• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Non solo nelle case di paese e nelle vie della città, il dialetto bresciano,
00:05lingua madre della nostra provincia, è utilizzato anche per componimenti poetici.
00:09A ricordarci questo uso nobile della lingua bresciana è il premio di poesia San Faustino e Giovita,
00:15che sabato 15 febbraio, in occasione della festa annuale dei patroni della città,
00:19è arrivato alla sua diciottesima edizione.
00:22L'evento, che ha avuto luogo nella pittoresca sede di Fondazione Civiltà Bresciana,
00:26ente promotore del concorso, ha scelto anche quest'anno le migliori poesie inedite
00:31scritte interamente in dialetto bresciano.
00:34Un'arte complessa, quella del poetare, ricorda la giuria che anche in dialetto
00:38deve obbedire a sintassi e grammatica e, soprattutto,
00:42al difficile posizionamento degli accenti delle parole bresciane.
00:46Alla cerimonia, insieme al presidente della Fondazione, Mario Gorlani, e a tutta la giuria,
00:51hanno presenziato anche il Vescovo della Diocese di Brescia, Piero Antonio Tremolada,
00:55il magnifico rettore dell'Università degli Studi di Brescia, Francesco Castelli,
01:00e il cantautore Pier Giorgio Cinelli, che quest'anno ha musicato alcuni componimenti
01:05realizzati dai ragazzi dell'Istituto Tecnico Agrario e in Audi.
01:09Numerosi vincitori, il primo premio va ad Armando Azzini, con la sua poesia,
01:13che gattigola il cielo.
01:15Il secondo premio a Sugamo Achancol, di Roberto Capo,
01:18e sull'ultimo gradino del podio, Dario Tornago, con la sua poesia,
01:22il piof.