Storia della tecnologia del '900. Arriva l'elettricità - Lez 06 - Lampade di ogni tipo
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ApprendimentoTrascrizione
00:00Buongiorno e benvenuti a questo nostro sesto incontro dedicato alla storia dell'elettricità
00:16nella nostra civiltà. La volta scorsa, come vi ricordate, abbiamo visto l'impatto dell'illuminazione
00:24elettrica, abbiamo visto i primi tipi di sorgenti usate, abbiamo spiegato vantaggi e svantaggi
00:31e abbiamo anche detto che abbiamo dinanzi a noi un oggetto, la lampadina elettrica, che
00:37è rimasto fondamentalmente immutato nel giro dell'ultimo secolo, 100-120 anni, è rimasto
00:44lo stesso oggetto. Quindi noi in questa lezione cominceremo a vedere vantaggi e svantaggi della
00:51lampadina, perché bene non le abbiamo visti e se guardiamo il programma di questa lezione,
00:58dopo aver detto qualcosa sulla produzione industriale delle lampadine, che è uno degli oggetti che
01:04attualmente è prodotto in maggior numero di esemplari, sono centinaia di milioni di esemplari
01:13al mese in tutto il mondo, vedremo un momentino vantaggi e svantaggi delle lampadine elettriche,
01:20di queste sorgenti calde, ma vi avevo anticipato che ci sono nuove sorgenti, lampade fredde e
01:28quindi considereremo le varie varianti di queste lampade fredde e dedicherò gli ultimi 5-10
01:36minuti di questo nostro incontro quotidiano a parlare del curiosissimo fenomeno Edison e magari
01:44faremo anche un piccolo parallelo con l'inventore italiano che inventò la lampadina, inventò un
01:52suo sistema, ma che poi fu sconfitto dalla penetrazione in Italia di altri metodi di costruzione
02:02di lampadine. Quindi il piatto forte però della nostra giornata sarà spiegare bene come funziona
02:08al tubo fluorescente, quali sono le sue caratteristiche. Allora cominciamo subito per ritornare a ricordarvi
02:17questa qui cos'è la lampadina elettrica, lampadina elettrica che è un filamento metallico di carbonio
02:24arroventato, vi ho spiegato anche perché è nel vuoto. L'idea di questa lampadina è molto vecchia,
02:31in acqua attorno al 1840, ma non si diffuse perché mancavano due cose, mancavano il materiale
02:39adatto e mancava anche una pompa adeguata per evacuare l'ampolla, bisognava levare l'aria
02:45per evitare che il filamento bruciasse subito appena alimentato in presenza di ossigeno. Fu una ricerca
02:53lunghissima per scegliere questo materiale, la luce emessa, veniva emessa arroventando questa
03:03spirale nella quale esisteva questa atmosfera o inerte o il vuoto per evitare la vaporizzazione,
03:14cioè che il filamento bruciasse. Quindi questa qui vi ricordo per l'ennesima volta cos'è
03:19una lampadina e allora adesso cominciamo a guardare i vantaggi e svantaggi di questo
03:23oggetto. La ricerca fondamentale era quella di un filamento che potesse essere portato
03:33a temperatura elevata per assicurare l'elevata luminosità, una luce bianca, la volta scorsa
03:39ci siamo divertiti ad accendere delle lampadine. Inoltre era opportuno che questo filamento
03:48avesse un ridotto consumo di energia, cioè in termini economici, che fosse sostenibile
03:55l'idea. Non basta perché era necessario che questo filamento presentasse una resistenza
04:02meccanica, urti e vibrazioni. Attenzione, signori, in quegli stessi anni nasceva l'automobile,
04:09le lampadine dell'automobile, all'inizio le prime automobili non avevano lampadine elettriche
04:15perché i fanali erano alimentati a olio, ad acetilene o a carburo o qualcosa del genere,
04:21ma nacque subito l'applicazione della lampadina elettrica sull'automobile e quindi siamo in
04:27un ambiente dove vibra i treni, le navi e quindi un problema delicato era anche la resistenza
04:33alle vibrazioni. Faccio un esempio, nelle automobili americane, probabilmente ancora oggi,
04:38l'impianto elettrico della vettura è a 6 volte e non a 12, perché a 6 volte i filamenti sono più
04:47grossi, più grossi proprio nel senso materiale delle spessioni, sono più spessi, possono essere più rigidi
