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Trascrizione
00:00Come ogni giorno a quest'ora mi ritrovo con piacere a dare il bentrovato agli amici di
00:20Teletutto perché connessi con Radio Brescia 7 per il nostro viaggio condiviso che è fatto
00:25di un incontro che ci consente di aprire tanti temi diversi ogni mattina in questo
00:30caso parleremo di ciclismo ma non solo perché è tornato a trovarmi il ct della nazionale
00:37cronometro italiana sto parlando di marco velo ciao marco buongiorno a tutti sto bene
00:44bene mi fa molto piacere anche perché non è così facile agguantarti perché sei sempre
00:50molto preso tanti giorni sei fuori proprio addirittura dall'italia sei in giro per le
00:56gare per eventi e quindi per me è sempre un piacere riuscire a fare un po il punto
01:01della situazione mediamente quanti giorni stai in giro rispetto a quelli che stai a
01:06casa in un anno adesso nel tuo nuovo ruolo rispetto a prima di quando correvo meno però
01:13sempre tanto 120 diciamo che la metà dei giorni li passi fuori e poi il resto lo fai
01:20a brescia questi cambi di ritmo molto diversi perché quando sei fuori per lavoro e magari
01:26te lo chiedo anche di quando eri un protagonista del ciclismo italiano e poi il ritorno a casa
01:33e il riposo ti danno fastidio oppure ti abitui velocemente al cambio di passo ma ormai è
01:39entrato nel dentro di me quindi sono abituato sono abituato ad avere sempre due barra tre
01:47valigie pronte per dipende dalle situazioni perché a volte si va il caldo volte si va
01:52il freddo la fai da solo la valigia si sono pignolo e quindi la faccio assolutamente da
01:58solo perché devo controllare avere sotto controllo tutto quello che capite metto per
02:02non dimenticare sei uno che ha un po la mania del controllo questo l'abbiamo detto più
02:06volte sulla pignoleria non c'eravamo mai soffermati e sull'ordine l'ordine credo che ti arrivi
02:12anche dal fatto che quando cominci a fare le gare in giro e si è giovani magari ti
02:16capita di star fuori e di non essere da solo in camera quindi dovete per forza un po tararvi
02:22anche su questo ma sai c'è chi più chi lo è più o meno anche tra i miei colleghi c'è
02:27chi è più o meno ordinato io cerco di essere il più ordinato possibile perché poi nell'ordine
02:33poi trovi trovi comunque le tue cose i tuoi riferimenti però ognuno la vive la vive a
02:40suo modo a me piace essere così quindi continuo ad esserlo quello che abbiamo sempre detto
02:44di te è che hai una grande capacità di self control e forse l'ordine di cui parlavamo
02:51proprio adesso è una cosa che ti aiuta a avere le cose sotto controllo avere un tuo
02:56metodo un tuo equilibrio sei sempre stato anche quando correvi una persona diciamo
03:02così dall'approccio controllato alle cose che ha gestito le emozioni che non ti ho mai
03:08visto con i picchi di felicità piuttosto che di negatività sei uno che è abbastanza
03:14capace di governare le emozioni diciamo che i picchi ci sono cerco di controllarli o
03:19comunque di non esaltarli poi sicuramente è una questione di sopravvivenza quello di
03:26essere controllato perché comunque quando devi gestire le situazioni devi gestire delle
03:31squadre devi gestire delle persone dei personaggi se sei tu il primo a non essere controllato
