• mese scorso
Si chiama “Acque senza veleni" l'ultima campagna di Greenpeace che censisce la presenza di inquinanti nelle acque italiane. Nel Lazio sono stati analizzati i campioni di dieci centri abitati e i risultati non sono molto incoraggianti: da Ceccano a Cerveteri, fino a Roma e Frosinone, molti campioni analizzati presentano tracce di Pfas - sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate - pericolose per la nostra salute.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07È mercoledì, buongiorno, bentrovati ad una nuova puntata di Non Solo Roma,
00:12la nostra consueta diretta delle 13 che vi accompagnerà per la prossima ora
00:17raccontandovi un po' quello che succede di bello e di brutto
00:21nella capitale ma anche nel territorio.
00:24Oggi è una puntata ricchissima di tanti spunti interessanti
00:28a partire da alcuni dati non proprio incoraggianti
00:31che sono stati diffusi da Greenpeace.
00:34Poi analizzeremo un po' le notizie di Roma nel corso del nostro consueto
00:39approfondimento del mercoledì con la redazione di Roma Daily News
00:43e in ultimo andiamo a toccare uno dei temi più controversi degli ultimi 40 anni,
00:48la scomparsa della quindicenne all'epoca dei fatti Emanuela Orlandi,
00:52una vicenda davvero intricatissima che continua ancora
00:56ad avere tantissimi misteri irrisolti.
00:59L'ultimo in ordine ve lo racconteremo verso la fine di questa puntata
01:03quindi vi consiglio di restare qui sul canale 14 del Digitale Terrestre.
01:07Iniziamo parlando con l'ultima indagine condotta da Greenpeace
01:12che si chiama Acque senza veleni,
01:15un'indagine che va a censire la qualità delle acque in Italia
01:19analizzando ovviamente ogni regione.
01:21Chiaramente è stato analizzato anche in Lazio,
01:23sono stati analizzati i suoi comuni,
01:25ecco, i risultati non sono proprio incoraggianti
01:28perché da ciò che è emerso da questa indagine
01:31sei comuni su dieci hanno delle acque che risultano contaminate
01:36e tra queste c'è anche Roma.
01:38Quindi ci si chiede, è sicura l'acqua del rubinetto della capitale
01:42ma soprattutto pensiamo ai noti nasoni,
01:45chi di voi all'ascolto non ha mai bevuto un po' d'acqua
01:49dal famoso nasone di Roma,
01:51ma è sicuro bere da queste fontanelle
01:56che troviamo praticamente in ogni dove a Roma.
02:00Le sostanze che sono state trovate si chiamano scientificamente PFAS
02:05e sono delle sostanze chimiche che sono considerate
02:07non proprio sicurissime per la salute umana.
02:10Cerchiamo di capirne qualcosa di più
02:12con il Presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale,
02:15Alessandro Miani.
02:17Buongiorno e bentornato.
02:19Buongiorno a voi, grazie.
02:21Grazie Presidente per essere in nostra compagnia.
02:24Allora, questa indagine di Greenpeace,
02:27è bene però sottolinearlo,
02:30dice che i comuni un pochino più preoccupanti
02:33sono in realtà Milano, ce ne sono poi altri,
02:37quindi Roma non è proprio tra i comuni peggiori in tal senso,
02:40però ecco, i risultati che emergono
02:42non è che sono proprio incoraggianti,
02:44però cerchiamo di far capire ai nostri telespettatori
02:48che cosa sono questi PFAS.
02:51Eh sì, bisognerebbe partire da qui.
02:53I PFAS sono dei composti chimici
02:55che sono utilizzati in numerosi processi industriali
02:59e sono noti come inquinanti eterni
03:02perché proprio hanno una elevata persistenza nell'ambiente.
03:08Diciamo, la loro assunzione, seppur involontaria,
03:12è associata a gravi rischi per la salute umana
03:15tra cui interferenze endocrine e alcune forme tumorali.
03:19La campagna che ha condotto Greenpeace, come accennava lei,
03:24ha evidenziato che in Italia ci sono situazioni
03:28piuttosto diffuse della presenza,
03:31nelle acque dei nostri acquedotti, di queste sostanze.
03:35Il punto è che, almeno per tranquillizzare i cittadini di Roma
03:42e anche del Lazio più in generale,
03:44le concentrazioni di queste sostanze
03:47trovate all'interno delle acque e degli acquedotti
03:51sono veramente minimali,
03:53molto al di sotto di quelli che sono gli attuali limiti
03:56fissati dalla legge o, per lo meno,
03:58più che dalla legge, dal nostro Istituto Superiore di Sanità.
04:02Giusto per dare un'idea, a Roma
04:05il quantitativo trovato nell'acqua
04:09è di 2 nanogrammi per litro,
04:12mentre il limite che entrerà poi in vigore
04:16ufficialmente a livello europeo
04:19per ogni singolo contaminante
04:21nel 2026, dal gennaio,
04:24entrerà in vigore a livello europeo
04:26sarà di 100 nanogrammi per litro
04:29per la singola molecola
04:32e di 500 nanogrammi per litro
04:35sul totale di tutte le molecole di PFAS
04:38presenti in un litro d'acqua.
04:40In Italia il nostro Istituto Superiore di Sanità
04:43già da qualche anno aveva
04:46ristretto questi potenziali limiti
04:49di questa normativa europea
04:51a da 30 a 65 nanogrammi per litro
04:55a seconda della molecola interessata.
04:58Per cui due nanogrammi, come dicevo prima,
05:02che sono stati riscontrati nell'acqua di Roma
05:04non possiamo considerare pericolosi
05:10Poi consideri che i nostri acquedotti
05:13e le società predisposte in tutta Italia
05:16anche a Roma ovviamente
05:18a controllare le acque degli acquedotti
05:20fanno delle analisi quotidiane
05:22su moltissimi parametri
05:24quindi la cosiddetta acqua del sindaco
05:26è un'acqua sicuramente di ottima qualità
05:28e preferibile nell'insieme
05:30rispetto all'acqua in bottiglia
05:32oltre a costare molto di meno.
05:35Infatti, anche quello bisogna
05:37effettivamente è un dato che va analizzato.
05:40Noi siamo proprio sul sito di Greenpeace
05:43e qui dice sostanzialmente
05:45in ogni regione almeno tre campioni
05:47di acqua potabile sono contaminati
05:49pur essendo stato analizzato
05:50un numero di campioni differente
05:52sono almeno tre in ogni regione
05:54i campioni risultati contaminati da PFAS
05:57eccezione fatta per la Valle d'Aosta
05:59qui i campioni contaminati erano due
06:01su un totale di due analizzati.
06:04Spostandoci un po' dal Lazio
06:06in Italia la situazione come è?
06:08Secondo lei è un po' preoccupante
06:10o è tutto comunque sotto la norma
06:12come nel caso di Roma?
06:14Allora, ci sono delle regioni
06:16perché ci sono state
06:18diciamo delle...