04:54e resistere meglio agli urti e alle sollecitazioni. Questo oggi non è più vero, ma a quell'epoca
05:00era un requisito importante. Poi c'è un qualcosa che quelli di voi che hanno una cultura elettrica
05:07lo capiscono, gli altri la capiranno più avanti quando parlerò della trasmissione dell'energia,
05:14in genere, norma generale, per ridurre le perdite conviene avere delle correnti diciamo basse,
05:22a parità di potenza per avere delle correnti basse. Un ingegnere in questo momento mi vergogno,
05:27non dovrebbe mai dire alto o basso, ma tanto per il momento, tanto per incenderci e siccome
05:34la potenza è il prodotto di una tensione per una corrente, se si vuole una bassa corrente,
05:40a parità di potenza, bisogna aumentare la tensione. Aumentare la tensione significa filamenti
05:48sottili che consentissero di presentare grandi resistenze elettriche. Importantissimo era che
05:56questa nuova sorgente luminosa durasse alcune centinaia di ore almeno. Adesso la lampadina
06:03incandescenza, come vedremo, garantisce almeno un migliaio di ore. Ricordatevi che la famosa
06:10candela, la candela Yablokov, dopo due ore si spegneva e si buttava via e bisognava sostituirla.
06:18Lo stesso per quanto riguarda l'illuminazione ad arco con i carboni, la fiamma poteva durare,
06:26con tutti i problemi che vi ho indicato per regolare la distanza e la posizione, poteva
06:31durare solo alcune ore. Quindi queste qui sono indubbiamente dei vantaggi. Inoltre, viene
06:39ricordato alla fine, doveva essere possibile la sostituzione della lampadina senza fare vedere
06:45una persona esperta. Anche se l'attacco Edison, con il quale noi abbiamo a che fare, non è
06:53estremamente sicuro, perché se uno vuole suicidarsi la scossa la può prendere, però
06:59come tutti sappiamo per esperienza comune è possibile sostituire una lampadina senza essere
07:06particolarmente esperti. Ricordiamoci, ma ve l'ho già detto questo, che la prima lampadina
07:14è stato il primo apparato elettrico che è entrato nelle nostre case, prodotto in grandissima
07:21serie. Oggi le centinaia di milioni di pezzi non sono più all'anno, ma sono al mese. Qui
07:27ricordata sulla destra di questo disegno c'è la lampadina italiana, quella di Cruto, sulla
07:34quale tornerò brevemente alla fine di questa lezione. Descritta così la lampadina elettrica
07:43possiamo vedere vantaggi e svantaggi. Vantaggi, manutenzione assente, lampadina finché c'è,
07:50c'è, poi se si brucia si cambia. Sostituzione agevole, lo sapete fare tutti. La durata, centinaia
07:57di ore e poi importantissimo, l'accensione, lo spegnimento e la riaccensione immediata.
08:03Basta girare l'interruttore, lampadina si spegne. Con le candele era impossibile, con gli
08:08archi ci volevano, boh, da molti secondi ad alcuni minuti per regolare l'arco perché
08:15emettesse una luce costante. Tutto questo non è più vero con la lampadina. Grossi
08:20vantaggi. Ulteriori vantaggi, ovvi, ma per quell'epoca era molto importante, non c'era
08:27né puzza né fumo. L'impianto elettrico era agevole, infatti come vi ho già raccontato
08:34quando parlavo della diffusione della cultura elettrica, una delle prime cose nelle quali
08:40i privati cittadini si impegnavano era di fare un impianto di campanelli, un impianto di
08:46lampadine a bassa tensione a casa loro. Questi sono i vantaggi, però naturalmente c'erano
08:52degli svantaggi. Uno il costo, naturalmente il colore, questo qui era importantissimo all'inizio
08:58perché come abbiamo visto la volta scorsa la lampadina ha frequentemente il filamento
09:07metallico a bassa tensione una luce rossastra, quindi i colori venivano alterati, poca luce,
09:14luce rossastra. Voi mi chiederete ma non era sufficiente alzare la temperatura? Certo era
09:21sufficiente alzare la temperatura, ma così facendo si accorciava notevolmente la durata
09:28della lampadina. Quindi queste lampadine elettriche abbiamo visto vantaggi e svantaggi. Adesso