03:37lo trasmetti a loro quindi in certi momenti devi trasmettere serenità tranquillità e
03:42dare l'idea di che hai sotto controllo la situazione spesso è così spesso non è così
03:46comunque deve trasparire questo e quanto conta per chi fa agonismo in questo caso nel ciclismo
03:55la capacità di governare la parte emotiva immagino molto nel senso che una volta c'era
04:01il fuoriclasse che era un grande pedalatore punto e basta adesso così come in tutti gli
04:05altri sport la parte mentale e la parte fisica devono andare di pari passo sì assolutamente le
04:13metto 50 50 perché spesso puoi essere talmente forte ma se non hai la capacità di controllo e
04:21la tranquillità mentale non riesci ad esprimere la tua la tua forza che hai in quel momento mi
04:29sono successe parecchie situazioni con ragazzi e ragazze dove magari erano fortissime però non
04:38hanno retto l'emotività del momento però dobbiamo essere bravi anche noi tecnici a trasmettergli
04:43questa tranquillità. Si impara? Si impara, si impara ovviamente deve averla dentro però si impara
04:52e appoggiandoci alle persone giuste si può anche migliorare. Tu hai parlato dell'apporto tecnico
04:57credo che ormai sia consolidato che anche nello sport c'è un supporto psicologico chi fa il mental
05:04coach e ti dà delle chiavi di approccio anche personali perché poi quello che vale per uno non
05:09vale necessariamente per un altro per arrivare a un'abilità. Assolutamente noi in nazionale abbiamo l'apporto e il supporto di psicologi e
05:19quindi vale moltissimo questo supporto e quindi anche con Elisabetta Borgia che è la ragazza che
05:28che segue più da vicino le nostre le nostre gare è sempre spesso con noi al nostro fianco a fianco
05:36dei ragazzi perché comunque non solo i ragazzi hanno bisogno ma anche noi. E certo ci credo adesso noi
05:41ci prendiamo i primi 40 secondi di pausa poi ritorniamo e mi racconti come è andata la stagione
05:47scorsa peraltro sono ci sono state anche le olimpiadi di mezzo e poi ci proiettiamo in quello
05:52che è la stagione prossima e mi racconti anche. Volevo parlare con te oggi visto che siamo a
05:58ridosso di un anniversario importante anche di Marco Pantani e del tuo rapporto con lui. Tu sai
06:05che io ho sempre avuto un approccio che andava distante dal fatto di cronaca in sé degli ultimi
06:12giorni di Marco e non mi interessa trattare questa cosa con te però mi piace ricordarlo
06:17attraverso te che l'hai conosciuto bene come figura sportiva e anche umana di forte impatto.
06:23Facciamo? Certo ci stai? Va bene fra poco. Rieccoci tornati in diretta con Marco Velo. Che stagione
06:32scorsa è stata? Se riesci a farmi una sintesi di quelli che sono i tuoi ragazzi oltretutto ragazzi
06:38e ragazze perché tu sei il ct di sia la squadra femminile che la squadra maschile. La stagione è
06:46più che soddisfacente, ci è mancato veramente pochissimo per renderla eccellente e per quel
06:55pochissimo intendo la medaglia d'oro alle olimpiadi che si è sfuggita per poco. Come sono messe le
07:01medaglie? Ti spiego perché non so se hai seguito, è nata la polemica di queste medaglie che si
07:08rovinano in fretta. Tu hai notizia o i tuoi sono tutti tranquilli? I miei per ora sono tranquilli
07:14però se vuoi mi informo. Recentemente ho visto quelle di Elia Viviani e mi sembravano a posto.
