• l’altro ieri
Roma, 28 gen. (askanews) - Alla fine la pressione di mesi di manifestazioni di massa ha avuto la meglio sul primo ministro della Serbia Milos Vucevic, che ha rassegnato le sue dimissioni di fronte alla tenacia dei manifestanti, in larga parte studenti, che da mesi occupano strade e piazze delle maggiori città del paese balcanico. I manifestanti e l'opposizione accusano l'esecutivo di Vucevic di corruzione dopo il grave incidente avvenuto nella città settentrionale di Novi Sad, dove il crollo a inizio novembre di una pensilina della stazione ferroviaria recentemente ristrutturata da un consorzio di imprese cinesi, ungheresi e francesi ha provocato la morte di 15 persone. Vucevic - al governo da meno di un anno e che in passato è stato anche sindaco di Novi Sad - ha addotto come motivo della sua decisione finale il ferimento di una ragazza in scontri a Novi Sad fra i manifestanti antigovernativi e sostenitori del partito populista di centro-destra di Vucevic, l'Sns. "Dopo l'incidente di ieri sera a Novi Sad, ho preso la decisione irrevocabile di dimettermi da primo ministro della Repubblica di Serbia. Questa mattina ho avuto un lungo incontro con il Presidente della Repubblica. Abbiamo parlato di tutta la situazione, abbiamo parlato di questo". Vucevic ha poi sostenuto che le manifestazioni sarebbero state "organizzate dall'estero", un argomento che non sembra convincere i settori più giovani della popolazione serba come i manifestanti che da mesi protestano contro il suo governo. Il presidente serbo Aleksandar Vucic, al potere in Serbia da oltre un decennio e la cui posizione come capo di Stato è preminente su quella del primo ministro, aveva cercato fino a ieri di calmare le proteste promettendo un rimpasto governativo di oltre il 50% dei ministri e la grazia per gli studenti e i docenti arrestati e accusati nelle scorse settimane, ma senza successo. Una folla oceanica ha continuato ad occupare e bloccare la zona del grande snodo autostradale Autokomanda di Belgrado, con accampamenti notturni.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Alla fine, la pressione di mesi di manifestazioni di massa ha avuto la meglio sul primo ministro
00:13della Serbia, Milos Vucevic, che ha rassegnato le sue dimissioni di fronte alla tenacia dei
00:18manifestanti, in larga parte studenti, che da mesi occupano strade e piazze delle maggiori
00:23città del paese balcanico.
00:25I manifestanti e l'opposizione accusano l'esecutivo di Vucevic di corruzione dopo il grave incidente
00:30avvenuto nella città settentrionale di Novi Sad, dove il crollo a inizio novembre di una
00:35pensilina della stazione ferroviaria recentemente ristrutturata da un consorzio di imprese cinesi,
00:40ungheresi e francesi, ha provocato la morte di 15 persone.
00:44Vucevic ha il governo da meno di un anno e che in passato è stato anche sindaco di Novi
00:48Sad ha adotto come motivo della sua decisione finale il ferimento di una ragazza in scontri
00:53a Novi Sad fra i manifestanti antigovernativi e sostenitori del Partito Populista di centrodestra
00:58di Vucevic, l'SNS.
01:00Dopo l'incidente di ieri sera a Novi Sad ho preso la decisione irrevocabile di dimettermi
01:11da primo ministro della Repubblica di Serbia.
01:14Questa mattina ho avuto un lumo incontro con il presidente della Repubblica, abbiamo parlato
01:19di tutta la situazione, abbiamo parlato di questo.
01:22Vucevic ha poi sostenuto che le manifestazioni sarebbero state organizzate dall'estero, un
01:27argomento che non sembra convincere i settori più giovani della popolazione serba come
01:31i manifestanti che da mesi protestano contro il suo governo.
01:35Il presidente serbo, Aleksandar Vucic, ha il potere in Serbia da oltre un decennio e la
01:40cui posizione come capo di Stato è preminente su quella del primo ministro, aveva cercato
01:44fino a ieri di calmare le proteste promettendo un rimpasto governativo di oltre il 50% dei
01:50ministri e la grazia per gli studenti e i docenti arrestati e accusati nelle scorse
01:54settimane ma senza successo.
01:57Una folla oceanica ha continuato a occupare e bloccare la zona del grande snodo autostradale
02:02Autocomanda di Belgrado con accampamenti notturni.

Consigliato