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ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:
- Webuild, cantieri in 50 Paesi del mondo per la tutela dell’acqua
- Il fotovoltaico triplicherà nel 2025
- Marevivo, al via la campagna “MedCoral Guardians”
- I comuni italiani puntano sul verde

mgg/gtr/col

Categoria

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Novità
Trascrizione
00:00In questo numero del Tg Ambiente, We Build, cantieri in 50 paesi del mondo per la tutela
00:20dell'acqua.
00:21Il fotovoltaico triplicherà nel 2025.
00:25Mare vivo, alvia la campagna Mad Coral Guardians.
00:30I comuni italiani puntano sul verde.
00:33Dal Medio Oriente all'Africa, dall'Australia all'America del Nord, We Build ha celebrato
00:44la Giornata Mondiale dell'Acqua 2025 nei suoi cantieri in circa 50 paesi nel mondo
00:51in cui contribuisce a tutelare l'oro blu del pianeta.
00:54Lo dimostrano le oltre 20 milioni di persone servite ogni giorno, grazie agli impianti
01:00progettati e realizzati dal gruppo e dalla sua controllata fisica italimpianti, specializzata
01:06nel trattamento delle acque e nella dissalazione.
01:10L'acqua è la risorsa più preziosa del nostro pianeta, un bene comune che We Build contribuisce
01:16a proteggere e condividere, ha commentato Pietro Salini, amministratore delegato del
01:22gruppo.
01:23I settori Clean Hydro Energy e Clean Water rappresentano una fetta significativa dei
01:26ricavi di We Build, pari al 23% del totale generato al 31 dicembre 2024, alimentati in
01:34larga parte da progetti idroelettrici che si pongono come best practice su scala globale
01:39per il loro tasso di innovazione, come Snowy 2.0, il più grande progetto per la produzione
01:45di energia rinnovabile in Australia, e progetti per la salvaguardia e la riqualificazione
01:51delle acque di bacini molto grandi, come ad esempio il progetto di Riacuelo, iniziativa
01:56di sostenibilità ambientale tra le più grandi e complesse al mondo, con un impianto di depurazione
02:02al servizio di 14 municipalità, per migliorare le condizioni sanitarie di 4,3 milioni di
02:08persone a Buenos Aires in Argentina, tra i progetti iconici del gruppo figurano sistemi
02:14di dighe, acquedotti e impianti di dissalazione.
02:22La rapida evoluzione dell'energia solare sta trasformando i mercati energetici globali.
02:27Secondo un nuovo rapporto del Think Tank Climate Energy Finance, la deflazione dei prezzi,
02:33la capacità produttiva e le installazioni da record porteranno gli impianti solari
02:38in tutto il mondo a raggiungere quota 1.000 gigawatt entro il 2030, supportati dalle installazioni
02:45di sistemi di accumulo di energia tramite batterie, che rendono l'energia solare competitiva
02:51con i combustibili fossili. A trainare questa trasformazione radicale
02:56è la Cina. Secondo il rapporto, tra i principali fattori trainanti dell'aumento dell'energia
03:02solare figurano tassi di distribuzione senza precedenti di impianti solari, che hanno raggiunto
03:07quasi 600 gigawatt, ovvero 100 volte il tasso di distribuzione nucleare nel 2024, di cui
03:15quasi la metà in Cina, che ha installato 277 gigawatt nel 2024, 5 volte in più rispetto
03:22agli Stati Uniti. Inoltre, evidenza ancora il rapporto, la capacità produttiva della
03:27filiera di fornitura globale di moduli solari è aumentata nel corso del 2024 e continuerà
03:34ad aumentare nel 2025, nonostante una riduzione del 50% anno su anno dei prezzi dei moduli
03:41solari. Anche in Italia, il fotovoltaico ha registrato
03:44una crescita significativa. Secondo i dati di Terna ed elaborati da CEA Energia, nel
03:502024 l'Italia ha installato più di 265.000 nuovi impianti fotovoltaici, portando la capacità
03:57complessiva a crescere di 6.108 megawatt, con un incremento del 36% rispetto al 2023.
04:05Resistenti a ben 5 estinzioni, i coralli sono tra gli organismi più antichi del pianeta,
04:16ma oggi la loro sopravvivenza è in pericolo, minacciata dai cambiamenti climatici e dalle
04:21attività antropiche. Negli ultimi decenni circa il 50% delle barriere coralline del
04:27mondo è stato distrutto o fortemente compromesso e lo stesso sta cadendo nel mar Mediterraneo.
04:33Allo scopo di garantirne la conservazione, Fondazione Marevivo ha lanciato Medcoral Guardians,
