Nuovo appuntamento per “A Casa di Amici” - il salotto di Radio Roma, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 11:00 sul Canale 14 del digitale terrestre, condotto da Giulia Capobianco.
Categoria
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TVTrascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di
00:07Radio Roma Buongiorno, buongiorno
00:10a tutti e bentornati al salotto
00:12di Radio Roma, casa di amici
00:14sempre sul canale quattordici
00:16del Digitale Terrestre, Radio
00:18Roma News. Siamo in questo
00:20giovedì tredici marzo ricco di
00:24contenuti sulla salute e
00:26benessere. Non vi posso svelare
00:28l'ospite di oggi, la dottoressa
00:30Angela Veltri, psicoterapeuta.
00:32Buongiorno. Buongiorno, buongiorno a
00:34tutti. Buongiorno Giulia. È sempre
00:36un piacere ospitarla qui nei nostri
00:38studi del canale quattordici per
00:40parlare di questioni anche abbastanza
00:42delicate, dottoressa. Quindi anche oggi
00:44andremo ad affrontare un aspetto
00:46molto importante per tutti noi
00:48indipendentemente dall'età,
00:50dal genere, è un
00:52come dire un elemento
00:54essenziale per la nostra
00:56esistenza, la salute. Quindi
00:58tra pochissimo entreremo ovviamente
01:00nel dettaglio. Più tardi come sempre
01:02anche il personaggio del giorno
01:04intanto vi ricordo il
01:06tre due zero due tre nove tre
01:08otto tre tre. Il nostro numero di riferimento
01:10per qualsiasi vostra domanda
01:12o richiesta anche in diretta.
01:14Quindi affrettatevi a contattarci
01:16perché siamo a disposizione.
01:18In questo momento però ci dedichiamo
01:20alla rassegna delle notizie. In collegamento
01:22video il direttore Claudio Michelizio.
01:24Buongiorno. Buongiorno a te
01:26Giulia, buongiorno alla nostra gentile
01:28ospite e agli ascoltatori che anche questa
01:30mattina sono qui con noi a casa di amici
01:32su Radio Roma News. Siamo pronti.
01:34Siamo pronti, la terra torna a tremare
01:36questa volta a Napoli.
01:38La scossa è stata da quattro
01:40punto quattro, c'è stata molta
01:42paura, continua ad esserci
01:44ma fortunatamente i danni sono lievi.
01:46Sì, per fortuna sì
01:48diciamo che è stata la scossa
01:50più forte degli ultimi anni
01:52sicuramente anche di questa serie di
01:54scosse che da qualche giorno a questa parte
01:56ha riacceso l'emergenza sismica
01:58nella zona di Napoli, dei campi
02:00flegrei. Stanotte 4.4
02:02erano l'1.25
02:04quando i sismografi
02:06dell'Istituto di Geofisica
02:08e Vulcanologia hanno segnalato
02:10questo movimento anonimo.
02:12La gente ha avvertito la scossa,
02:14molti sono scesi in strada, calcinacci
02:16sono piebutti dalle facciate dei palazzi
02:18dai cornicioni sulle auto
02:20in sosta, c'è anche una persona
02:22ferita, viveva all'interno di un appartamento
02:24dove è ceduto un solaio
02:26i vici del fuoco sono riusciti però
02:28a trarla in salvo senza particolari
02:30problemi. Le immagini che vedete sono state
02:32girate da alcuni cittadini
02:34che sono scesi in strada
02:36in preda al panico e hanno
02:38documentato coi loro telefonini
02:40questi scenari.
02:42Sicuramente una scossa più forte delle altre
02:44dicevamo, resta l'allerta
02:46in tutta la regione per il
02:48fenomeno del bradisismo che continua
02:50i vici del fuoco
02:52sono alle prese con i lavori
02:54di verifica di stabilità
02:56per alcuni edifici che potrebbero essere
02:58stati lesionati dal sisma
03:00ma le notizie che arrivano
03:02da lì sono al momento rassicurate.
03:04Seguiremo ovviamente
03:06gli aggiornamenti su Radioroma.it
03:08ma anche su Radioroma News, il nostro
03:10canale 14 con i programmi
03:12di approfondimento giornalistico.
03:14Direttore, invece adesso voltiamo
03:16pagina, andiamo dritti al Parlamento
03:18europeo, perché? Perché è arrivato il
03:20sì al sostegno per quanto riguarda
03:22il piano per
03:24il riarmo.
03:26Ne abbiamo parlato tante volte
03:28in queste ultime settimane
03:30al momento del voto è arrivato, è passata
03:32la mozione, questo nuovo
03:34piano per la difesa
03:36comune europea che prevede
03:38tra l'altro una serie di
03:40investimenti, 800 miliardi
03:42di euro, anche questa è una cifra ricorrente
03:44da qualche giorno a questa parte, proprio per
03:46garantire la nascita di un
03:48sistema di difesa che passi
03:50attraverso armi ma anche
03:52una costituzione di un
03:54contingente di peacekeeping
03:56cioè di militari che siano posti
03:58in questo caso a presidio
04:00dei confini dell'Ucraina
04:02di fronte a una possibile minaccia
04:04che potrebbe arrivare dalla Russia.
04:06Il Via Libra non è stato un anime,
04:08l'Italia per esempio
04:10ha espresso attraverso
04:12i deputati di Fratelli d'Italia
04:14un proprio distinguo su una mozione
04:16che criticava
04:18espressamente la Russia di Putin
04:20d'altro canto anche il Presidente
04:22del Consiglio Giorgia Meloni in una serie di dichiarazioni
04:24ha ripetuto che la posizione
04:26italiana resta vincolata
04:28alla strategia
04:30che gli Stati Uniti stanno portando avanti
04:32proprio questo distinguo, questa mattina
04:34faceva scrivere a qualche giornale
04:36che l'Italia è isolata
04:38rispetto ad altri paesi europei, non è
04:40l'unica che ha votato in ordine
04:42sparso, se andiamo a vedere la
04:44conta dei voti dell'Aula di Strasburgo
04:46ci sono evidenti differenze
04:48certo la presa di posizione del nostro paese
04:50in qualche modo fa notizia, tra l'altro
04:52anche la politica italiana si è
04:54spaccata perché sia nel centro-destra
04:56che nel centro-sinistra non tutti
04:58hanno votato come
05:00da ordini di partito
05:02questo vi da l'idea
05:04di quanto il tema
05:06della strategia militare da una parte
05:08è un cammino di pace, dall'altra
05:10sia argomento che difide profondamente
05:12anche chi in un partito
05:14probabilmente dovrebbe condividerne
05:16le linee guida.
05:18Direttore, a proposito di pace
05:20noi aspettiamo ancora la risposta
05:22da parte della Russia
05:24quindi in termini di conflitti
05:26siamo lì.