06:20si sono liberati in maniera
06:22in maniera preoccupante
06:24queste sostanze
06:26parliamo del Veneto
06:28ecco in un'area specifica del Veneto
06:30c'è stata un'emergenza
06:32già anni fa che continua
06:34ad essere presente
06:36mentre per quanto riguarda
06:38il resto d'Italia
06:40la contaminazione delle acque da PFAS
06:42che non è una cosa piacevole
06:44ovviamente
06:46però rientra ancora sotto
06:48i limiti consentiti
06:50a tutela della salute umana
06:52la ricerca di Greenpeace
06:54ha evidenziato che nel 79%
06:56diciamo
06:58dei campioni che sono stati
07:00analizzati contenevano
07:02almeno una delle
07:0458 sostanze
07:06che erano state
07:08monitorate
07:10e sicuramente come accennavo
07:12prima quello dei PFAS
07:14è un tema
07:16importante anche perché
07:18essendo contaminanti
07:20molto persistenti nell'ambiente
07:22è difficile eliminarli
07:24e quindi bisogna eliminarli alla sorgente
07:26ossia quello di
07:28chiedere all'industria
07:30chimica
07:32per
07:34introdurli nei processi
07:36di individuare sostanze
07:38che abbiano la stessa
07:40funzione dei PFAS ma che
07:42non siano inquinanti
07:44e su questo tema
07:46il nostro ministero
07:48bisogna perdersi un po' di tempo
07:50lo stanno già facendo
07:52assicuro sia a livello
07:54europeo c'è proprio una
07:56richiesta della commissione europea
07:58agli stati membri
08:00di
08:02lavorare, di sviluppare a livello
08:04scientifico delle soluzioni
08:06per evitare l'utilizzo dei PFAS
08:08e anche il nostro ministero
08:10dell'ambiente si era già
08:12attivato proprio per
08:14trovare e individuare
08:16delle sostanze che potessero
08:18sostituire l'utilizzo
08:20dei PFAS e già ne sono state
08:22individuate una ventina
08:24giusto per dare un'idea a chi ci ascolta
08:26dove vengono utilizzate
08:28queste sostanze, questi PFAS
08:30attualmente ma anche dove saranno
08:32o incominciano ad essere utilizzate
08:34in
08:36le sostanze non inquinanti
08:38quindi non inquinanti
08:40persistenti, sono per esempio
08:42nei trattamenti idro repellenti
08:44per i tessuti
08:46gli additivi per la lavorazione dei polimeri
08:48le schiume antincendio
08:50i rivestimenti antiaderenti
08:52sono alcune aree in cui si
08:54sta già sperimentando dei
08:56sostituti ai PFAS
08:58quindi noi per proteggerci
09:00dobbiamo non
09:02raccogliere i PFAS dall'ambiente
09:04questo è molto difficile ma evitare
09:06di immetterne in ambiente
09:08cioè creare proprio
09:10una struttura, un modo di
09:12non metterli effettivamente, di spenderli
09:14esattamente, di ridurre
09:16molto e di eliminare il loro utilizzo
09:18nei processi industriali
09:20Nel caso in cui questo sia
09:22un po' difficile, noi veniamo
09:24a contatto prolungato con
09:26queste sostanze, quali sono i rischi
09:28per la salute umana? Parliamo
09:30di neoplasie importanti?
09:32Sì, allora
09:34ci sono rischi
09:36legati ad alcune forme di cancro
09:38e soprattutto
09:40sono degli interferenti
09:42endocrini e quindi interferiscono
09:44con il nostro sistema
09:46endocrino, quindi potendo colpire
09:48diversi organi
09:50insomma sono cose
09:52che non fanno bene
09:54assolutamente bene alla nostra
09:56salute e anche
09:58pensando alla salute
10:00dei
10:02nascituri, ecco perché
10:04entriamo in un discorso un filo
10:06più ampio ma
10:08i contaminanti ambientali possono
10:10andare a modificare
10:12quello che è il
10:14software, chiamiamolo così
10:16del nostro DNA
10:18e quindi consentirci di trasmettere
10:20alcune caratteristiche
10:22anche alla progenie e quindi
10:24rischiare di farla ammalare.
10:26Però ripeto, non voglio
10:28essere
10:30allarmista,
10:32quello che è stato
10:34fatto da Greenpeace
10:36è uno studio sicuramente importante
10:38che sottolinea la necessità
10:40non tanto di
10:42creare allarme ma di
10:44spingere il mondo produttivo
10:46e il mondo dell'industria chimica nell'individuare
10:48nuovi prodotti che abbiano
10:50le stesse azioni dei PFAS
10:52per poterli sostituire ai PFAS
10:54nei processi industriali.
10:56Mentre a livello
10:58di quantitativi trovati
11:00siamo nella media
11:02sotto o molto sotto quelli
11:04che sono i limiti massimi
11:06a tutela della salute. Quindi
11:08Presidente, in sostanza a concludere
11:10possiamo stare tranquilli però io le farò
11:12una domanda che capisco che
11:14alla quale non si può rispondere in pochi
11:16secondi. Ecco, siamo nell'area del
11:18super consumismo, parliamoci chiaro
11:20ormai tutto è fabbricabile,
11:22tutto è riproducibile, ma a che
11:24prezzo ovviamente lo stiamo sentendo?
11:26Magari spesso con l'utilizzo di sostanze
11:28che non sono proprio benefiche per la
11:30salute ma anche per l'ambiente.
11:32Si può invertire questa tendenza
11:34secondo lei?
11:36Sì, beh, da un lato con
11:38quello che accennavo prima, ossia
11:40con innovazioni tecnologiche
11:42e di nuovi materiali
11:44che possono andare a sostituire
11:46nei processi, diciamo
11:48industriali, dei materiali altamente
11:50inquinanti come i PFAS.
11:52Dall'altro lato anche con le nostre
11:54scelte consapevoli
11:56perché qui oggi parliamo di PFAS
11:58ma c'è anche tutto il tema legato
12:00agli iftalati che hanno degli effetti
12:02simili ai PFAS sul nostro
12:04sistema endocrino.
12:06E questi dove stanno?
12:08Stanno per esempio nelle plastiche
12:10delle bottiglie
12:12dell'acqua piuttosto che in quelle
12:14pellicole o in quelle vaschette
12:16in cui noi compriamo il cibo
12:18o gli alimenti e quindi anche la
12:20scelta di indirizzarsi su
12:22prodotti freschi, magari
12:24confezionati non in
12:26confezionamenti di plastica
12:28e via dicendo riduce la nostra esposizione
12:30perché
12:32in certe condizioni
12:34ecco non sempre ma in certe
12:36condizioni o in presenza per esempio
12:38di cibi particolarmente grassi
12:40ci può essere una migrazione di queste
12:42sostanze dal contenitore
12:44in plastica al contenuto
12:46che può essere l'alimento o la bevanda.
