• mese scorso
A poche centinaia di metri dal centro storico di Piacenza, un gommista si trova sommerso dagli pneumatici. Sono oltre 800 le gomme che non riesce a smaltire, accatastate nella sua officina. Andrea Fornasari, 55 anni, titolare della ditta “Dams”, lamenta: «Nessuno li viene a ritirare e la situazione peggiora di giorno in giorno». «Se chiamo il consorzio dicono che sono bloccati e non riescono a smaltirli». L'enorme quantità di pneumatici, con cataste alte quanto una persona, occupa quasi interamente il piazzale della sua attività, impedendogli di offrire il consueto servizio ai clienti. «Gestisco questa attività da nove anni e non mi era mai successa una cosa simile», racconta. Per evitare di occupare il suolo pubblico, Fornasari è stato costretto a stoccare gli pneumatici persino nell’area dedicata alla convergenza dei veicoli, rendendo inutilizzabile il ponte di sollevamento. «È una situazione insostenibile», aggiunge.

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Trascrizione
00:00Sono dommista di Piacenza che sta protestando già da qualche giorno per la situazione in cui si trova il mio piazzale, che si trova in centro Piacenza.
00:16Sono titolare di questa azienda da nove anni e diciamo che in nove anni ho sempre pagato la tassa sullo smaltimento.
00:24Da 2024 la situazione è sempre incartata. Il discorso è che io ho pagato e comunque 800 gomme sono tante e se calcoliamo la tassa sul PFEU per ogni gomma qui è stato un forno di soldini.
00:41Oltretutto ho anche difficoltà a procedere col mio lavoro e alcuni servizi e clienti non riesco più a offrirli con una sensibile perdita sul mio incasso giornaliero.
00:53Sinceramente avere 800 gomme qua comincia a diventare un problema grosso di smaltimento perché se non se ne occupa qualcuno e può succedere qualcosa io ci vado di mezzo in prima persona.

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