05:28Sì, anche perché l'altro giorno
05:30voi sapete che è stato ratificato
05:32questo accordo, l'Ucraina ha accettato
05:34torto collo, come avrebbero detto
05:36gli antichi romani
05:38questa intesa
05:40imbastita dagli Stati Uniti, c'è anche
05:42l'accordo per lo sfruttamento delle risorse
05:44minerarie del sottosuolo ucraino
05:46adesso però la palla passa
05:48alla Russia, inizieranno in queste ore
05:50i negoziati, un emissario di Washington
05:52sarà ricevuto al Cremlino
05:54bisogna capire che cosa accadrà
05:56qui vedete un video che ieri
05:58Zelensky ha
06:00diffuso, nel quale dice
06:02che lui è convinto che alla fine la Russia
06:04non abbia nessuna intenzione di sottoscrivere
06:06la pace, per quale motivo?
06:08dice Zelensky perché sa che può contare
06:10comunque sulla copertura
06:12e la protezione degli Stati Uniti
06:14del resto
06:16lo stesso Putin si è fatto
06:18ritrarre ieri
06:20con un abbigliamento un po' particolare
06:22dicono gli esperti
06:24di comunicazione e di geopolitica
06:26che mai il presidente
06:28russo aveva indossato una tuta
06:30mimetica
06:32in questo caso per andare a salutare
06:34i militari della regione di Kursk
06:36dove l'offensiva russa
06:38ha portato ad allontanare
06:40le truppe ucraine e a liberare
06:42quasi l'85% del territorio
06:44di questa regione
06:46il fatto che Putin abbia indossato
06:48questa divisa vuol forse dire
06:50che si sta preparando a un prosiego
06:52della guerra? Ecco, siamo nel campo
06:54delle speculazioni, è evidente che prima o poi
06:56Mosca dovrà dire cosa intende fare
06:58di questa proposta di accordo
07:00che è stata ratificata l'altro giorno
07:02in Arabia Saudita
07:04Poi ovviamente c'è la questione
07:06dei dazi americani perché nel frattempo
07:08il presidente Donald Trump
07:10va avanti, prosegue
07:12Sì, va avanti, ad aprile tra l'altro
07:14entreranno in vigore altri provvedimenti
07:16che attenzione, dopo aver riguardato
07:18per esempio l'acciaio, riguarderanno
07:20in Europa anche altri
07:22settori strategici
07:24c'è di mezzo anche il nostro agroalimentare
07:26nostro per dire uno dei simboli
07:28del made in Italy italiano, c'è anche
07:30l'automotive, cioè
07:32Trump, che qui vedete in un incontro
07:34stampa venuto ieri
07:36con il suo vicepresidente J.D.Banz
07:38va avanti sulla sua linea, lui
07:40continua a dire che l'Europa sostanzialmente
07:42addirittura ieri ha detto è nata
07:44per fregare gli Stati Uniti
07:46Ora, abbiamo tante volte detto come queste
07:48dichiarazioni che lui fa probabilmente
07:50sono strategiche a cercare
07:52di alzare la posta in paglia o per poi
07:54sedersi attorno a un tavolo
07:56La serie di misure
07:58varate dagli Stati Uniti dovrebbero pesare
08:00e penalizzare
08:02le esportazioni dall'Europa
08:04verso l'America per 28 miliardi
08:06dollari, questa è l'entità
08:08dell'impatto economico che alcuni esperti hanno
08:10calcolato, l'Europa da parte sua
08:12non sta alla finestra, non vuole
08:14dialogare, ha deciso a sua volta di
08:16varare dei
08:18dazi, quindi un aumento tariffario
08:20per le esportazioni sui prodotti che
08:22arrivano da noi dagli Stati Uniti
08:24l'impatto previsto in questo caso di 26
08:26miliardi, come scriveva questa mattina
08:28qualche giornale, è iniziata la guerra
08:30commerciale, forse
08:32avrebbe senso e sarebbe conveniente
08:34per tutti sedersi attorno a un tavolo
08:36e trattare, ma evidentemente noi preferiamo
08:38anche su questo fronte
08:40cercare, come dire, di
08:42mostrare i muscoli e vedremo
08:44dove andrà questa strategia che rischia
08:46di avere un impatto negativo per l'economia
08:48Ecco, esatto, sottolineo soprattutto
08:50quest'ultima espressione che hai
08:52utilizzato, le conseguenze poi saranno
08:54ovviamente notevoli. Adesso invece
08:56parliamo del fatto che Papa Francesco
08:58è pontefice
09:00da 12 anni, proprio oggi ricorre
09:02l'anniversario. Sì, era
09:04il 13 marzo del 2013
09:06Papa Francesco veniva
09:08proclamato pontefice
09:10una cerimonia
09:12che, rivista
09:14oggi, mette ancora tanta
09:16emozione, tanta commozione, soprattutto
09:18se pensiamo che Papa Francesco resta
09:20ricoverato al Policlinico Gemelli
09:22ormai da qualche settimana. Le sue condizioni
09:24sono in lento miglioramento
09:26anche ieri i medici del Gemelli
09:28e la nota della Santa Seda
09:30ha confermato come il Santo Padre
09:32sia in leggero ma costante
09:34miglioramento. Certo, la situazione
09:36è molto complessa
09:38visto il quadro clinico
09:40che tante volte abbiamo detto
09:42rappresenta per una persona della sua età
09:44un fattore di monitoraggio continuo
09:46però, insomma, le notizie che arrivano
09:48dicono che si sta riprendendo di giorno in giorno
09:50e chissà che presto non potrà
09:52tornare anche a mostrarsi
09:54pubblico. Ce lo auguriamo
09:56davvero perché abbiamo
09:58bisogno, insomma, di vederlo
10:00soprattutto in questo momento molto importante
10:02del Giubileo.
10:04Adesso invece però cambiamo totalmente
10:06argomento. Voglio parlare di Università
10:08ed Istruzione perché
10:10la Sapienza è ancora la prima
10:12in classifica per quanto riguarda
10:14gli studi classici.
10:16Sì, questo è un bellissimo riconoscimento
10:18che è arrivato ieri da uno dei
10:20tanti metodi di
10:22monitoraggio che puntualmente
10:24ogni anno scodellano
10:26delle classifiche dove si misura
10:28il ranking, cioè il livello di
10:30quotazione degli
10:32atenei di tutto
10:34il pianeta.
10:36L'Italia è messa bene, tu dicevi
10:38giustamente il primato che ci tocca più da vicino
10:40noi siamo Radio Roma
10:42News e dunque siamo qui a fare
10:44il tifo per la capitale, la
10:46Sapienza svetta nelle
10:48discipline umanistiche, diciamo
10:50che ce la caviamo bene
10:52anche a Milano con il Politecnico
10:54di Milano per tutto ciò che ha a che fare con
10:56la tecnologia e l'ingegneria.
