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Notizie incoraggianti per uno dei prodotti d'eccellenza del Belpaese, il miele. Nel Lazio la filiera cresce con risultati sorprendenti: le aziende apistiche gestiscono più di 39.200 apiari rispetto ai 19.200 di dieci anni fa. Nonostante problemi evidenti come il cambiamento climatico, la minaccia della vespa orientalis e la contraffazione estera, i giovani apicoltori sono cresciuti del 19%, con una conduzione delle aziende che è prevalentemente maschile.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati ad una nuova puntata
00:08di Non solo Roma, siamo pronti fino alle 14 a raccontarvi cosa succede di bello ma purtroppo
00:15anche di brutto nella nostra capitale, nella nostra regione. Partiamo oggi con un tema che
00:21riguarda un po' tutto il Lazio perché ci sono dei dati particolarmente incoraggianti per quanto
00:26riguarda un prodotto d'eccellenza tutto italiano che è il miele. Sono cresciute di numero importante
00:33insomma le filiere soprattutto nella nostra regione con dati che fanno ben sperare per
00:39questo prodotto che ai noi però è particolarmente minacciato da diversi fattori. In primis la
00:45contraffazione, lo avrete certamente sentito notizia degli ultimi giorni, sono arrivate diverse
00:50segnalazioni per quanto riguarda questo prodotto che purtroppo viene copiato all'estero in maniera
00:56del tutto diversa rispetto a come viene prodotto chiaramente in Italia che sappiamo ha dei
01:01parametri molto severi, molto rigidi. Altro fattore che va a minacciare questo prodotto è
01:07indubbiamente il cambiamento climatico, anche la questione legata alle api che purtroppo sembrano
01:13essere secondo gli esperti una specie addirittura in via d'estinzione. Poi c'è anche la minaccia
01:18della Vespa Orientalis, questo insetto di origine aliena in un certo senso che è arrivato nel
01:24nostro paese che sta minacciando davvero tantissimi alveari. Però dati incoraggianti come dicevamo
01:30per quanto riguarda la nostra regione, aumentano le filiere, aumenta anche la produzione però è
01:35chiaro che questi apicoltori chiedono maggiori tutele, chiedono maggiori garanzie soprattutto
01:40alla luce di queste minacce di cui abbiamo parlato negli ultimi secondi. Ne parliamo oggi in apertura
01:46con Paolo Spiccalunto che è il presidente di Arnia Onlus e anche dirigente di Miele Incooperativa.
01:52Buongiorno e ben trovato a Non Solo Roma. Buongiorno a voi, buongiorno a tutti gli ascoltanti. Buongiorno Paolo, grazie per essere in nostra compagnia.
02:01Allora qualche numero, noi lo vogliamo snocciolare prima di darle parola. Abbiamo detto che crescono
02:07le filiere nel Lazio più 39.000 apiari in più rispetto ai 19.000 di dieci anni fa, quindi in
02:14sostanza sono cresciuti di 20.000, è un numero che ha aumentato di 20.000 unità, tantissimo,
02:21il che ci fa sperare bene per il Lazio. Ci fa sperare bene anche se va detto che è un numero
02:28che scadisce da un censimento che è stato implementato proprio negli ultimi anni, quindi è
02:34un numero che ci segnala quanto l'apicoltura nel Lazio è presente, quando probabilmente era presente
02:39anche dieci anni fa, ma in una maniera sommersa, in una maniera poco censita e che non dava modo
02:46poi agli organismi di controllo di fare le dovute pratiche appunto di controllo e verifica. È un
02:52dato comunque che sottolinea qualcosa di inconfutabile. Nel Lazio è presente un'apicoltura,
02:58è presente un'apicoltura d'autoconsumo, un'apicoltura amatoriale, proprio che mi aggancio a quello che
03:04dicevamo in apertura, perché il prodotto miele è un prodotto genuino, un prodotto ricco, un prodotto
03:10alimentare straordinario. Le truffe, le contraffazioni, i fenomeni di importazioni di prodotti di dubbia
03:18origine, di dubbia provenienza, hanno motivato i consumatori a provare ad avvicinarsi al mondo
03:24dell'apicoltura per produrre in proprio il miele, il miele per casa, il miele da dare ai propri bambini,
03:30alle persone a noi care. Questo è un segnale positivo, vuol dire che l'apicoltura è un'attività
03:34attrattiva, è un segnale positivo per tutto il comparto, ma è un segnale positivo per l'ambiente,
03:40perché sappiamo che chi alleva avi lo fa restituendo all'ambiente, al territorio che
03:47queste avi colonizzano, lo fa restituendo un lavoro importantissimo. Le avi sono uno dei
03:54principali agenti di impollinazione, quindi danno poi al territorio un lavoro impagabile,
04:00che è il lavoro di impollinazione. Ci garantiscono sulla nostra tavola abbondante presenza di frutta,
04:06verdure e altri generi alimentari importantissimi. Paolo, mi corregga, anzi io mi permetto di darti
04:15del tuo Paolo, se tu sei d'accordo e ti invito a fare lo stesso ovviamente. È corretto dire che
04:21ad esempio negli ultimi anni è scoppiata anche un po' la moda, tra virgolette, per agganciarmi a
04:27quello che hai detto tu, cioè gli italiani vogliono più prodotto genuino, quindi è scoppiata un po' la
04:32moda di fare l'orto in casa. È vero che chi fa l'orto e mette vicino, comunque nei pressi di
04:38quest'orto, un piccolo alveare ha dei prodotti ancora migliori? Assolutamente sì, perché le avi
04:44vanno immediatamente a impollinare quelle specie coltivate, la maggior parte delle quali richiedono
04:49l'impollinazione degli insetti, nel caso specifico delle avi, che svolgono un lavoro, ripeto,
04:55impagabile e i risultati li vediamo, li vede chi fa l'orto, li vede il contadino, li vede anche
05:02colui che professionalmente coltiva il terreno. È richiesta la presenza delle avi infatti in quasi
05:08tutti quanti i campi coltivati per la produzione di ortaggi, di verdure. Chiaramente l'autoconsumo
05:15è un'eccellenza, ci si può nutrire di quello che con tanto amore e con tanta dedizione si è
05:22riusciti a ottenere da un animale come l'ave, scoprendo poi tra l'altro un mondo incredibile
05:27che sono le meraviglie che ci offre l'alveare. Tuttavia va detta una cosa, allevare avi è un'
05:34attività che non richiede particolare tempo ma che richiede assoluta attenzione e preparazione.
