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Fedelissima compagna di shopping e immancabile comparsa in molti film americani, la busta di carta esiste in migliaia di versioni: piccola, grande, colorata. Ma se oggi possiamo facilmente portare in giro i nostri acquisti è merito di una donna: Margaret Knight.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Bentornati a Non solo Roma.
00:10Immaginate una scena che si ripresenta praticamente ogni giorno della vostra vita.
00:16Andate al supermercato, siete in cassa, la cassiera passa le cose che avete acquistato
00:23e poi vi chiede vuole un sacchetto?
00:25Voi ovviamente dite sì oppure tirate fuori dalla borsa quello che avete portato da casa.
00:29Ecco, questo piccolissimo oggetto è stato in grado di rivoluzionare il nostro modo di fare acquisti
00:36ma anche uno strumento che ha facilitato tantissimo la vita sia degli uomini che delle donne nel mondo.
00:42Ebbene, è un'invenzione femminile.
00:44Ci facciamo raccontare chi è l'artefice di questo strumento essenziale e geniale.
00:50Devo dire da Cinzia Giorgio, direttrice di Pink Magazine Italia
00:54che ogni giovedì ci racconta delle cose nuove incredibili.
00:57Buongiorno a te.
00:59Buongiorno Elisa, buongiorno a tutti.
01:02Noi donne, sì, è vero, siamo dei precursori o delle precursore, come si dice oggi, di tante cose.
01:13Soprattutto cose legate alla quotidianità, devo dire, perché tante invenzioni,
01:18lo ricordavamo prima quando chiacchieravamo anche il tergicristallo, per esempio,
01:23l'abbiamo inventato noi.
01:25E questa invece è Margaret Knight che ha inventato le buste, le buste della spesa.
01:31Che sembra una cosa da niente, direbbe ma ha inventato le buste della spesa,
01:36ma voi immaginate fare senza?
01:38Ma come avremmo fatto? Per noi oggi è inconcepibile,
01:41però una volta qualcuno doveva inventarsela questa cosa.
01:46Raccontaci la storia.
01:48Soprattutto usa e getta, perché lei l'ha inventata e non di plastica,
01:53perché l'invenzione della plastica chiaramente poi è successiva,
01:56l'utilizzo della plastica nei supermercati.
01:59Però lei ha inventato quelle, diciamo, una macchina per piegare quelle di carta,
02:05dandoci veramente una, regalandoci una grandissima opportunità,
02:13cioè quella di mettere le cose nel sacchetto, come dicevi tu,
02:17anziché portarle in buste improvvisate, borse improvvisate.
02:21Io ricordo, per esempio, in alcuni film si vedono quelle intrecciate,
02:27che sono una specie di griglia che è portatile,
02:32che insomma è un po' scomoda perché cadono cose, eccetera.
02:36È vero, si vede soprattutto nel film di Paola Cortellesi,
02:39cioè ancora domani, lei che gira con questa busta fuorata,
02:43però un po' oggettivamente scomoda, no?
02:46Eh sì, perché erano fatte di materiali un po' di risulta,
02:50di scarti di tessuti, eccetera.
02:53Invece, diciamo, il sacchetto di carta, quello che si ripiega,
03:00quello con cui ci danno il pane,
03:02quello dove ci mettono la frutta, eccetera,
03:05lo ha inventato Margaret Knight.
03:08Ecco, il nome è tutto un programma, Knight come cavaliere,
03:14quindi una pioniera a tutti gli effetti.
03:17Questa ragazza americana era nata nel 1838 nel Maine.
03:23Il Maine è quello stato che noi ricordiamo tutti per Jessica Fletcher,
03:27la signora in giallo, no?
03:29Eh, ecco!
03:30Dove non ci sarebbe mai niente.
03:32Ecco, vedi?
03:34Invece Margaret ha inventato, in realtà più che inventare la borsa del sacchetto,
03:41invece ha inventato come farlo in serie, come riprodurlo in serie.
03:45È anche più difficile, no?
03:47È andato anche prima.
03:49Certo, sì, perché prima dovevano piegarlo,
03:53piegarli, assemblarli uno a uno
03:57e ce n'erano pochissimi a disposizione,
04:00per cui era una cosa che non tutti i negozi avevano a disposizione,
04:05proprio perché costava troppo.
04:07E invece, grazie all'invenzione di Margaret,
04:10questa macchina piega, incolla, taglia, cuce, fa tutto
04:14e quindi si è diffuso molto di più il sacchetto.