10:58Due eccellenze, altri atenei
11:00via via che scorriamo la classifica
11:02vengono menzionati però sicuramente
11:04le due capitali
11:06d'Italia sono in qualche modo lì a
11:08contendersi i gradini più alti
11:10del podio e questo speriamo
11:12sia un segnale di buon auspicio e di
11:14buon presagio per la qualità dell'offerta
11:16formativa dei nostri istituti.
11:18Nel frattempo c'è un altro primato
11:20possiamo dire in questo caso perché
11:22Pordenone è capitale
11:24della cultura, possiamo dire in
11:26questo modo no direttore?
11:28Sì, nel 2027 sarà la
11:30nuova capitale della cultura, ieri
11:32ha vinto sbaragliando
11:34la concorrenza di tutte le altre città
11:36noi sappiamo come questo sia un evento molto
11:38importante, siamo nell'anno in cui
11:40Metti sta celebrando insieme
11:42all'Aquila il fatto di essere capitale
11:44della cultura, queste iniziative
11:46hanno un impatto economico
11:48importante perché generano
11:50un movimento di
11:52turisti che inevitabilmente
11:54dà sollievo alle finanze
11:56oltre al fatto che è bello potersi
11:58mostrare al proprio pubblico
12:00con tante iniziative e con la possibilità
12:02di visitare quanto di bello il territorio
12:04offre, quindi complimenti agli
12:06amici di Pordenone. Bene, mi fa
12:08piacere concludere la rassegna con una bella
12:10notizia ma soprattutto con la valorizzazione
12:12della cultura che abbiamo a disposizione
12:14perché ne abbiamo veramente tantissima
12:16ma come dire non la guardiamo
12:18abbastanza, comunque si
12:20conclude così la nostra rassegna
12:22ai nostri contenuti di questa mattina, noi ci vediamo
12:24domani per l'ultima della settimana
12:26sempre dalle 10 qui in
12:28a casa di amici il salotto di Radio Roma
12:30e poi ovviamente io obbligo come
12:32sempre i nostri amici a continuare a seguirci
12:34sul canale 14 di Radio Roma News
12:36Buon lavoro e buona giornata direttore
12:38Buona giornata a tutti voi, grazie
12:40a domani
12:42Bene, dopo questa parentesi
12:44legata alle notizie che
12:46ovviamente fanno anche chiacchierare
12:48il web, tra pochissimo andremo
12:50ad affrontare una qualcosa
12:52che forse tutti noi abbiamo riscontrato
12:54nella nostra vita ma soprattutto all'interno
12:56dell'ambiente lavorativo
12:58siete curiosi di sapere di che cosa
13:00parleremo? Allora rimanete con noi
13:02sul canale 14 di Radio Roma News
13:04Torniamo tra pochissimo anche con la
13:06dottoressa Angela Veltri, a tra poco
13:10A casa di amici
13:12il salotto di Radio Roma
13:18A casa di amici
13:20il salotto di Radio Roma
13:22Ed eccoci tornati
13:24in diretta dopo la
13:26pausa pubblicitaria, siamo sempre qui
13:28ad a casa di amici, il salotto di Radio
13:30Roma, in questa puntata
13:32molto ricca che è quella di giovedì
13:3413 marzo e siamo in compagnia
13:36con la dottoressa Angela
13:38Veltri, psicoterapeuta
13:40Salve a tutti
13:42Vi abbiamo anticipato
13:44prima della pausa pubblicitaria
13:46che avremmo parlato di un argomento molto
13:48delicato ma che tutti noi
13:50forse in un momento della nostra vita
13:52abbiamo riscontrato
13:54anzi in realtà forse sono due fenomeni
13:56molto particolari però partiamo
13:58con calma, facciamo la nostra analisi
14:00nel frattempo voi che ci
14:02seguite potete contattarci al
14:04320-239-3833
14:06su whatsapp per farci qualche
14:08domanda anche da porre alla nostra
14:10psicoterapeuta di fiducia
14:12e poi ovviamente cercare di rispondervi
14:14appunto in maniera chiara
14:16e lineare altrimenti insomma ecco
14:18le selezioneremo per le prossime puntate
14:20Andiamo al sodo
14:22oggi parliamo di
14:24burnout che tanto viene
14:26detto, chiacchierato ma in realtà poi
14:28anche qui c'è molto da dire e stress
14:30da lavoro, io direi di iniziare
14:32anche da come
14:34posso io
14:36persona comune riconoscere
14:38i segnali dello stress
14:40da lavoro
14:42allora innanzitutto
14:44incominciamo a specificare che
14:46è importante riconoscere
14:48che ci sono
14:50degli stress che
14:52portano a
14:54dei sintomi
14:56allora innanzitutto
14:58quali sono i segnali
15:00cambiamo il termine da sintomi a segnali
15:02allora
15:04fisici quindi somatici
15:06ad esempio
15:08mal di pancia
15:10perdita di appetito oppure si
15:12mangia di più
15:14il sonno è anche disturbato
15:16nel senso che non si
15:18dorme
15:20mal di testa
15:22poi abbiamo
15:24comportamentali nel senso che
15:26non ci va di andare
15:28al lavoro oppure siamo
15:30svoiati, abbiamo perso la
15:32motivazione, poi ci sono quelli emotivi
15:34diciamo
15:36gli emotivi sono legati
15:38a uno stato di ansia
15:40a uno stato di depressione
15:42a uno stato di tristezza
15:44nell'andare al lavoro
15:46queste sono proprio
15:48le cose principali che possono
15:50accadere se siamo in un
15:52luogo
15:54lavorativo in cui c'è
15:56un alto stress
15:58Benissimo, quindi abbiamo, riepilogando
16:00a chi si è connesso soltanto
16:02in questo momento sul nostro canale oppure
16:04in streaming su Radioroma.tv
16:06che ci sono quindi tre macrocategorie
16:08quindi sia quelle emotive
16:10che sono legate ovviamente
16:12anche a cose abbastanza
16:14importanti in questo senso perché possono
16:16creare a lungo termine delle conseguenze
16:18notevoli, poi abbiamo quelli fisici
16:20e anche qui
16:22poi ovviamente si mescolano un po'
16:24alle volte capita che
16:26abbiamo, riscontriamo più
16:28come dire, segnali nello stesso
16:30momento. Eh sì, perché sono collegati
16:32naturalmente, se
16:34ho uno stato ansioso
16:36c'è il rischio che non mangio
16:38o mangio di più, dormo
16:40o dormo di meno
16:42non mi va di andare a lavorare perché mi aumenta
16:44l'ansia, sono tutti collegati
16:46diciamo che
16:48questi spunti che sto dando
16:50possono aiutare la persona
16:52a capire che
16:54c'è qualcosa che va
16:56migliorato, che va aggiustato
16:58nel proprio percorso lavorativo