05:41Qualche cosa che si può svolgere è opportuno svolgerla seguendo dei corsi,
05:46seguendo dei corsi qualificati svolti magari proprio dalle associazioni di avicoltori che
05:50hanno l'esperienza, la competenza per trasmettere le conoscenze e anche chiaramente la passione
05:55per l'allevamento di questo animale fantastico che è l'ave. Non improvvisazione no? No,
06:03l'improvvisazione assolutamente no, è un animale che non se la merita, non si merita l'improvvisazione
06:09perché è un animale estremamente delicato che si sa difendere con le punture ma soprattutto che
06:15come dicevamo in apertura è in questo momento asserraiato da predatori e da patologie che
06:22ne compromettono la salute. Quindi ci vuole competenza, ci vuole preparazione per accudire
06:29un animale molto delicato che è sicuramente resiliente, che sicuramente se la cava con tutte
06:35le forze che ha ma che a volte per dei fattori esterni soccombe e soccombe anche dobbiamo dire,
06:44dobbiamo segnalarlo in questo inizio inverno, stiamo riscontrando come associazioni di avicoltori
06:50numerose perdite negli alveari proprio a causa dei predatori e di una recrudescenza di parassiti
06:56che hanno le api che noi avicoltori abbiamo il compito di curare e abbiamo il compito di
07:03proteggere i nostri alveari. Ecco Paolo andiamo per gradi effettivamente hai parlato di predatori
07:08che minacciano, a noi chiaramente viene subito alla mente la questione legata alla Vespa Orientalis
07:14perché c'è stato proprio l'appello addirittura degli avicoltori del Lazio, migliaia di alveari
07:19distrutti, che cosa si può fare per difendere effettivamente gli alveari e soprattutto insomma
07:25cercare di non parlare davvero di minaccia importante? La Vespa Orientalis è un vecchio
07:32nuovo predatore, dico vecchio nuovo perché è presente sul nostro territorio da almeno un
07:37centinaio di anni in maniera documentata a livello scientifico, il suo impatto sugli alveari però
07:42è un diciamo elemento nuovo, un nuovo fattore dovuto probabilmente all'innanziamento delle
07:48temperature invernali per cui è un predatore l'Orientalis abituata a temperature diverse,
07:54a temperature più calde, nei nostri inverni freddi non aveva molta possibilità di proliferare, di
07:59successo, di riprodursi. Con gli inverni caldi che abbiamo visto sia nel 2022-23-24 l'aumento
08:07dei nivi, l'aumento delle colonie di Vespa Orientalis è stato inconfutabile e ha messo a
08:12dura prova gli alveari perché purtroppo per la Vespa Orientalis le avi sono fonte di nutrimento,
08:19quindi è un predatore e si cimba di avi, quindi senz'altro un ritorno di temperature più consone
08:25a quelle che sono i nostri climi aiuterebbe a contenere il tutto. Questo è qualcosa che
08:31chiaramente non dipende direttamente dagli apicultori, gli apicultori chiedono supporto,
08:36chiedono supporto alla politica, lo fanno attraverso le loro associazioni di categoria,
08:41anche l'associazione nazionale Miele Incooperativa si è spesa molto per queste richieste, la richiesta
08:46di supporto vuol dire anche semplicemente a livello politico riconoscere la Vespa Orientalis
08:52quale un predatore dannoso, un animale che sì è vero, è naturalmente presente nel nostro territorio,
08:59non possiamo proporre dei piani come per esempio per la Vespa Velutina nel nord ovest d'Italia,
09:05dei piani di eredicazione, di lotta per eliminare un predatore che nel caso della Vespa Velutina
09:11viene dall'esterno, non è un predatore naturalmente presente nel nostro territorio,
09:15ma possiamo chiedere il riconoscimento di specie dannosa. La Vespa Orientalis può essere considerata
09:21specie dannosa, questo libererebbe gli apicoltori e li consentirebbe di fare dei piani di lotta
09:28per il contenimento di questo predatore, cosa che attualmente anche a livello legislativo
09:33è più complesso. Poi gli apicoltori si organizzano, la nostra associazione Arnea Hollus ha organizzato
09:38proprio recentemente un incontro per scambiare quelle che sono le conoscenze sull'argomento,
09:44anche per l'autocostruzione di sistemi di trappolaggio, sistemi di contenimento di quello
09:51che appunto è un problema, un problema importante perché si parla di una diminuzione del 35-40%
09:57delle colonie anche a causa di Vespa Orientalis nel Lazio. E questo davvero ci fa paura anche perché
10:03voglio dire parliamo di un prodotto che è davvero di eccellenza, prodotto che è minacciato però non
10:08soltanto l'abbiamo detto dal cambiamento climatico e dalla presenza della Vespa Orientalis, ma
10:14ai noi anche un po' dalla contraffazione, no Paolo? Questo è un argomento che ovviamente va sviscerato
10:19in più tempo, io tra circa un minuto e trenta devo mandare la pubblicità, però ti chiedo intanto di
10:24anticipare, poi continuerai a spiegarci. Bene, è questione contraffazione, cioè all'estero cercano
10:30di copiarcelo in tutti i modi, sto miele però lo copiano male, no? Perché è sciroppo di zucchero,
10:36ci sembra di aver capito? Che non è originale, non merita ovviamente l'attenzione del consumatore,
10:42se non quella proprio volta a smascherare questo tipo di indiduzioni. Quando ritorneremo dalla
10:48pausa pubblicitaria, se ci saranno i termini, i tempi, magari analizzeremo qualche trucco per
10:54portare sulla nostra tavola il vero prodotto, il prodotto d'eccellenza e non la contraffazione.
