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NovitàTrascrizione
00:00Avrebbe fatto sparire 37.000 euro che gli erano stati affidati da un'anziana cliente e questa l'accusa che la procura mosso nei confronti di Luciano Doria, ex direttore dell'ufficio postale di Ome, chiamato a rispondere dipeculato secondo quanto emerso nel corso delle indagini l'uomo, anziché investire quel denaro in buoni fruttiferi postali come richiesto dalla cliente, lo avrebbe utilizzato per spese personali.
00:24La vicenda risale a 13 anni fa, per la procura Doria avrebbe pensato di approfittare di una donna avanti con gli anni ma assolutamente attiva e attenta che quindi si è subito resa conto di cosa non andava e anche del tentativo del direttore di confonderla.
00:38La sua denuncia aveva fatto scattare immediatamente due indagini, una condotta dalla guardia di finanza e l'altra interna alle poste, da cui era emerso come il direttore dell'ufficio postale a cui erano stati affidati 70.000 euro proventi di un investimento dell'anziana, li avrebbe dapprima trasferiti su due diversi libretti per poi svuotare uno dei due con una serie di prelievi incontanti fino a lasciare un deposito di appena 77 euro.
01:03Negli ammanchi Doria non ha mai risposto in aula e nemmeno in fase di indagine, mentre i suoi avvocati parlano di lacune nelle indagini per cui al massimo si può configurare per lui il reato di truffa e non di peculato. La sentenza comunque è attesa l'11 marzo.