09:35andiamo avanti, restiamo sempre nel settore delle sorgenti calde, cioè dove, tra l'altro
09:44sono caldissime, dove la luce è emessa per un fenomeno termico e allora parliamo un
09:51momentino delle lampade alogene che si sono diffuse da poche decine di anni. I proiettori
09:59che mi stanno illuminando in questo studio sono tutte delle lampade alogene. Vi farò
10:06vedere una lampada alogena che ho qui con me, però vorrei spiegare un momentino che cos'è
10:13una lampada alogene è perché è nata. Una delle limitazioni delle lampade a carbone e
10:20delle lampade con il filamento di tungsteno non era tanto che a un certo momento si bruciassero,
10:27avveniva anche quello, ma era dovuta al fatto che durante questi fenomeni da quale il filamento
10:36era portato all'incandescenza, delle particelle o di carbonio in quelle antiche o di tungsteno
10:43delle nostre lampade venivano proiettate dal filamento e si depositavano sulla superficie
10:50interna del bulbo di vetro, diminuendo così col passare del tempo l'intensità della luce
10:57prodotta. Noi non ce ne accorgiamo, ma le normali lampadine quando hanno fatto alcune
11:02centinaia, 800 ore di vita, un migliaio di ore di vita, anche se non sono bruciate, emettono
11:09meno luce di quanta ne emettessero quando erano nuove. Quindi c'è questo fenomeno dovuto
11:17al fatto di porcherie, chiamiamole così colloquialmente, che partono dal filamento, si depositano sulla
11:25parete interna, ne riducono la trasparenza e si riduce la luce. Per ovviare a questi problemi
11:32sono nate le cosiddette lampadine alogene. Lampadine alogene, qui ce ne ho una, non vanno
11:39mai toccate con le dita, la parte del bulbo, probabilmente le conoscete anche voi, queste
11:49lampadine sono molto piccole, vedremo subito perché sono piccole, sono anche delle lampadine
11:58che trovate a bassa tensione, ormai quasi tutte le automobili nuove hanno queste lampadine
12:07di tipo alogeno, se guardiamo questa trasparenza vediamo una lampadina di tipo domestico, si trova
12:16sia bassa sia ad alta tensione e quella in bassa destra è una di quelle lampadine che
12:21ci sono nelle automobili. Allora prima di illustrarvi i vantaggi e gli svantaggi di questa lampadina
12:30vediamo di spiegare con un piccolo disegnetto come funziona. Vi ho detto che uno dei problemi
12:37della lampadina normale è il fatto che se questo è il bulbo e dentro il bulbo c'è un
12:45filamento, delle particelle del filamento vengono emesse, vanno contro il materiale, contro la
12:54superficie interna della lampadina di vetro e cala la trasparenza. Nelle lampadine alogene
13:00cosa succede? Abbiamo sempre un bulbo, il bulbo è molto piccolo, vedremo subito perché. Dentro
13:07questo bulbo c'è un oggetto che sarà il filamento, questo filamento emette anche lui, perché è bello
13:14caldo, addirittura si va a 3200, 3400 gradi centigradi, emette del tungsteno, questo tungsteno,
13:23filamento, perché è di tungsteno? Perché solo il tungsteno può essere portato ad alte
13:29temperature senza fondere, perché è un'alta temperatura di fusione, vengono emesse delle
13:36particelle di tungsteno, ma dentro questa ampolla, oltre a determinati gas in pressione, ci sono
13:46degli alogenuri, cosa fanno gli alogenuri? Mangiano, conglobano in loro il tungsteno che
13:56evapora dal filamento e avviene una reazione di tipo fisico e di tipo chimico nell'interno
14:06di questa ampolla, questa ampolla la presenza degli alogenuri funziona come un catalizzatore
14:14che consente poi sulla superficie del filamento la separazione tra il gas alogeno e il tungsteno
14:25e il quale tungsteno torna sul filamento, quindi la lampadina dura di più, perché il filamento
14:34si consuma, ma il tungsteno viene riportato da questo meccanismo sulla superficie del filamento
14:42stesso, perché sulla superficie del filamento stesso questi alogenuri di tungsteno si separano,
14:49avviene una scissione, il gas torna a investire tutto l'ambiente, il tungsteno torna sul filamento.