12:48Quindi anche noi
12:50possiamo agire con le nostre scelte
12:52consapevoli da un lato nel non inquinare
12:54a livello personale
12:56l'ambiente e dall'altro a
12:58scegliere magari di alimentarci
13:00con prodotti più aderenti alla dieta
13:02mediterranea, meno processati
13:04e cercando magari
13:06di andare a fare la spesa al mercato
13:08e comprare
13:10nel sacchettino di carta
13:12e non nella
13:14monoporzione
13:16che purtroppo la vita attuale
13:18ci porta ad utilizzare a tutti noi
13:20anche per mancanza di tempo
13:22ecco però dobbiamo sapere che
13:24c'è il rischio che nella monoporzione
13:26in plastica ci possa essere una migrazione
13:28di sostanze tossico nocive
13:30tra il contenitore
13:32e il cibo contenuto
13:34e mi permetto anche di dire magari di rifornirci
13:36proprio dall'agricoltore locale
13:38così aiutiamo anche un po'
13:40insomma il luogo
13:42questo sarebbe l'ideale
13:44non tutte le città in Italia
13:46hanno questa facilità e questa
13:48vicinanza con i mercati
13:50contadini ma dove
13:52ci sono piuttosto
13:54io dico anche agli amici prendetevi
13:56un giorno alla settimana uscite
13:58dalla vostra città se non hai il mercato
14:00contadino cercate una rete
14:02di agricoltori locali aiutiamo
14:04l'economia locale, l'identità
14:06territoriale e sicuramente
14:08ci alimentiamo
14:10con cibi che sono sicuramente
14:12migliori
14:14meglio ancora se sono stagionali
14:16così inquiniamo anche di meno
14:18l'ambiente con i trasporti
14:20è verissimo grazie per averla
14:22terminato ecco questo intervento presidente
14:24con questo messaggio che sono
14:26sicura farà riflettere i nostri telespettatori
14:28e noi tutti grazie davvero
14:30alla prossima torneremo a disturbarla
14:32a prestissimo
14:34piccolissima pausa pubblicitaria
14:36torniamo tra pochissimi minuti
14:38ancora qui in diretta a Non Solo Roma
14:40per raccontarvi ancora che succede
14:42un po' a Roma e anche
14:44del nostro ambiente a tra poco
14:46bentornati a Non Solo Roma
14:48impossibile non ricollegarsi
14:50alle ultime parole che sono
14:52state pronunciate dal nostro
14:54primo ospite cioè quanto sia
14:56importante favorire anche
14:58l'agricoltura un po' locale
15:00quindi il tessuto anche
15:02dei nostri territori perché
15:04è un valore aggiunto soprattutto
15:06per la nostra salute per il nostro
15:08ambiente ma anche soprattutto per
15:10l'economia locale quante volte insomma
15:12qui cerchiamo di passare
15:14il messaggio che acquistare da un'agricoltura
15:16locale aiutare ad esempio
15:18anche gli apicoltori avrete
15:20magari sentito la puntata di qualche giorno
15:22fa sul miele appunto
15:24che abbiamo fatto qui a Non Solo Roma
15:26sia davvero importante per
15:28tanti e molteplici aspetti
15:30ve ne racconteremo anche un altro
15:32ecco ad esempio secondo un'altra recente
15:34indagine in Italia siamo
15:36i primi in Europa per valore
15:38aggiunto stiamo parlando proprio di
15:40agricoltura guardate
15:42Nel 2024 aumentano la
15:44produzione e il valore aggiunto
15:46dell'agricoltura secondo quanto rileva
15:48l'Istat. Le stime per il
15:502024 hanno evidenziato un incremento
15:52dell'1,4%
15:54dei volumi dei beni prodotti dal
15:56settore e una crescita dello
15:580,8% dei relativi
16:00prezzi di vendita. L'Italia
16:02è il paese con il più alto valore
16:04aggiunto agricolo nell'Unione Europea
16:06Annata favorevole per
16:08frutta, ortaggi freschi e vino
16:10il bel paese alla leadership
16:12nella produzione vitivinicola
16:14ha aggiunto quella nella produzione di
16:16ortaggi. Inflessione invece
16:18cereali, olio d'oliva e foraggi
16:20in aumento i prezzi
16:22dei prodotti delle coltivazioni
16:24mentre sono calati quelli del
16:26comparto zootecnico. Significativa
16:28anche la diminuzione dei prezzi
16:30dei beni e servizi impiegati
16:32nel settore. Il calo
16:34dell'input di lavoro impiegato nel
16:36settore agricolo è risultato più
16:38significativo rispetto alla media
16:40degli altri paesi UE. I volumi
16:42prodotti aumentano soprattutto
16:44nelle coltivazioni e nel
16:46comparto zootecnico. In calo
16:48invece le attività dei servizi
16:50agricoli. È però
16:52anche vero che gli italiani
16:54delle nuove generazioni
16:56magari come la nostra, come la mia
16:58sono diventati un pochino più sensibili a ciò
17:00che mangiano o comunque
17:02alla tutela ambientale
17:04anche e soprattutto le generazioni
17:06più giovani della mia in questione
17:08i ragazzi di oggi sono
17:10soprattutto attenti a quello che succede
17:12al loro ambiente, protestano se qualcosa
17:14non funziona e lo fanno
17:16anche nelle scelte alimentari
17:18ad esempio avete magari sentito
17:20che è aumentato il numero delle persone
17:22che sceglie una dieta di tipo
17:24vegetariano o di tipo vegano
17:26ma a riscuotere particolarmente
17:28successo soprattutto negli ultimi
17:30anni, pensate un po' al biologico
17:32Il biologico conquista
17:34sempre più gli italiani
17:36il 93% della popolazione
17:38con un'età compresa tra i 18 e i 65
17:40anni ha acquistato
17:42nel corso del 2024
17:44almeno un prodotto alimentare biologico
17:46il numero corrisponde
17:48a 24 milioni di famiglie
17:50un dato in crescita rispetto
17:52a 12 anni fa quando la percentuale
17:54di popolazione propensa a comprare
17:56almeno un prodotto bio era del
17:5850%
18:00è quanto emerge dallo studio Dinomisma
18:02in collaborazione con Asso Bio
18:04associazione nazionale delle imprese di
18:06trasformazione e distribuzione
18:08dei prodotti biologici e naturali
18:10che evidenzia anche la necessità
18:12di una maggiore chiarezza per quanto
18:14riguarda i significati di alcune
18:16etichette a tema sostenibilità
18:18come quella che indica il residuo zero
18:20con questa denominazione
18:22si dichiara che negli alimenti
18:24la presenza di residui di fitofarmaci
18:26comunemente noti come pesticidi
18:28è al di sotto del limite
18:30stabilito dai disciplinari del settore
18:32di solito pari a 0,01