17:00Ecco, molto bene, li chiameremo
17:02i campanelli d'allarme
17:04perché una cosa che volevo sottolineare anche con il
17:06suo aiuto dottoressa è che il nostro
17:08corpo, la nostra mente, la nostra anima
17:10ci danno costantemente dei segnali
17:12e noi alle volte facciamo finta di
17:14non vederli ma in realtà
17:16vederli ed affrontarli potrebbe portare
17:18anche a non ingigantire, quindi a non portare
17:20a conseguenze importanti
17:22Sì, allora, il punto
17:24è questo, che noi dovremmo essere
17:26sempre centrati su noi stessi
17:28e quindi,
17:30sendo centrati su noi stessi, noi ci accorgiamo
17:32se c'è qualche cosa che non va
17:34gli stress
17:36vanno saputi gestire
17:38vanno saputi
17:40gestire quando noi
17:42ci accorgiamo che c'è uno stress
17:44come al solito, noi ci accorgiamo che c'è
17:46uno stress che ci può dar
17:48fastidio quando già ci
17:50dà fastidio, cioè il campanello
17:52lo stimolo
17:54che viene dato
17:56non viene colto subito perché
17:58Giulia, c'è da aggiungere
18:00un termine molto
18:02importante che riguarda
18:04un po' tutti, anche fuori
18:06dal lavoro, e che il termine
18:08si chiama multitasking, che vuol dire
18:10che noi quando lavoriamo
18:12o quando anche siamo nella nostra vita
18:14personale, noi facciamo
18:16più cose
18:18nel senso che mentre cuciniamo
18:20pensiamo ad altro, mentre lavoriamo
18:22pensiamo a quello che
18:24dobbiamo fare dopo, a quello che dicono i colleghi
18:26a quello che può dire il capo
18:28al rendimento, a come sto io
18:30quando arriverò a casa
18:32cioè al cellulare
18:34pure, anche questo
18:36i social, insomma, tutta una serie
18:38di cose dove
18:40la centratura su noi stessi
18:42non c'è
18:44perché la nostra mente
18:46va su più stimoli
18:48all'interno del nostro
18:50ambiente, del nostro contesto
18:52sia lavorativo che personale
18:54Bene, quindi di questa cosa
18:56forse abbiamo già in parte parlato
18:58in molte occasioni, perché noi abbiamo
19:00la tendenza a pensare al dopo
19:02e mai al qui e l'ora
19:04quindi sicuramente questo poi
19:06influisce. Ci ha dato
19:08la dottoressa una bella spinta
19:10forse un assist per capire quali sono
19:12i fattori di stress, quindi
19:14quelli che ha appena detto sono esempi
19:16pratici che ci possono far capire
19:18che noi stiamo entrando
19:20effettivamente in un circolo vizioso
19:22Sì, e soprattutto
19:24quando, visto
19:26tutti questi segnali, vanno
19:28a inficiare, diciamo così
19:30la sfera personale
19:32cioè a casa, con la propria famiglia
19:34col proprio compagno, perché?
19:36Quando una persona è sotto
19:38stress, naturalmente
19:40con chi si sfoga
19:42con chi se la prende
19:44con chi gli sta vicino
19:46e quindi poi questo stress
19:48lavorativo va a danneggiare
19:50quelle che sono le dinamiche familiari
19:52e poi
19:54lì aumenta
19:56ancora di più lo stato di
19:58tristezza, di depressione
20:00e di ansia che uno può avere
20:02perché se la vita lavorativa
20:04è già sessante, riportata
20:06a casa, anche dentro casa
20:08nella famiglia, all'interno di una
20:10coppia, di una relazione, di amicizia
20:12si ripercuote
20:14Certo, è una cosa molto interessante questa
20:16perché poi scatena tantissime altre
20:18domande che sicuramente saranno anche quelle
20:20un po' che si stanno ponendo i nostri amici
20:22in questo momento, ovvero
20:24ok, io considero la mia
20:26famiglia, parte integrante insomma
20:28di me, quindi amo confidarmi
20:30però, come dice lei, giustamente
20:32è difficile poi, se io ho già
20:34gran parte della mia giornata da dedicare
20:36al lavoro, se porto anche il lavoro a casa
20:38rischio di fare un po' io un minestrone
20:40per cui sulla base di questa premessa le chiedo
20:42a questo punto come cercare in qualche
20:44modo di porre dei limiti che vadano
20:46a separare la vita lavorativa da quella
20:48personale? Allora
20:52il limite noi lo dobbiamo
20:54sempre mettere
20:56in qualsiasi situazione
20:58perché a questo limite
21:00Giulia, io adesso lo
21:02cambio con il termine
21:04confine, la vita
21:06lavorativa e la vita familiare
21:08perché? Perché
21:10nella vita familiare non solo io
21:12vado a lavorare, ci andrà pure mio
21:14marito, mettiamo, ci andranno pure
21:16i miei figli e quindi ognuno c'ha
21:18un carico, se ognuno
21:20tira fuori questo carico, capisci
21:22è una bomba atomica, ecco
21:24allora, quindi è bene
21:26che, diciamo, la parte
21:28lavorativa sia
21:30elaborata oppure sfogata
21:32con i colleghi
21:34di lavoro o con gli amici
21:36io spesse volte ho detto che
21:38le relazioni amichevoli sono
21:40grande fonte
21:42di energia perché
21:44possono farti vedere una
21:46prospettiva diversa delle
21:48situazioni in cui una persona è
21:50capitata e
21:52proteggere la sfera personale
21:54questo non è che vuol dire
21:56che io non debba dire niente di quello
21:58che mi succede al lavoro
22:00ma non, come si dice,
22:02il vaso di Pandora
22:04il latte che straborda dal bicchiere
22:06adesso non mi viene la metafora
22:08però non vuol dire
22:10che io debba sfogarmi a casa
22:12di tutta la frustrazione che ho avuta nel lavoro
22:14come c'è anche gente
22:16che vive in condizioni
22:18a casa difficili
22:20e la frustrazione la sfoga
22:22nel lavoro e quindi poi anche lì
22:24è un ambiente
22:26tossico
22:28abbiamo utilizzato una parola
22:30molto forte ma
22:32effettivamente è così
22:34io adesso volevo portare al nostro
22:36pubblico un altro termine
22:38importantissimo, lo annunciavo
22:40in precedenza che è quello del burnout
22:42il burnout è un termine che ormai
22:44sta spopolando
22:46lo utilizzano tutti però adesso andremo a capire
22:48in che cosa consiste
22:50e se, e ovviamente se si
22:52come si differenzia
22:54dallo stress per esempio quello
22:56lavorativo o quello derivato dalla vita personale
22:58allora, lo stress
23:00lavorativo è uno stress
23:02che si può gestire
23:04va bene?