14:59Per ottenere questo bisogna lavorare ad alta temperatura, ecco perché le lampadine con alogeni
15:07è meglio non toccarle perché ci lasciate la pelle attaccata sopra, vanno a temperature elevatissime
15:14e sono piccole proprio perché nell'interno di queste lampadine nascono dei moti turbolenti
15:22di questi gas che facilitino il fatto che questi alogenuri finiscono a contatto del filamento
15:30la cui temperatura alta consente la separazione alogeno-tungsteno e il tungsteno torna sul filamento.
15:40Torniamo quindi adesso sulla nostra trasparenza, le lampadine alogene possono avere una durata
15:48doppia rispetto alle lampade con incandescenza, la luce più bianca perché?
15:53Bella forza perché il filamento è molto più caldo delle lampadine in incandescenza
15:59e altro vantaggio importante è che l'emissione luminosa è costante per tutta la durata della lampadina
16:06perché? Perché il bulbo di vetro non si sporca.
16:10Quindi questa qui è una grossa novità che abbiamo da 10-15 anni che riguarda delle lampade
16:16che sono sempre calde però con questi due trucchi che vi dicevo.
16:20Andiamo avanti e adesso cominciamo a considerare le lampade fredde.
16:26Ci sono di tre tipi principali, uno è quello delle insegne luminose, quella che vediamo sopra
16:31i bar, sopra i ristoranti, quei tubi sottili che vengono piegati per formare le lettere dell'alfabeto.
16:39Noi non li considereremo, questi qui perché l'uso nelle case dei privati cittadini è basso.
16:47Poi verso il 1940 in America e in Europa dal 45 al 50 si diffonde il tubo fluorescente.
16:56Vi ho già accennato la volta scorsa, a me piace ripetere le idee di fondo perché così ho qualche
17:03speranza che il messaggio venga ricepito.
17:07Queste lampade sono dei tubi nei quali avviene una scarica, adesso vi spiegherò subito come avviene.
17:13Questa scarica avviene in un vapore di mercurio, i quali emettono nell'ultravioletto dove l'occhio
17:21non vede, però questa eccitazione colpisce delle polveri che sono incollate, che rivestono
17:30la superficie interna di questo oggetto, risolto un tubo o un cerchio o altre forme e questo
17:37materiale diventa fluorescente e diffonde luce. Quindi questi sono i tubi, però prima di andare avanti
17:46vorrei spiegarvi quali sono i requisiti necessari per ottenere queste cose.
17:53Noi dobbiamo avere una scarica e un gas. Per avere la scarica e un gas dobbiamo avere degli elettroni
18:01presenti nell'ambiente, primo. Secondo, dobbiamo avere una tensione molto alta per innescare la scarica.
18:11Terza cosa, una volta innescata la scarica basta una tensione molto più bassa.
18:19Ad esempio, per innescare la scarica dovete avere tra gli elettroni una tensione di molte centinaia,
18:25di un migliaio di volta, una volta accesa la scarica bastano 150-200 volt per continuare
18:33a tenere accesa la scarica. Però per facilitare questo bisogna che ci sia una sorgente di elettroni.
18:43Allora disegniamo un tubo fluorescente, è uno dei tantissimi tubi fluorescenti, ne prendo
18:50uno in mano perché sono gli oggetti che voi conoscete. Questo qui è un tubo da 20 watt,
19:0020 watt, luce bianca. Poi vedremo cosa vuole dire. Di tubi ce ne sono, speriamo che non rotoli,
19:08vi ha decine e decine di modelli diversi. Questo qui è 18 watt, ma praticamente fa le stesse cose,
19:17gli zoccoli sono analoghi e poi ci sono i tubi che noi conosciamo, questi tubi qua che abbiamo
19:25anche nelle nostre case, tipicamente li abbiamo nelle cucine, questo qui è da 40 watt e ci sono
19:32sia sezione grande sia sezione ridotta. Quindi il tubo fluorescente è un oggetto che è entrato
19:38nelle nostre case 50 anni fa, tipicamente c'è in cucina, c'è nel bagno a volte, ma in cucina
19:46o nel tinello dove è necessaria molta luce e dove soprattutto la luce sta accesa tante
19:53ore e quindi è opportuno risparmiare soldi. Allora vi ho detto tre cose, mettiamole qui,
20:00uno, elettroni, poi seconda cosa, alta tensione per innescare la scarica.