04:39un progetto che mira a diffondere una maggiore consapevolezza tra i cittadini.
04:43Noi siamo abituati a pensare ai coralli come a degli animali tropicali, in realtà invece
04:50il Mediterraneo è ricchissimo di varie specie di corallo e come sta succedendo in tutto
04:56il resto del mondo, anche i coralli nel Mediterraneo stanno regredendo a causa dei
05:02cambiamenti climatici, a causa delle azioni antropiche che vanno appunto dalla pesca
05:08strascico all'ancoraggio selvaggio, tante azioni che noi facciamo che appunto minacciano
05:14questi organismi così importanti per la tutela della biodiversità del nostro mare.
05:20L'iniziativa parte da Ustica in Sicilia con il supporto della Fondazione Nando e del
05:26Saperetti, in collaborazione con l'area marina protetta di Ustica, stazione zoologica
05:31Anton Dorn, Università Politecnica delle Marche e Rutgers University.
05:36Nelle acque della piccola isola siciliana è possibile ammirare la Claudocora cespitosa,
05:42un corallo tipico del mare Nostrum chiamato Madrepora cuscino, che rappresenta uno dei
05:47più importanti organismi costruttori del Mediterraneo e può formare scogliere coralline
05:52paragonabili per estensione e ricchezza di specie animali e vegetali a quelle tropicali.
05:58I ragazzi avranno delle lezioni in classe dove gli verrà spiegata l'importanza del
06:03corallo, il modo anche di riconoscerlo, di proteggerlo e lo stesso verrà fatto con i
06:08subacquei, infatti è previsto un progetto che coinvolge i subacquei dell'isola affinché
06:14possano aiutarci a monitorarlo e a censirlo, quindi cerchiamo tutti insieme di avere maggiori
06:22informazioni possibili su questa specie e poi con l'Università Politecnica delle Marche
06:26faremo delle azioni di restauro.
06:29Il verde urbano rappresenta un patrimonio strategico per i comuni italiani, in Italia
06:38gli investimenti stanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza hanno permesso
06:44di piantare nel 2022 oltre due milioni di alberi in aree che interessano complessivamente
06:50più di 21 milioni di cittadini.
06:52È all'interno di questo contesto che l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
06:58Ispra dedica la sua nuova pubblicazione ai Piani Comunali del Verde, realizzata con i
07:03contributi di Anci, Iclei e Paolo Pileri.
07:06Lo studio si concentra su dieci Piani del Verde approvati dai comuni italiani a partire
07:11dal 2020, Torino, Vercelli, Bolzano, Padova, Rovigo, Parma, Bologna, Forlì, Livorno e Avellino
07:19in cui vivono oltre due milioni di persone.
07:21Quello che emerge è il ruolo centrale della pianificazione strategica del Verde per integrare
07:27le politiche urbane in una visione di medio-lungo termine, finalizzata alla costruzione di un
07:32sistema organico di infrastrutture verdi e blu nelle città.
07:36A Padova un parcheggio è stato trasformato in rain garden per istituire permeabilità
07:41al suolo e consentire l'infiltrazione naturale delle acque meteoriche.
07:46Il comune di Vercelli punta invece a nuovi dieci chilometri di parco fluviale, mentre
07:51Avellino propone la gestione differenziata del Verde per ridurre i costi e favorire la
07:55biodiversità.
07:56Per compensare la carenza di verde pubblico, in determinate zone della città alcuni Piani
08:02del Verde prevedono l'apertura dei giardini scolastici ai cittadini del quartiere, come
08:08prospettato per esempio nei Piani di Bolzano, Livorno e Rovigo.
08:12In diversi piani, poi, le analisi riguardano anche le aree naturali protette presenti sul
08:17territorio comunale, con la restituzione del valore ecologico degli habitat presenti secondo
08:22la Carta degli Habitat prodotta da Ispra.
08:25Nonostante le best practice di questi casi studio, però, le norme che sovrintendono
08:30alla cura e alla crescita del verde sono ancora deboli, parziali e frammentarie.
08:35Nel 2024, infatti, i Piani comunali del verde sono ancora strumenti volontari e non obbligatori,
08:42secondo l'analisi, invece, la risposta urbanistica alla crisi climatica dovrebbe fare in modo
08:47che i Piani del Verde diventino obbligatori, se non addirittura essere loro a definire
08:52le traiettorie evolutive delle città, rendendole meno impattanti, più resilienti e più abili
08:58ad adattarsi al clima.

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