11:00Infatti, assolutamente sì. Tra le altre cose, ecco so, notizia degli ultimi giorni che doveva
11:07essere assegnato un premio, ma si è deciso poi alla fine di non assegnarlo più proprio perché ci
11:12sono state troppe frodi per quanto riguarda questo prodotto, no? E quindi anche qui insomma
11:17meriterebbe un pochino più di attenzione questa notizia per capire anche l'entità del problema,
11:22no? Effettivamente, si era parlato anche di contraffazione dell'olio qualche anno fa,
11:25lo fanno ancora, beh, del vino, insomma ci sono tanti prodotti italiani che vengono minacciati
11:30effettivamente all'estero, però con metodi che sono lontanissimi, no? Dal nostro modo di fare,
11:36dal modo di fare dei nostri agricoltori, dei nostri apicoltori. Torniamo tra pochissimi istanti qui in
11:41diretta non solo Roma per continuare a parlare di questo prodotto d'eccellenza, tra poco.
11:45Bentornati a non solo Roma, stiamo parlando di un prodotto davvero di eccellenza della nostra
11:51bella Italia, cioè il miele. Tra le altre cose negli ultimi anni sono cresciute di circa 20.000
11:58unità le arnie, insomma gli apiari che sono in grado di regalarci appunto un prodotto incredibile
12:05che però ai noi è minacciato da tanti e diversi fattori, no? In primis il cambiamento climatico,
12:11quindi c'è anche la minaccia appunto della specie delle api, no? Ovviamente tanti esperti parlano
12:17addirittura di una possibile scomparsa addirittura nei dieci anni successivi di questo insetto
12:23impollinatore che tra le altre cose è essenziale per la nostra sopravvivenza, credo che ormai tutti
12:28voi lo sappiate. Poi c'è anche la questione legata alla minaccia della Vespa orientalis che è un
12:33insetto molto diciamo prepotente in un certo senso, no? Perché c'è la minaccia addirittura
12:38degli apicoltori nonché anche della Col di Retti che hanno raccontato come migliaia di alveari
12:42siano stati distrutti proprio da questo insetto molto aggressivo. C'è poi anche la questione
12:48legata alla contraffazione, cioè all'essero cercano in tutti i modi di replicare il miele italiano
12:54magari anche spacciandolo come tale quando di miele italiano praticamente non ha nulla. Siamo
13:00in compagnia di Paolo Spiccalunto che è il presidente di Arnia Hollus nonché dirigente di
13:05Miele Incooperativa. Paolo poco prima della pubblicità hai accennato al fatto di raccontare
13:11magari con qualche numero in più la questione della contraffazione, no? Questo è un problema
13:14molto serio per l'Italia e soprattutto per gli apicoltori. E' un problema serio soprattutto per
13:20i consumatori anche perché gli apicoltori ne risentono pesantemente gli effetti sul mercato,
13:26il prodotto genuino, il prodotto miele italiano, il prodotto del nostro territorio penalizzato
13:33che chiaramente subisce una concorrenza sleale sul prezzo. Il prezzo che viene abbassato
13:40drasticamente da prodotti che non sono classificabili ovviamente come miele. Questo cosa
13:45ci fa capire? Ci fa capire che senz'altro il prodotto miele è un prodotto che interessa il
13:49consumatore se se ne fanno addirittura copie contraffate. Tuttavia è un tema caldo, un tema
13:56che per tutelare chi ha a cuore il miele è un tema che va analizzato un po' più approfonditamente.
14:02Innanzitutto il miele che tiene prodotto all'estero molte volte è un prodotto che
14:08viene realizzato con tecniche che non sono dal punto di vista igienico-sanitario corrispondenti
14:14alla nostra normativa così come è un prodotto che viene realizzato con l'ausilio di manodopera
14:20che non è tutelata come ci fa capire molto facilmente il numero di attori coinvolti
14:28all'estero come aziende di produzione e anche come costi della manodopera che sono non
14:34paragonabili, costi anche età della manodopera che non è paragonabile a quello che la normativa
14:39italiana chiede. Questa concorrenza poi viene ulteriormente messa in campo con l'utilizzo di
14:47sciroppi e zuccherini che non è miele, si tratta proprio di prodotti diversi che apparentemente
14:51hanno le stesse caratteristiche ma che hanno proprietà del tutto opposte. Il miele è un
14:57prodotto genuino naturale, è un prodotto anche dal punto di vista dietetico molto diverso dallo
15:02sciroppo zuccherino che viene spacciato per il miele. Cosa può fare il consumatore? Cosa possiamo
15:07fare per tutelare? Esatto, come ce ne rendiamo conto che abbiamo di fronte un prodotto contraffatto
15:12che non è un prodotto realizzato in Italia soprattutto ecco nel Lazio visto che siamo a
15:17Radio Roma e insomma parliamo un po' della nostra regione? Non è una azione semplice quella di
15:23smascherare il prodotto contraffatto quindi noi possiamo mettere in atto dei trucchi, degli
15:27accorgimenti per cercare di tutelarci. Tutto quello che troviamo online sulle tecniche amatoriali
15:35empiriche per cercare di smascherare questi prodotti è privo di fondamento scientifico
15:41quindi non seguite le ricette che trovate online su qualche pagina di dubbia provenienza che ci
15:46spiega come fare per smascherare il finto miele. Non è possibile dal punto che i laboratori
15:52d'eccellenza di tutta Europa stanno riscontrando difficoltà a individuare partite di miele
15:59contraffatto proveniente dall'estero o dall'Europa quindi non è possibile scoprirlo in casa con
16:05quello che leggiamo online. Quello che possiamo fare però è mettere in atto dei trucchi. Il
16:11primo è andare a vedere il prezzo. Un miele eccessivamente basso come prezzo è un miele che
16:16probabilmente non è di provenienza certa quindi un prezzo basso, parliamo di cifre che si aggirano