23:06se uno è
23:08predisposto ad esempio
23:10a un carattere, perché qui
23:12dobbiamo anche tenere in considerazione
23:14il carattere della persona
23:16se abbiamo una persona con un carattere
23:18flessibile, cioè che si adegua
23:20ai cambiamenti
23:22riesce a essere, si dice
23:24jolly un po' con tutti
23:26e se ha una buona autostima
23:28ci sono
23:30varie
23:32diciamo così possibilità
23:34che riesca a gestire meglio lo stress
23:36mentre
23:38chi non ha
23:40un'autostima grandissima
23:42diciamo nella media
23:44o chi non è flessibile perché
23:46è abitudinario, perché
23:48ha delle rigite sue, perché ognuno di noi
23:50ha le sue particolarità, il suo carattere
23:52va rispettato
23:54fa più fatica
23:56allora, all'interno di alcuni contesti
23:58dobbiamo anche tenere conto
24:00questo termine
24:02contesto tossico, cioè
24:04in un posto dove per esempio lavorano
24:06tante persone, è ovvio che
24:08non si può piacere a tutti
24:10è ovvio che ci può essere la competizione
24:12è ovvio che ci possono essere
24:14alcune dinamiche
24:16è ovvio che noi abbiamo
24:18un giudice interno
24:20che ci spinge a fare sempre le cose
24:22nel migliore dei modi
24:24ma può essere anche che non ci riusciamo
24:26ma diciamo non è che
24:28tutti si mettono in discussione
24:30ci possono essere persone che si demoralizzano
24:32quindi
24:34siccome non siamo tutti uguali
24:36quando c'è uno stress cronico
24:38prolungato
24:40e quindi è continuo
24:42che non si riesce a gestire
24:44noi andiamo incontro
24:46al burnout
24:48che cos'è il burnout?
24:50uso questo termine molto forte
24:52essere bruciato
24:54essere esaurito
24:56abbiamo finito tutte le nostre
24:58energie
25:00la voglia di lavorare
25:02le nostre competenze
25:04non ci sono più
25:06è terminato tutto
25:08quindi si tende
25:10a non venire al posto di lavoro
25:12avere una forte depressione
25:14avere un isolamento
25:16i rapporti a casa
25:18non vanno bene perché è tutto collegato
25:20e con il risultato
25:22di una persona
25:24che proprio col termine
25:26io uso questo termine forte
25:28è bruciata
25:30è finita
25:32bene, allora tra pochissimo torneremo
25:34sul burnout e tutto ciò
25:36che ne consegue perché ci sono poi
25:38anche tanti dettagli da analizzare
25:40adesso però andiamo in pubblicità
25:42torniamo tra pochissimo qui a Casa di Amici
25:46a Casa di Amici
25:48il salotto di Radio Roma
25:52a Casa di Amici
25:54il salotto di Radio Roma
25:56ed eccoci tornati
25:58siamo ancora qui al salotto di Radio Roma
26:00a Casa di Amici
26:02sul canale 14 del Digitale Terrestre
26:04Radio Roma News
26:06vi ricordo che potete seguirci anche in replica
26:08sul nostro stesso canale
26:10dalle 14 alle 15
26:12oppure seguire i nostri approfondimenti quotidiani
26:14online
26:16sul radioroma.it
26:18ma anche sul radioroma.tv
26:20portale nel quale potete trovare anche le nostre repliche
26:22siamo qui con la dottoressa Angela Veltri
26:24psicoterapeuta
26:26con la quale oggi stiamo affrontando
26:28il burnout
26:30il concetto del burnout
26:32di tutte quelle che sono le conseguenze
26:34e abbiamo iniziato anche facendo informazione
26:36su come funziona invece
26:38lo stress da lavoro
26:40che poi ovviamente incide inevitabilmente
26:42sulla vita personale
26:44ci siamo fermati sulla definizione
26:46del burnout
26:48e mi chiedevo
26:50i campanelli d'allarme
26:52di cui abbiamo parlato
26:54in merito allo stress da lavoro
26:56possono essere gli stessi del burnout?
26:58hanno comunque un filo rosso
27:00che li lega?
27:02Sì, sono fisici
27:04emotivi e psicologici
27:06solo che sono
27:08più elevati
27:10rispetto a uno stress
27:12lavorativo
27:14perché qui parliamo di uno stress cronico
27:16quindi di uno stress che è
27:18continuo, che è forte
27:20dove ha esaurito
27:22tutte le risorse della persona
27:24e può portare
27:26se una persona non se ne accorge
27:28subito
27:30proprio a gravi malattie
27:32proprio male
27:34sia fisicamente che psicologicamente
27:36non è mai da sottovalutare
27:38quando una persona
27:40sente che non ce la fa
27:42di solito
27:44noi comuni mortali
27:46ci sforziamo perché dobbiamo
27:48lavorare per vivere
27:50in realtà quello è un segnale
27:52che dice
27:54fermiamoci un attimo
27:56certo non è che uno
27:58si può fermare col lavoro
28:00è chiaro
28:02però magari già la consapevolezza
28:04aiuta
28:06perché poi fai un modo di trovare
28:08delle soluzioni
28:10quindi questo fermarsi potrebbe essere
28:12un modo per prevenire definitivamente
28:14il burnout oppure ci sono altre
28:16tecniche tra mille virgolette di prevenzione
28:18allora io adesso
28:20dirò qualche cosa che è comprensibile
28:22per tutti, quando abbiamo questi segnali
28:24è il momento di dire stop
28:26però certo non è che possiamo dire stop
28:28al lavoro a meno che
28:30non chiediamo le ferie o un periodo
28:32che c'è concesso ma se non c'è
28:34concesso le cose da fare
28:36sono queste, organizzazione
28:38del tempo
28:40il tempo all'interno
28:42dell'ufficio, insomma del lavoro
28:44è il tempo nella vita privata
28:46cioè ciò che è
28:48prioritario, ciò che è secondario
28:50ciò che è terziario, bisogna mettere
28:52ordine, è la prima cosa
28:54la seconda cosa sono i confini
28:56la vita lavorativa e la vita
28:58privata, allora mettere i confini
29:00che cosa vuol dire? Che nel momento in cui
29:02io stacco dal lavoro devo fare
29:04qualcosa che mi fa stare
29:06bene, che può essere una passeggiata
29:08che può essere la mindfulness
29:10pure, che è una meditazione
29:12guidata, di respirazione
29:14che aiuta molto
29:16andare in palestra
29:18fare qualcosa
29:20che rilassa
29:22bene, quindi dobbiamo
29:24imparare ovviamente con il dovuto
29:26supporto a distaccarci
29:28da delle situazioni che stanno
29:30diventando tossiche, però ecco
29:32giustamente dottoressa da una parte noi abbiamo
29:34parlato della prevenzione, di come evitarlo
29:36perché sempre meglio prevenire che curare
29:38ma adesso andiamo invece
29:40dall'altra parte, cioè una volta che io sono stato
29:42in qualche modo colpito dal burnout
29:44come risolvo, come posso
29:46curarlo, forse è la definizione
29:48giusta? Bisogna
29:50chiedere aiuto
29:52nel momento in cui
29:54succede questo bisogna chiedere
29:56aiuto, allora innanzitutto