18:34milligrammi per chilogrammo
18:36dallo studio
18:38si evince che oggi gli italiani hanno
18:40più familiarità e consapevolezza
18:42dei valori e delle garanzie del biologico
18:44tra i motivi per cui lo preferiscono
18:46il 79%
18:48indica il metodo di produzione
18:50sostenibile e l'impegno per la tutela
18:52e la salvaguardia del suolo
18:54il 76% la garanzia
18:56di qualità e tracciabilità dei prodotti
18:58data da una certificazione europea
19:00e il 73%
19:02l'assenza di prodotti di sintesi
19:04quali fitofarmaci e
19:06concimi chimici
19:08dopo l'indagine poi
19:10in media ai prodotti biologici
19:12viene attribuito un valore più elevato
19:14rispetto a quelli etichettati come
19:16residuo zero
19:18l'82% di chi acquista
19:20vedendo un prodotto bio sullo scaffale
19:22ritiene sia sostenibile
19:24dal punto di vista ambientale
19:26mentre il 71%
19:28pensa a processi produttivi
19:30che escludono l'uso di chimica di sintesi
19:32per combattere le principali avversità
19:34delle piante
19:36il tema ambientale è centrale
19:38in tal senso è quello legato
19:40alla mobilità elettrica
19:42soprattutto in una città trafficata e caotica
19:44come Roma, però noi
19:46qui non abbiamo dei dati molto positivi
19:48perchè proprio su questo fronte
19:50quello della mobilità elettrica
19:52quanto pare da Roma fino al paese intero
19:54come titola proprio il nostro articolo
19:56su Radioroma.it
19:58con la causa degli alti costi
20:00e dei vantaggi intimi
20:02siamo nettamente in ritardo rispetto
20:04all'Europa, in sostanza pochi italiani
20:06possono acquistare una
20:08macchina elettrica, c'è poco da fare
20:10il mercato dell'auto elettrica
20:12stenta a decollare
20:14vediamo anche quello che succede ad esempio nel caso
20:16di Stellantis a Cassino
20:18un tema che abbiamo trattato in diversi
20:20punti qua non solo Roma
20:22attualmente sono troppe infatti le problematiche
20:24che accompagnano non soltanto
20:26l'acquisto ma anche la gestione pratica
20:28di un veicolo green
20:30basti pensare ad una città come Roma
20:32intanto per dirne una l'annosa piaga
20:34della mancanza di parcheggi rischia di trasformare
20:36gli spazi dedicati
20:38alle colonine di ricarica alla stregua
20:40di aree di sosta causando così
20:42davvero seri problemi di mobilità
20:44a quanti debbono ad esempio ricaricare
20:46e poi entriamo
20:48proprio nel pratico, dove la prendiamo
20:50tutta questa energia elettrica quando
20:52basta un temporale insomma
20:54di grande entità per far saltare le centraline
20:56e produrre i vari blackout
20:58in diversi quartieri della città
21:00domanda che richiede una risposta
21:02un po' ampia questa
21:04su scala nazionale anzi per dire europea
21:06a proposito della mobilità
21:08elettrica viene a delinearsi un confronto
21:10preoccupante proprio tra il nostro
21:12paese e soprattutto gli altri
21:14tanto per far capire di cosa stiamo
21:16parlando all'associazione codici
21:18che ha preso in esame in particolare
21:20i costi di ricarica da cui emerge un divario
21:22unito rispetto a Francia, Germania
21:24e Spagna, dunque i costi di ricarica
21:26pubblica vedono l'Italia in testa
21:28con 0,65 euro
21:30kilowattora
21:32seguita poi da Germania, Francia
21:34e Spagna, un primato che trova
21:36conferma ma con un divario molto
21:38meno netto, chiedo scusa, nei costi del
21:40diesel, ci sono tutti ovviamente
21:42i dati a disposizione
21:44con i quali potrete approfondire questo
21:46tema su cui torneremo sicuramente
21:48ci fermiamo nel frattempo
21:50con un piccolissimo minuto di pausa
21:52e torniamo tra qualche istante
21:54continuando a parlare di Roma con il nostro
21:56atto approfondimento del mercoledì
21:58bentornati
22:00a non solo Roma, continuiamo con
22:02la nostra informazione, ovviamente il nostro
22:04approfondimento giornalistico
22:06che in questo mercoledì dedicato
22:08come sempre lo sapete ai
22:10principali quotidiani del territorio
22:12che ci aiutano un po' a raccontare
22:14che succede a Roma e
22:16anche fuori, inizia
22:18con un film che è stato un cult
22:20proprio per la nostra cultura
22:22ma in realtà è un po' tutta Roma
22:24che si presta molto bene
22:26al cinema, si è prestata benissimo
22:28al cinema, pensiamo un po'
22:30agli anni 60, 70 ma anche
22:3280, ebbene c'è stato un film
22:34che è stato quello di
22:36Febbre da Cavallo
22:38che ha
22:40generato insomma un successo
22:42incredibile, ci colleghiamo proprio
22:44a questo punto perché che cosa è successo
22:46ce lo racconta Michela Nibali dalla
22:48redazione di Roma Daily News, buongiorno e ben trovata
22:50Buongiorno Elisa
22:52Grazie
22:54Allora raccontaci Michela, insomma è una notizia
22:56di cronaca in realtà perché
22:58riguarda però il famoso bar
23:00del altrettanto famosissimo
23:02film Febbre da Cavallo
23:04cosa è successo?
23:06Un incendio ha colpito
23:08nella notte tra lunedì e martedì il celebre
23:10bar di Via Tribuna di Tordespecchi
23:12conosciuto appunto questo locale
23:14per il noto film Febbre da Cavallo
23:16la location si chiamava nel film
23:18Bar Gabriella
23:20è stato avvolto dalle fiamme
23:22che hanno interessato il dehors esterno
23:24secondo le prime ricostruzioni
23:26il rogo sarebbe partito
23:28da alcuni motorini parcheggiati davanti
23:30al gazebo
23:32le immagini delle telecamere di sorveglianza
23:34attualmente al vaglio degli inquirenti
23:36suggerirebbero un'origine dolosa
23:38dell'incendio, sul caso
23:40comunque stanno indagando
23:42gli agenti del nucleo tutela ambiente del
23:44gruppo Trevi della polizia locale di Roma
23:46Capitale impegnati a chiarire
23:48la dinamica e le cause dell'accaduto
23:50quindi diciamo
23:52un colpo al cuore per gli amanti
23:54di questo film ma anche in generale
23:56un po' per tutti i romani che ovviamente
23:58penso che il 90% dei romani
24:00abbia visto questo film e sia innamorato
24:02quindi è un bel colpo al cuore
24:04assolutamente sì
24:06ma i danni sono ingenti
24:08sappiamo almeno questo?