16:24intorno ai 4-5 euro al chilo per il miele che troviamo in commercio quindi il prezzo veramente
16:30basso è un miele che probabilmente non è genuino. Altro trucco da mettere in campo è studiare
16:37l'etichetta. Leggere l'etichetta è una cosa che dobbiamo fare su tanti prodotti, sul miele in
16:42particolare. L'etichetta italiana obbliga all'indicazione della provenienza e grazie al
16:47lavoro delle associazioni, tra le quali la cooperativa, anche l'etichetta europea quindi
16:52tutti i paesi dell'Unione Europea nei prossimi mesi indicherà l'origine e il paese di provenienza
16:58e questo è un'arma in più che possiamo dare ai consumatori. Soltanto con un'analisi e con uno
17:05studio dell'etichetta si può capire effettivamente la provenienza. E poi terzo e ultimo elemento ma
17:11forse il più importante accorciare la filiera e andare a individuare quei prodotti certificati
17:17italiani con gli appositi sigilli e con le apposite indicazioni di miele italiano che
17:23vengono dal nostro territorio. Quindi andare a cercare l'apicoltore, andare a cercare la
17:28filiera colta, il distributore che distribuisce il prodotto locale dove a quel punto molte delle
17:37possibili truffe vengono arginate perché sono sofisticazioni che non sono alla portata
17:43del piccolo apicoltore, non sono alla portata dell'apicoltore diciamo delle nostre zone,
17:49sono sofisticazioni industriali quindi l'apicoltore offre al mercato un prodotto
17:55agennino. Il piccolo apicoltore, l'apicoltore del nostro paese, l'apicoltore che conosciamo
18:00direttamente ci offre un prodotto sano, un prodotto agennino ed è una corsia preferenziale
18:06che dobbiamo percorrere per arrivare a un prodotto sano anche perché premiare quell'apicoltore
18:11acquistando da lui il miele, premiare il nostro territorio vuol dire assicurare al nostro
18:16territorio, al territorio dove viviamo, dove facciamo crescere i nostri figli, dove svolgiamo
18:21le nostre attività all'aria aperta vuol dire restituire a quel territorio un elemento di
18:27tutela ambientale importantissimo che è il lavoro che svolgono le api quindi dare a
18:32quell'apicoltore il compenso di un acquisto di un miele di qualità vuol dire dargli modo
18:39di proseguire nella sua attività di allevamento delle api. Premiarlo davvero per l'incredibile
18:45sacrificio che fa. Ultimissima domanda Paolo prima di lasciarti andare ringraziando ovviamente
18:50per essere stato in nostra compagnia, tra i dati che ci sono stati forniti, tra i dati a
18:56nostra disposizione abbiamo notato che c'è una crescita di apicoltori giovani, cioè nuove
19:01generazioni che si approcciano a questo mestiere, si appassionano e continuano però resta basso il
19:08numero delle donne che invece decidono di fare le apicoltrici, non so se è corretto neanche il
19:14termine perché è un termine sostanzialmente nuovo, soltanto l'8% delle donne decide di
19:18intraprendere questo mestiere, come mai ancora è tanto forte la conduzione maschile secondo te,
19:24è un lavoro troppo duro, sai gli stereotipi che circolano? Ci sono molti stereotipi, le donne sono
19:30perfettamente in grado e possiamo dirlo in confidenza forse anche meglio degli uomini di
19:34svolgere alcune attività con le api, le api ricordiamo sono femmine, sono operaie, si capiscono
19:39meglio, l'ape regina appunto è regina ed è la mamma di tutte le api, la più conosciuta, anche
19:46i bambini a cui possiamo fare le didattiche sulle api sono entusiasti, sapere che le api sono lì al
19:53lavoro per noi tutte operaie, quindi ritornando al tema, le apicoltrici sono purtroppo penalizzate
20:00dal fatto che molto spesso il lavoro dell'apicoltore richiede una forza fisica, tuttavia nel comparto
20:05ci sono alimenti e prodotti dell'alveare come la pappa reale, il polline, che non richiedono una
20:12mano d'opera eccessivamente onerosa, anzi chiedono una precisione, una dedizione, una puntualità che
20:20molto spesso si incontrano proprio nelle apicoltrici e non si incontrano negli apicoltori che su questo
20:26sono un po' carenti, quindi è un momento in cui è il caso di incoraggiare assolutamente le apicoltrici
20:33per andare a strutturare delle aziende di produzione miele, ma anche produzione pappa reale, ma anche
20:38allevamento api regine, allevamento nuclei che sono tutti i prodotti dell'alveare, ricordiamo anche
20:44tutti i prodotti agricoli con dei sistemi di agevolazioni fiscali, di agevolazioni a livello
20:49di tribù dell'Unione Europea. Il fatto che ci sia un aumento dell'entusiasmo nel mondo dell'apicoltura
20:56è una cosa senz'altro positiva. Positiva da morire, certo. Sì, tutto un po' anche di quello che è
21:03successo dopo la pandemia, dove comunque si è scoperta una voglia di ritornare un po' alle
21:08origini, alle tradizioni, al coltivare, allevare gli animali come si faceva una volta. Io ringrazio
21:14voi per avermi ospitato, per aver dato modo di esprimere quelle che sono un po' le voci
21:19degli apicoltori. Spero di rincontrarti presto e spero che i nostri ascoltatori colgano il nostro
21:24messaggio. Acquistate miele, acquistate miele italiane. Assolutamente sì, soprattutto anche
21:30perché ci hai dato dei consigli utilissimi, Paola, anche per renderci conto con i nostri occhi che
21:35prodotto abbiamo di fronte, soprattutto privilegiamo i prodotti italiani dei nostri agricoltori,
21:40dei nostri apicoltori che insomma ci danno un prodotto davvero d'eccellenza, tante regole,
21:46tanta rigidità e vanno premiato. Ovviamente poi fanno bene anche all'ambiente, quindi insomma è
21:50tutto di guadagnato. Grazie davvero, è stato un piacere. Buon lavoro, ovviamente. A presto.
