(Adnkronos) - L'ex concorrente del Grande Fratello Marina La Rosa protesta a Trastevere con altri abitanti del quartiere romano. "Vogliamo più sicurezza" dice dopo che il figlio 16enne, lo scorso 3 febbraio, è stato vittima del cosiddetto 'knockout game', che consiste nello sferrare un pugno a qualcuno prima che si renda conto dell'aggressione. "Se quando i nostri figli escono noi sorridiamo, in verità siamo preoccupati e speriamo che tornino a casa sani e salvi" sottolinea. "Non ci sentiamo tutelati perché non lo siamo. Perché la polizia non c’è, perché non sentiamo le forze dell’ordine vicine ai nostri figli. Non ce l’ho con le forze dell’ordine, che fanno un gran lavoro, ma non hanno mezzi - prosegue La Rosa - perché non si fanno investimenti. Viviamo in un Paese in cui non si garantisce la sicurezza. E questo è uno Stato che ha fallito. La sicurezza non è né di destra né di sinistra né ha colore".
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00:00We want more security now, why? Because it seems obvious to me, just read the newspapers, every day there is a problem, a problem that concerns Trastevere, which has become the district of movida, there is no longer the catenaccio in Ponte Milvio, there is no longer the beer in Piazza Ungheria, no, they all come here, because the district is probably more beautiful than Rome, but still it is a district that has great criticism and no one is doing anything.
00:28It seems that here fear is more guaranteed than security and we, together with all these parents, are simply saying enough because our children have the right to go out safely.
00:40What would Trastevere need then?
00:42Trastevere would need a lot of things, but it is certainly urgent to have a police station, it is important that the children feel protected, that they see people undressed, but also in burghese, that they feel in a neighborhood that welcomes them, they must not be afraid, they must not be afraid of them, our children, and we parents must not be afraid that we let them go out.