24:10presumono che sia un atto
24:12doloso quindi
24:14ovviamente ancora devono fare
24:16gli accertamenti, stanno ovviamente
24:18indagando, comunque dicono
24:20che sia partito dall'esterno
24:22quindi da questi motorini
24:24poi vedremo effettivamente come
24:26è stato applicato questo fuoco
24:28esatto certo
24:30hai ragione ovviamente
24:32è un colpo al cuore davvero per i romani
24:34e non solo perché immagino che in tantissimi
24:36anche che non abitano a Roma siano venuti
24:38almeno una volta nella vita a vedere
24:40un po' questo bar
24:42proprio anche un po'
24:44per nostalgia se vogliamo
24:46continuiamo a restare
24:48su Roma ma voltiamo
24:50decisamente pagina Michela perché ci si avvicina
24:52a un match insomma particolarmente
24:54importante per la capitale
24:56ma importante anche garantire sicurezza
24:58verissimo
25:00infatti domani giovedì
25:0230 gennaio Roma-Francoforte
25:04giovedì 30 gennaio
25:06alle ore 21 allo Stadio Olimpico
25:08è in programma appunto l'incontro
25:10di Europa League Roma-Francoforte
25:12sono attesi circa
25:143500 tifosi
25:16provenienti dalla Germania
25:18il piano viabilità prevede
25:20l'istituzione di divieti di sosta temporanei
25:22e ad ampio raggio nell'area del Foro Italico
25:24possibili anche temporanee
25:26chiusure al traffico
25:28in particolare nelle fasi di afflusso
25:30e deflusso dei tifosi
25:32divieti di sosta e possibili chiusure
25:34sono previste anche nell'area di Villa Borghese
25:36su richiesta della questura
25:38e per motivi di ordine pubblico
25:40dalle 16 potranno scattare
25:42chiusure al traffico
25:44su Viale Tordiquinto
25:46in Lungotevere, Diaz, Cadorna
25:48Fellini, La Vittoria e Oberdan
25:50Ponte Duca da Osta, Piazzale Mareciallo
25:52Giardino. Sono esclusi dal provvedimento
25:54di chiusura i veicoli di soccorso
25:56pubblico e pronto intervento
25:58e i mezzi del trasporto pubblico
26:00lo stadio ovviamente è raggiungibile
26:02anche in modo sostenibile quindi utilizzando
26:04il trasporto pubblico
26:06nell'articolo sono scritti
26:08tutte le linee
26:10degli autobus che appunto portano
26:12all'area dello stadio
26:14olimpico ed è possibile
26:16anche utilizzare la metro
26:18A. Comunque noi
26:20invitiamo sempre a
26:22dare un'occhiata al sito
26:24su Roma Daily News
26:26ma ovviamente anche dare un'occhiata sul sito
26:28ufficiale di Roma
26:30Capitale per vedere
26:32meglio quali sono effettivamente le
26:34vie che verranno chiuse.
26:36Sì, eccolo qui. Siamo proprio sul sito
26:38che tra le altre cose
26:40nel vostro articolo è inserito un link
26:42che si può
26:44visionare cliccando sopra
26:46e si hanno un pochino più
26:48di info.
26:50Michela ti chiedo come la vedi questa
26:52partita a livello di sicurezza
26:54perché ci sono stati diversi tra le altre cose
26:56scontri anche nelle scorse settimane che non
26:58riguardavano in questo caso i giallorossi ma
27:00comunque che lanciano una
27:02immagine molto negativa dello sport.
27:06Io la vedo un po' male
27:08anche perché
27:10già sono state comunque diffuse
27:12delle disposizioni di sicurezza
27:14cioè sono state chiuse ovviamente non solo le strade
27:16anche per viabilità ma soprattutto per
27:18la sicurezza. Questi scontri
27:20tra tifoserie ovviamente
27:22conosciamo scontri tra
27:24classico derby Roma-Lazio
27:26però purtroppo
27:28avvengono anche quando ovviamente ci sono
27:30trasferte da fuori quindi in questo caso
27:32la partita di Roma-Francoforte
27:34e
27:36soprattutto questa mattina
27:38speriamo bene
27:42sì speriamo bene
27:44anche se conoscendo
27:46la foga e il calore
27:48insomma tifoso romanista
27:50soprattutto ma vedremo
27:52vedremo comunque non so se
27:54la vedremo molto bene speriamo
27:56ovviamente per il meglio. Noi
27:58lanciamo però sempre il messaggio che lo sport
28:00è un qualcosa di meraviglioso
28:02se però gestito
28:04correttamente senza violenza
28:06perché quello è uno sport che in realtà non ci piace
28:08ecco concludiamo così
28:10questa notizia e andiamo
28:12ora invece a Vitinia
28:14anche qui con una
28:16brutta immagine insomma
28:18per quanto riguarda la tutela degli
28:20animali però parliamo
28:22in sostanza di una notizia che ha un lieto
28:24fine. Ti lascio la parola
28:26Michela. 4
28:28Jack Russell, 2 maschi e 2 femmine
28:30in condizioni di grave denutrizione
28:32e con problemi di salute sono stati
28:34salvati a Roma, precisamente
28:36a Vitinia, grazie all'intervento
28:38degli attivisti della Lega Nazionale
28:40per la Difesa del Cane e dei Carabinieri
28:42sabato pomeriggio. I cani
28:44trovati in uno stato di evidente
28:46sofferenza sono stati affidati
28:48alle cure dell'Asle Veterinaria
28:50con la speranza che possano presto
28:52trovare nuove famiglie disposte
28:54ad accoglierli. La segnalazione
28:56è partita in realtà da un post
28:58su un gruppo Facebook
29:00di quartiere che ha
29:02attirato l'attenzione dei volontari
29:04nella sezione di Ostia
29:06di LDNC Animal Protection
29:08una volta giunti sul posto
29:10gli attivisti hanno constatato
29:12le gravi condizioni dei cani
29:14e hanno immediatamente richiesto l'intervento
29:16delle forze dell'ordine. Dopo
29:18il recupero gli animali sono stati
29:20sottoposti a controlli veterinari per
29:22accertarne effettivamente lo stato di salute
29:24ed escludere eventuali malattie
29:26Sul caso è intervenuto
29:28anche l'ufficio legale
29:30di LDNC che ha avviato
29:32le procedure per sporgere denuncia
29:34contro la proprietaria e chiedere il sequestro
29:36definitivo degli animali affinché
29:38non le vengano restituiti
29:40Siamo gravi a consigliare
29:42Sì, perché in realtà spesso
29:46avviene appunto così
29:48questo rischio nel quale i cani
29:50vengono sequestrati però
29:52in realtà poi vengono ridati
29:54alla padrona, quindi speriamo
29:56che vedendo anche le condizioni
29:58di questi cani
30:00è apparentemente visibile che non venissero
30:02trattati con le cure
30:04dovute e adeguate
30:06e quindi speriamo che sia
30:08effettivamente una storia che abbia
30:10un lieto fine per davvero
30:12Esatto
30:14Quindi siamo grati al consigliere
30:16comunale Rocco Ferraro per il suo impegno
30:18ai carabinieri della stazione di Vitina
30:20per essere intervenuti tempestivamente
30:22e per aver garantito
30:24ai cani le cure necessarie
30:26ha dichiarato Piera Rosari
30:28presidente di LDNC
30:30Animal Protection
30:32Eh, brutta
30:34una brutta davvero immagine
30:36nuovamente di
30:38animali che non vengono trattati come sarebbe
30:40dovuto
30:42per raccontare
30:44di una società civile in un certo senso
30:46invece quando dobbiamo raccontare queste notizie
30:48proprio devo dire
30:50perdiamo molta civiltà
30:52e a proposito di
30:54insomma di società civile
30:56insomma qualche giorno fa c'è
30:58stata la giornata della memoria
31:00una giornata dal ricchissimo valore simbolico
31:02e chiaramente ci sono state anche tante
31:04iniziative, no, per ricordare
31:06un po' questa pagina
31:08tra le più brutte della nostra storia
31:10anche Roma ha ricordato un po'
31:12il 27 gennaio
31:14in che modo?
