• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Giulia Tramontano l'ha capito, ha capito che il compagno Alessandro Impagnatiello
00:06la stava uccidendo, ma non solo, ha anche compreso che con lei sarebbe morto anche
00:11il piccolo Tiago. Queste sono le parole messe nero su bianco dai giudici della
00:16Corte di Assisi di Milano, che lo scorso 25 novembre hanno condannato all'Ergastolo
00:21l'ex barman dell'Armani Hotel. Io sono Anna Vagli e questa è Scene.
00:26Anatomia di un crimine.
00:3137 coltellate, ma dopo 11 Giulia era ancora viva.
00:41Alessandro ha avuto ben 11 possibilità per fermarsi, ma non l'ha fatto, non l'ha
00:48fatto perché non ha ucciso in preda un rapto di follia, ha ucciso perché aveva
00:53perso il controllo, scrivono i giudici, ha ucciso con rabbia fredda e lucida
00:59risolutezza. Le motivazioni della sentenza parlano chiaro, Alessandro ha
01:05ucciso Giulia dopo aver scoperto che da oltre una settimana era diventato lo
01:09zimbello dei colleghi dell'Armani Caffè, era diventato lo zimbello perché tutti
01:15erano venuti a conoscenza della sua doppia vita e quindi ha deciso di fare
01:19solo una cosa, uccidere chi l'aveva smascherato, Giulia ed il bambino che
01:24portava in grembo. Questo, quello che ha fatto Alessandro ci racconta fino in fondo
01:28la sua personalità. Alessandro Impagnatiello ha premeditato tutto e ha
01:33organizzato anche quella che sarebbe diventata la scena del crimine, ha tolto
01:37il tappeto, ha coperto il divano con un telo per evitare che entrambi si
01:42macchiassero con il sangue di Giulia e poi l'ha aspettata dietro la porta, ha
01:47aspettato che lei rientrasse all'incontro con Allegra, l'amante e le ha teso un
01:51aguato, così ha iniziato ad accoltellarla.
01:59Chi è davvero l'ex barman dell'Armani? Certamente non possiamo definirlo un
02:05mostro, perché se fosse un mostro ci sentiremo al sicuro. I mostri sono
02:10diversi, lontani da noi, non hanno le sembianze umane. Alessandro non ha né una
02:15maschera né degli artigli. Alessandro Impagnatiello è una persona normale
02:19inserita nella società, il ragazzo della porta accanto. Potrebbe essere il
02:24fidanzato di un'amica, di una sorella, di una compagna. Alessandro Impagnatiello
02:28è un narcisista overt, un uomo che deve dominare, controllare e nel momento in
02:35cui non lo fa più cancella, distrugge. Per questo il 27 maggio ha ucciso Giulia,
02:40l'ha uccisa dopo che era tornata dall'incontro con Allegra. Entrambe si
02:45erano parlate e avevano scoperto il castello di bugie che lui in quei mesi
02:49aveva costruito. Alessandro non esisteva più come si era
02:53immaginato e come aveva proiettato la sua immagine e dunque per risolvere
02:57questa situazione aveva solo una possibilità, uccidere Giulia.
03:01Impagnatiello ha provato a gestire anche la fase immediatamente successiva al
03:06delitto. Ha tentato di dare fuoco al cadavere di Giulia, prima nella vasca da
03:10bagno e poi in garage, senza successo. Nonostante i suoi tentativi, infatti, il
03:16corpo non spariva come un fazzoletto. Esatto, lui ha pronunciato proprio questa
03:20frase. Non spariva come un fazzoletto. L'ha pronunciata di fronte agli
03:24inquirenti e poi davanti a chi doveva giudicarlo. Ergastolo, crudeltà,
03:29premeditazione. La realtà non è un'illusione che puoi modellare a
03:34piacimento. Questo Alessandro però non lo ha capito. La realtà resta proprio come
03:39il corpo di Giulia.
03:50Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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