07:23Non ci sono problemi per quanto riguarda la nazionale? Per le mie no, dicevo tornando al
07:30punto purtroppo siamo incappati in una giornata no dal punto di vista meteorologico alle olimpiadi
07:36senza pioggia magari poteva andare diversamente però non lo sappiamo comunque un argento non è
07:43direi che non è male rispettativamente erano alte al mondiale uguale punta critica sul percorso non
07:53non voglio far polemica però per un econometro il dislivello fatto al mondiale era eccessivo e
07:59quindi nonostante quello abbiamo ottenuto per sei secondi un secondo posto anche lì poteva essere un
08:06oro però non abbiamo perso comunque da un campione olimpico quindi non abbiamo perso da uno chiunque
08:12siamo riusciti ad andare sul podio al mondiale secondi e terzi che non era mai successo nella
08:16storia del ciclismo per quanto riguarda il cronometro abbiamo vinto il campionato europeo
08:21con eduardo fini anche lì due atleti sul podio primi e terzi ha vinto l'europeo crono squadre
08:28terzi medaglia di bronzo al mondiale crono squadra quindi credo che una stagione più
08:33che più che soddisfacente poi rimane qua l'olimpiade questo lo capisco per il discorso
08:43che facciamo invece rispetto al tuo grande senso della prestazione dell'equilibrio si può sempre
08:52fare di meglio però davvero vi siete portati a casa una grandissima stagione e guardando alla
08:58prossima quello che vi siete messi in tasca nella passata stagione come ti fa guardare alla
09:05stagione che ricomincia? Si adesso ricominciano le gare per quanto riguarda me per l'econometro
09:11è un po' tutto spostato verso ottobre ma comunque la stagione il lavoro si costruisce già da ora
09:19quindi già da domani siamo in pista a Montichiari perché ci sono gli under 23 che fanno i test
09:26quindi andiamo a monitorare anche quelli poi dopo pian piano si prosegue si iniziano con le gare
09:32quest'anno purtroppo abbiamo una stagione difficile per l'econometro perché tornando sempre la
09:39polemica i mondiali saranno in Ruanda e su un percorso talmente duro che il Ghanna piuttosto
09:47che i Guazzini che sono i due cronomen un po' più importanti che abbiamo in Italia non verranno
09:53lo stesso affini che campione europeo non verrà al mondiale perché è un mondiale a cronometro con
09:57700 metri di slivello lo trovo assurdo perché comunque va a esagurare il gesto della specialità.
10:05Immagino che sia una cosa condivisa poi soprattutto ti lega anche un rapporto molto
10:09forte con Pippo Ghanna non c'è un po' di ramarico da parte dell'atleta che deve lasciare lì una
10:15comunque opportunità? C'è un ramarico perché credo che comunque il gesto dell'econometro vada
10:22salvaguardato e comunque alla fine se non si parla di cronoscalata va bene all'interno di un
10:27giro d'Italia va bene all'interno di un Tour de France ma per una specialità vera e propria credo
10:32che debbano essere messi dei limiti di dislivello di difficoltà non pretendo che la cronometro sia
10:37piatta ma nemmeno 700 metri di dislivello sono proibitivi per un cronomen puro come Ghanna
10:42quindi va a snaturare quello che è il gesto atletico di un cronomen puro per facilitare
10:47più uno scalatore rispetto a un cronomen e su una specialità del genere lo trovo assurdo detto
10:53questo abbiamo comunque degli atleti forti e ci rimbocchiamo le mani che sicuramente faremo la
10:59nostra figura. Certo parlando invece dei giovani lo facevamo poco fa fuori onda c'è un bel fermento
11:09per quanto riguarda le donne anche gli uomini ma le donne in particolare negli ultimi dieci anni
11:15si è un po' allargata macchia d'olio la passione anche delle donne per il ciclismo. Si vede nel
11:23ciclismo amatoriale poi si ripercuote anche in quello di conseguenza in quello professionistico
11:29le donne ultimamente parlo a livello professionistico e non stanno tenendo alta la nazionale perché
11:37comunque stanno facendo ottimi risultati abbiamo delle donne fortissime Delisa Longobardini,
11:43Arisa Balsamo, Chiara Consonni, Vittoria Guazzini e qua mi fermo perché potrei andare avanti a fare
11:51un elenco però queste sono quelle un po' più rappresentative alla base ci sono giovani ragazze
