• 3 giorni fa
Trascrizione
00:00Il bullo ritiene che in uno si possa permettere tutto e senza limiti, un piccolo imperatore
00:07a cui gli altri si devono inchinare, un tiranno insomma, uno che può fare ciò che vuole
00:13tanto poi trova adulti che minimizzano dicendo ma dai era solo una bravata.
00:18Nella giornata dedicata alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo il mondo adulto
00:23è chiamato a interrogarsi su quello che oggi non rappresenta più solo un fenomeno per
00:28pochi ma che tocca nel Bresciano un ragazzo su quattro e riguarda per lo più in tutta
00:34Italia gli undicenni, il 18,9% dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze, percentuale che
00:42scende a 15 anni, 9,9% tra i ragazzi e 9,2% tra le ragazze.
00:49Ci sono tante difficoltà a relazionare con gli altri, propensi a pensare che i rapporti
00:55siano di forza e di violenza e che in fondo ci si debba sempre difendere aggredendo gli
01:02altri.
01:03I bulli spesso provengono da famiglie permissive, incapaci per esempio di dire no.
01:08Preoccuparsi è lecito ma fare rete è ciò che si deve fare e fare sempre di più.
01:13Brescia è una squadra ben consolidata, questura, comuni, oratorio e comunità montane insieme
01:18a Regione Lombardia hanno già messo in campo iniziative concrete di sostegno e supporto
01:24ai ragazzi, alle famiglie, alle scuole.
01:26L'obiettivo è quello di promuovere sempre più nuove forme di comunicazione e toccare
01:32le emozioni dei ragazzi perché i bulli, dice il professor Maiolo, sono analfabeti delle
01:38emozioni.
01:39Non riescono a cogliere quello che sentono e ancor meno a cogliere cosa provano gli altri
01:46che bullizzano.
01:47Non si intenda questo come una giustificazione dei loro comportamenti violenti ma va detto
01:53che sono bisognosi di aiuto per quanto possano sembrare forti e determinanti invece sono
02:00fragili, anzi fragilissimi.