31:16Il sindaco Gualtieri
31:18ha detto
31:20per il viaggio della memoria
31:22pietre di fiori davanti al
31:24il binario dove
31:26arrivavano i treni carichi
31:28dei deportati
31:30questo luogo deve essere considerato
31:32parte integrante del sistema
31:34museale di Auschwitz
31:36e deve essere il punto di partenza
31:38della visita, ha dichiarato il sindaco
31:40rivolgendosi ai 142
31:42studenti e studentesse coinvolti
31:44nel viaggio
31:46il suolo dove arrivavano i treni carichi
31:48e veniva fatta una razza e cinica
31:50selezione tra chi doveva lavorare
31:52e chi doveva morire
31:54è un luogo di morte
31:56dopo il primo cittadino, il presidente della comunità ebraica
31:58di Roma, Victor Faglun
32:00che ha suonato la Schofer, ricordo di tutti
32:02gli ebrei di Roma che hanno perso la vita qui
32:04e il presidente della fondazione e museo
32:06della Shoah, Mario Venezia
32:08hanno deposto una pietra
32:10sul vagone in ferro e legno
32:12a rappresentare i testimoni dell'orrore
32:14quest'anno tre giovanissimi
32:16la nipote di Lioncino, ebreo romano
32:18deportato il 16 ottobre
32:20la nipote di una donna polacca deportata a Birkenau
32:22per aver aiutato degli ebrei
32:24e un ragazzo rom, a ricordare tutti i rom
32:26perseguitati e portati nei campi di Serminio
32:28con loro lo storico
32:30della Shoah, Marcello Pezzetti
32:32che ha spiegato che cos'è la John Del Ramp
32:34ha cominciato a funzionare nel marzo
32:36del 1942 fino al maggio
32:38del 1944
32:40qui avveniva lo scarico dei deportati
32:42e la loro selezione sulla base
32:44della loro necessità, chi non serviva andava
32:46direttamente alla morte
32:48i nazisti hanno accolto qui gli ebrei deportati
32:50dal 16 ottobre, li chiamavano gli ebrei
32:52del papa, era la prima volta che
32:54arrivavano gli ebrei da Roma e volevano
32:56vederli a raccontato
32:58per il sindaco essere qui e scendere in
33:00questo abisso è importantissimo
33:02quel mondo non tornerà solo se tutti noi
33:04ci sforzeremo di non dimenticare
33:06il viaggio della memoria che si è
33:08concluso con la deposizione di una corona
33:10commemorativa al muro della morte
33:12è iniziato domenica 26 gennaio
33:14e lunedì
33:16la cerimonia ufficiale in occasione degli anni
33:1880 della liberazione di Auschwitz
33:20beh una pagina
33:22lo ripetiamo tra le più brutte
33:24buie della nostra storia
33:26che insomma speriamo
33:28non venga dimenticata quando
33:30moriranno anche gli ultimi
33:32sopravvissuti che è un po' il rischio che viene
33:34insomma paventato
33:36dalla senatrice Liliana Segre
33:38chiaramente dentro quando moriremo noi
33:40cosa succederà veramente
33:42resterà solo una pagina di storia e questo è
33:44quello che dovremmo assolutamente impedire
33:46grazie davvero Michela per essere stata anche oggi
33:48in nostra compagnia grazie anche ovviamente
33:50alla redazione di Roma Daily News
33:52torniamo mercoledì prossimo
33:54a mercoledì grazie
33:56grazie a prestissimo
33:58piccolissima pausa pubblicitaria
34:00all'ultima di questa puntata
34:02e appunto come annunciato andiamo a toccare
34:04una delle vicende più controverse da ormai
34:06quella della scomparsa
34:08della quindicenne all'epoca dei fatti
34:10Emanuela Orlandi tra poco
34:12bentornati a Non Solo Roma
34:14era il 1983
34:16e la quindicenne
34:18cittadina vaticana Emanuela Orlandi
34:20scompare nel nulla
34:22da più di 40 anni si
34:24alternano piste
34:26ipotesi smentite
34:28suggestioni che vanno a toccare
34:30un po' tutti gli ambiti della nostra società
34:32dal Vaticano in primis
34:34ai servizi segreti
34:36però rimane che
34:38su questa intricatissima vicenda
34:40che non ha una conclusione a quanto pare
34:42dal 1983
34:44ad oggi rimane un punto fermo
34:46il mistero
34:48l'ultima vicenda che riapre un po' la questione
34:50e continua a far
34:52arrivare nuove domande
34:54è legata a un archivio
34:56quello dell'archivio di Stato
34:58c'era un fascicolo
35:00c'è un fascicolo all'interno dell'archivio di Stato
35:02che dovrebbe contenere
35:04dei documenti relativi
35:06alla scomparsa di Emanuela Orlandi
35:08che è stato trovato vuoto
35:10all'interno di questo fascicolo
35:12c'è soltanto una copertina e un sommario
35:14dei documenti, nient'altro
35:16e quindi qui
35:18riappare di nuovo la questione
35:20riappaiono tutte le tante domande
35:22che si ripercuotono ormai
35:24da tantissimi anni sulla questione legata
35:26a Emanuela Orlandi e alla sua
35:28scomparsa e soprattutto a chi chiede
35:30ovviamente la verità, in primis
35:32il fratello, ormai lo sappiamo
35:34ne parliamo oggi con Mauro Valentini
35:36è un piacere per me riaverti qui Mauro
35:38buongiorno. Grazie, buongiorno a voi
35:40e grazie a tutti per l'invito
35:42e per l'attenzione che mettete
35:44su questa storia che come sai
35:46mi è molto cara
35:48in effetti perché tu stai cercando di
35:50studiare
35:52un po' questo caso da tantissimi
35:54anni, vado diretto al punto che idea
35:56ti sei fatto di questa misteriosa
35:58scomparsa, un nuovo giallo no?
