi giorni fa. La democrazia la si difende attraverso appoggiandosi
18:18alle istituzioni, ma partecipando attivamente perché le istituzioni diventino sempre di
18:25più quell'elemento di trasparenza che permette alla democrazia di potersi sviluppare e affermare
18:31sempre di più. Quindi noi dobbiamo, da un lato, questo ci sollecita il libro, saper
18:37guardare alla storia, ma saper anche trarre con l'insegnamento dalla storia per saper
18:42cogliere il nostro momento presente, contrapporsi a chi compie la violenza e soprattutto cercare
18:51di distinguere, cercando di comprendere da chi parte e come essa si attua.
18:56Ecco un richiamo, quello del Presidente della Casa della Memoria, anche al rapporto con
19:02le istituzioni a combattere la violenza. Abbiamo due minuti. Carlo, in conclusione, tu che
19:09sei solito leggere poi gli eventi locali a un ambito più globale, cosa ti aspetti dall'imminente
19:18futuro anche sulla base delle dinamiche politiche? Temi un perpetuare su questa scia anche a Brescia
19:28o in base alle dinamiche anche in Europa? Cosa cambierà ?
19:31Ti ringrazio per la domanda, molto semplice. In realtà adesso la rete di patrioti ha detto
19:43che continuerà a fare iniziative, quindi insomma dobbiamo aspettarci che ci sia ancora
19:49un'iniziativa, contro-iniziativa, risposte, contro-risposte. Ecco, la cosa che mi fa più
19:56effetto in Europa è che si è tornato a parlare di democrazia militante, ma questo
20:01è una democrazia che si protegge da estremismi, però quello è davvero più legato e su quello
20:08si sta guardando con grande attenzione a quello che succederà in Germania, anche se qualcosa,
20:14un po' di preoccupante l'abbiamo visto accadere in Austria, dove in questo momento il partito
20:22di ultradestra per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale è stato chiamato a formare
20:29un governo, bisogna vedere se ce la farà , comunque Herbert Kickel che è l'epigono
20:33di Georg Heider sta provando a formare un governo in Austria e sapete che Austria e
20:39Germania da questo punto di vista sono legate, almeno nella visione dei gruppi estremisti
20:44che sono pan-germanici. Non abbiamo avuto tempo di parlare invece
20:49del 14 gennaio, della tutt'altra cosa, la denuncia degli attivisti che dopo essere state
20:58prelevate dagli agenti di polizia durante una manifestazione all'ex Breda hanno denunciato
21:05di essere state costrette a spoiarsi e a fare dei piegamenti. E' arrivata una risposta
21:15del sottosegretario all'interno, Van da Ferro, le perquisizioni sono state svolte in un quadro
21:20di piena regolarità su tali procedure, vi è infatti l'indicazione costante agli operatori
21:25di polizia affinché le pratiche siano caratterizzate da proporzionalità e da adeguatezza rispetto
21:31agli scenari che si presentano. Diciamo un fatto diverso da quello di cui abbiamo parlato
21:36tutta la sera, che però si inserisce in questo generale contesto di tensione. Noi ci fermiamo
21:42qui purtroppo abbiamo poco tempo, grazie al professor Chiarini per il sentimento, grazie
21:46a Carlo Muzzi, ci vediamo tra poco per il telegiornale alle 19.30.