29:58chiedere aiuto non è
30:00come può sembrare una sconfitta
30:02non ce l'ho fatta
30:04ma chiedere aiuto
30:06vuol dire
30:08ammettere a se stesso, ho fatto il
30:10possibile, però
30:12è qualcosa più grande di me
30:14e quindi ho bisogno di un aiuto
30:16per ritornare
30:18a essere come
30:20prima o anche meglio di prima
30:22e quindi acquisire nuove competenze
30:24e anche un nuovo
30:26stato di anima, una nuova prospettiva
30:28nell'affrontare le cose
30:30perché chi va in burnout
30:32va in burnout perché c'è un
30:34carico di lavoro troppo grande
30:36perché ha tante responsabilità
30:38perché non ha più tempo per una vita
30:40ci sono persone che lavorano
30:42dalla mattina fino alla notte
30:44non hanno più tempo per niente
30:46quindi non hanno il tempo per se stessi
30:48per gli altri
30:50per le relazioni
30:52io non mi stancherò mai di dirlo
30:54che le relazioni affettive
30:56amicali, sentimentali
30:58fanno stare bene
31:00cioè nutrono
31:02deve essere una fonte di nutrimento
31:04per poi svolgere tutte le altre
31:06responsabilità
31:08della vita quotidiana
31:10quindi quando si cade
31:12purtroppo in burnout bisogna chiedere aiuto
31:14aiuto a uno specialista
31:16un aiuto medico
31:18quello che serve in base
31:20alla personalità
31:22che ha
31:24questo problema
31:26Allora dottoressa io adesso
31:28vorrei farle una domanda
31:30mi rendo conto che è abbastanza complicata
31:32quindi poi ovviamente mi dice lei
31:34se è possibile farlo
31:36io mi voglio accogliere
31:38un po' tutte le richieste
31:40dei nostri amici
31:42perché ognuno di noi sta passando
31:44nella vita privata
31:46nella vita lavorativa soprattutto
31:48e voglio addentrarmi in questa
31:50molto spesso ci troviamo
31:52soprattutto all'interno di alcune realtà
31:54lavorative dove ci viene chiesto
31:56il notissimo multitasking
31:58che lei diceva prima
32:00e logicamente
32:02soprattutto se siamo appena entrati
32:04in questa realtà lavorativa
32:06oppure perché siamo così caratterialmente
32:08tendiamo ad accettare
32:10a dire sempre di sì
32:12magari ci potrebbe
32:14essere una conseguenza
32:16molto brutta che è quella
32:18ok tornatene a casa sapendo che
32:20oggi è molto difficile trovare lavoro
32:22avere uno stipendio degno
32:24vivere, anzi sopravvivere
32:26perché oggi ci troviamo in una situazione
32:28in cui si sopravvive e non si vive serenamente
32:30anche a causa dei problemi
32:32sociali, economici, culturali
32:34appunto proprio della società in cui viviamo
32:36come posso far capire
32:38educatamente al mio datore
32:40di lavoro, a tutti i datori di lavoro
32:42del mondo che se c'è un
32:44se si è arrivati al limite bisogna
32:46fermarsi, che non siamo tutti
32:48superman, abbiamo bisogno
32:50del nostro tempo
32:52allora, è difficile
32:54la domanda, diciamo che
32:56devo dividere un po' questa
32:58domanda, nel senso che può
33:00capitare che il datore
33:02di lavoro ti dica ma io ci riesco
33:04vedi quante cose faccio
33:06ce la devi fare pure tu
33:08e quindi davanti a questo
33:10è proprio un muro
33:12allora quello che può aiutare
33:14è farsi uno schema
33:16un'organizzazione
33:18e qui va a che fare con
33:20l'organizzazione del tempo
33:22allora
33:24quando ci sono queste situazioni
33:26è perché poi il lavoro
33:28sconfina nella vita privata
33:30tipo arrivo alla telefonata
33:32tipo arrivo all'email
33:34c'è un contrattempo
33:36quindi alla fine la persona
33:38anche se stacca di lavorare
33:40poi si trova sempre a lavorare tutto il pomeriggio
33:42e quindi poi il pensiero va sempre
33:44là e non sta poi
33:46con la famiglia
33:48o con i suoi cari
33:50le sue relazioni
33:52non sta neanche con se stesso
33:54perché il pensiero è da un'altra parte
33:56allora tocca proprio fare
33:58una costruzione
34:00interiore, una consapevolezza
34:02interiore, un'elaborazione interiore
34:04che vuol dire che bisogna
34:06organizzarsi
34:08io dico sempre
34:10il foglio è una penna
34:12e dire ok, la mattina al lavoro
34:14faccio questo, questo e questo
34:16poi torno a casa, può capitare
34:18perché già me l'hanno detto
34:20che debba rispondere all'email
34:22fare questo e fare quest'altro
34:24e anche lì sapersi organizzare
34:26cioè avere una predisposizione mentale
34:28dove
34:30quando si è costretti Giulia
34:32ai motivi di lavoro
34:34a rispondere all'email durante
34:36la vita privata
34:38purtroppo bisogna farlo
34:40sennò come dici tu si perde il lavoro
34:42quindi bisogna avere
34:44un'elaborazione proprio mentale
34:46affinché
34:48ci ritagliamo il tempo per noi
34:50e
34:52ritagliare il tempo per il lavoro
34:54è un'elaborazione
34:56una predisposizione interna
34:58e ci si arriva
35:00tanto organizzando
35:02il proprio tempo
35:04bene
35:06quindi questa potrebbe essere una
35:08diciamo delle soluzioni
35:10per vivere meglio, per vivere in maniera
35:12più serena e per cercare
35:14con i giusti confini
35:16di accettare con garbo
35:18con educazione ma come si suol dire
35:20senza farsi prendere poi tutto il braccio
35:22brava, hai reso bene l'idea
35:24è questa
35:26è questa qui
35:28è molto importante
35:30quando la prima impressione
35:32anche se
35:34a volte la prima impressione si può anche sbagliare
35:36però è molto
35:38importante perché dire subito
35:40quali sono i propri confini
35:42quali sono le aree di competenza
35:44aiuta
35:46aiuta a costruire
35:48anche un ambiente di lavoro collaborativo
35:50sereno
35:52in cui si sta bene
35:54dove se c'è un problema, perché poi problemi
35:56ci sono sempre, lo dico sempre
35:58e si risolvono
36:00bene, dottoressa come
36:02sempre è stata fondamentale anche
36:04oggi per capire
36:06come comportarsi nella vita quotidiana
36:08poi so che questo è un argomento che colpisce
36:10inevitabilmente tutti
36:12chi è alle prime armi col lavoro
36:14e purtroppo
36:16si trovano alle prime armi in un contesto un po' più
36:18difficile, complicato, con
36:20diverse difficoltà, poi ci sono anche
36:22le persone un po' più grandi che hanno tantissima
36:24esperienza ma hanno comunque difficoltà
36:26ad adattarsi, quindi purtroppo
36:28queste condizioni psicologiche possono colpire
36:30tutti indistintamente, io spero che
36:32i suoi consigli possono arrivare
36:34al numero più ampio di persone possibile
