Migliaia di giovani hanno occupato un incrocio stradale centrale della capitale per chiedere conto dell'incidente mortale avvenuto nella città di Novi Sad, che ha provocato la morte di 15 persone
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NovitàTrascrizione
00:00Gli studenti universitari serbi hanno bloccato per 24 ore la capitale Belgrado, per protestare
00:07contro il crollo di una tettoia a Novi Sad, che a novembre ha causato la morte di 15 persone.
00:12I manifestanti hanno chiesto la responsabilità politica dell'incidente e incolpano la corruzione
00:19e la cattiva gestione della ricostruzione della pensilina.
00:22Gli studenti sono confluiti all'incrocio dell'autocomanda, che collega arterie stradali
00:27che vanno dal centro della città alle aree periferiche.
00:30Nella conferenza stampa di lunedì pomeriggio, il presidente serbo Aleksandar Vucic ha sollecitato
00:37il dialogo con gli studenti, che finora si sono rifiutati di parlare con lui e ha detto
00:41che i disordini hanno un impatto negativo sul paese.
00:57Il governo ha preso provvedimenti per rispondere ad alcune delle richieste degli studenti,
01:08tra cui la declassificazione di alcuni documenti relativi al crollo di Novi Sad, avvenuto poco
01:14dopo la ristrutturazione della stazione da parte di aziende statali cinesi.
01:18Vucic ha anche dichiarato di essere disposto a perdonare i manifestanti che vogliono evitare
01:24il processo penale, aggiungendo che la procura ha avviato un procedimento contro 37 persone,
01:30dopo che alcune auto hanno investito gli studenti in protesta in due diverse occasioni.