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NovitàTrascrizione
00:00Architetto Raffaella Laezza, anche il contenitore fa il contenuto e questo contenitore di Futura Expo l'ha ideato, disegnato lei per la terza volta.
00:14Cosa c'è che recupera dalle due edizioni precedenti e che novità ci sono?
00:20Allora, di costante c'è che è sempre un'architettura coltivabile, cioè parte dal vivaio, arriva in Expo e torna al vivaio, quindi c'è la circolarità.
00:29Quest'anno di nuovo invece c'è un rapporto con la storia di Brescia.
00:34L'incanto della Vittoria Lata, che io subisco ogni volta che vengo a Brescia e la ritrovo,
00:40mi ha portato a dare il concetto di futuro, che è il tema di questo Expo, cioè voglia di futuro,
00:47a vedere nelle ali della Lata dei pezzi di architettura che ho messo nella parte centrale del padiglione.
00:55Sono entrate dieci pezzi, strutture in bambù, architettura parametrica, cioè con curve della natura.
01:02E questo non è tanto novità, perché comunque loro hanno sempre a che fare con le geometrie della natura,
01:08quindi del movimento, insomma quindi un'architettura instabile, certo, ma sempre legata ai principi della natura,
01:17quelle delle ali, quelli degli alberi, quelle coltivabili, ecco, è comunque sempre un'intelligenza naturale che sostanzia il mio progetto.
01:25In questo caso è una delle ali, delle dieci ali, che tocca terra e va su a 6,80 m e si incrocia con un'altra ala
01:34che fa simmetricamente lo stesso movimento, parliamo di architettura instabile, movimenti.
01:40Cosa succede? All'interno si crea uno spazio classico avvolgente, che possiamo vedere.
01:46Perché l'architettura viene dalla geometria della natura, ma in effetti è una sorpresa anche per l'architetto.
01:51Una vittoria alata che abbiamo visto anche intervistabile, l'abbiamo pure intervistata, grazie in questo caso all'intelligenza artificiale.
02:00Quindi questo incontro tra passato e futuro e a proposito l'abbiamo vista impegnata in vere e proprie lezioni con studenti universitari.
02:10L'Università di Brescia ha portato qui 40 studenti di architettura e ingegneria perché volevano sapere cosa sta succedendo a Brescia di nuovo
02:19nell'architettura temporanea, parliamo di questo tipo di architettura.
02:23Però come diceva oggi il Presidente della Biennale Carlo Ratti, che era presente la futura, l'architettura naturale è comunque il futuro
02:33e quella temporanea, perché non possiamo più costruire nuove città?
02:37Abbiamo decremento demografico e quindi la città andrà rimessa a posto, non più edifici nuovi, ma invece nel temporaneo possiamo sperimentare in caso il futuro.
02:47Brescia è un grande contenitore di sperimentazione in Italia, è la prima volta che io ho potuto fare queste cose qui.
02:55Però l'intelligenza artificiale nutre quella naturale e come anche quella sociale,
03:02sono tre tipi di intelligenza che sono il tema poi della Biennale che devono stare in connessione assolutamente.
03:08Quindi una grande sperimentazione per Brescia e ringrazierò sempre questa opportunità per l'architettura.