20:13e poi la chiamo bassa tensione per mantenerla. Adesso vediamo come nel tubo fluorescente che
20:31avete a casa vostra questo è ottenuto. Allora il tubo, disegniamo proprio un tubo, è un oggetto
20:40cilindrico, in questo tubo ci sono un filamento e da quest'altra parte c'è un filamento. Facciamo
20:49le tre fasi. Questi due filamenti sono messi in serie fra di loro e vengono alimentati. Infatti
21:00voi vedrete quando accendete un tubo, guardate la casa vostra, specie d'inverno quando i tubi
21:06stentano ad accendersi. Voi vedete un bagliore rossastro sulle due estremità del tubo. Questo
21:14bagliore rossastro è l'effetto di questi filamenti che vengono portati, riscaldati di temperatura
21:22e che devono funzionare belli caldi per pochi secondi o poche decine di secondi per riempire
21:31questo ambiente dove ci sono dei vapori di mercurio, per riempire l'ambiente di elettroni,
21:44elettroni che vengono emessi dai filamenti caldi. Adesso poi nasce l'altra cosa, l'alta
21:54tensione necessaria per innescare la scarica. È stato trovato un sistema molto elegante
22:01dove, rifaccio di nuovo lo schema, abbiamo i due filamenti alle due estremità. Questi
22:15elementi sono collegati fra di loro e qui abbiamo, attenzione, una bobina che si chiama
22:22reattore con nucleo di ferro, nucleo di materiale magnetico e con in serie un interruttore.
22:31Allora qui si va alla rete e qui c'è questo interruttore. L'interruttore è quello che
22:39viene chiamato in gergo lo starter che è quello che serve per far accendere il tubo. Questo
22:46che ho in mano è uno starter che serve per far partire il tubo. Infatti vicino a ogni
22:53vostro tubo c'è sempre questo oggetto qui, lo starter, che è essenziale per fare partire.
23:01La stessa parola dice starter, chi fa partire? Cosa fa questo interruttore qui? Fa una cosa
23:07molto semplice. In condizioni normali è chiuso questo interruttore. Allora l'interruttore
23:12è chiuso, lo disegno qui. Allora da questa condizione torniamo a questa qui sopra, a parte
23:18la resistenza di questa bobina, le cose si fanno, tra l'altro questa qui viene chiamata
23:24reattore e questo qui è un reattore per questo qui in mano, un reattore per tubo fluorescente.
23:30Ognuno di voi ha uno di questi oggetti per ognuno dei tubi. Vi dicevo, lo starter è un
23:36interruttore che è chiuso, è chiuso, la corrente circola, i filamenti si riscaldano
23:43e mettono elettroni. Dopo un poco, questo poco è quel tech che sentite quando c'è
23:51detto un tubo fluorescente, specie di inverno, quando il tubo fa fatica a partire, sentite
23:57che lo starter si agita molto per aprire e chiudere il circuito. Allora questo interruttore
24:04si apre, quando fa caldo si apre una sola volta lì sotto e se tutto è a posto. Quando
24:11l'interruttore si apre, ai capi di questa induttanza nasce una tensione molto alta, c'è
24:19anche un condensatore qui, ma adesso non vi voglio fare il circuito elettrico completo,
24:25nasce questo interruttore, questo interruttore apre, aprendo il circuito ai capi di questa
24:34bobina si genera una tensione molto alta, questa tensione alta, 800, 1000 volt, è quella che
24:41accende il tubo, il tubo si accende e appena il tubo è acceso basta una tensione più ridotta
24:47e di nuovo questo oggetto qui, il reattore serve per ridurre la tensione. Quindi un impianto
24:55fluorescente che deve essere alimentato in questa versione in alternata è composto da
25:04tre oggetti, il reattore che ha questo scopo che vi dicevo di fabbricare l'alta tensione
25:11e poi di ridurla, lo starter che è questo oggetto, che è l'interruttore che ha questo
25:18scopo iniziale di aprire il circuito. Questa è la soluzione adottata per i tubi fluorescenti,
