BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Se De Gasperi fosse ancora in vita vedrebbe un'Europa che non ha fatto tutti i passi che avrebbe voluto vedere ma che comunque di pasi ne ha fatti". Lo ha sottolineato il segretario generale della Fondazione De Gasperi, Paolo Alli, a margine della tavola rotonda che si è svolta all'Istituto italiano di cultura. "De Gasperi porrebbe, a maggior ragione, ancora più speranza nel progetto di difesa comune ora che l'Unione europea esiste", ha aggiunto.
xf4/ads/mca2
xf4/ads/mca2
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Piero Gasperi ha vissuto una vita di fede profondissima, era un uomo che ha sempre avuto
00:12la figura di Cristo come punto di riferimento di tutte le sue scelte, noi abbiamo intitolato
00:17la mostra che abbiamo fatto al meeting di Rimini Servus Inutilis perché in una bellissima
00:22lettera dalla prigione lui scrive a un amico, stando qui nella completa inattività forzata
00:36mi sento quasi imbarazzato nel dovermi dichiarare Servus Inutilis, cioè il servo inutile del
00:41Vangelo è la persona che serve, sa però che l'esito del suo servizio non dipende
00:47da lui, ecco De Gasperi ha vissuto tutto come servizio e la politica è stato uno di
00:56questi esercizi di servizio disinteressato, ma secondo me se De Gasperi vivesse oggi vedrebbe
01:02un'Europa che non ha fatto tutti i passi che lui avrebbe sperato, ma che comunque di passi
01:08ne ha fatti, De Gasperi ha sperato nell'Europa quando l'Europa non esisteva, se fosse vivo
01:16oggi ci spererebbe forse ancora di più, anche se ripeto delle sue intuizioni in particolare
01:22rispetto al tema della difesa comune, molte sono rimaste non realizzate, credo che non
01:31sarebbe rassegnato perché non è mai stato rassegnato a nulla De Gasperi nella sua vita
01:35neanche quando stava in prigione.