• 3 minuti fa
Trascrizione
00:00Abbiamo avuto evidenza di segnali preoccupanti, sicuramente, che non davano molto da sperare, poi si è verificato quello che avevamo visto, movimenti strani e cose.
00:13Chiediamo, ovviamente, con tutte le autorità e i sindacati che ci spalleggiano in tutto, che ritirino assolutamente la procedura di licenziamento e che quindi si possa andare a un tavolo di trattativa in maniera più serena senza avere, come si diceva anche ieri, una pistola carica sul tavolo e quindi poter ragionare in maniera più serena e tranquilla.
00:43Siamo fiduciosi, vogliamo sperare fino in fondo, non è mai finita finché non è finita.
00:48Diciamo che forse la speranza più bella sarebbe quella di avere una ricollocazione, avere qualcuno che è interessato al nostro know-how, alla nostra conoscenza, a quello che è il nostro sapere là dentro che è una cosa importante sia per il territorio che per tutto quello che avevamo già detto prima e quindi che qualcuno possa essere interessato perché noi siamo capaci di fare a livello elettronico, elettromeccanico e sul radaristia e quindi sulle frequenze.
01:18Sì, una vicenda bruttissima, avete detto, che lascia l'amaro in bocca a tutta la comunità di Montesperto e non solo, anche alle comunità vicine, alle famiglie soprattutto delle 27 persone che sono involte in questa procedura che cercheremo in tutti i modi di far ritirare, di stare vicini alla RSU e ai sindacati per sostenerli e per appunto far tornare indietro l'azienda da una decisione che non ha per noi motivi né oggettivi né economici né di crisi economica.
01:49È stato deciso di riaggiornarsi con regione comune e azienda a breve e poi un nuovo tavolo il 6 di febbraio, diciamo sono decisive tutte le settimane per capire le prospettive che ci sono.
02:01Qui si tratta di un'azienda che è dal 1981 in quel sito, che è anche indotto, che ha come ci hanno descritto anche in questo incontro i dipendenti, tanto know-how, tanto indotto anche sul territorio e quindi ha generato ricchezza, sviluppo e conoscenza veramente per tanti anni e quindi perderla sarebbe un impoverimento importantissimo del nostro tessuto economico produttivo.
02:25Sì, la nostra azienda è stata fondata nel 1981 per uno studio di trattabilità del controllo del traffico dello Stato di Messina, ancora per la costruzione del Ponte di Messina, da allora abbiamo installato radar in tutta Italia per quanto riguarda il controllo del traffico ma anche sull'apporto di navi commerciali.
02:43Abbiamo esportato le nostre conoscenze in tutto il mondo, abbiamo collaborato con il CNR per il controllo dello svezzamento dell'olio in mare durante l'irrecupero della costa Concordia, abbiamo fatto installazioni in Argentina per il controllo del fiume Paraná, 150 km di fiume è controllato dai nostri radar, abbiamo fatto l'installazione su Rompighiaccio.
03:07Tutta la flotta di rompighiaccio finlandesi e svedese è stata fornita con le nostre radar, abbiamo anche avuto collaborazioni in passato con il guardia costiera russa per i rompighiaccio nucleari che attraversano il Polo Nord.

Consigliato