21:56Piccolissima pausa pubblicitaria, torniamo tra pochissimi istanti, sempre qui in diretta
22:01sul canale 14. Entriamo nel vivo della notizia andando a Rieti perché pari,
22:07siano arrivate delle cartelle veramente da capogiro per quanto riguarda l'Atari agli
22:12agricoltori. Tutti i dettagli tra pochissimo. Bentornati a non solo Roma, continuiamo con la
22:17nostra informazione, il nostro approfondimento giornalistico sul territorio come ogni lunedì,
22:23ogni 15 giorni andiamo a Rieti insieme alla redazione di Rieti in vetrina che ci racconta
22:30quest'oggi di alcune cartelle pazze, ma pazze veramente, perché parliamo di 50 mila euro
22:36arrivati agli agricoltori, è intervenuta anche la col diretti, insomma una questione devo dire
22:42importante che ci racconta nel dettaglio Pierluca Guzzi. Buongiorno e bentornato.
22:47Ben ritrovati. Grazie Pierluca, bentornato su questi schermi a non solo Roma. Ti lascio
22:54immediatamente la parola per raccontarci cosa sta succedendo a Rieti, cioè 50 mila euro una
22:59cartella è uno shock pensano per chi si trova a doverl'aprire? Possiamo definire il gennaio il
23:07mese delle cartelle pazze della Tari perché si è alzato un grandissimo polverone a Rieti e provincia,
23:15il comune tramite la società esterna che gestisce appunto le riscossioni per l'enino ha emesso più
23:26di mille cartelle Tari, molte delle quali anche di 50 mila euro. State vedendo il titolo di uno
23:33degli articoli di Rieti in vetrina, un comunicato dalla col diretti, un comunicato molto duro nel
23:40quale la Tila fa fronte a queste cartelle con il Presidente Claudio Lorenzini affermando anche di
23:53ricorrere poi a tutti i mezzi disponibili perché sono arrivate cartelle Tari agli agricoltori anche
24:01per talle dismette, quindi patiscenti non utilizzate anche di 50 mila euro, ma poi cartelle Tari anche
24:10ai cittadini. Qui c'è anche un'ultima distinzione da fare perché è vero che la Tari la deve pagare
24:19chi usufruisce appunto dell'appartamento, ma chiaramente se questo appartamento è affittato
24:26non può pagare la Tari il proprietario dell'appartamento stesso, ma lo dovrebbe pagare
24:31l'affettuario. Quindi ci sono creati centinaia di disdini, tantissime le polemiche alle quali
24:39il comune di Rieti ha cercato di intervenire tamponando con una sezione apposta sia nel
24:47sito istituzionale sia nel palazzo di città tramite il quale i cittadini possono verificare
24:55l'esattità o meno di queste cartelle. Chiaramente l'opposizione ha invento…
25:00Esatto, facciamo ora l'opposizione un po', ora ci spiegherai Pierluca. La mia domanda è un'altra
25:06in realtà, ma è possibile che debbano pensarci i cittadini? Cioè questo è un servizio che dovrebbe
25:12essere garantito dalle istituzioni, quindi è compito delle istituzioni non sbagliare, anche
25:16perché se il cittadino sbaglia mi sembra che la multa gli arrivi a casa. Ora dirò una cosa un po'
25:21banale però… Una cosa sì, sarà anche banale ma è corretta anche perché è proprio su questo che
25:29l'opposizione fa leva, innanzitutto il comune di Rieti ha affidato alla società esterna la
25:38riscossione, quindi tra virgolette non ha fiducia dei propri lavoratori presenti all'interno del
25:44palazzo comunale, in secundis questo è un errore e se è errore come hai detto tu, se il cittadino
25:52sbaglia, subisce delle multe, in questo caso il comune dovrebbe innanzitutto rivedere queste
25:59cartelle e poi dovrebbe essere altrettanto sanzionato come il singolo cittadino. Quindi
26:06diciamo che il polverone è ancora molto denso e non si vede ancora la luce perché sono più di
26:14mille le segnalazioni, più di mille le cartelle arrivate e altrettante le segnalazioni da parte
26:20dei cittadini, c'è anche tramite la nostra rubrica The New Reporter, alcuni cittadini che ci hanno
26:26scritto, uno dei quali sottolinea come, eccolo qui, signor Valentino, sottolinea come l'Atari
26:33dovrebbe pagare il pubblico per andare all'appartamento con l'attituario, non ti possono inviare cartella di
26:39entrambi. Certo assolutamente sì, ecco secondo te, ora lo facciamo vedere un po' ecco questa questa
26:46parte di articolo, voi avete una rubrica Sei tu il report, cioè questi cittadini che riescono
26:53attraverso il vostro sito a dire un po' la loro, a fare proprio il lavoro del giornalista, secondo me
26:57è molto interessante. Secondo te come si risolve ecco questa situazione, perché poi tra le altre
27:02cose non consegna all'opinione pubblica neanche una bella cartolina un po' dell'istituzione in sé,
27:08no Pierluca? Penso insomma sia ovvio anche questo, no? Metto il carico da 90 perché proprio l'altro
27:18ieri, quindi sabato, un'unione polemica avete protagonista e commediati perché all'interno di
27:25questo polverone due delegati del comune, l'assessore alla Corte Pubblica e la consigliera che poi è
27:34Presidentessa del Comitato Generale, ci sono dirette al Sistriere, in quanto il Comune di Righieti
27:41sembrerebbe stia aiutando un accordo tra comuni, appunto Sistriere e Righieti, e al centro di
27:47attenzione torna il Monte del Menino, del quale ne avevamo accennato alcune settimane fa, stavolta
27:52si parla delle piste da sci e praticamente questo accordo prevede o prevederebbe, usiamo il
28:02condizionale, l'utilizzo dello skypass sia per sciare al settere sia per sciare al termillo,
28:10quindi se io prendo lo skypass al settere lo posso utilizzare anche sul Monte del Menino,
28:16la polemica qui nasce, uno è difficile che lo skypass al settere venga a sciare sul Monte
28:25del Menino a un cento chilometri di distanza e seconda cosa la forte età del sindaco di
28:31Righieti ha attrezzo, un forte giumellaggio con l'Aquila, sia per la città della cultura,
28:36sia per la collaborazione, l'opposizione si domanda per quale motivo lo skypass è stato
28:42firmato con un setteriere che non ha esempio, con Roccaraso, due montagne che sono confinanti.