36:36soprattutto ai datori di lavoro
36:38perché ovviamente io vorrei
36:40mandare anche un messaggio a questi datori di lavoro
36:42e dire anche voi abbiate un minimo di
36:44empatia e cercare di
36:46comprendere che non siamo delle macchine
36:48siamo uomini
36:50anche perché così il lavoratore
36:52è meglio rendere di più
36:54esatto, benissimo
36:56direi che possiamo chiudere questo
36:58angolo informativo
37:00se volete continuare a scriverci fatelo
37:02voi sapete che il numero è questo in alto
37:04320-23-93-833
37:06adesso andiamo in pubblicità
37:08ci riposiamo perché vogliamo
37:10prenderci anche noi il nostro tempo
37:12poi torniamo qui in studio e c'è
37:14il personaggio del giorno
37:22a casa di amici
37:26il salotto di Radio Roma
37:30via da casa di amici il salotto di Radio Roma
37:32sempre su Radio Roma News
37:34canale 14 del digitale terrestre
37:36in questo giovedì 13 marzo
37:38dedicato alla salute e al benessere
37:40psicofisico con la nostra
37:42dottoressa Angela Veltri psicoterapeuta
37:44adesso è arrivato il momento
37:46di dedicarci a proprio gli ultimi
37:48minuti insieme che come sapete sono
37:50molto importanti per raccontare la storia
37:52del personaggio del giorno
37:54oggi dottoressa ci reimmergiamo
37:56nel mondo del cinema perché vi
37:58racconto la storia di
38:00niente popò di meno che Richard
38:02Gere un uomo
38:04elegante, gentile
38:06premuroso
38:08affascinante
38:10e talentosissimo
38:12questo sicuramente bisogna dirlo
38:14e mi chiederete ma che l'hai conosciuto?
38:16no, non ho avuto questa fortuna
38:18però ovviamente
38:20le fonti più attendibili ci
38:22riportano tantissime curiosità su questo
38:24personaggio. Intanto vi posso
38:26raccontare che è nato a
38:28Philadelphia in Pennsylvania
38:30il 31 agosto del
38:321949
38:34lui in realtà si chiama
38:36Richard Tiffany
38:38Gere e Tiffany non è il nome
38:40ma il cognome della madre
38:42infatti appunto il padre
38:44era
38:46Homer George Gere
38:48un agente assicurativo
38:50mentre la madre Doris Anne
38:52Tiffany per l'appunto
38:54si occupò da sempre della
38:56casa, lei amava occuparsi molto
38:58ecco diligentemente
39:00della casa. Durante
39:02la sua adolescenza
39:04Richard Gere
39:06eccelse soprattutto negli sport
39:08quindi era molto sportivo
39:10molto appassionato chiaramente
39:12poi c'è da dire che comunque
39:14tra le persone americane
39:16lo sport non viene mai tralasciato
39:18forse è anche molto intensivo
39:20lo spazio che i ragazzi
39:22i giovani del liceo, del college
39:24occupano proprio per lo sport
39:26e sarebbe da mettere obbligatoriamente
39:28anche magari
39:30nel nostro sistema
39:32chiaramente parlo di una differenza notevole
39:34noi ce l'abbiamo però chiaramente in maniera
39:36completamente differente
39:38ecco e oltre allo sport
39:40era appassionato anche di musica
39:42lui sapeva suonare la tromba
39:44quindi diciamo che
39:46non ci si aspettano poi da questi
39:48si sono artisti poliettrici quindi sicuramente
39:50l'interesse
39:52nei confronti dell'arte a 360°
39:54è molto viva
39:56però non ci si aspetta mai che magari
39:58la prima passione possa essere
40:00un'altra tipologia di arte
40:02quindi tutti si aspettano che magari lui
40:04iniziò a recitare sin da bambino
40:06e invece no, diciamo che una delle sue prime
40:08passioni fu la musica
40:10ma anche lo sport
40:12dopo essersi diplomato
40:14tra l'altro presso la Syracuse Central
40:16High School
40:18decide di iscriversi all'università
40:20del Massachusetts
40:22per frequentare i corsi di filosofia
40:24diciamo che quello che lo
40:26contraddistingueva rispetto agli altri studenti
40:28è che lui era molto curioso
40:30era un
40:32giovane, come dire, intellettuale
40:34apprezzava appunto
40:36diversi contenuti anche umanistici
40:38era dotato di una volontà
40:40di scoprire sempre, di sperimentare
40:42la volontà di ricerca
40:44questa cosa ho notato è stata riportata
40:46da tutte le fonti che ho consultato per costruire
40:48un po' il puzzle della sua storia
40:50e sì, è un
40:52erbine rappresentato magnificamente
40:54come un personaggio molto intellettualmente
40:56curioso
40:58scelse però ad un certo punto
41:00di abbandonare gli studi di filosofia
41:02perché ha scoperto poi il teatro
41:04quindi si è appassionato al teatro
41:06si è appassionato alla recitazione
41:08e decide di lasciare tutti gli studi
41:10per appunto dedicarsi
41:12solo ed esclusivamente
41:14a tempo pieno alla recitazione
41:16e questo lo ha
41:18portato anche a sperimentare
41:20diverse compagnie
41:22con le quali studiava
41:24quindi inizia la sua grande carriera
41:26sin dall'inizio
41:28ad un certo punto
41:30però nel 1973
41:32viene scritturato
41:34per uno spettacolo teatrale
41:36che prende poi ovviamente
41:38dal film, lo conoscete tutti
41:40che è Grease
41:42quindi il suo primo grande debutto in questo senso
41:44a livello teatrale fu lo spettacolo Grease
41:46del 1973
41:48e poi invece
41:50passò anche alle pellicole
41:52ricordiamo quelle diciamo proprio di grande successo
41:54degli esordi
41:56in cerca di Mr. Goodbar
41:58i giorni del cielo
42:00una strada chiamata domani
42:02Yankees
42:04il suo talento
42:06era sempre accompagnato da questo
42:08atteggiamento che vi descrivevo in precedenza
42:10cioè lui era sempre molto educato
42:12molto elegante, molto gentile
42:14e era difficile
42:16non notarlo
42:18quindi chiaramente lo rendeva
42:20un personaggio anche molto affascinante
42:22quindi inutile dire che anche esteticamente
42:24è stato giudicato
42:26come un sex symbol a livello internazionale
42:28però io sono del parere
42:30che anche queste peculiarità facciano
42:32di una persona attraente
42:34il fascino
42:36quindi un talento sicuramente innato
42:38ma lui non lo sapeva
42:40e poi chiaramente tutta questa educazione
42:42perché poi come ci siamo sempre dette
42:44dottoressa viene tutto anche dalla famiglia
42:46il background
42:48familiare sicuramente è stato
42:50stato influente
42:52e tra l'altro
42:54abbiamo scoperto anche con la dottoressa
42:56che mi confermava questa cosa
42:58che Richard Gere
43:00è di religione buddista
43:02ha scelto questo percorso
43:04in realtà
43:06da bambino
43:08lui frequentava la chiesa metodista
43:10che cos'è il metodismo?