04:19Tra l'altro sacchetto ecologico perché era di carta, di carta riciclata anche,
04:24quindi diciamo che lei inventa anche,
04:28in questo è stata pioniera della questione ecologica
04:32legata al sacchetto della spesa.
04:35La cosa interessante è che lei fin da bambina aveva avuto queste intuizioni,
04:42cioè lei preferiva stare nel capanno degli attrezzi del padre
04:45piuttosto che giocare con le bambole,
04:47aveva avuto queste intuizioni di serializzare,
04:51la sua prima invenzione purtroppo perde il brevetto
04:54perché non pensa a, praticamente era un sistema di frenaggio
04:58perché dalle macchine per testere partivano questi aghi
05:03che alcune volte potevano essere mortali,
05:06lei si inventa come frenarli
05:09e quando poi inventa questa macchina per piegare
05:15e per produrre sacchetti di carta,
05:18ecco che va all'ufficio brevetti
05:21ma ovviamente essendo donna non vogliono riconoscerglielo,
05:24insomma ha passato poi metà della sua vita a dire che era stata lei
05:29e finalmente poi quando ormai era una donna anziana
05:33finalmente le riconoscono la maternità di questa invenzione.
05:38Quando era anziana però giustamente.
05:46Noi andiamo avanti Cinzia ovviamente,
05:48cambiamo decisamente argomento,
05:50voltiamo decisamente pagina
05:52perché anche in questo collegamento
05:55ci darai qualche consiglio utile
05:57per gestire effettivamente il lavoro e la vita privata,
06:00oggi un obiettivo praticamente impossibile se vogliamo
06:04però il modo c'è.
06:06Sì, il modo c'è si chiama Work Life Balance
06:10ce ne parla Alessandra Paoloni
06:12e in pratica che cosa ci dice?
06:14Intanto ci fa una differenza che sinceramente
06:17io prima di questo articolo non conoscevo
06:20fra telelavoro e smart working,
06:23io non la conoscevo Elisa devo dire la verità.
06:25Neanche io.
06:27In sostanza il telelavoro per farla breve
06:30è quello dipendente,
06:32cioè se io lavoro in un ministero
06:34e poi faccio dei giorni a casa
06:36non è smart working ma è telelavoro
06:38perché sono una dipendente
06:40che trasferisce l'ufficio per qualche ora a casa sua.
06:45Invece lo smart working è un lavoro indipendente per eccellenza
06:49quindi è dei freelance in sostanza
06:52solo che questo telelavoro e anche smart working
06:56hanno un piccolissimo problema
06:58cioè quello di sovrapporsi con le ore
07:01in cui uno sta a casa, in famiglia eccetera
07:04quindi può sembrare una comodità infinita
07:07cucinare e nel frattempo lavorare
07:09o badare ai figli e nel frattempo lavorare
07:12però nello stesso tempo non lo è
07:14e quindi diciamo che verrà introdotto
07:18se non è già stato introdotto
07:20almeno a livello teorico
07:22il diritto alla disconnessione Elisa
07:25che è un diritto al quale noi tutti
07:29dovremmo anche nella vita privata applicare
07:34perché a un certo punto
07:38siamo proprio pieni di input
07:43e non riusciamo poi più a gestire il cervello
07:46a un certo punto va in tilt insomma
07:48però è difficile anche questo aspetto
07:50lo sai Cinzia
07:51nel senso di cercare di spegnere il telefono
07:54è praticamente impossibile
07:55perché poi abbiamo l'ansia
07:57immagino ce l'avrai anche tu
07:59ma se dovessi ricevere una telefonata urgente
08:01trovano spento
08:02cosa succede poi?