28:50E che avrebbero bisogno anche un po' di strumenti di tutela maggiori se vogliamo effettivamente.
28:57Voltiamo pagina visto che il tempo scorre per Luca, ti lascio la parola anche in questo caso
29:05perché passiamo alla cronaca, c'è stata una rissa importante al supermercato,
29:11sono stati denunciati in cinque persone, quindi dal problema economico passiamo al problema della sicurezza.
29:16Il problema della sicurezza che trattiamo anche con voi in ogni nostro appuntamento si è creata una
29:27marcia di rissa tra cinque persone che stava anche degenerando i presenti al supermercato reatino
29:34che chiaramente non viene nominato per le nuove leggi sulla privacy, hanno immediatamente chiamato
29:41le forze dell'ordine e sono intervenute due battuglie dell'arma a carabinieri che hanno tedato la rissa
29:47e quindi hanno evitato il peggio. Questo è uno dei tanti esempi di ciò che può accadere all'interno di una città,
29:57abbiamo parlato spesso di spaccio di droga, spesso di controlli stradali, ma a quanto pare
30:03ultimamente avvengono anche delle risse tra tre o più persone, in questo caso fortunatamente non ci sono stati feriti.
30:12C'è un problema di violenza diffusa che andrebbe attenzionato un pochino di più, non parlo soltanto dei rieti
30:19perché accade spessissimo anche nella capitale e anche in altre città lontane dal Lazio, pensiamo a Milano ad esempio.
30:26Qui ci sarebbe da fare veramente un discorso...
30:30Ultimamente negli ultimi decisioni sono stati effettuati quattro arresti, sono state fermate quattro persone
30:42differenti che nel corso degli ultimi mesi avevano perpetrato purti sia in negozi sia in abitazioni,
30:51quindi diciamo che c'è stato un aggiornamento sui pronti e purti con quattro persone fermate dalle forze dell'ordine.
30:57Concludiamo con una notizia positiva sulla fronte sicurezza, sulla fronte sport anche qui vedo che hai parecchie novità da raccontarci,
31:09iniziamo però con una notizia positiva, dopo due sconfitte torna alla vittoria la Spess Poggio Fidoni, ti lascio la parola Pierluca.
31:20Parliamo di calcio a cinque, Spess Poggio Fidoni dopo due sconfitte con una vittoria importante contro Lussana,
31:29ricordiamo che la Spess è nelle zone alte della classifica, i giocatori con lo staff tecnico e societario che festeggiano,
31:40la partita si è giocata sabato pomeriggio, la Spess stava rischiando di scimolare nella classifica,
31:47con questa vittoria conquista dei punti pesanti anche per il morale e altri punti pesanti per il morale e per la classifica li ha conquistati,
31:57sempre più il calcio a cinque, la Real Rieti Women, quindi le donne, anche loro navigavano nella parte bassissima della classifica,
32:09non riuscivano più a vincere, invece nella giornata di ieri di domenica è arrivata con un punteggio molto basso,
32:17visto che parliamo di calcio a cinque, una-due nel stato finale, una vittoria contro i padroni di casa di Latina,
32:25una vittoria importante perché le reatine tornano più potentemente in corsa per la trandetta,
32:32è il loro primo anno nella seconda categoria del calcio a cinque femminile, quindi si sono fatte le ossa nel girone di andata,
32:41adesso nel girone di ritorno devono mettere in cascina più punti possibili per rimanere nella categoria.
32:50Notizie meno positive invece arrivano dal market, solito aggiornamento quindi finale,
32:58partiamo dalla Serie A 2, quindi dalla Real Sebastiani Rieti, che vince molto bene contro Cividale con una prestazione super di Harris,
33:08l'ultimo acquisto della squadra latina molto criticato per diverse prestazioni di bassa intensità,
33:18invece ieri ha dimostrato di essere un ottimo giocatore, ha trascinato i suoi, una vittoria anche qui importante in chiave play-off,
33:26Real Sebastiani che tornerà in campo per il turno intrasettimanale mercoledì alla 2.21.
33:34Dall'altra parte della città NPC Rieti, Serie B nazionale, un'ennesima sconfitta, la dodicesima in pre-difidare,
33:46c'è stato ribalcone in panchina, è tornato Coach Ponticello che aveva guidato la squadra latina lo scorso anno
33:53e all'inizio di questa stagione ha esonerato il padre Nofter, i reatini hanno perso in casa contro la prima in classifica con una corazzata,
34:01qui ci si poteva aspettare una sconfitta, ma il danno sta nel fatto che Latina ha vinto di 25 punti contro Caserta
34:11e quindi ha lasciato l'ultima posizione in solidaria proprio alla NPC Rieti.
34:16Ricordiamo che la NPC Rieti si trova a 6 punti dalla terza ultima e a 2 dalla penultima che è appunto Latina
34:24e anche la NPC tornerà in campo per il turno intrasettimanale a Fabriano mercoledì sempre alle ore 20.
34:46Grazie davvero, ci ritroviamo tra 15 giorni, grazie anche alla redazione di Rieti in vitrina, preziosissima per tenerci informati sul territorio, a presto.
35:05Grazie a voi e buon lavoro.
35:07Grazie mille.
35:08Piccolissima pausa pubblicitaria, non abbiamo ancora però terminato con l'informazione e l'approfondimento giornalistico,
35:15in pochissimi istanti andremo ad Ostia con la redazione di Ostia TV, a tra poco.