11:59forti però mi fa piacere vedere sulle strade come diciamo prima la presenza di tante donne
12:05che vanno in bici prima su dieci forse ne avevi una adesso più o meno. Poi gruppi misti questo mi fa
12:11molto piacere cioè non è che le donne vanno a pedalare da sole gli uomini cioè si creano anche
12:16delle belle compagnie per andare a pedalare andare in giro. Assolutamente perché pedalare è aggregazione
12:22pedalare è scambiare due parole quindi fa piacere comunque condividere questo sport anche con il
12:29mondo femminile. Quante volte quando non sei in giro e magari sei in giro e devi tra virgolette
12:36pedalare pedali alla settimana proprio per il tuo bisogno fisico di fare questa cosa che è tua da
12:43da sempre? Diciamo che appena ho un'ora e mezzo o due lo faccio compatibilmente sul fatto che non
12:52sia via quando sono via in trasferta non riesco assolutamente a pedalare però vado magari a farmi
12:57una corsetta a piedi ma quando sono a casa che ho appena un paio d'ore vado comunque a pedalare
13:03perché mentalmente mi fa bene riesco comunque a lavorare anche pedalando perché non si dovrebbe
13:09dire però con le cuffiette riesco a gestire le telefonate anche mentre pedalo. Però posso
13:17comprare esatto con le cuffiette e le mani bene lo posso garantire perché non una volta sola ci
13:23siamo sentiti al telefono e lo capisci veloce che sei in bici mentre mentre ci si parla però il
13:29fiato non cambia molto il suo non cambia molto perfetto si sente il rumore dell'aria? Rallento
13:35quando pedalo. Sei riuscito a contagiare i tuoi figli con il ciclismo? Zero? No zero. Resta quello
13:43che ci siamo detti un po' di anni fa non è cambiato nulla? No non è cambiato nulla uno
13:49il più grande Riccardo gioca a calcio l'altro fa altri sport quindi non hanno seguito la mia
13:58passione però è importante che facciano qualcosa che faccia un sport sono contento così. Certo tu
14:03invece come avevi cominciato a fare il ciclista? Ma come tutti prima giocavo a calcio come tanti
14:11poi visto che a calcio non mi usciva bene mi sono buttato nel ciclismo c'era la squadra del
14:18paese ma sempre affascinato la bicicletta da corsa e quindi ho provato ho iniziato a 11 anni
14:2611 anni e mezzo e da lì poi è diventata una sempre più una passione per poi scocciare il lavoro. Te
14:32la ricordi la telefonata o l'incontro che ti ha detto bene Marco Velo sei un professionista del
14:38ciclismo? Sì ero da dilettante nell'anno 95 correvo in Brescia Latte ricevete la telefonata
14:51di patron Mario Cioli dove mi diceva di tenermi pronto che presto avrei ricevuto la chiamata dal
15:00team manager Bordonali per il passaggio al professionismo. Ma era già nell'aria? No però ci
15:09speravo perché comunque arrivavo da una stagione positiva era il primo vero anno dove potevo
15:15dedicarmi al 100% alla bici perché il primo anno da dilettante avevo la scuola il secondo
15:21anno dilettante militare che probabilmente militare tra virgolette perché eravamo nel
15:25centro attriti però il 95 era proprio l'anno dove ho dedicato tutto il tempo per per la bici
15:34e alla fine risultati e la fortuna di essere in una squadra che comunque è satellite di una squadra
15:42professionistica ho avuto la chiamata come si dice e quindi da lì poi è partita la mia la mia carriera.
15:48Cosa ti ha tolto cosa ti ha dato lo sappiamo perché insomma ne abbiamo anche già parlato ma cosa ti
15:53ha tolto la tua professione? Mi ha tolto magari tanto tempo da dedicare alla famiglia soprattutto
16:02agli amici però non non rimpiango nulla di quello che ho fatto lo rifarei perché comunque ha tolto
16:08dal tempo però mi ha dato anche dei privilegi e comunque diciamo che mi ha tolto dal tempo perché
16:15fisicamente i giorni che sei via non sei a casa però diversamente i giorni che sei a casa lo sei
16:20puoi essere a casa quindi non ho l'orario lavorativo dove alle otto di mattina devo
16:25timbrare il cartellino e poi all'uscita pure quindi se sono a casa sono a casa quindi diciamo
16:32che il tuo tempo bisogna essere capaci a gestire e gestire bene il tempo che sei a casa. Parliamo