43:12ve lo spiego subito
43:14rappresentava diciamo così
43:16una sorta di espressione
43:18del protestantesimo
43:20quindi il protestantesimo poi diede vita
43:22a una delle
43:24diciamo delle chiese più importanti
43:26per esempio la chiesa evangelica
43:28che era una delle più note
43:30al mondo e invece poco più
43:32che ventenne decide di avvicinarsi
43:34chiaramente al buddismo
43:36e
43:38diciamo che ci sono anche diverse peculiarità
43:40poi di chi appartiene a questa religione
43:42giusto dottoressa?
43:44quindi insomma anche una predisposizione
43:46caratteriale a forse all'interesse
43:48nei confronti dell'uomo
43:50sì ma anche
43:52io ci vedo tanta
43:54anche psicologia
43:56loro fanno un percorso
43:58ed è un percorso
44:00proprio di crescita
44:02ed è molto interessante
44:04bene
44:06quindi pensate poi da questa
44:08chiesa metodista
44:10che ricordiamo è un'espressione del protestantesimo
44:12che ha dato vita ad una delle
44:14chiese evangeliche più note al mondo
44:16si trasferisce
44:18diciamo su questo orientamento
44:20pensate che oggi
44:22quest'uomo, questo grande talento
44:24quest'uomo
44:26di grande fascino
44:28ha 76 anni
44:3076 anni
44:32tutti quanti
44:34dicono ad arrivarci così
44:36ed è ancora
44:38considerato uno degli uomini più affascinanti
44:40dell'universo del cinema internazionale
44:42quindi voglio dire
44:44insomma poi ha fatto dei film meravigliosi
44:46ricordiamo Shell We Dance
44:48con Jennifer Lopez
44:50Se scappi ti sposo
44:52poi ovviamente ce ne sono talmente
44:54tanti che sarebbe inutile
44:56elencarli tutti perché mancherebbe comunque
44:58sempre un pezzo
45:00e non renderemmo abbastanza giustizia
45:02quindi adesso vi racconto un po' di curiosità
45:04su Richard Gere
45:06anche se già la sua storia è stata molto interessante
45:10come dicevamo prima
45:12lui ha da sempre sviluppato un interesse
45:14nei confronti dell'uomo
45:16mi spiego meglio, lui è un filantropo
45:18lui ama l'uomo
45:20non a caso, proprio di professione
45:22viene definito in questo modo
45:24perché sostiene
45:26da oltre 40 anni
45:28diverse campagne a favore
45:30della tutela dei diritti dell'uomo
45:32dei diritti degli animali
45:34e soprattutto anche
45:36della lotta contro l'AIDS
45:38quindi sicuramente
45:40il suo supporto in questo è molto importante
45:42non molti sanno
45:44che è anche un fotografo
45:46ha una grandissima passione per la fotografia
45:48e che cosa fa?
45:50lui ovviamente questa cosa è venuta fuori
45:52anche consultando più di qualche fonte
45:54lui porta questa sua macchina fotografica
45:56in giro per il mondo
45:58e ha fatto degli scatti meravigliosi
46:00quindi lui
46:02utilizza sempre questo approccio
46:04forse anche legato alla religione e alla psicologia
46:06forse non lo sappiamo dottoressa
46:08però il carpe diem
46:10il cogli l'attimo, spettacolare
46:12e poi ovviamente ritorna sicuramente nella vita
46:14per riflettere su quello scatto
46:16e quindi su quello che poi c'è dietro
46:18un momento specifico
46:20proprio come Harrison Ford
46:22che è stato il personaggio del giorno
46:24a cui abbiamo dedicato grande spazio
46:26lo scorso martedì
46:28anche Richard Gere è pilota
46:30quindi si diverte anche lui nel suo tempo libero
46:32a pilotare aerei
46:34e oltre ad essere
46:36un grandissimo attore
46:38un musicista
46:40vi ricordate lui ha iniziato a suonare la tromba da bambino
46:42attenzione, attenzione
46:44è anche un bravissimo danzatore
46:46lui è un ballerino
46:48e ha mostrato
46:50queste sue meravigliose doti
46:52soprattutto in Shall We Dance
46:54vi ricordate, noi vi abbiamo menzionato questo film
46:56a fianco di J-Lo, di Jennifer Lopez
46:58ha letteralmente fatto la storia
47:00quindi devo dire un talento polietrico
47:02nel mondo dell'arte
47:04io spero che questa storia vi sia piaciuta
47:06sicuramente anche molto d'esempio
47:08quindi la religione
47:10la volontà
47:12di essere curioso
47:14di scoprirsi, di sperimentare
47:16probabilmente è quello che poi ci mantiene così
47:18vivi e giovani nonostante poi
47:20la nostra reale età
47:22giusto dottoressa?
47:24giustissimo, rende pure carismatici
47:26perché anche a questa età
47:28è sempre bello
47:30è sempre affascinante
47:32esatto, benissimo
47:34io purtroppo dottoressa la devo salutare
47:36perché si è conclusa la nostra puntata
47:38di oggi
47:40ma cercheremo di recuperare
47:42altri momenti molto importanti
47:44per analizzare quello che ci succede
47:46in questa mente sconfinata che abbiamo
47:48intanto la ringrazio come sempre per il supporto
47:50con voi ci vediamo domani
47:52per l'ultima puntata della settimana
47:54qui a Casa di Amici, il salotto di Radio Roma
47:56dalle 10 alle 11
47:58Radio Roma News