35:21Bentornati a non solo Roma, siamo quasi giunti alla conclusione anche di questa puntata,
35:26ma continuiamo con il nostro approfondimento, con le nostre notizie, ora nel decimo municipio di Roma, andiamo ad Ostia.
35:34Ogni lunedì ci concentriamo su questa parte del nostro territorio insieme alla redazione di Ostia TV e come sempre per noi c'è la direttrice Silvia Tocciu, buongiorno.
35:46Buongiorno, buongiorno Elisa, buongiorno alla vostra redazione e a tutti i vostri telespettatori naturalmente.
35:52Buongiorno Silvia e bentornata a non solo Roma, oggi abbiamo concluso il collegamento precedente parlando di sport,
36:01riprendiamo questo nostro collegamento insieme a te parlando di sport, però con una notizia che ha mandato un po' in subbuglio tanti amanti dello sport e soprattutto amanti di Daniele De Rossi.
36:14Accidenti, una notizia bomba come si suol dire per Ostia, ma in particolare per i tifosi dell'Ostiamare, la nostra squadra del territorio, squadra storica e del cuore naturalmente.
36:28L'Ostiamare da pochi giorni ha un nuovo presidente, un presidente dal nome altisonante e sicuramente anche molto legato al territorio.
36:41Daniele De Rossi, grande campione mondiale, ha deciso di mettersi una mano sul cuore e di decidere di salvare questa squadra,
36:55una squadra che ha visto crescere anche lui, che oggi aveva bisogno di essere davvero salvata, in particolare per quanto riguarda la problematica dello stadio che ha sempre ospitato in casa le partite dell'Ostiamare,
37:15che nel tempo purtroppo si è rivelato non sicuro, la struttura è stata accusata di non essere a norma, questo ha creato grandissimi problemi in questi anni perché i tifosi non potevano vedere le partite dei loro beniamini.
37:39Adesso questa scelta di De Rossi cambierà totalmente le sorti della squadra, non solo dal punto di vista strutturale, ma bensì anche di una nuova strada per questa squadra di provincia che però può avere probabilmente uno sviluppo importante, anche grazie a questo nuovo super presidente Daniele De Rossi.
38:06C'è stata la presentazione di questa nuova realtà direttamente sul territorio di Ostia, presso la struttura di Cineland, della Multisala, dove lo stesso De Rossi ha spiegato di essere cresciuto, dove ha visto i primi cartoni animati e che poi, quando ancora non era famoso, è rimasto un punto di riferimento anche per lui su questo territorio.
38:33Insieme a lui ovviamente il sindaco di Roma Roberto Qualtieri e l'assessore allo sport e ai grandi eventi Alessandro Norato, coloro che hanno lavorato molto insieme anche al presidente del decimo municipio Mario I Falconi per trovare una soluzione a quella che era ormai un grave problema di stallo, non si riusciva a capire come sbrogliare questo problema della Ostia Mare.
39:01Ci sono state anche delle accuse, delle polemiche, ci sono stati dei momenti anche molto duri di tensione, adesso un nuovo percorso quindi, come ha detto anche il prefetto Giannini, naturalmente di legalità, che si basa sulla legalità e come ha spiegato anche De Rossi dice, io non sono certo un tecnico, però grazie all'aiuto del comune ho capito e sto capendo quali sono i passi necessari per
39:31rimettere in piedi al cento per cento lo stadio, naturalmente e quindi anche la vita di questa bellissima squadra che comunque ha dato soddisfazioni importanti anche ai suoi fan e che quindi vuole naturalmente continuare a migliorare, addirittura De Rossi si è detto davvero emozionato perché poteva benissimo evitare di imbarcarsi in un'avventura del genere, ma l'amore per il calcio e l'amore per il suo territorio
40:01insomma, hanno fatto sì che alla fine c'è tempo. E' parecchio evidente, no? Infatti, assolutamente, poi è un aspetto che effettivamente Daniele De Rossi non ha mai nascosto. Silvia, a proposito di Decimo Municipio, noi intanto andiamo avanti con le notizie, so che insomma ci sono cambiamenti importanti, ora voltiamo decisamente pagina sulla questione trasporti, no? Cosa succede?
40:24Benissimo, questo sabato, lo stesso giorno della conferenza di De Rossi, insomma, che il Municipio ha dato il meglio di sé, possiamo dirlo, per quanto riguarda l'ambito trasporti pubblici.
40:38Il Presidente della Commissione, Leonardo Di Matteo, dopo un lunghissimo lavoro di concerto, naturalmente anche con l'Amministrazione Centrale, è riuscito a tirare fuori questo nuovo piano del trasporto pubblico locale che riguarda anche molto le scuole, quindi il trasporto verso le scuole, questo è davvero importante per questo territorio perché c'erano dei plessi scolastici
41:07e quindi di conseguenza naturalmente degli studenti residenti in zone più limitrofe, come l'Infernetto in particolare, ma anche Casal Palocco, ma anche le stesse zone di Ostia e Fiumicino che avevano difficoltà a raggiungere le proprie scuole e quindi fortunatamente l'Amministrazione Locale è riuscita a dare una risposta a queste esigenze,
41:33potete trovare perché naturalmente si tratta di un vero e proprio riassetto e riordino delle linee locali, quindi sono davvero tante quelle coinvolte e quindi di conseguenza anche le fermate, tra l'altro grazie a questo piano si interverrà anche dal punto di vista dei lavori pubblici per quello che riguarda nuove fermate, nuove pensiline, quindi un lavoro complessivo davvero importante per il Presidente Di Matteo, naturalmente anche per il Presidente del Municipio Falcone,
42:03che ha seguito la vicenda e che si è impegnato altrettanto e quindi anche poi del Comune che ha supportato quindi le scelte del Municipio, potete trovare tutte le nuove linee appunto nel nostro articolo su Ostia TV, dove sarà una sorta di vademecum per avere sempre poi a disposizione i percorsi delle linee sempre a portata di mano.
