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CortometraggiTrascrizione
00:00Franco Fiori, nato? A Sassari. Quando? 1958, 7 febbraio. Conosciuto da tutti come? Tartaruga.
00:20Come mai? Mi hanno messo da ragazzi, è tutto nato così per gioco tra virgolette e poi me lo riporterò per sempre, giustamente. Quando mi vanno a chiamare gli amici io non ero mai pronto.
00:36In che zona di Sassari è nato? Io sono nato in Piazza Venna, sono nato in casa. Sono l'unico di figli nato in casa e poi a Sassari quando uno nasce in casa, diciamo che mi hanno chiamato Cigioni fatti in casa.
00:53Da ragazzino cosa facevi? Io ho iniziato a lavorare all'età di 12 anni circa, non mi andavo di studiare. Quando ho finito la licenza elementare ho fatto il garzone, il ragazzo che portava la spesa o la bici per le case.
01:11Il delivero attuale, sono stato il primo delivero di Sassari se si può dire. Ho sempre lavorato così perché mi piaceva lo studio, però ho sempre lavorato così.
01:25Eravate una famiglia numerosa? Sì, siamo sempre qui. Sassari in quegli anni com'era?
01:34Sì, era abbastanza bene, c'era sempre cionfa e via. La città ora è un po' così. Quanto pare la nuova giunta, questa maschia, sembra che si stia muovendo un po' di più rispetto agli altri precedenti.
01:52Speriamo del bene, per far stare la zona. Perché io sono sicuro che una volta che ci sarà questo centro intermodale, qui il centro storico ritornerà a funzionare.
02:01Tutte le zone vivi, senza pollinare quelle cose, la gente farà di tutto, operativi piccoli, attività commerciali, pizzeria, panini, tutto queste cose qua.
02:12E sono sicuro che prenderà piede. Solo che bisogna aspettare, non si sa quando. Spero di essere ancora vivo quando lo parando.
02:22Qui nel bazar qual è l'articolo più venduto?
02:49Noi vendiamo molto i piercing, gli spidomi, l'articolo delle accessorie che vendiamo più frequente. Oltre poi le maglie calcio, Juve, Mila, Inter. Qualcosa sul basket, ma molto di più sulla Torres.
03:04Quando la Torres va meglio si vende di più?
03:07È normale, quando la Torres va bene, tutti quanti siamo torresini. Quando poi la Torres va male, si contano sulle dita quasi, tra virgolette.
03:15L'articolo più richiesto della Torres quest'anno?
03:18Diciamo che è sempre la sciarpa. La sciarpa è il più richiesto. Poi si aggiunge la bandiera per il bambino, la maglia per il bambino, il cappellino quando c'è sole e la cuffia quando c'è un po' di freddo.
03:32Poi ora inizia la vendita sulle t-shirt.
03:36La Torres più forte che si ricorda qual è?
03:39Forse quella di Amoruso. L'anno lì con la Dinamo la verità ci ha fatto lavorare tanto, ma diciamo molto bene anche poi vincere uno scudetto, anche se è una squadra di basket, però è sempre un onore per noi di Sassi e per tutta la Sardegna ed è stato bellissimo.
04:00Lì nel 1985 era allo Stadio Isel quando c'è stata la tragedia della finale di Coppa dei Campioni. Cosa si ricorda?
04:09Momenti brutti. Io ero proprio nel settore Z, mi sono trovato in quel settore dove è successo di tutto. Purtroppo mi sono trovato schiacciato in mezzo alla massa anche io con le persone sotto di me e sopra di me.
04:22Quando poi mi hanno cercato di vincolarmi per liberarmi e farmi uscire ho dovuto mettere i piedi sopra le altre persone purtroppo per entrare nel campo.
04:31Dove poi ho perso altri due amici che erano con me, i quali poi io sono riuscito a rintracciarli tramite l'annuncio fatto dallo speaker dello stadio che li ha chiamati dicendo che io li aspettavo.
04:46Infatti ci siamo ritrovati lì e ci siamo visti la partita dalla tribuna, però non siamo andati via.
04:53Però molti mi dicono che non si giocava con la partita, assolutamente con la partita si doveva fare per forza per questione di ordine pubblico.