08:04quindi secondo me è proprio impossibile
08:06impostare il telefono in modalità aereo
08:09per non essere disturbati
08:11con i tempi che stiamo affrontando
08:15è un processo un po' complicato
08:18beh sì soprattutto per chi ha parenti fuori
08:21figli eccetera
08:23diventa più complicato certo
08:25guarda vale la regola
08:27io me la sono data per non stare troppe ore
08:29visto che comunque faccio un lavoro da casa
08:32o comunque in ufficio
08:34ma comunque davanti a uno schermo
08:37mi sono data una regola
08:40che è la regola del 20 più 20 più 20 Elisa
08:43cioè ogni 20 minuti fare almeno
08:4520 secondi di stacco
08:47guardare altrove, alzarsi, fare qualcosa
08:5020 minuti quindi 20 secondi
08:53ma anche 20 minuti volendo
08:55l'ideale sarebbe 20 minuti e 20 secondi
08:58e guardare se è possibile
09:01quando non è possibile fare gli altri 20 minuti
09:04ma per 20 secondi
09:06guardare 20 piedi oltre si dice
09:08cioè 6 metri
09:10oltre 6 metri
09:11perché così è veramente uno staccare
09:14effettivo
09:16certo, chiaro
09:18se noi stacchiamo dal computer
09:20e poi ci mettiamo al cellulare
09:22non è che abbiamo risolto tutto
09:24esatto, non vale
09:26bisognerebbe un po' bilanciare
09:29allora Cizia concludiamo
09:31tornando a parlare di un'altra data
09:33super chiacchierata ogni anno
09:35la festa degli innamorati
09:37però tu hai proposto
09:39un San Valentino molto alternativo
09:41perché ci parli delle ragazze ribelli
09:44che cosa fanno le ragazze ribelli a San Valentino?
09:47per noi leggono ovviamente
09:51perché non c'è amore più duraturo
09:55che quello della lettura
09:57ed è ricambiato perché ci regala la lettura
10:00dei momenti di pura gioia
10:02e di puro piacere
10:04per cui fin da bambine
10:06se abituiamo le nostre figlie
10:08ma anche i nostri figli
10:10noi adesso parliamo di ragazzini
10:12ma chiaramente parliamo anche di giovani uomini
10:16se li abituiamo a leggere fin da bambini
10:21magari facendo come fa Einaudi Ragazzi
10:24che ha proposto
10:26questa cosa per me è fantastica
10:28i cosiddetti classicini
10:30cioè i classici della letteratura
10:34delle fiabe
10:35qui vediamo il lago dei Cini
10:36ma ce ne sono tantissimi
10:39diciamo in modalità più ridotta
10:41con tante illustrazioni divertenti
10:44dinamici eccetera
10:46a me chiaramente
10:48essendo femminista specatata
10:50quello che mi è piaciuto di più
10:52sono i punti di vista altri
10:54come il libro di Annalisa Strada
10:58i promessi sposi
11:00visti dalla parte di Lucia
11:02noi siamo abituati a vedere questa Lucia
11:04mamma mia che stress
11:06sempre un po' troppo
11:08un po' troppo ma
11:10piegata al volere di tutti
11:12remissiva
11:14esatto
11:16e invece Annalisa Strada
11:18ce la restituisce
11:20molto più dinamica
11:22è una ragazzina come tante
11:24che chiaramente
11:26ha la sua versione della storia
11:28è interessante questo
11:30e poi invece ci sono anche
11:32le letture romanticissime
11:34come la rivisitazione
11:36di Tristano Esotta
11:38che è una delle
11:40storie d'amore
11:42dopo Romeo e Giulietta c'è Tristano Esotta
11:44o Paolo e Francesca
11:46di Mino Milani
11:48che a parte le illustrazioni
11:50sono veramente stupende
11:52ma questo devo dire
11:54le illustrazioni
11:56i libri per ragazzi hanno degli illustratori fantastici
11:58e compresi questi
12:00di Einaudi Ragazzi
12:02però possono far
12:04intanto creare un immaginario
12:06e poi
12:08farci capire
12:10quanto siamo fortunati al giorno d'oggi
12:12a poter vivere le nostre storie
12:14d'amore
12:16anche fantastiche
12:18però in piena libertà
12:20beh sì più o meno dai
12:22però ci danno anche un po'
12:24devo dire la versione
12:26della realtà diversa
12:28ci danno degli spunti di riflessione
12:30molto interessanti
12:32alla famosissima morale
12:34che ci insegnavano a scuola
12:36che è sempre utile
12:38quindi a San Valentino si legge
12:40abbiamo una bella libreria a disposizione
12:42utilizziamola
12:44Cinzia io ti ringrazio di cuore
12:46anche oggi per questi interessantissimi consigli
12:48ti aspettiamo qui giovedì prossimo
12:50ovviamente un grazie di cuore
12:52anche alla redazione di Pink Magazine Italia
12:54che ci dà delle notizie davvero interessanti
12:56come anche gli approfondimenti
12:58grazie a tutti
13:00grazie Elisa
13:02buon San Valentino

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