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https://www.pupia.tv - Maiorino - Intervento in Senato
In diretta dal Senato la mia dichiarazione per celebrare l'80° anniversario della #Liberazione. (24.04.25)

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Trascrizione
00:00Senatrice Maiorino.
00:30A celebrare il 25 aprile non è una formalità da sbrigare, non lo è mai stata e certamente lo è oggi meno che mai. È la festa fondativa della nostra Repubblica, è la radice stessa della nostra Costituzione, ma soprattutto è ricordo del giorno fatidico, così lo definisce ancora il Presidente Mattarella,
00:55in cui l'Italia scelse, riscattando l'onore perduto, da quale parte della storia stare. Dalla parte della libertà contro l'oppressione, dalla parte della democrazia contro la dittatura, dalla parte della dignità umana contro la sopraffazione di chi si sente superiore.
01:17E queste sono scelte attualissime. Celebrare il 25 aprile è rendere onore alla carne e al sangue di coloro che hanno sperimentato sulla propria pelle e sulle proprie esistenze la follia di un perverso ideale che dapprima ha infettato i cuori e le menti
01:36e poi ha armato le mani degli uomini come un'inevitabile conseguenza. Un ideale perverso che ha spinto a pensare di poter inquadrare le persone ingiuste e sbagliate, indegne e indegne di vivere,
01:52e esaltava la forza fisica e la guerra come valori e giustificazioni per le proprie angherie.
01:58Non può esserci equidistanza nel celebrare il 25 aprile tra chi combatte da una parte e chi combatte dall'altra, perché significherebbe negarne la natura stessa,
02:13che consiste proprio nel ripudio di quel perverso ideale che porta il nome di fascismo.
02:20Va detto con forza, in quest'Aula, Tempio della Democrazia, che celebrare il 25 aprile non richiede inviti alla sobrietà,
02:32perché non è in contraddizione con il lutto per la scomparsa di un grande Papa e un grande uomo.
02:40Significa anzi abbracciarne ed esaltarne gli insegnamenti.
02:44E vorremmo veramente che il 25 aprile fosse la festa di tutti gli italiani e tutte le italiane,
02:51perché senza la resistenza, senza i partigiani, senza gli uomini e le donne che hanno rischiato e perso la propria vita,
02:58noi oggi non saremmo qui in un Parlamento libero, eletti da rappresentanti del popolo.
03:04Oggi più che mai sentiamo che celebrare l'ottantesimo anniversario della liberazione non è vuoto, rituale, non è polverosa memoria.
03:12Cari colleghi, cari colleghe, la resistenza e la liberazione vivono oggi.
03:18In chi non finge per convenienza di non sapere che oggi gli Stati Uniti, proprio quel Paese che fu così determinante
03:26per la vittoria e la sconfitta del nazifascismo, sono governati da quello stesso uomo che fu fautore
03:32e promotore dell'assalto alle istituzioni democratiche il 6 gennaio 2021 e ai cui autori ha infatti immediatamente concesso la grazia appena divenuto presidente.
03:46La resistenza si incarna in chi denuncia e si oppone a una crescente repressione del dissenso e della libertà di espressione e manifestazione
03:56nei paesi cuori dell'Occidente. La liberazione vive nelle marce e nelle lotte dei nostri concittadini e concittadine gay, lesbiche e trans
04:07contro cui odio e discriminazione stanno crescendo ovunque e vengono addirittura istituzionalizzati nelle Costituzioni.
04:15La resistenza vive sulle labbra di chi ha il coraggio di chiamare le cose con il loro nome, di chi sa e sa che chi stermina a migliaia civili inermi
04:25e invade le loro terre è un criminale di guerra e come tale deve essere giudicato dal Tribunale Internazionale dell'AIA.
04:35Liberazione e resistenza vivono nel disperato coraggio dei giovani che manifestano contro la catastrofe climatica
04:44e la devastazione del pianeta portate avanti in nome del profitto e in cambio ricevono persecuzione e carcere.
04:51La resistenza è anche quella delle donne e degli uomini al loro fianco impegnati per una vera parità tra i generi
04:58e che non accettano che il diritto all'autodeterminazione e quindi anche all'aborto venga messo in discussione, eroso e criminalizzato.
05:11Chiudo.
05:11Concluda.
05:12Celebrare il 25 aprile significa non considerare povertà e disagio come una colpa ma piuttosto prodigarsi per alleviarli.
05:21Liberazione e consapevolezza che scappare da guerra e persecuzione non significa essere criminali.
05:27Soprattutto celebrare il 25 aprile significa avere stampato a fuoco sul proprio cuore
05:34quell'articolo della nostra Costituzione che forse più di ogni altro è stato scritto col sangue dei martiri di quella tragedia.
05:42L'Italia ripudia la guerra quale strumento di risoluzione delle controverse internazionali.
05:49La ringrazio.
05:50La ringrazio.
05:50La ringrazio.
05:50La ringrazio.
05:50La ringrazio.
05:50La ringrazio.
05:51La ringrazio.
05:52La ringrazio.
05:57È terminato il tempo.
06:00Ha avuto un minuto in più ma se ha bisogno proprio di aggiungere qualcosa le diamo qualche secondo.
06:05Ha avuto un minuto in più degli altri.
06:07Prego.
06:07La resistenza non è finita.
06:12Questo tantesimo anniversario non è soltanto un traguardo, è un bibio.
06:16Sta a noi decidere se onorarlo andando avanti nel solco di ciò che la storia ci ha già insegnato
06:22o tradirlo condannandoci a ripetere gli stessi errori.
06:26Viva il 25 aprile.
06:28Viva la Repubblica antifascista.
06:30Bene.
06:33La ringrazio.
06:34Senatrice Maiorino.
06:35Senatore Romano.

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