36:00Beh insomma
36:02io credo che quel
36:04fascicolo non sia solo uno
36:06credo almeno da quello che dice
36:08sia l'avvocato Scro
36:10che cura gli interessi della famiglia Orlandi
36:12ma anche da quello che ha detto ieri
36:14il presidente De Primo della commissione parlamentare
36:16potrebbero essere addirittura
36:18due i fascicoli vuoti
36:20e lui ha parlato ieri
36:22direttamente di una desecretazione
36:24formale ma non reale
36:26cioè sono stati desecretati
36:28questi documenti nel 2017
36:30per via della
36:32legge Renzi
36:34ma probabilmente questa desecretazione
36:36è solo formale perché poi dentro
36:38questi documenti ancora non ci sono
36:40che cosa c'era scritto lì
36:42è interessante saperlo in tutta questa storia
36:44quello che colpisce
36:46è che spariscono documenti
36:48che ci sono delle resistenze
36:50da un punto di vista anche proprio
36:52formale
36:54o diciamo
36:56strutturale che ci portano
36:58a comprendere una cosa
37:00che forse Emanuela
37:02è scomparsa per qualcosa che non attiene
37:04a questo grandissimo
37:06intrigo internazionale
37:08di cui si è parlato
37:10in Vatican Girl ma insomma
37:12che se ne parla da 40 anni considerando che
37:14chi ha millantato di aver rapito
37:16Emanuela aveva telefonato
37:18spessissimo parlando di Aliak Ja
37:20dell'attentato del Papa
37:22ma quello che mi colpisce
37:24è che secondo me c'è una verità
37:26occulta e laterale forse
37:28che ancora
37:30adesso dopo 41 anni e mezzo
37:32è necessario tenere nascosto
37:34perché altrimenti questi colpi
37:36di scena che abbattono
37:38immagino io chi sta indagando
37:40ancora dal punto di vista
37:42sia della fiducia
37:44ma anche proprio
37:46da un punto di vista formale io credo che ci
37:48siano ancora delle forze
37:50importanti che non vogliono
37:52andare oltre la storia di Emanuela
37:54Orlandi. Che non vogliono far andare
37:56oltre in un certo senso
37:58io so che tu però ieri sei stato
38:00ospite anche della RAI
38:02per un incontro importante
38:04puoi raccontarci qualcosa in più?
38:06Cosa è emerso? Insomma a caldo
38:08abbiamo commentato
38:10insieme proprio al presidente della commissione
38:12parlamentare di inchiesta questo
38:14fatto e soprattutto
38:16in quella sede io ho chiesto
38:18ho cercato di stimolare
38:20una discussione riguardo a Mirella Gregori
38:22perché poi la commissione parlamentare
38:24esatto si occupa di tutte e due
38:26secondo me in maniera errata e lo dico perché
38:28perché le due storie sono
38:30completamente scollate ma questo
38:32legame ha sfavorito
38:34non solo la storia di Emanuela
38:36perché non abbiamo ancora un risultato
38:38ma ha sfavorito anche la ricerca di Mirella Gregori
38:40e ieri il
38:42presidente ha parlato
38:44finalmente di una
38:46di un delitto
38:48di una scomparsa, lui ha detto a chilometri zero
38:50io dico di quartiere
38:52cioè qualcuno che conosceva Mirella
38:54e che non c'entrava proprio niente col Vaticano
38:56con la Liaggia e col Papa
38:58ma qualcuno che conosceva benissimo
39:00Mirella e che a Mirella ha fatto del male
39:02bene questi nomi
39:04secondo me ce li abbiamo
39:06sono una decina di nomi che ruotano
39:08attorno, ruotavano attorno alla vita
39:10di un adolescente
39:12un po' inquieta ma molto anche
39:14cristallina come era la vita
39:16di Mirella
39:18e la sensazione che ho è che loro siano
39:20obiettivamente molto vicini
39:22almeno a una verità storica
39:24forse non giudiziaria
39:26ma almeno a una verità storica rispetto al caso
39:28di Mirella Gregori e ieri stimolato
39:30su questo non mi sembra
39:32che il presidente abbia negato
39:34quindi forse anche loro sono molto fiduciosi
39:36per le audizioni che hanno fatto
39:38ma soprattutto per le contraddizioni che
39:40i personaggi che
39:42ruotavano attorno alla vita
39:44di Mirella hanno fatto
39:46in questo momento se confrontate
39:48con le dichiarazioni che avevano fatto nell'83
39:50insomma per Mirella Gregori
39:52forse siamo vicini
39:54per Emanuele Orlandi permettimi di dire che
39:56nonostante tutto l'affetto che provo per Pietro
39:58per la sua famiglia
40:00la vedo ancora molto lontana questa storia
40:02ha fatto un po'
40:04diciamo ha generato
40:06una qualche reazione anche
40:08importante
40:10chi ci ascolta avrà avuto modo
40:12di vederlo nella serie
40:14molto famosa Vatican Girl
40:16Papa Francesco che dice sostanzialmente a Pietro
40:18Emanuele è in cielo
40:20è una risposta attendibile
40:22secondo te o
40:24io credo che
40:26negli ambienti ecclesiastici sappiano
40:28tutti sappiano tutto certo
40:30sappiano il finale magari non tutti
40:32sanno il percorso
40:34però il finale lo sanno tutti e credo che
40:36purtroppo lo sappiamo tutti noi
40:38non possiamo immaginare
40:40Emanuele Orlandi una ragazza che voleva
40:42così bene alla famiglia che per 41 anni e mezzo
40:44si cela in un mondo come
40:46questo così cablato così connesso
40:48forse 41 anni fa era difficile
40:50fare una telefonata da un posto
40:52ma adesso secondo me è impossibile nascondersi
40:54per cui ci deve essere stata
40:56per forza un evento delittuoso
40:58la frase di Papa Francesco che
41:00avviene appena dopo però la sua
41:02proclamazione a Papa
41:04secondo me è uno scivolone semplicemente
41:06dall'in poi probabilmente
41:08qualcuno lo ha consigliato
41:10di non
41:12ritornare sull'argomento perché come sappiamo
41:14Pietro chiede udienza
41:16al Papa d'Abo
41:1812 anni 13 anni
41:20e gli viene negata
41:22probabilmente perché
41:24se si aprisse
41:26se ci fosse un'apertura
41:28come quella in qualche modo
41:30probabilmente il Vaticano ammetterebbe
41:32una qualche
41:34o coinvolto
41:36o comunque di sapere
41:38il chiudere lascia la sensazione
41:40che forse si sa forse non si sa
41:42però quella frase lì secondo me è semplicemente
41:44uno scivolone un atteggiamento
41:46da buon padre
41:48nei confronti di una madre e di un fratello
41:50che chiedono giustizia
41:52credo che sia stata
41:54più forte di quello che lui voleva
41:56nelle intenzioni infatti poi
41:58questa marcia indietro
42:00ce lo dimostra
42:02rimane il fatto che tra Vaticano
42:04tra Stato italiano e tra
42:06malavita purtroppo come dice Pietro
42:08quel triangolo maledetto che ha chiuso
42:10ha cerchiato la vita di Emanuela
42:12ancora ci sono delle zone
42:14d'ombra e ancora c'è qualcuno in vita
42:16che ha necessità
42:18non interessa secondo me è proprio
42:20una necessità di tenere
42:22chiusi quei gassetti
42:24e di tenere quei fascicoli vuoti
42:26come abbiamo detto
42:28è ritornata la questione del fascicolo però
42:30insomma si apprende
42:32c'è un sommario però dei documenti quindi noi possiamo
42:34sapere l'entità di quei documenti
42:36chi l'ha fatti sparire
42:38poteva far sparire anche il sommario
42:40allora a questo punto
42:42domanda
42:44ma in tutta questa storia c'è sempre un messaggio
42:46riferito a, non so
42:48si trovano una lista di spese
42:50fatte in Inghilterra
42:52che senso ha lasciare quella lista
42:54se non lanciare un messaggio
42:56a chi sa
42:58che capisce che c'è qualcun altro
43:00che potrebbe ricattarlo
43:02è come se lasciassero dei pezzetti
43:04quel fascicolo lasciato così a metà
43:06sta a significare che
43:08è un messaggio per qualcuno che deve
43:10capire che quei documenti
43:12non sono spariti ma sono in mano
43:14ad altri
43:16persone probabilmente che potrebbero
43:18tirarle fuori e di fatto
43:20questo è il segno inequivocabile
43:22che c'è ancora un ricatto
43:24tra un potere e l'altro
43:26per nascondere la verità
43:28a sua Emanuela. Tu che idea ti sei
43:30fatto Mauro?
