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Firenze, 3 apr. (askanews) - Un viaggio nel tempo che vede protagonista il complesso monumentale di Santa Croce a Firenze e il lungo racconto di cui è protagonista. È il risultato dell'intesa per la ricerca e la fruizione che vede impegnate l'Opera di Santa Croce e l'Università di Firenze, attraverso il Dipartimento di Architettura e quello di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e SpettacoloIn particolare è stata riportata alla memoria la fase storica precedente la rivoluzione vasariana che viene avviata a partire dal 1565 sulla spinta della Controriforma. Attraverso l'applicazione degli strumenti delle Digital Humanities è stata effettuata la ricostruzione virtuale del tramezzo monumentale, realizzato nella metà del Trecento, che divideva la basilica in due parti, una destinata al popolo l'altra alla numerosa comunità francescana. Il manufatto era costituito da un corpo continuo scandito da nove campate con un'ampia apertura centrale. La struttura si sviluppava all'altezza della quinta campata, estendendosi per tutta la larghezza delle navate. Caratterizzata da un'altezza ragguardevole, il piano di calpestio era a quota 4,82 metri, aveva l'accesso garantito da una scalinata. E oggi, grazie a una tecnologia "umanista" è possibile rivivere quel periodo e la sua architettura.

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00:00Un viaggio nel tempo che vede protagonista il complesso monumentale di Santa Croce a
00:05Firenze e il lungo racconto della sua storia. È il risultato dell'intesa per la ricerca
00:09e la fruizione che vede impegnate l'opera di Santa Croce e l'Università di Firenze
00:14attraverso il Dipartimento di Architettura, quello di Storia, Archeologia, Geografia,
00:18Arte e Spettacolo. In particolare è stata riportata alla memoria la fase storica precedente
00:23alla rivoluzione vasariana che viene avviata a partire dal 1565 sulla spinta della Controriforma.
00:29Attraverso l'applicazione degli strumenti delle Digital Humanities è stata effettuata
00:34la ricostruzione virtuale del tramezzo monumentale realizzato nella metà del Trecento che divideva
00:39la basilica in due parti, una destinata al popolo, l'altra alla numerosa comunità francescana.
00:44Il manufatto era costituito da un corpo continuo scandito da nove campate con un'ampia apertura
00:49centrale. La struttura si sviluppava sull'altezza della quinta campata estendendosi per tutta
00:55la larghezza delle navate. Caratterizzata da un'altezza ragguardevole, il piano di Calpestio
01:00era a quota 4,82 metri e aveva l'accesso garantito da una scalinata. E oggi, grazie
01:06a una tecnologia umanista, è possibile rivivere quel periodo e la sua architettura.

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