25:29quindi adesso sappiamo cos'è il tubo fluorescente, metto via questi tubi per evitare che cadano,
25:36attenzione gente, mi raccomando, se si rompe un tubo mai raccogliere la polvere bianca che
25:43è dentro con le mani nude, perché sono polveri velenose che rallentano la cicatrici, quindi
25:54cicatrizzazione della vostra ferita che eventualmente, che necessariamente vi farete, perché se c'è
26:01la polvere vuol dire che il tubo è rotto, sono tubi di vetro sottile, vi tagliate, quindi
26:05per favore occhio a queste cose. Sono nati una decina di anni fa una nuova famiglia
26:13di tubi fluorescenti che vengono chiamati le sorgenti compatte, delle quali c'è scritto
26:21sorgenti compatte e sorgenti con risparmio energetico. Cosa possiamo dire di queste? Tutto
26:29quello che diciamo dei tubi fluorescenti, sono dei tubi fluorescenti, sono piccoli, sono
26:36compatti, hanno la grande caratteristica di poter sostituire direttamente la lampadina
26:44con rilevanti vantaggi per quanto riguarda la durata e quindi queste sorgenti compatte si
26:52diffondono da non molto tempo e hanno determinati vantaggi. Prima di andare a parlare dei tubi
27:01a gas vorrei farvi vedere un grafico di una ditta che vende di questi oggetti, questo grafico
27:10ha il messaggio di dire, naturalmente ci dobbiamo dimenticare che una ditta ha sempre un messaggio
27:16commerciale, il messaggio commerciale è quello di farvi comprare gli oggetti nuovi, ma nella
27:24fattispecie l'oggetto nuovo è interessante. Allora questo grafico che adesso vi voglio
27:30fare vedere, si confronta la spesa dopo 10.000 ore, se uno adopera lampadine tipo questa,
27:46la lampada incandescenza, la quale costa circa 2.000-2.500 lire secondo i modelli e ha determinati
27:56rendimenti e ha bisogno di una certa potenza per funzionare, oppure invece di comprare 10
28:04di queste lampade, perché queste qui durano 1.000 ore e quindi ogni 1.000 ore idealmente
28:11come è indicato qui uno deve comprare una nuova lampadina, se invece di comprare queste
28:18lampadine all'inizio fa la spesa grossa, compra uno di questi tubi compatti, costano dalle
28:2440-50 mila lire, questi oggetti qui hanno anche un oggetto da 20 watt e quindi ha grosso
28:35modo la stessa quantità di luce erogata da uno di questi tubi lunghi, naturalmente consuma
28:43molto meno e allora il grafico indica, è chiaro, è fatto per motivi commerciali, ma ha anche
28:49un significato economico che se voi comprate le 10 lampadine e tenete presente il fatto
28:57che dovete comprare 10, che durano 1.000 ore l'una, dopo 10.000 ore voi avete speso
29:05in lire di oggi circa 280 mila lire tra il costo delle 10 lampadine più l'energia, mentre
29:14se fate un investimento saggio di comprare, qui è il messaggio della ditta, però nella
29:18fattispecie è vero, se comprate, se sostituite una lampada di questo tipo che consuma molto
29:25meno, alla fine dei 10 anni una lampada da 20 watt, quindi tipo questa, spendete circa
29:32100 mila lire, questa qui è una cosa vera, è chiaro che ce lo dicono per convincerci di
29:40comprare questo tipo di lampadine, però indubbiamente è una realtà e quindi questo
29:45qui è un'innovazione che è venuta da 10 anni per quanto riguarda le lampade, attenzione
29:54queste qui sono lampade fredde, sono dei tubi fluorescenti piegati e piccoli. Nella trasparenza
30:01che vedete dalla mia spalla e voi vedete il nuovo capitolo di lampade che noi consideriamo,
30:11lampade con scarica in gas che possono essere di vari tipi, attenzione, questo qui è un punto
30:18molto importante, fino adesso tutte le lampade che abbiamo visto con sorgenti calde hanno
30:25una emissione, ridisegniamola, qui ci sono le varie lunghezze d'onda, una emissione di