16:38di Marco Pantani tu sei stato tanto il gregario di Marco Pantani che rapporto avevate sia in bici
16:46che diciamo così in quello che è giù dalla bici che non so se era amicizia o meno questo lo chiedo
16:54a te. No era più che amicizia perché comunque Marco io dico sempre mi ha tra virgolette adottato
17:03perché quando la mercatone 1 quando Marco mi ha voluto in squadra con lui ero il più giovane
17:09della squadra non avevo famiglia non avevo figli quindi avevo tempo per dedicarmi alle sue esigenze
17:16e quindi spesso vivevo da lui stavo stavo da lui e mi allenavo con lui e questo ha fatto sì che il
17:24nostro rapporto di fiducia e amicizia aumentasse e dico sempre ho avuto la fortuna di essere
17:33uno dei pochi con i quali si confidava perché Marco era molto chiuso non si fidava di tante
17:38persone io mi ritengo fortunato di essere uno di quelli. E continui a voler tenere alta la fiducia
17:46che lui aveva riposto in te e spero di poter raccontare questo piccolo episodio accaduto
17:51qualche giorno fa ci siamo incontrati eravamo nel mio ufficio tu hai ricevuto una chiamata non mi
17:57interessa sapere da chi ma sicuramente era una televisione nazionale che ti chiede un giornale
18:01nazionale che ti chiedeva una battuta su Marco e tu sei stato molto perentorio nel tuo essere
18:09insomma molto sempre gentile ed elegante però sei stato molto perentorio nel dire forte e chiaro
18:13se volete che io vi parli di Marco Pantani sportivo volentieri vi dico subito no se volete
18:19chiedermi altro. Sì perché mi piace ricordare Marco per quello che davvero è stato, Marco con le mani
18:26alzate Marco con la maglia rosa come abbiamo visto poc'anzi nelle immagini non non voglio
18:30entrare nelle polemiche nelle discussioni nelle vicende extra sportive perché c'è già troppa
18:37gente che ci specula magari sopra ma più che ci specula che ci sta investendo ancora del
18:44tempo e sperando di arrivare ad un risultato però credo che dopo tanti anni se ne sono lette
18:51dette fatte tante quindi non sta mai a giudicare io mi fermo a giudicare il Marco il Marco vincitore.
18:58Il ricordo più bello che hai condiviso con lui? Il ricordo più bello condiviso con lui e lo dico
19:04forse magari tanti di voi che hanno seguito la trasmissione l'hanno già sentito e lo voglio
19:08comunque lo ripeto perché comunque sempre dentro di me è l'abbraccio che mi ha fatto Marco dopo la
19:14vittoria in Monte Campione dove ho messo il sigilo sulla vittoria del Giro d'Italia e sono arrivato
19:17qualche minuto dopo di lui perché l'ho abbandonato. A un certo punto lui è andato. Sì poi c'è stato il duello con
19:24Tonko e la cosa bella per descrivere come era Marco che mi ricordo io ho tagliato la riga
19:30ero talmente felice ho guardato lui che stava salendo le scalette del podio per mettere la
19:34maglia rosa e ha interrotto il cerimoniale è sceso dalle scalette è venuto è venuto contro di me
19:39dicendomi che un bel po' di quei centimetri di quella maglia erano merito mio e quindi
19:45questa credo che sia la soddisfazione più grande ripaga di tutti gli sforzi sacrifici che fai per
19:50un capitano. Anche a me piace dire questa cosa che ho già detto sicuramente è un incontro con te e
19:56non è perché Marco non c'è più l'ho sempre detto ancora quando Marco c'era io ricordo un incontro
20:02un'intervista fatta sul 33 di Madonna di Campiglio lui era lì e io ho fatto un'intervista e io
20:11quegli occhi da subito ho detto erano occhi speciali l'ho detto subito e lo ribadisco adesso
20:18perché non me li sono mai dimenticati per cui teniamo alto il ricordo di un grande campione
20:23e di un grande uomo come abbiamo fatto oggi sai che siamo arrivati addirittura d'arrivo quindi
20:28prima di salutarci grazie a Ruggero Tavelli che ha curato la regia audio e video grazie a chi ci
20:34ha ascoltati alla radio a voi che ci avete seguiti in tv ma grazie e in bocca al lupo per tutte le
20:39cose che stanno per arrivare per il lavoro ma soprattutto a te per la tua vita a un amico che
20:44è Marco Velo grazie grazie a voi e mi raccomando ti fate ciclismo e ti fate Italia

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