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ROMA (ITALPRESS) - Le associazioni di categoria e i sindacati hanno siglato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro di settore elettrico per il triennio 2025-2027. L’intesa coinvolge circa 60 mila addetti in quasi 130 aziende, e sarà sottoposta al voto nelle assemblee nei posti di lavoro per l'approvazione definitiva. L'aumento complessivo nel triennio è di 312 euro, sulla produttività saranno destinati 15 euro erogati per 14 mensilità, per ogni anno di vigenza del contratto. Come nei passati rinnovi contrattuali è confermato il modello di verifica dell’inflazione: in presenza di aumenti oltre le previsioni ISTAT, le quote di produttività saranno consolidate nelle quote minime. Previsti aumenti anche per il welfare contrattuale.
La grande novità di questo rinnovo è la riduzione dell'orario di lavoro che porta, su base annuale, ad avere 3 mezze giornate libere in più. Per i neo assunti si riduce il tempo, che passa da 6 a 3 anni, per iniziare a maturare le ferie aggiuntive dalle iniziali 20 alle 24 finali. Aumentano anche le ore destinate al diritto individuale alla formazione, che passano dalle attuali 40 a 50 nel triennio.
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00:00Le associazioni di categoria e i sindacati hanno siglato l'ipotesi di accordo per il
00:08rinnovo del contratto nazionale di lavoro di settore elettrico per il triennio 2025-2027.
00:14L'intesa coinvolge circa 60.000 addetti in quasi 130 aziende e sarà sottoposta al voto
00:20delle assemblee nei posti di lavoro per l'approvazione definitiva. L'aumento complessivo nel triennio
00:26è di 312 euro, sulla produttività saranno desenati 15 euro erogati per 14 mensilità
00:33per ogni anno di vigenza del contratto. Come nei passati rinnovi contrattuali è confermato
00:38il modello di verifica dell'inflazione. In presenza di aumenti oltre le previsioni ISTAT,
00:44le quote di produttività saranno consolidate nelle quote minime. Previsti aumenti anche
00:49per il welfare contrattuale. La grande novità di questo rinnovo è la riduzione dell'orario
00:54di lavoro che porta, su base annuale, ad avere tre mezze giornate libere in più. Per i neoassunti
00:59si riduce il tempo, che passa da 6 a 3 anni, per iniziare a maturare le ferie aggiuntive
01:05dalle iniziali 20 alle 24 finali. Aumentano anche le ore destinate all'addiritto individuale
01:11e alla formazione, che passano dalle attuali 40 a 50 nel triennio.

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