30:32questo tipo, quindi emettono uno spettro continuo e magari la zona che serve al nostro occhio è
30:40solamente sta zona qui, ma emettono uno spettro continuo. Le lampade con scarica a gas, i tubi
30:49fluorescenti non emettono spettro continuo, ma emettono determinate righe, vedremo assieme
30:55tra poco degli spettri e quindi faccio un esempio ipotetico, una lampada intensissima
31:02che emettesse in queste zone dello spettro noi non vedremo niente, assolutamente, perché
31:09questa è la zona, a grosso modo, della sensibilità dell'occhio umano. Ecco perché i tubi fluorescenti,
31:17le lampade compatte che emettono righe discrete vanno usate con molta intelligenza, dipende dal
31:27tipo di uso, dipende dal fatto se il negozio vende verdura o carne, dipende se il negozio
31:35vende borsette di pelle o altre cose, dipende dalle applicazioni, dall'uso, immaginate di essere
31:43una ditta dove si devono regolare i colori per tingere delle stoffe o così via, perché
31:50naturalmente se la lampada è di un determinato tipo e ha un certo spettro, le cose possono
31:58cambiare radicalmente. Solo perché lì all'inizio si parla della lampada con vapori di sodio e
32:06bassa pressione, vorrei vedere se riesco a trovarvi lo spettro di questa lampada, tanto
32:15per farvi vedere, lampade, ecco la lampada a sodio, questa qui è una lampada che è quella
32:27che troviamo in tutti i grandi raccordi autostradali, vedremo poi perché, guardiamo qui lo spettro
32:36di questa lampada, in questo disegno che è preso da un catalogo di una ditta costruttrice, si parte
32:44dal rosso, si arriva all'ultravioletto, ebbene questa qui vediamo che questa lampada emette una riga
32:53solenne del giallo, giallo rossastro e così via, ed è quella strana luce che noi vediamo
33:00nei caselli autostradali, uscendo dai quali poi il nostro occhio che si è abituato a vedere
33:08gli oggetti illuminati quasi monocolore, poi in genere vediamo tutti gli oggetti verdi,
33:20perché il nostro occhio si deve di nuovo riabituare alla nuova sensazione luminosa.
33:27Andiamo avanti, quindi abbiamo lampada a bassa pressione, lampada ad alta pressione, lampada
33:33ad altissima pressione, ognuna con significati, con determinati usi, lampade con vapori di
33:39mercurio, adesso in questo testo qui, in questo nostro tipo di lezioni non è il caso di spiegare
33:47tutto e per tutto, poi questi qui sono già usi professionali, però vorrei citare alcune
33:53cose su alcune lampade, che è una novità che sta nascendo adesso, non so se avrà un
34:01futuro, che sono le lampade con induzione, queste lampade qui avranno probabilmente un grosso
34:11successo per certe applicazioni, queste sono le lampade con induzione, vedete che emettono
34:19certamente a righe strane, quindi non vanno bene per tutti gli usi, però attenzione, queste
34:27lampade qui sono lampade che hanno una durata enorme, come vedremo, una durata che può essere
34:33di, in certi casi si arriva a 60 mila, 100 mila ore, hanno questi dei problemi, nel senso
34:42che la elettronica necessaria per accenderle si scassa a dei tempi medi, tra guasto e guasto,
34:50ma provate a pensare in posti nei quali sia molto difficile, molto costoso andare a sostituire
34:56le lampadine, avere una lampadina che dovete cambiare ogni mille ore, oppure una che dovete
35:02cambiare ogni 60 mila ore, la cosa può cambiare drasticamente.
35:08Andiamo avanti e parliamo adesso di un rendimento e della vita della lampadina, il rendimento
35:16è il flusso luminoso diviso la potenza in watt ed è il parametro che ci interessa, per
35:23chi ci dice brutalmente quanta luce dà una lampadina e vedremo tra poco che ci sono
35:28delle variazioni enormi e la vita è la vita che è durata in ore.