42:31Assolutamente, un lavoro preziosissimo il vostro, anche un po' di informazioni di servizio che è utilissima assolutamente in questo senso. Silvia, a proposito di cambiamenti, cambia anche un po' la visione del verde di Ostia perché si investe molto, mi sembra di capire, sui nuovi alberi, se ne parla tanto, soprattutto a Roma in questo momento.
42:56Infatti, anche la scorsa settimana Elisa, vi avevamo invece allertato appunto su quella che è la situazione che è dal punto di vista della sicurezza in particolare per quanto riguarda le alberature del nostro territorio appunto a rischio, anzi spesso abbiamo purtroppo registrato cadute di questi alberi o comunque impedite all'ultimo momento dall'intervento dei Vigili del Fuoco.
43:26Adesso finalmente arrivano, come ci auguravamo invece, notizie positive, quindi si parte con una ripiantumazione in particolare nell'area della Pineta delle Acque Rosse, anche questa purtroppo molto depauperata a causa in particolare del parassita Coccinella tartaruga che sappiamo purtroppo uccide davvero tantissime piante sul nostro territorio e quindi da questo punto di vista per le Acque Rosse,
43:56non soltanto sono davvero tanti i punti in cui ci sarà la ripiantumazione e soprattutto ci sarà questo lavoro fondamentale di controllo e eventualmente di abbattimento appunto delle alberature pericolanti che i cittadini insomma denunciano da molto tempo ormai.
44:16Quindi bene anche da questo punto di vista naturalmente se ne occupa il municipio e ci saranno naturalmente dei tempi tecnici da rispettare però anche per questo vi rimandiamo naturalmente al nostro sito ossiatv.it per poter leggere nel dettaglio quali sono le zone interessate dalla ripiantumazione e naturalmente dagli abbattimenti per quanto riguarda le piante ormai decedute.
44:47Quindi bene anche da questo punto di vista seguiremo naturalmente per diseguamento il lavoro del municipio per assicurare insomma ai cittadini che quello che è stato deciso, deliberato e promesso naturalmente verrà fatto nei tempi anche previsti.
45:02Lo speriamo assolutamente. Come concludiamo Silvia? Concludiamo con una polemica che però ha visto però i cittadini di Ostia dire no, no, questo non ci sta bene. Cos'è successo con un giornale anche abbastanza importante, il Telegraf?
45:19Ecco infatti, durante la conferenza di De Rossi il Presidente del municipio Marconi ha voluto ribadire, perché c'era un'importante presenza di stampa anche nazionale, quindi giustamente ha voluto iniziare il suo discorso su Ostia in generale, sulla bellezza di Ostia e quindi poi di conseguenza anche l'intervento di Daniele De Rossi su Ostia ma spiegando che invece
45:49eravamo tutti i cittadini un po' arrabbiati perché il The Telegraf, che è un importante giornale britannico in una rubrica in particolare di turismo di un giornalista, di un blogger che si occupa appunto di questo, è stata definita Ostia come la spiaggia più brutta d'Europa.
46:16Allora, diciamo che questa affermazione oltretutto riguarderebbe un viaggio effettuato da questo giornalista molti anni fa e non è chiaro oltretutto dall'articolo del giornalista del Telegraf in quale spiaggia sia stato, perché vorremmo ricordare a tutti che la spiaggia di Ostia è in realtà…
46:38…è una spiaggia ampia, no?
46:40…è costituita da tante spiagge a sua volta, quindi ovviamente con panorami diversi, con situazioni diverse, comunque quasi 20 chilometri di spiagge, definire una spiaggia senza dare una spiegazione effettiva su dove ci si trovava è un pochino superficiale, pensiamo noi e quindi c'è stata davvero una rivolta dei cittadini di Ostia, anche proprio delle istituzioni,
47:08che hanno voluto mandare un messaggio naturalmente così mediatico al The Telegraf dicendo venite qui da noi, tornate, probabilmente quando siete venuti c'era qualcosa che non andava, tornate oggi per vedere com'è davvero il nostro mare, la nostra spiaggia, perché sono assolutamente diverse da come vengono descritte da questo articolo e noi abbiamo insomma la pubblicazione quotidiana,
47:36soprattutto sui gruppi social di tanti cittadini di questo municipio che amano il proprio mare, che postano continuamente foto meravigliose, non solo dei tramonti, ma di tutta la nostra natura, la spiaggia, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'ambiente, l'amb
48:06iente. La stessa polemica che il Presidente Popoli ha voluto esprimere anche durante la
48:12conferenza di De Rossi è stato aggiunto dal Sindaco invece, Gualtieri, che su ossea sono
48:17stati stanziati 350 milioni di euro proprio adesso grazie al PNRR ed altri strumenti per
48:26ristrutturare come sappiamo la zona del lungomare con il famoso parco del mare, nel quale verranno
48:32investiti 24 milioni di euro nel precipo ma in particolare ha annunciato il
48:37sindaco questi 350 milioni naturalmente adesso vedremo come si è pensato come si
48:43evolverà e quando verranno messi a terra eventualmente questi progetti però
48:49ecco visto che c'è un investimento ampio noi anche lo rivolgiamo l'invito
48:54no al telegrafo e ritornate magari trovate una situazione un po' diversa
48:58grazie davvero dire attrice per essere stata il nostro accompagnati aspettiamo
49:03lunedì prossimo per un altro approfondimento ovviamente sul
49:05territorio ringraziamo di cuore la redazione di ossia di buche ci aggiorna
49:10quotidianamente sul territorio anche con dei video devo dire molto interessanti
49:14grazie a prestissimo grazie apprezzo la prossima settimana grazie a tutti bene
49:20concludiamo questa puntata con qualche minuto di ritardo ma cerchiamo di fare
49:25un'informazione più completa possibile grazie a tutti voi per essere stati in
49:29nostra compagnia grazie anche alla regia a cuore di chiara proietti quest'oggi vi
49:33aspetto domani a partire dalle 13 con un'altra diretta ovviamente altre
49:38informazioni altre notizie sul roma e sul territorio grazie ancora a tutti voi
49:42e buona giornata
49:45non solo roma le notizie dalla regione con elisa mariani

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