• l’altro ieri
C'è il rischio concreto che la revoca del subcommissario allo sbaraccamento Marcello Scurria possa avere una coda giudiziaria. A ventilarlo lo stesso Scurria nelle otto pagine di controdeduzioni inviate al presidente Schifani. “L'avvio del procedimento non contiene le contestazioni. L'affermato interesse pubblico sviato in favore del più tellurico intento di compiacere una compagine politica neoalleata”.

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Trascrizione
00:00Si è concluso ieri pomeriggio, intorno alle 16.30, dopo 23 mesi, il mandato del subcommissario
00:06per lo sbaraccamento di Messina, Marcello Scuria. A decretarlo è stato il Presidente
00:10della Regione, Renato Schifani, commissario per lo sbaraccamento. Alla base della revoca
00:15il venir meno si legge nell'avvio del procedimento di revoca, modificato circa una settimana
00:19fa, del rapporto fiduciario tra il commissario e il subcommissario, ma a dar fuoco alle polvere
00:23è stato l'acquisto conteso tra ufficio commissariale e comune di un gruppo di case da utilizzare
00:28per il risanamento nella zona sud della città. Quella che il comune ha giudicato concorrenza
00:32sleale, contestando l'aumento e rialzo dell'offerta presentata all'asta fallimentare, una concorrenza
00:38contestata da Scuria, che ha sempre ricordato che nei procedimenti come le aste giudiziarie
00:43nessun accordo preventivo può essere fatto con gli altri pretendenti senza incorrere
00:47nella turbativa. Una polemica scoppiata nel dicembre scorso, che ha avuto l'epilogo qualche
00:52giorno fa con l'avviso di avvio del procedimento di revoca. Scuria, nella lettera di contraddeduzione
00:57otto pagine e perentorio, l'avvio del procedimento avrebbe dovuto contenere, rispetto alla richiesta
01:02formulata con precedente nota del 19 dicembre e dalla mia successiva relazione, puntuali
01:07contestazioni principalmente afferenti alle gravissime accuse di danno erariale e concorrenza
01:12sleale formulate dal Sindaco. Invece nessuno scrutinio a riguardo è possibile rintracciare
01:18nei consegui che l'avvio del procedimento che si riscontra si rivela inidonio a realizzare
01:23l'indifettibile presupposto riconosciuto dalla legge e poi ricorda, tracciando un bilancio
01:27del suo operato, ho acquistato senza alcuna contestazione 210 alloggi per un valore pari
01:33a 15 milioni. L'acquisto, mediante partecipazione ad un'asta giudiziaria, non differisce sotto
01:38il profilo della particolare rilevanza dall'acquisto sul libero mercato e conclude, resto in attesa
01:44delle sue determinazioni conclusive, che valuterò attentamente ai fini delle tutele consentite
01:50innanzi alle competenti autorità giudiziarie. Conclusioni che appunto sono arrivate ieri
01:54pomeriggio. Il presidente della regione siciliana Schifani, si legge nella nota ufficiale della
01:59regione, nella qualità di commissario del governo, ha provveduto a revocare l'incarico
02:03di subcommissario Marcello Scuria, nominando come sostituto senza soluzione di continuità
02:08Santi Trovato, dirigente regionale e attuale responsabile dell'ufficio del Genio Civile.
02:13La sostituzione si è resa necessaria, dice la regione, a seguito di specifiche criticità
02:19riscontrate nella gestione delle funzioni affidate in precedenza Scuria che hanno fatto
02:23venir meno il rapporto fiduciario.

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