35:35Questa tabella nella prossima voi vedete la efficienza e la vita di alcune sorgenti, cominciamo
35:43con la lampadina elettrica, quella incandescenza, 10-15 lumen, mille ore, ci sono quelle alogeni
35:51che vi ho descritto prima che hanno una vita praticamente doppia, poi abbiamo i tubi
35:56fluorescenti, guardate quanto è aumentata l'efficienza, il rendimento di queste lampadine
36:04perché si passa da 10-15 lumen per watt a 70-110 lumen per watt e quindi questo vuol dire
36:13che voi potete a parità di effetti adoperare una sorgente che vi mangia 10 volte meno energia,
36:20questa è stata una grande importanza, poi ci sono i tubi compatti, quelli di quali abbiamo
36:26parlato, ma tiro adesso la vostra attenzione sulla lampada indicata qui sopra, lampada vapore
36:33di sodio, quella della luce gialla che vi ho fatto vedere, guardate 200 fino a 200 lumen
36:40per watt, quindi ha un rendimento, luce emessa diviso la potenza necessaria, maggiore per
36:49un fattore 20 rispetto alle lampadine che abbiamo a casa, ecco perché dove non sia importante
36:56la resa cromatica, si usano frequentemente queste lampade all'assodio.
37:06Vorrei, qui ci sono rendimenti di altre lampade, vapore di mercurio, ioduri con induzione e così
37:15via, però vorrei chiudere questa nostra chiacchierata con un rapido parallelo esame di quella che è
37:24stata l'invenzione della lampadina da parte di Edison, comincia col dire inventerò la lampadina,
37:33prende un sistema, prende un brevetto con sette rivendicazioni e dice il circuito, le lampade
37:40in parallelo, la dinamo, il regolatore della dinamo, i conduttori sotterranei, i fusibili,
37:49il portalampade, lo zoccolo portalampade, l'interruttore nello zoccolo e Edison era diabolico, si dice
37:58che spendesse altrettanto nei suoi ingegneri, nei giornalisti che corrompeva perché parlassero
38:06bene di lui e negli avvocati che usava per atterrire i concorrenti e nello studiare i brevetti.
38:14Uno dei punti chiave del brevetto di Edison è questo oggetto qui, è lo zoccolo, lo zoccolo
38:24che noi ancora usiamo nelle nostre lampadine a casa e in più lui aveva brevettato anche
38:30l'interruttore, chi di noi a una certa età si ricorda quei portalampade che avevano la
38:36cosiddetta chiavetta, cioè un interruttore bene, quello lì fu brevettato da Edison.
38:41Inventrò la lampadina, nell'80 60 brevetti, state attenti, nell'81 89 brevetti, l'anno
38:52dopo 107 brevetti sulla lampadina e sui circuiti accortati, nello stesso anno la prima centrale,
38:59l'anno dopo quella di Milano e poi a un certo momento lui atterrorizza il mercato degli Stati
39:09Uniti ad esempio con questi annunci pubblicitari e dice la lampadina incandescente di Edison
39:17è l'unica lampadina incandescente che può essere fatta legalmente, eccetera, eccetera.
39:24E come vi dicevo era un uomo curioso che curava moltissimo la propria immagine pubblicitaria,
39:32vi dicevo, vi ho già detto che a un'esposizione di Parigi fece sì che Flammarion andasse una
39:42volta al giorno a visitare il suo stand perché i giornalisti ne potessero poi parlare, un giorno
39:52si sposa, era già sordo e su tutti i giornali del mondo fu pubblicato questo disegno perché
39:59subito dopo sposato si chiuse nel laboratorio per fare delle esperienze e la sposa in velo
40:06bianco attese tutta la giornata, eccetera, eccetera. Quindi era un uomo estremamente capace nel vendere
40:14se stesso. Fonda tre ditte di produzione, vedete l'inamo, lampare, ditte di esercizio, queste ditte
40:24sono ognuna separata dall'altra e lui le mette in concorrenza fra di loro, dopo quattro
40:30anni si stufa e vende tutto alla General Electric. Quindi questa qui è una vicenda e voi capite
40:39per chiudere questo nostro incontro che dinanzi a un uomo così organizzato, così ricco, così
40:48abile, che senza scrupoli corrompeva delle persone, attirava, eccetera, eccetera, poco poté
40:56il povero cruto, del quale vediamo qui davanti un foglio della sua carta intestata di società
41:06cruto, illuminazione elettrica per incandescenza, sistema cruto, officina in Pio Sasco, poco poté
41:14poter, tanto è vero che a un certo momento uscì dal mercato. Vi ringrazio ancora per la
41:29vostra attenzione e arrivederci la prossima volta.