43:32Tra le tante piste che sono state
43:34proposte negli anni
43:36i servizi segreti, la pista internazionale
43:38poi si va in Polonia
43:40ne hanno dette di
43:42ogni colore
43:44qual è la pista secondo te più
43:46attendibile? Per quanto riguarda
43:48Mirella Gregori permettimi di dire
43:50che come ho detto prima
43:52la sua scomparsa avviene
43:54per colpa di chi lei conosce benissimo
43:56e quindi sono quelli
43:5810, 12
44:00io ne ho contati al massimo 14
44:02non più di 14 persone
44:04per quanto riguarda Emanuela io ho la sensazione
44:06che ci sia stato qualcosa
44:08che forse non è
44:10legato ai poteri forti
44:12ma ci lascia
44:14un altro messaggio
44:16indagare dentro Santa Polinare
44:18dentro la Basilica di Santa Polinare
44:20non era possibile, lì dentro
44:22giravano personaggi
44:24della malavita, personaggi dello Stato italiano
44:26personaggi importanti prelati
44:28del Vaticano
44:30c'è quel segreto
44:32della sepoltura di Antonio
44:34De Petis dentro la Basilica
44:36ecco io penso che si è dovuto proteggere
44:38lo scrigno di Santa Polinare
44:40costi quel che costi
44:42anche quello di non dare la verità
44:44sul caso di Emanuela Orlandi
44:46Per tornare
44:48sulla questione di Mirella Gregori che è un caso
44:50su cui tu ti stai occupando da tantissimi anni
44:52Sì, ho scritto anche un libro come tu sai
44:54Esatto, magari lo facciamo vedere
44:56anche chiedo cortesemente alla regia
44:58il libro di Mauro
45:00Secondo te siamo ad un passo dalla verità in questo caso?
45:02Io ci credo fortemente
45:04Io credo fortemente
45:06che siamo a un passo
45:08e dal momento in cui ho scritto questo libro
45:10quando eravamo veramente
45:12all'inizio un po' no?
45:14Sì, eravamo in mare aperto alla ricerca di un faro
45:16di una luce per poter darci
45:18una giustificazione
45:20secondo me adesso con la commissione parlamentare di inchiesta
45:22è lì vicino, non devono sprecare
45:24quest'occasione che potrebbe essere l'ultima
45:26occasione per dare una risposta
45:28almeno alla sorella
45:30di Mirella
45:32che è l'unica rimasta in vita
45:34perché i genitori non ci sono più
45:36ma almeno dargli una risposta
45:38e darle pace
45:40Io penso che nel tuo complesso lavoro
45:42devo dire, eh Mauro, non è facile neanche
45:44rapportarti con i familiari di queste persone
45:46perché qual è la sensazione
45:48che si ha di persone con un'eterna speranza
45:50che credono
45:52in qualcosa che è difficile
45:54da realizzare un po'
45:56voglio essere un po' cinica
45:58Quello che mi ha colpito sempre
46:00ormai tu sai che
46:02il mio lavoro non può prescindere
46:04dal contatto con i familiari
46:06quando mi occupo di grandi casi
46:08che sia il caso Vannini
46:10o il caso di Ciccio Ettore che abbiamo affrontato
46:12con il generale Luciano Garofano
46:14è sempre un contatto diretto con i familiari
46:16perché poi quello che vuole
46:18ascoltare la gente che ci legge
46:20non sono le carte processuali
46:22ma è quello che quelle carte hanno generato
46:24nella vita degli altri
46:26e quello che tu dici è vero
46:28la frustrazione ma anche
46:30l'eterna speranza
46:32se proprio ti devo dire una sensazione
46:34in pochi secondi è questa
46:36una tenacia, una volontà di rialzarsi
46:38la mattina e di
46:40cercare ancora la verità
46:42sbattendo contro
46:44piste false, contro
46:46millantatori, contro
46:48sciacalli ma comunque continuando
46:50a cercare
46:52a volte personaggi come
46:54Pietro ma anche come Maria Antonietta Gregori
46:56credo che siano diventati
46:58anche il simbolo di chi ha
47:00non ha voce sui giornali
47:02nelle tv
47:04ma che attraverso loro spera anche per
47:06se stesso, io credo che
47:08ci sono delle storie che diventano
47:10simboliche e
47:12questi familiari
47:14diventano simboli essi stessi
47:16di una ricerca della verità
47:18come se trovando la verità su Emanuela
47:20trovando la verità su Mirella potremmo trovare
47:22la verità sulle migliaia di scomparse
47:24che ancora non hanno risposta
47:26perché questo lo voglio ricordare, in Italia ci sono
47:28nella terra degli scomparsi
47:30come viene chiamata dall'associazione Penelope
47:32ce ne sono ancora migliaia di persone che cercano
47:34giustizia. È vero, è verissimo
47:36ed è secondo me devastante
47:38Grazie di cuore Mauro per essere stato in nostra compagnia
47:40e aver toccato con noi
47:42questa vicenda davvero controversa
47:44che da 41 anni
47:4642 anzi, aspetta davvero
47:48una risposta, speriamo che arrivi
47:50in qualche modo. Grazie davvero
47:52noi concludiamo così questa puntata
47:54di Non Solo Roma. Ringrazio la regia a cura
47:56di Chiara Proietti con il supporto di Matteo
47:58Lupini e vi do appuntamento a domani
48:00sempre alle 13 con un'altra puntata
48:02di Non Solo Roma. Grazie a tutti voi
48:04e arrivederci
48:08a Non Solo Roma, le notizie
48:10dalla Regione, con Elisa Mariani

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